Mal d'Egitto

L'Egitto che mi ha rubato il cuore, Cairo e crociera sul Nilo: la 1° volta non si scorda mai!!!

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dolce_luna80
icon12  view post Posted on 21/10/2008, 15:29




Che meraviglioso viaggio: mi sono innamorata dell’Egitto!!!
Sono arrivata a casa ieri e ho già un tremendo mal d’Egitto, la mia testa non vuole tornare alla realtà italiana ed è immersa ancora nella caotica capitale d’Egitto, il Cairo, con la sua gente, il suo traffico, le sue auto, il suo caos, i suoi colori, profumi e poi si sposta sulle tranquille e calme acque del Nilo, ad osservare la vita che si concentra sulle sue rive, bambini che giocano a pallone, animali che pascolano, il richiamo alla preghiera che si ode dall’alto di un minareto ...
Emozioni uniche e indescrivibili!
Un viaggio bellissimo, un paese magico, una persona importante…
Questo è stato il nostro primo Egitto!



Scusate se per ora ho scritto solo queste poche righe, devo avere il tempo di riordinare pensieri ed emozioni, ma poi sicuramente vi racconterò, perchè per noi questa vacanza è stata così importante e speciale...
 
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Minea 313
view post Posted on 21/10/2008, 15:37




:nhh:
Soltanto leggendo le tue prime righe e già provo emozione...

Purtroppo appena rientrati dall'Egitto si desidera una sola cosa...essere ancorà là. :BBB:

Sono felice che la tua vacanza sia andata bene e ti abbia lasciato queste sensazioni, attendo appena potrai, i tuoi racconti di viaggio e le tue impressioni, e se sarà possibile, anche le tue foto.
Per il mometo ti dico...Bentornata dolce_luna80! :abbraccio:
 
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hayaty
view post Posted on 21/10/2008, 22:02




Non immagini quanto ti abbia pensata dolce_luna80! In fondo era come avere la propria "discepola" in crociera sul Nilo!
Voglio sapere tutto, ma proprio tutto!!!
Bentornata...non tanto in Italia ma in Mal d'Egitto con il Mal d'Egitto!!!
 
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dolce_luna80
view post Posted on 22/10/2008, 15:56




hayaty anche io ti ho pensato, e volevo mandarti un mp appena arrivata, ma purtroppo sono stata presissima, cmq spero di rimediare presto...

Minea mi ricordo che attendevi con ansia il mio resoconto, perchè eri interessata al programma che abbiamo scelto noi.
Per adesso ti dico solo che è stato tutto PERFETTO e a detta di tutti è il programma migliore che si possa scegliere...

Eccovi un piccolo acconto...

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Tramonto sul Nilo

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Piramidi di Giza

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Mercato delle spezie di Assuan

 
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Minea 313
view post Posted on 5/12/2008, 13:25




Grazie mille per le bellissime foto!

Ora attendiamo le tue impressioni e commenti, scaturiti dall'emozione di questi luoghi...speciali! :wub:
 
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dolce_luna80
view post Posted on 5/12/2008, 13:29




Ciao Minea, non mi sono dimenticata di voi...
Sto preparando il diario di viaggio e quando sarà finito sarete i primi a leggerlo!
Bacioni

P.S. Per ora sono solo ai primi due giorni al Cairo...
SPOILER (click to view)
Non ho molto la capacità di sintesi... ;-)
 
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Minea 313
view post Posted on 5/12/2008, 13:32




Grazie dolce_luna, per facilitarti il compito potresti postare un poco per volta...così inizieremo a goderci un pò del "Tuo Egitto"... :B):

CITAZIONE (dolce_luna80 @ 5/12/2008, 13:29)
P.S. Per ora sono solo ai primi due giorni al Cairo...
SPOILER (click to view)
Non ho molto la capacità di sintesi... ;-)

Guarda che "meno sintetizzi" e meglio è...! :lol:
 
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dolce_luna80
view post Posted on 28/1/2009, 20:51




Ciao a tutti, chiedo scusa se non mi sono ancora data da fare per pubblicare il racconto, in realtà vi confesso che (nonostante sia tornata già da 3 mesi) il racconto non è ancora ultimato, anzi, per il momento sono ancora in alto mare...
Oggi, però mentre ascoltavo Elissa mi è venuto un immenso magone egiziano ed eccomi qui; inizierò a pubblicare pezzo per pezzo, magari colorando il racconto con foto... Non so quando e non so se lo finirò, ma per il momento ho dei buoni propositi.

