Immersioni a Dahabtutti i siti nel dettaglio

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  1. kiccasinai
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    Immersioni a Dahab

    di Laura Coppa

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    Oltre che per il windsurf, per le lunghe spiagge sabbiose e per l'atmosfera di relax, Dahab è famosa anche per alcuni tra i siti di immersione più famosi del Mar Rosso come il Blue Hole e il Canyon.

    Il leitmotiv della vacanza sub a Dahab è senz'altro la lunga, ininterrotta barriera corallina che corre parallela a tutta la costa di questa località del Mar Rosso dal cuore hippy. Questo significa immersioni da riva, fatte semplicemente attraversando la piattaforma corallina che divide la spiaggia dal mare aperto. Il trasporto da e per i vari siti di immersione viene fatto tramite fuoristrada o cammelli.

    Oltre ad essere una meta adatta sia ai principianti che ai sub esperti, Dahab è anche un importante centro per la subacquea tecnica. È facilmente raggiungibile dato che è situata ad un'ora di strada circa a nord di Sharm el Sheikh e del suo aeroporto internazionale dove atterrano numerosi voli al giorno, ed è meta ideale sia per chi coglie al volo una vacanza last-minute, o per chi si vuole fermare per brevi o lunghi periodi.
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    Ecco alcuni tra i punti di immersione da non perdere:

    The Bells - Blue Hole

    The Bells ed il Blue Hole sono di fatto due siti di immersione diversi, ma vengono spesso fatti insieme come una singola immersione in corrente. L'immersione inizia di solito a The Bells, un punto caratterizzato da una grande parete che è la base di partenza, situata a circa 100 m a nord del Blue Hole. Si entra da un'apertura nel reef a circa 5 metri, dalla quale si scende fino a circa 27m attraverso una sorta di sifone rassomigliante, appunto ad una campana ("bell"), da cui prende il nome il sito. Da qui si esce in mare aperto. Ci si trova davanti al blu, dando le spalle alla parete esterna. Nuotando verso sud, si arriva infine al Blue Hole e ci si entra attraverso un passaggio situato a 7m.

    Blue Hole: è probabilmente il sito di immersioni più famoso di Dahab. Ci si arriva dopo circa 30 minuti in fuoristrada dalla cittadina di Dahab. Vi si accede direttamente dalla spiaggia rocciosa. Presso i punti d'ingresso e di uscita del Blue Hole ci sono vari servizi come zone di ristoro, tipiche sedute beduine e servizi igienici. Se lo si fa separatamente da The Bells, il modo migliore di accedere al Blue Hole è attraversando la sella e dirigendosi lungo la parete di corallo verso destra, nella direzione opposta rispetto all'approccio dalle Bells.

    Il "buco" è largo circa 25m. Un arco connette il "buco" con il mare aperto ad una profondità di circa 56m, arrivando fino a 120m di profondità. NON CERCATE DI RAGGIUNGERE L'ARCO a meno che non siate subacquei tecnici adeguatamente addestrati ed attrezzati. L'arco è oltre i limiti di qualsiasi brevetto ricreativo ed ha purtroppo reclamato diverse vite. I subacquei ricreativi possono godersi uno spettacolo stupendo passando appunto la sella a 7 metri e recandosi presso la parete esterna, visto che all'interno del Blue Hole non c'è moltissimo da vedere.

    Il Canyon: un altro dei punti d'immersione per iI quale Dahab è famosa nel mondo. L'accesso è da riva attraversando un fondale sabbioso che finisce dove la barriera corallina inizia dolcemente. Già dalla superficie si puo' vedere il canyon, una specie di tunnel senza tetto lungo e stretto che scorre lungo il reef da nord a sud. Il canyon ha tre aperture maggiori; la prima, a 10 metri, è la cosiddetta "fishbowl", o vaso di pesci. A 20m c'è un altro grande fishbowl. L'apertura più profonda è a 52m. I subacquei ricreativi possono scendere fino ai 20m, per poi arrivare ai 30m e godersi lo spettacolo per qualche momento. La luce che entra tra le piccole aperture è un'esperienza indimenticabile. Di nuovo ci teniamo a chiedervi di NON CERCARE DI USCIRE DALLO STRETTO PASSAGGIO A 52m a meno che non siate subacquei tecnici adeguatamente addestrati e atrezzati. Attenetevi sempre ai limiti della vostra preparazione ed esperienza.

    Dai 30m si ascende lentamente attraverso il canyon fino al fishbowl a circa 10m. Qui ci si puo' fermare un po' a godersi lo spettacolo di centinaia di pesci vetro. L'ingresso e l'uscita del fishbowl sono sempre sorvegliati da pesci leone, quindi un po' di attenzione. Una volta fuori dal canyon, ci si puo' soffermare ad ammirare le belle formazioni coralline poste all'esterno.
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    Gabr el Bint: questo è uno dei punti di immersione più affascinanti del Sinai. Ci si arriva in barca, oppure con fuoristrada o cammelli. È molto meno frequentato rispetto ad altri siti a Dahab e quindi presenta condizioni quasi del tutto vergini. Ci sono due possibili immersioni. La "dark side", che si trova a destra, è una ripida parete che arriva fino a circa 60m ricoperta da numerosi grottini e coralli tavola fino in fondo. L'immersione a sinistra invece è più ricca di vita marina. Vi sono belle teste di corallo a circa 25m ed è possible avvistare nel blu carangidi a caccia di fusilieri. Lungo il cornicione a circa 10m si incontrano invece tutte le coloratissime specie tipiche del Mar Rosso (pesci pappagallo, pesci scorpione, anthias, pesci vetro). Durante la sosta a 5m molto probabilmente sarete circondati da una nuvola di dentici.

