Mal d'Egitto

Inshallah!

« Older   Newer »
  Share  
Minea 313
view post Posted on 4/11/2008, 02:38




E da molto tempo che meditavo di aprire un topic sul "Mio Egitto"
(infatti il titolo è stato deciso almeno un anno e mezzo fa), e poi ho sempre rimandato.
(Nulla che vedere con "Inshallissima" come dice sempre la nostra Free1966... :lol: )

Hayaty mi diceva:"il tuo Egitto" comunque c'è, è sparso in giro per il forum in tutti gli hotel dove hai soggiornato...ma ora è arrivato lo slancio.

Inshallah...perchè? Perchè ogni volta che partivo dall'Egitto, temevo fosse l'ultima volta, l'ultimo viaggio...avevo paura che il destino mi impedisse di ritornare in un paese che ho tanto sognato fin da quando ero ragazzina.

Ora fortunatamente so che "Allah ha voluto" e vuole che io ritorni e non sento più mia questa preocupazione. Anzi, ora l'Egitto è casa, e a casa si ritorna sempre...


La mia prima volta in Egitto:

La mia prima volta in Egitto me la sono proprio guadagnata: abbiamo avuto un pò di disavventure per la partenza (non il solito ritardo, ma bensì nel nostro aeroporto di Caselle nonostante la settimana precedente ci fosse stato lo stesso problema, e perciò nessùn provvedimento preso, non volevano fare atterrare e ripartire aerei dopo una certa ora di sera!), dunque siamo poi atterrati a Sharm alle 7 di mattino...e la vista dall'aereo della barriera ed il mare con i suoi colori stupendi mi ha lasciata senza parole, per me era una emozione incredibile!
Perchè tutti vanno a Sharm per Sharm, invece io andavo a Sharm perchè potevo fare un pò di mare sì, ma il mio vero scopo era andare al Cairo.

Forse la prima vacanza in Egitto rimarrà quella speciale: :wub:
La prima volta guardi le cose con occhi diversi, ogni cosa per piccola o banale che sia, è una scoperta sorprendente.
La simpatia e affabilità dei ragazzi dell'Hotel, che essendo non molto grande (Aida Hotel) aveva quel sapore di familiarità sia con il personale che con altri turisti tutti italiani (di quelli alla mano) o famiglie egiziane in vacanza, il marasma di Naama bay, la cucina egiziana che mi è subito piaciuta, il canto del muezzin che 5 volte al giorno accompagnava lo scandire delle ore (ad alcuni dava fastidio, a me una grande pace interiore...) essendo sulla collina, avevamo di fronte il minareto di una moschea, che quando torno a Sharm cerco con affetto, e che comicamente con Hayaty e trigone la chiamo la " moschea della mia parrocchia" perchè mi sento legata a quella zona di Sharm.
Anche se oggi come oggi a Sharm c'è di meglio, allora, cioè nel 2004 in quell'hotel mi sono trovata bene: c'era la navetta che era scomoda per andare in spiaggia...ma mi permetteva di vedere qualcosa tutti giorni...passavamo quotidianamente davanti a Old Market, ho visto in costruzione il Tiran Center (che l'anno dopo hanno purtroppo distrutto... :cry: , ma poi ancora ricostruito!), arrivavamo alla spiaggia stupenda sotto il faro, o se volevamo la calma e la pace andavamo in quella senza barriera dove c'erano quasi soltanto famiglie egiziane, musulmane e non, che ti sorridevano e ti salutavano con gentilezza come se ti conoscessero da sempre...
Altra chicca divertente di prendere la navetta tutte le mattine per andare in spiaggia, era che l'autista aveva il microfono: non parlava italiano, ma una mattina si mise a cantare, e dinanzi all'entusiasmo e al battimani di tutti sul pulmino, si galvanizzò a tal punto, che ogni volta che c'era lui di turno inizava i suoi canti in arabo con noialtri dietro a fargli i cori e a strillare come pazzi fra mille risate...
Questa è stata la mia prima esperienza in un clima gioioso e familiare, forse per questo motivo ho un bel ricordo dell'Aida!
A chi mi dice che Sharm non è vero Egitto...io direi che per me invece lo è, primo perchè sopratutto grazie al fatto di aver soggiornato in questo hotel, sono stata a contatto con egiziani in vacanza molto di più che in altri posti... e secondo, perchè anche l'Egitto moderno, vacanziero, che si sta evolvendo...è pur sempre Egitto!!!
Dunque anche se ero a Sharm, mi sono sentita di aver conosciuto una fetta di quotidianità egiziana.