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Buona lettura nell'Egitto che mi ha rubato il cuore!!!



PREMESSA:

Inizio subito dicendo che l’Egitto mi affascina da sempre, i suoi misteri, la sua cultura, la sua storia, e tutto il suo contorno.
Dopo aver visitato diversi posti di mare, considerati tra i più belli al mondo, abbiamo deciso di immergerci in una vacanza culturale e quale migliore meta potevamo scegliere se non l’Egitto?
Abbiamo iniziato ad informarci questa estate su un possibile itinerario e per il programma classico, abbiamo visto che tutti i tour operator prevedono lo stesso programma, generalmente 3 notti al cairo e 4 notti in crociera (o viceversa).
Tra le varie scelte ci ha colpito subito quella dei viaggi del Turchese che per rapporto qualità/prezzo sembrava essere il migliore; abbiamo cercato anche in internet e ci siamo documentati parecchio sia su questo tour operator, sia su ciò che prevedeva il programma.
Chi sceglie un viaggio di questo tipo deve sapere che non è come fare una crociera nel mediterraneo, non è una vacanza di relax, animazione e divertimento ma culturale e ricca di storia, usi e costumi. Nella maggior parte delle escursioni la sveglia è al mattino molto presto, (tra le 6.00 e le 7.00) più che altro per permettere le visite nei templi nel primo mattino quando il caldo non è ancora soffocante; il programma è impegnativo si arriva a fine giornata abbastanza stanchi.

(Un forum che ci è stato utilissimo per il nostro viaggio e per avvicinarci alla cultura araba è: http://maldegitto.forumfree.net/ dal quale, oltre alle informazioni classiche e generali, abbiamo appreso anche qualche parola egiziana, musica, consigli e racconti utili, postati da “malati d’Egitto”; vi consiglio di farci una visita, perché c’è gente davvero esperta e disponibile, che vi può aiutare nella scelta, nel caso abbiate dubbi o domande) - Questo per voi malati d'egitto non è valido....

Noi abbiamo scelto un programma di viaggio un po’ particolare e purtroppo non molto preso in considerazione: 10 giorni tra navigazione dell’Alto Egitto + Cairo, effettuato con i voli di linea, prenotato tramite agenzia con il tour operator “I viaggi del Turchese”, che prevedeva 2 notti (3 giorni) al Cairo + 7 notti in crociera.
A detta degli assistenti “Turchese” e BDS che abbiamo incontrato e, soprattutto lo possiamo confermare noi stessi dopo averlo provato, il programma è il migliore di tutti gli altri proposti, soprattutto perché permette di vedere tutte le cose più interessanti, con calma e potendo godere di momenti di riposo e relax, e anche perché scegliendo solo le 7 notti in crociera si perde una parte importante e fondamentale dell’Egitto: il Cairo (e non parlo solo delle famosi piramidi di Giza).

Il nostro viaggio è stato splendido, perfetto, nessun intoppo di nessun tipo e soprattutto ci ha regalato un sacco di ricordi e di emozioni, nuove amicizie e nuove esperienze e tutto questo grazie al rapporto che si è creato con la nostra guida: Akef, che proprio per la scelta particolare di questo programma non richiesto da nessuno, è stato la nostra guida personale per i primi due giorni al Cairo (e quando dico personale intendo: io,mio marito, Akef e l’autista!!!)

Il modo in cui ognuno di noi vive un viaggio è soggettivo si sa, chi magari parte con una certa idea può rimanere deluso, ma chi come noi, parte senza troppe pretese, semplicemente con il cuore aperto, rischia di innamorarsi come noi di questa terra…

Buona lettura!

Edited by dolce_luna80 - 28/1/2009, 23:14
 
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hayaty
view post Posted on 28/1/2009, 22:51




Grazie dolceluna!!! Non solo per l'encomio a Mal d'Egitto ma per aver iniziato a condividere il tuo racconto che sono certa sarà interessante, emozionante e dettagliato.