    The Islands: l'accesso a questo sito è dalla spiaggia a nord dell'hotel Hilton. Si attraversa la piattaforma sopra il reef e si entra da uno dei numerosi buchi nella barriera stessa.

    Il sito presenta ricche e bellissime formazioni coralline con pinnacoli ricchissimi di vita. I colori esplodono ed è facile vedere pesci etro, pesci leone, razze e barracuda dalla coda nera. L'immersione è facile ad una profondità media di non oltre 10m.
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    Dahab è la parola araba per "oro", e questa destinazione del Mar Rosso decisamente brilla come l'oro quando si tratta di meraviglie subacquee. Potreste venire a Dahab e trovare sott'acqua tutti i vostri sogni….
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    Lighthouse Reef: ovvero il Reef del Faro. È uno dei punti di immersione più frequentati di Dahab. Per la sua comoda posizione è usato da molte scuole subacquee per gli addestramenti di base dei principianti. Il punto di accesso è la affollata spiaggia vicino al Faro, ed è un posto protetto dal vento, con facile ingresso ed uscita.

    Appena entrati in acqua il fondale sabbioso digrada dolcemente verso un grande fondale ricco di alghe. È facile qui vedere cavallucci marini e pesci pegaso generalmente in coppia.

    Oltre la punta del faro si trovano grandi pinnacoli, enormi coralli-lattuga e teste di corallo a circa 25 metri di profondità. La parete del reef è spesso interrotta da fondali sabbiosi con una grande diversità di pesce. In ogni direzione si possono ammirare grossi pinnacoli che sprofondano negli abissi.
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    Seguendo la parete del reef e incrociando tra i pinnacoli, si arriva alla sella. Qui si vedono spesso pesci scorpione e pesci coccodrillo e nei giorni fortunati anche bei pesci pietra. Oltre la sella, si arriva ad un giardino di corallo che finisce con un'enorme gorgonia ventaglio. Raggiunto l'ultimo pinnacolo, si fa inversione e si torna indietro risalendo lentamente lungo la parete fino ad arrivare ad una piccola laguna sabbiosa profonda circa 5 metri.

    La Lighthouse è bellissima anche in notturna.

    El Garden
    : prende il suo nome dalla presenza di numerosissime anguille che vivono nel fondale sabbioso non lontano dal punto d'ingresso dalla spiaggia.
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    Per raggiungerlo, bisogna nuotare per circa 100 metri sul fondale ed entrare dentro un piccolo canyon lungo 10 metri che si apre gradualmente sul fondale di sabbia. Da qui, bisogna seguire la parete perpendicolare al reef principale. Le anguillette ricoprono letteralmente l'intero fondale, muovendosi sincronicamente nella corrente. Non appena ci si avvicina, tutte corrono a nascondersi nei loro fori nella sabbia. Per poterle fotografare ci vuole tanta pazienza ed una lunga immobilità. Ma per quanto le anguille siano affascinanti, vale la pena esplorare anche altre parti di questo sito. A circa 20 metri si trova un fondale abbastanza piatto ornato da diversi coralli-tavola. Occasionalmente è possible vedere banchi di barracuda che pattugliano la zona.

    Sulla via del ritorno, tra i 10 ed i 5 metri, si possono ammirare i coloratissimi e ricchissimi coralli duri e morbidi insieme ad anemone e spugne. Se si è fortunati, durante questa bella immersione si può anche incontrare il raro pesce ago fantasma.

    The Caves: ovvero le grotte. Il nome è un pò fuorviante dato che c'è solo una larga apertura a forma di grotta. È un bellissimo sito di immersione con coralli rari e rare formazioni rocciose, ricchi di vita marina come tartarughe, pesci leone, Napoleoni e murene.
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    L'ingresso è fatto con un salto da gigante direttamente dal reef, esattamente sopra la grotta. Non sempre l'ingresso è semplice, a causa del vento, delle correnti e delle onde.

    La grotta, sebbene molto carina, non è l'unica ragione per immergersi in questo sito a sud di Dahab. Le pareti sia a nord che a sud dell'ingresso sono bellissime, ricche di pinnacoli pieni di vita ed un fondale sabbioso che ospita le anguille.

    Anche l'uscita può essere un pò difficoltosa, perciò e consigliabile conservare un pò di energie alla fine dell'immersione!

    Ras Abu Galum
    : senza dubbio uno dei siti più belli e meglio conservati del Mar Rosso. Si trova all'interno dell'Abu Galum National Protectorate e ci si arriva solo con i cammelli da Dahab o in fuoristrada da Nuweiba. Si trova a nord di Dahab in una zona rocciosa e montuosa. Il viaggio in cammello di per sè è spettacolare. La maggior parte dei centri sub organizza anche il soggiorno notturno presso i Beduini.
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    L'immersione si inizia generalmente dalla sinistra del reef, dove il plateu si apre verso una ripida parete con pinnacoli e drammatiche ma bellissime formazioni rocciose.

    Spesso capita di vedere i carangidi nel blu. Risalendo di poco, ci sono impressionanti coralli di fuoco e banchi di pesce di barriera. Il lato nord, noto come Alternatives, è famoso per i suoi giardini di corallo.

    I subacquei tecnici amano molto questi sito per l'aspetto lunare del reef a grandi profondità.
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    In questa zona è anche possible fare un incontro davvero speciale, quello con il dugondo. Il parco di Ras Abu Galum è uno dei parchi a vantare una popolazione consistente di questo erbivori, mammiferi grandi come una foca ma con un muso davvero inusuale.
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    Trascorrere una vacanza subacquea a Dahab è semplice: si trova a solo un'ora di macchina a nord di Sharm el Sheikh, collegata ai maggiori aeroporti europei.
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0 replies since 11/10/2008, 02:12   1427 views
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