La spiaggia sotto il faro:







La bellissima tenda beduina dell'Aida




La vista sulla baia di Sharm el Maya






Edited by Minea 313 - 11/11/2008, 18:13
 
Top
carol69
view post Posted on 4/11/2008, 07:13




bell racconto ora aspetto anche le altre partenze...azzeccato anche il titolo
wow minea image image image image
 
Top
mu'minah
view post Posted on 4/11/2008, 07:29




grazie
per questo assaggio del tuo Egitto, che sicuramente deve essere pieno di tante esperienze e tante emozioni...sai che sono molto di parte e, come ho gia' detto a Ras e Moha, amo le piccole cose quotidiane, amo le stradine che profumano di spezie e la gente che sorride...ma di questo tuo racconto mi e' entrata nel cuore la frase...''ora fortunatamente so che Allah ha voluto e vuole che io ritorni...ora l'Egitto e' casa.e a casa si ritorna sempre.''
a te che vivi l'Egitto cosi',il mio '' bentornata a casa!''
inshaAllah!
 
Top
fatma1
view post Posted on 4/11/2008, 09:27




brava MINEA,in parte hai espresso le mie sensazioni,non sono daccordo sui cambiamenti che sharm ha avuto in questi anni,io la preferivo prima ,ha perso un pò del suo fascino image image image
 
Top
melasf
view post Posted on 4/11/2008, 09:50




CITAZIONE (Minea 313 @ 4/11/2008, 02:38)
...A chi mi dice che Sharm non è vero Egitto...io direi che per me invece lo è, primo perchè sopratutto grazie al fatto di aver soggiornato in questo hotel, sono stata a contatto con egiziani in vacanza molto di più che in altri posti... e secondo, perchè anche l'Egitto moderno, vacanziero, che si sta evolvendo...è pur sempre Egitto!!!
Dunque anche se ero a Sharm, mi sono sentita di aver conosciuto una fetta di quotidianità egiziana.

Come darti torto cara Minea313... se amiamo qualcosa o qualcuno, veramente, riusciamo ad apprezzarne i cambiamenti... Magari facciamo un tuffo nei ricordi ogni tanto per riassaporare qualcosa che non c'è più o semplicemente non è identico a prima; non conosco Sharm, lo sai, ma rileggendo le vostre parole e guardando le foto di chi innamorato di Sharm è sul serio :wub: io lo vedo l' Egitto: che sia vacanziero, moderno e occidentalizzato poco importa, io lo vedo! :0001113.gif:

Ti abbraccio :rolleyes: !



 
Top
hayaty
view post Posted on 4/11/2008, 11:38




Io aggiungo che, sebbene sappia già tante cose del Tuo Egitto Minea -dato che numerose volte ne abbiamo parlato di persona - è bello leggerlo anche qui nero su bianco!
Così vengono fissati e condivisi pensieri e ricordi, inoltre le tue parole che partono dal cuore sono sempre un vero toccasana!
Grazie!!! E anch'io aspetto il proseguimento!
 
Top
marrossoforever
view post Posted on 4/11/2008, 11:57













Grazie Minea, per aver aperto questo tuo topic, anch'io, come Hayaty conosco molti tuoi racconti a voce, ma le parole corrono veloci (soprattutto le nostre! :P ) e non sempre danno il tempo di fermarsi a "meditarle". Questi racconti, invece così, scritti col cuore ,trasmettono ancora più emozioni ,possiamo fermarci a rileggerli più volte per ritrovarvi gli stessi nostri sentimenti e riprovare le stesse sensazioni ed è un meraviglioso dono che tutti i malatini ci fanno quando condividono con noi il loro "vissuto" in Egitto!!:....Alle prossime!.....
 