Il fatto che dopo tre mesi dalla Crociera il tuo interesse per l'Egitto sia ancora così vivo, significa proprio che sei diventata una vera malatina doc! E poi, scrivendo solo ora, significa che sei entrata anche nell'ottica dei tempi egizi che nulla hanno a che fare con quelli occidentali!!!

Aspettiamo con ansia il proseguimento del racconto...
 
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carla iside
view post Posted on 29/1/2009, 11:28




Rimango in trepida attesa anche io. Sono molto interessata all'esperienza di dolce-luna... è un tipo di viaggio che ho intenzione di fare in un futuro che spero non troppo lontano... image
 
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dolce_luna80
view post Posted on 29/1/2009, 12:41




SABATO, 11 OTTOBRE 2008
Partiamo dal Terminal 1 di Milano Malpensa alle ore 16.30, con una bella mezz’oretta di ritardo.
Il volo è tranquillo, anche se l’aereo non è dei migliori, un po’ sporchino e vecchio, ma alla fine quello che conta è che ci porta a destinazione sani e salvi.
Arriviamo all’aeroporto del Cairo verso le 20.10 e troviamo ad aspettarci un operatore BDS (Turchese) che ci attende, il simpatico Mimmo e, con nostra grande sorpresa, scopriamo che è lì solo per noi, perché siamo gli unici ad aver scelto il programma da 10 giorni che comprende 3 giorni al cairo e 7 in crociera sul Nilo.
In un baleno, ci ritroviamo con il visto attaccato al passaporto e siamo in fila per il controlli e alle 20.40 siamo già fuori dall’aeroporto ad attendere i bagagli, incredibile ma vero.
Mimmo ci informa che dall’aeroporto al nostro albergo ci vuole circa mezz’ora di strada senza traffico, ma con il traffico di una città di 18 milioni di abitanti, il trasferimento in albergo durerà più di un’ora.
Durante il tragitto, Mimmo ci fa un breve breafing informativo, ci comunica che il nostro albergo è il Movenpick Media City Cairo, nel quartiere 6 October, e considerato il migliore di tutto il Cairo, in effetti la catena Movenpick è conosciuta per il suo lusso ed eleganza e poi Mimmo ci informa che la nostra guida, Akef, è davvero in gamba e che in questi giorni saremo soli, con lui che sarà la nostra guida personale (che poi ritroveremo in crociera) e naturalmente l’autista.
Appena saliamo in macchina mi prende il terrore psicologico dell’aria condizionata, ho letto infatti che ovunque hanno l’abitudine di tenere l’aria condizionata altissima, ed in generale, è questo che provoca la maggior parte dei problemi intestinali, così malgrado fuori ci siano non-so-quanti gradi, io mi schiero sul pulmino con la mia fidata felpa, devo dire che però Mimmo e l’autista, chiedono subito di informarli se l’aria condizionata per noi è troppo alta o di regolarla noi stessi e anche qui restiamo piacevolmente sorpresi.
Possiamo dire che il trasferimento aeroporto/albergo diventa la nostra prima escursione egiziana, perché in un’ora di trasferimento, oltre a parlare con Mimmo, che si rivela anche un ottimo cicerone, ci fermiamo ad osservare la vita dei cairoti e le varie sfaccettature di questa immensa città.
Tante sono le cose che ci colpiscono, prima di tutto, il loro modo di guidare, frenetico, disordinato, rumoroso, ma pure affascinante. Dal nostro piccolo pulmino riusciamo ad osservare bene cosa ci sta accanto e siamo incuriositi dall’usanza di adornare le auto con strani e particolari oggetti: chi tiene la scatola con i fazzolettini sul cruscotto, chi ha tutti i sedili ricoperti di cellophan, chi ha decorato finestrini con fiori finti e lucine colorate.
Mimmo, ci vede incuriositi da tutte queste auto e ci spiega che il vero museo del Cairo, non è quello egizio, ma quello delle auto storiche che si trovano per le strade e capiamo che ha assolutamente ragione e ci dice anche che, al Cairo il codice della strada non esiste, perché ognuno si crea un suo codice personale, per esempio se devi svoltare a sinistra e ti trovi sulla corsia più a destra, non basta mettere la freccia e cercare di farsi un varco tra le auto in corsa, ma si usa buttare fuori il braccio dal finestrino e tagliare la strada: o fai così o non passi più.
E’ bello osservare fuori dal finestrino com’è la vita al Cairo al sabato sera. Diverse immagini rimangono impresse nella mia mente: anziani che sostano seduti ad un tavolo posto sul ciglio della strada a fumare narghilè, ragazzi che si intrattengono in chiacchiere e un pastore seduto in un angolo buio con le sue pecore al pascolo… nel bel mezzo della città… questa immagine mi colpisce più delle altre e supera anche la vista dei tre ragazzi in motorino! Accantonati sui cigli delle strade ci sono anche grandi montagne di immondizia, ma non mi stupisco più di tanto, visto che se ne vede di peggio da noi in Italia.
