| Josč da Setubal,piccola cittadina portoghese, o meglio , Mourihno lo "Special One", soprannome che deriva dalla sua esperienza inglese, dove tra molti successi e qualche polemica arriva in Italia,Milano, sponda neroazzurra.
Qui non c'č un Chelsea da far rinascere con l'aiuto di paperon Abramovic,ma un'Inter bella, pulita e vincente che ha voglia, nonostante la fine del ciclo Mancini, di continuare a stupire in Italia, e magari in Europa, con Patron Moratti, sempre pronto a realizzare i desideri dei suoi trainer, ma con piu oculatezza che negli anni passati.
La squadra non subisce cambiamenti radicali,non ci sono i grandi colpi attesi (Lampard e Drogba su tutti),e non avviene la tanto sospettata epurazione dei "Manciniani".In compenso Mourihno stravolge la mentalitą e l'aspetto tattico della Beneamata, con un po di perpelssitą della gran parte dei tifosi, che avevano visto nascere un ciclo vincente con "l'equilibrato" 4-4-2.
Josč ha le idee chiare: 4-3-3, e grande spudoratezza quando ammette che si sente il piu forte con la squadra piu forte del mondo, seppur consapevole di aver bisogno di tempo per spiegare il suo calcio ai suoi ragazzi.
L'inter del Pre-campionato č un cantiere aperto,vince ma non convince mai fino in fondo, anche se da quelle parti, alla Pinetina,negli ultimi anni al primo ostacolo non si sono mai preoccupati piu di tanto.
L'avvio di campionato č da considerarsi buono, certo non eccezionale, ma quanto basta per creare gap dalle dirette concorrenti;č pur vero che l'Inter ci aveva abituato a vincere tutte le partite.
In Champions, la situazione č pressochč la stessa:minimo sforzo,e massimo risultato, ovvero Inter prima nel girone.
Fin qui, chi segue da appassionato il calcio italiano non si scompone affatto; la rivoluzione non č tecnica, bensi mediatica:Mourihno č sempre in primo piano, in Tv, sui giornali e nelle radio;ogni sua frase non č mai banale, anzi assume contorni da giallo o film western a seconda che decida di sbeffeggiare i giornalisti o scagliarsi contro un collega,forse geloso,forse spiazziato da un vortice di personalitą.
Ed č proprio questo il fenomeno Mourinho,l'allenatore che ne ha per tutte,e senza peli sulla lingua ti confessa anche il suo considerevole ingaggio....(circa 25 miliardi delle vecchie lire compresi gli sponsor).
La sua personalitą deriva dal fatto che si pone come uno scudo davanti il suo gruppo e ogni settimana,ogni vigilia di match importanti non lascia che nessun tipo di tensione o stress lo prevalichi, toccando la squadra.
Sarą il suo segreto?Di certo non passano inosservate la sua preparazione certosina ad ogni minimo particolare tecnico e non, ma, aver tentato campioni d'oltre manica(legati alla maglia come Maldini) a raggiungerlo,testimonia il feeling che riesce a creare con il gruppo con cui lavora.
Tutti i calciatori che hanno ricevuto i suoi insegnamenti non perdono occasione per complimentarsi e ringraziarlo.
Forse un mistero lo abbiamo svelato, ce ne saranno altri??
L'avventura di Josč da Setubal č appena iniziata.
Gomimmo
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