Top
manu.79
view post Posted on 4/11/2008, 12:03




E brava la mia Mina..... :wub:
particolarmente mi tocca il Tuo Egitto, perchè anche il mio è iniziato proprio lì... all'Aida....
che ricordi...

la magia dell'Egitto è ovunque... soprattutto nelle meravigliose ed uniche persone che vi abitano...
 
Top
fatma1
view post Posted on 4/11/2008, 12:18




mi dispiace forse sarò fraintesa,io preferivo sharm prima di questa evoluzione turistica..le persone che lavoravano in sharm ai primi tempi che ci sono stata io, erano più vere..ora vengono attratte dai bagliori del turismo occidentale, saro ripetitiva, esprimo la mia impressione......comunque sia, è sempre bella....amo sharm amo l'egitto image image
 
Top
Minea 313
view post Posted on 4/11/2008, 12:35




Grazie mille ragazze... :0001113.gif: grazie carol69, mu'minah, fatma1, melasf, hayaty, marrossoforever, manu79...non mi aspettavo così tante risposte...infatti è da qualche giorno che sentivo il bisogno di raccontare e sfogare un pò la miriade di ricordi che mi pullulano in testa...e che come dice hayaty, vederli nero su bianco vengono concretizzati...ora non sono solo più un semplice ricordo, e il fatto di condividerli con voi fa si che siano più duraturi...

Come ben dice fatma1, la Sharm del mio primo viaggio è molto cambiata, non c'è più, ora è diverso il tipo di turismo, si è ingrandita a livello centri commerciali e residenziali, villaggi, i taxi bianchi e blu scassati sono quasi del tutto scomparsi...vorremmo romanticamente vedere ancora l'altro Egitto che amiamo e ricodiamo noi...ma come dice melasf l'Egitto volendo lo amiamo lo stesso anche così... :wub: (mu'minah grazie del "Bentornata a casa" mi hai fatta commuovere!)

:abbraccio:

CITAZIONE (fatma1 @ 4/11/2008, 12:18)
mi dispiace forse sarò fraintesa,io preferivo sharm prima di questa evoluzione turistica..le persone che lavoravano in sharm ai primi tempi che ci sono stata io, erano più vere..ora vengono attratte dai bagliori del turismo occidentale,

Io ho capito perfettamente ciò che intendevi dire, non preoccuparti, (d'altronde ognuno ha diritto alle prorpie opinioni ;) ) infatti penso che purtroppo anche l'attentato del 2005 con le conseguenze sul piano economico, hanno fatto sì che alla ripresa del turismo in massa, ci sia stato questo cambiamento.
 
Top
Mohamedina
view post Posted on 4/11/2008, 14:46




E brava la nostra Minea ci vuoi far concorrenza nel"il tuo egitto"?????????? Dai sto scherzando molto bello l'inizio del tuo racconto aspettiamo newssss
 
Top
Minea 313
view post Posted on 4/11/2008, 15:08




Cara Moha più che altro ritenetevi responsabili e colpevoli... :D

Da molto avevo in mente questa cosa ma mi avete scatenato la voglia..e sai il perchè?
Ho pensato che se "Allah vuole" ;) farò la crociera prima o poi...e i miei racconti non potranno non legarsi alle mie precedenti visite in Egitto, dunque mi sto portando avanti col topic... :P

Sono sempre stata restia a raccontare i miei sentimenti personali (ed Hay ne è testimone) ma vedere gente che come voi si apre con generosità condividendo le proprie sensazioni (ad esempio le parole di Ras all'arrivo ad Abu Simbel) mi hanno molto colpita, e dunque liberata da questa costrizione mentale...perciò devo dirvi grazie!

Spiaggia di Sharm el Maya




Altre immagini dell'Aida




 
Top
malika78
view post Posted on 4/11/2008, 16:34




CITAZIONE (Minea 313 @ 4/11/2008, 02:38)
.