Oltre ai pullman, che viaggiano tutti con le porte aperte, vediamo molti pulmini piccoli e Mimmo ci spiega che i privati si sono inventati questo lavoro, acquistano un pulmino da dieci posti e scorrazzano per la città facendo il lavoro dei mezzi pubblici.
Proseguiamo, chiacchierando finché non arriviamo a via delle piramidi, dove ci sono tutti schierati l’uno in fila all’altro gli hotel delle catene più lussuose: Intercontinental, Sofitel, Meridien, ecc… e anche qui Mimmo ci spiega che gran parte dei negozi, ristoranti, farmacie prendono i nomi di ‘Pyramides’, ‘Cheope’, ‘Chefren’, ecc… sottolineando la scarsa fantasia.
Mentre chiacchieriamo (purtroppo) di politica italiana ed egiziana, del Berlusca e di Mubarak, iniziamo ad intravedere le punte dorate, e illuminate solo dal chiarore della luna, delle magnifiche piramidi, nel bel mezzo della città e del traffico. Mimmo ci informa che è finito da pochi istanti lo spettacolo ‘luci e suoni alle piramidi’ e vediamo infatti nei dintorni un sacco di gente, e poi ci racconta con un pizzico di amarezza e delusione, di tutte le costruzioni abusive che negli ultimi anni hanno soffocato il deserto attorno alle piramidi e ne hanno rovinato il contesto. Cristian rimane un po’ deluso nel vedere questo spettacolo, mentre io avevo subito questa “delusione” 4 anni fa, quando feci un’escursione a Giza da Sharm, anche se devo dire che vedere le piramidi al chiaro di luna è uno spettacolo fantastico.
Arriviamo davanti al nostro albergo e non riusciamo a credere ai nostri occhi per tanta bellezza e lusso. Entriamo nella hall e veniamo subito accolti da un coro di voci, suoni e musica proveniente da un gruppo di persone tirate a lucido e vestite a festa, che cantano a squarciagola, capiamo subito che si tratta di una festa importante e al centro della folla, riusciamo ad intravedere loro, i protagonisti: gli sposi, nei loro abiti splendenti e abbagliati dalle luci delle telecamere. Mentre Mimmo parla con la ragazza alla reception, io mi incanto ad osservare, questa fantastica festa: gli invitati gettano sugli sposi ‘coriandoli’ d’oro, trombe suonano un’allegra canzone e nell’hotel regna un clima di festa e allegria.
Purtroppo dobbiamo abbandonare ‘lo spettacolo’ perché Mimmo ci accompagna al ristorante per la cena e ci mostra velocemente l’hotel, ci presenta anche un altro assistente, di cui purtroppo non ricordiamo il nome, che ci informa che non appena avremo finito di cenare potremo raggiungere la nostra stanza dove troveremo i bagagli e ci consegna la chiave; lo ringraziamo e ci tuffiamo nel buffet del ristorante.
Dopo una decina di minuti ci raggiunge il secondo assistente che ci dice che c’è stato un disguido con la camera, sembra che la nostra stanza sia stata data via agli ospiti del matrimonio e perciò quando avremo finito di cenare dovremo raggiungerlo nella hall che ci consegnerà un'altra chiave. Verso le 10.20 ci accomodiamo in reception chiedendo informazioni alla ragazza che però ci dice di attendere che non appena la nostra camera sarà pronta ci avviserà. Nel frattempo arrivano anche Mimmo e l’altro ragazzo e si scusano, offrendoci una bevanda al bar, abbiamo appena finito di cenare e siamo a posto così, ma ci sforziamo di prendere un caffè. Passano i minuti, gli occhi si fanno un po’ pesanti e la stanchezza inizia a farsi sentire, restiamo seduti al bar a chiacchierare con Mimmo di calcio, è informatissimo e appassionato e Cristian trova un buon compagno di chiacchiere mentre io inizio a pensare che la sfortuna non ci ha abbandonato neanche per questo viaggio…
Passa più di mezz’ora e Mimmo inizia a trottare su e giù per l’albergo per sollecitare chi di dovere, poi si ripresenta da noi scusandosi e offrendoci da parte della direzione dell’hotel una bottiglia di vino. Cristian non beve vino e a me non sembra il caso di bermi una bottiglia di vino da sola, perciò ringraziamo e chiediamo se è possibile avere acqua e così ci portano due bottiglie da 1 lt e mezzo di acqua.
Ci stiamo praticamente addormentando sul divano del bar della hall, quando alle 11.50 ci viene consegnata la nostra stanza, la n. 105 della palazzina 22 (camera 22105).
La stanza è bellissima e lussuosa, sicuramente troppo per i nostri standard abituali, comunque siamo molto soddisfatti e non possiamo altro che essere felici.
 
