Sciopero delle mogli: "Niente sesso se spari i botti"
CITAZIONE
Gli uomini napoletani che intendono festeggiare l’arrivo del nuovo anno sparando petardi e botti di ogni genere e dimensione rischiano di subire lo sciopero bianco delle loro compagne. Niente sesso se accendi petardi illegali, è la minaccia delle mogli, compagne e fidanzate per cercare di arginare una tradizione sempre più pericolosa che ogni anno manda all’ospedale decine di persone con ferimenti più o meno gravi.
Colpiti nel punto debole - L’idea è venuta a Vincenzo Sorrentino, assessore comunale di Lettere, piccolo comune del Napoletano, e anche medico del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli. Lui meglio di altri sa bene quali possono essere gli effetti devastanti dei petardi, soprattutto di quelli illegali, per questo ha pensato di coinvolgere le donne e “colpire” i maschi nel punto più debole: il sesso. Un’iniziativa alla quale ha subito aderito entusiasta un gruppo di una trentina di casalinghe, tra cui Carolina Staiano, 42 anni e due figli, il cui suo padre è stata una vittima dei festeggiamenti irresponsabili di San Silvestro, rimanendo ferito molto gravemente a causa dei fuochi d’artificio.
Disposte anche a denunciare i loro uomini - Potere alle donne dunque, perché è bastato un semplice passaparola per montare una vera rivoluzione che prevede sia l’astinenza dalle carni, che anche una denuncia : se infatti le mogli scopriranno che botti illegali sono nascosti in casa, informeranno le forze dell'ordine. "Facciamo di tutto per cercare di prevenire feriti e morti a causa dei botti, dice Vincenzo Sorrentino, purtroppo non riusciamo mai a raggiungere i risultati sperati. Questa volta la nostra speranza sono le donne".
Se spari niente sesso - In prima linea, in questa iniziativa, c'é anche la Provincia di Napoli che ha subito inserito il neo comitato nella campagna di prevenzione che ogni anno mette in atto contro l'uso dei botti illegali. Così tutte le donne che intendono aderire all'iniziativa possono scrivere una mail a
[email protected]. Intanto il passaparola continua: tra le donne ma forse ancora di più tra gli uomini
FONTE: TISCALI