Ora fortunatamente so che "Allah ha voluto" e vuole che io ritorni e non sento più mia questa preocupazione. Anzi, ora l'Egitto è casa, e a casa si ritorna sempre...

queste parole hanno commosso pure me, grazie mille!
 
Top
Ras Mohamed
view post Posted on 4/11/2008, 16:37




Minea, mi fai arrossire........... :wub:
grazie a te, condivido molte tue sensazioni su Sharm, anche se adesso sono innamorato di Marsa Alam.
Veramente bello il tuo racconto, ma continuo a farmi una domanda........
Come mai una come te non ha ancora fatto la crociera???
:1577.gif: :abbraccio:
 
Top
Minea 313
view post Posted on 4/11/2008, 16:41




Escursione al Cairo:

Oltre ai pesci colorati che ti nuotano intorno in quell'acqua turchese, l'altra cosa che mi ha colpita a Sharm è stato il Sinai: con le sue imponenti montagne dai colori variegati e la maestosità silenziosa di quel deserto biblico di cui tanto ne avevo sentito parlare nei libri di storia e non.

Infatti per andare al Cairo si viaggia per ben 6 ore :wacko: (e molti di voi lo sanno bene) all'interno di quel deserto che per me è magico, sarà perchè è stato il mio primo deserto, sarà perchè l'ho vissuto di notte con la luna piena e un cielo oscuro che faceva risaltare il tetto di stelle...
Chi non è mai stato nel deserto, come accadde a me quella notte rimane colpito dall'emozione di vedere le stelle così numerose e che arrivano fino al suolo...dove finisce la terra iniza il cielo, e viceversa.

Il viaggio non era dei più comodi: su di un pulmino piccolo e non di quelli grossi da lunghi viaggi, eravamo stati gli ultimi ad essere prelevati in hotel (dell'Aida c'eravamo solo noi 2) e dunque a vantaggio di chi era disteso o coricato, a noi è toccato un sedile unico dove abbiamo viaggiato con lo zaino in mezzo ai piedi e schiacciati (io ero dal lato della ruota dunque spazio minore... :angry: ).
Nonostante ciò tanto non sarei riuscita a dormire...dovevo guardare fuori per non perdermi nulla!

Passando prima nei villaggi costruiti da Mubarak per i beduini: Abu Rudeis, Abu Zenima, con i lampioni di luce gialla che davano un'aria spettrale alla notte, per poi andare sempre avanti e notare in lontananza le luci delle piattaforme per produzione di petrolio e gas naturale direttamente sul mare, con i suoi puntini di luce e le fiamme rosse stagliate contro il nero del cielo...qui ho provato emozione, sia perchè era una immagine che mi ricordava il paese dove sono vissuta per molti anni, e sia perchè pensavo: che grande paese è l'Egitto...qui c'è di tutto ed ogni cosa è speciale, grandiosa!

Alle 5 del mattino siamo arrivati all'autogrill prima del canale di Suez e fatto un pò di colazione del cestino in dotazione, seduti a tavoli spogli in mezzo a uomini del luogo che ci guardavano con simpatia e ci sorridevano...per loro era naturale vedere approdare lì i turisti assonnati a quell'ora di mattino, per noi ogni cosa era una esperienza.

Il sorgere del sole è coinciso con l'ingresso nel tunnel del Canale di Suez...stiamo entrando in Africa...per la prima volta nella vita, ero in Africa nell'Egitto dei faraoni che per chi come me, ha sempre vissuto in Sud America, era praticamente un sogno impossibile.

Il Cairo era già caotico, col cielo nuvoloso e fosco (era fine agosto) e come prima tappa siamo andati alla Cittadella di Saladino, per visitare la Grande moschea di Muhammad Alì: la Cittadella impressionante nelle sue dimensioni, e la cosa che ha colpito di più tutti, il fatto che lì molti poveri sono andati a vivere direttamente nelle tombe...mentre a due passi vettano nel cielo gli enormi grattacieli di questa città incredibile, piena di vita e dai colori contrastanti: tante case grigie o beige scuro, mentre altre dai colori sgargianti rosa e gialle, tutte, povere e ricche con la parabola al tetto, il Nilo immenso in ogni direzione: in lungo e in largo!