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Minea 313
view post Posted on 29/1/2009, 12:58




dolce_luna rimango ammagliata dal tuo racconto!
Preciso, dettagliato, sembra di vivere con te la giornata...!

Naturalmente anche io non vedo l'ora di leggere il seguito. Mi hai fatto venire in mente cose che avevo dimenticato: il parco auto del Cairo! E vero, è un museo a cielo aperto di auto italiane che qui mai più ci ricordiamo che erano esistite... :lol:

Piccola chicca: l'abitudine di tirare fuori il braccio e tagliare la strada per cambiare corsia, non è solo una abitudine cairota...a Caracas (Venezuela) le regole sono esattamente le stesse, anzi, se metti la freccia e non tiri fuori il braccio, sei dalla parte del torto! :D D'altronde nei paesi dove fa caldo questo è possibile!)

Mi hai fatto provare delle ottime sensazioni leggendoti... :GRAZIE: e per favore...continua, non ci lasciare così! :please.gif:

Edited by Minea 313 - 29/1/2009, 19:29
 
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melasf
view post Posted on 29/1/2009, 14:08




:brava: dolce_luna, sul serio bravissima!
Con il tuo racconto dettagliato, è vero, sembra di essere li anche noi!
Il Cairo... me lo ricordo anch'io così: caotico & multicolor, ma bellissimo per tutte le sue contraddizioni!
Grazie per questo primo episodio... anche io aspetto le prossime puntate!

image ciao!
 
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dolce_luna80
view post Posted on 29/1/2009, 14:18




Grazie ragazzi, sto cercando di darmi da fare, ma il racconto va a rilento, anche perchè come avete visto, cerco di riportare un po' di tutto: emozioni, cose viste, udite, assaporate, anche perchè tra qualche anno, quando i ricordi saranno sbiaditi e mi capiterà di rileggerlo, rivivrò ogni piccolo particolare...
Voglio cercare di darvi il 'mio' egitto, anche se so già che a parole è molto difficile, esperienze del genere vanno solo vissute!!!
Ciao
 
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Mohamedina
view post Posted on 29/1/2009, 14:32




Continua così Dolce luna.......è troppo bello questo racconto mi sembra di tornare la visto che il nostro viaggio si è distanziato dal tuo solo di una settimana.Passare in mezzo al traffico del Cairo è una cosa che che non è facile descrivere,bisogna provarlo.A noi è capitato che il nostro pulman ha strisciato una macchina,ma per loro non è stato nessun problema,ognuno ha continuato per la propria strada come se niente fosse.....Paese che vai usanza che trovi!!!!
 
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118 replies since 21/10/2008, 15:29   3000 views
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