Dopo, finalmente a Gizah...!
Inutile descrivere l'emozione dinanzi alla Piramide di Cheope (prima o poi ci devo entrare...ma come??? mi hanno detto che entrano solo 150 persone al gg e i posti sono prenotati dalle crociere...speriamo!), Kefren e Micerino, per poi raggiungere la Sfinge...purtroppo di Gizah ho soltanto diapositive, dunque impossibile postarle, all'epoca non avevamo la digitale...(ma c'è una diapositiva dove con le braccia alzate grido "Finalmente!" :lol: )

Quando dicevo che il mio primo Egitto me lo ero guadagnato con i fiocchi, c'era dentro naturalmente anche la gita al Cairo: al Cairo ci ha raggiunti l'egittologo, un anziano professore universitario che, oltre a urlare ai turisti come un pazzo e trattarci come bambini, ci ha impedito l'avvicinarsi di chicchesia, nemmeno accanto alle piramidi ci ha lasciti liberi, urlava ai cammelari e non voleva facessimo a questi le foto, praticamente era come ritornare a scuola ai vecchi tempi, libertà zero, se lui spiegava e tu facevi le foto gridava come un ossesso...ma non è riuscito a impedire alcune cose: eravamo nel paesino di Gizah camminando in fila indiana verso il nostro pulman...all'improvviso è svettato come un pazzo un bimbetto con tipico abito lungo marrone, che aveva pochi anni, guidava una bicicletta da adulti troppo grande per lui e portava una cesta abbastanza ampia contenente un liquido che pareva formaggio ma con erbe tritate...inutile dire che sbagliò i calcoli e nel suo slalom fra i turisti sicuro che la fila era conclusa, finì dritto sulle mie gambe con la bici e si capottò al suolo...la sua cesta si rovesciò in buona parte...ed io rimasi di stucco dinanzi al suo sguardo di panico...
Il primo istinto fu quello di aiutarlo ad alzare lui, la bici e la cesta...mentre il professore egiziano gridava a squarciagola di lasciarlo stare e andarcene...ma quando mai!!! :angry:
Mantenere in equilibrio la bici non era cosa facile, e appena lo abbiamo rialzato è ricaduto ancora...lui era spaventato per il timore di essere maltrattato e guardando la sua espressione mi sarei messa a piangere...il nostro professore urlava ancora di stare lontani e farci i fatti nostri... :( , è poi intervenuto uno del posto e si è occupato del bimbo, anche se io temevo che sarebbe stato sgridato per aver rovesciato il contenuto della cesta...!
Questo episodio mi fece prendere molto in antipatia il nostro professore che, ovunque si andava era osannato e salutato da tutti...
Arrivati al negozio dei papiri la grande fretta che aveva svanì...e per almeno un'ora buona ci ha fatti rimanere in quel locale...ero stufa e con mio marito siamo tornati al pulmino.
Sul pulmino eravamo solo noi 2 e l'autista, e per strada (sempre a Gizah) seduta sul marciapiede c'era una donna molto anziana e vestita di nero che chiedeva l'elemosina...ci guardò attraverso il vetro e mi face cenno che voleva del cibo.
Il mio cestino della colazione era quasi pieno, non avevo mangiato molto dunque le mostrai ciò che avevo e gradì...scesi dal pulman e ci toccammo la mano mentre mi faceva un sorriso che mi riempì il cuore...quando partì il pulmino ci mandammo dei baci a vicenda (il professore non vide nulla...! :woot: ), questo lo racconto sapendo che ognuno di voi avrebbe fatto lo stesso, ma era il contatto umano con una persona che non rivedrò mai più, e che mi ha lasciato un ricordo indelebile.

Edited by Minea 313 - 5/11/2008, 01:27
 
Top
228 replies since 4/11/2008, 02:38   4469 views
  Share