CAMELOT Forum

Risposta al Prof. Veronesi, di Rudy Lanza

« Older   Newer »
  Share  
dolmena
view post Posted on 17/5/2005, 10:57




Risposta al Prof. Veronesi
di Rudy Lanza

Il Prof. Veronesi esprime la sua opinione sul periodico “Oggi” riguardo le cure non convenzionali. Poiché le Sue considerazioni ci appaiono alquanto curiose, siamo costretti a precisare come segue...

--------------------------------------------------------------------------------


L'omeopatia? Piace a molti, ma io dico basta
di Umberto Veronesi


Sto dalla parte della Montalcini, Dulbecco e Garattini nel bocciare le cure <>. La contraddittoria decisione dei saggi del Comitato di bioetica: no all'uso per i minori, sì per gli adulti.

Qualche anno fa Rita Levi Montalcini, richiesta di dare un giudizio sull'omeopatia, rispose che non si tratta "di una cura alternativa, ma di una non-cura. Il danno maggiore è quello di illudere i pazienti, incoraggiandoli a ricorrere a una cura senza fondamento scientifico". Adesso di nuovo si discute di omeopatia e rinascono le polemiche. Lei cosa ne pensa?


Sono d'accordo con la nostra grande scienziata, e ricordo che condividono questa posizione persone come il Nobel Renato Dulbecco, il farmacologo Silvio Garattini e gli uomini di scienza che si riconoscono nel Gruppo 2003. Anzi, firmato da 50 di essi, è stato diffuso un documento che esprime grande preoccupazione, e in cui si scrive: "Proprio in un momento in cui la medicina scientifica sta cogliendo i suoi maggiori successi, la pratica clinica quotidiana rischia di essere snaturata dalla diffusione di pratiche diagnostico-terapeutiche che nulla hanno di scientifico e che comportano rischi notevoli".
Con questo recente documento il mondo scientifico italiano reagisce a una proposta di legge, in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera, che a mio giudizio è molto sconcertante: dopo averle ribattezzate "medicine pratiche non convenzionali", si propone di introdurre nell'insegnamento universitario nove medicine cosiddette alternative: pranoterapia, avurvedica, medicina antroposofica, omotossicologia, omeopatia, cromoterapia, fiori di Bach, medicina tradizionale cinese e tibetana. Ad approvare questa lista è stato il Comitato nazionale di Bioetica, organo consultivo della presidenza del Consiglio dei ministri, che si contraddice in modo curioso a proposito della liceità di trattare con medicine alternative i minorenni. Ancorandosi all'impossibilità di usare con i minori lo strumento del "consenso informato", il Comitato non approva per i minori il ricorso alle medicine alternative: "Se si escludono le patologie di minimo rilievo, i medici devono prescrivere sempre il ricorso a terapie scientificamente convalidate". Come dobbiamo interpretare questa affermazione?
Stando alla logica, non possiamo che dedurne una cosa: le terapie "scientificamente convalidate" (le uniche, per il Comitato di Bioetica, che si possono prescrivere ai minori) sono altra cosa dalle medicine alternative, e di conseguenza queste ultime non godono di una convalida scientifica. Ma se questa garanzia di scientificità non c'è, come mai si dà piena libertà di dare queste cure agli adulti? A questo punto, a mio parere, entra in campo una concezione erronea del consenso informato. Non basta che ci sia il sì del paziente, ma deve esserci pure l'efficacia intrinseca della cura proposta. Se non c'è una ragionevole certezza di efficacia e beneficio, la medicina si svuota di significato e diventa altro: moda, capriccio collettivo, scorciatoia per posti di lavoro ai neolaureati disoccupati.
Ma pare che nella proposta di legge siano incluse vere e proprie amenità. Per esempio, è prevista una "laurea breve" in pranoterapia, e il criterio per l'ammissione sarebbe la dimostrazione di avere il famoso "fluido". E mi sconcerta vedere che la Federazione degli Ordini dei Medici misura la validità dell'omeopatia in base al numero di persone che la usano. Ha detto: "A queste cure fanno ricorso milioni di italiani, non è questa un'evidenza?". Non si può che rispondere di no, perchè il grande numero di persone può al massimo delineare un'evidenza sociologica e disegnare una tendenza, ma non può costituire un'evidenza scientifica. Paradossalmente, sarebbe allora la stessa cosa sostenere che poiché un altissimo numero di persone mangia in un certo modo (che può essere squilibrato o nocivo) ciò costituisce "di per sé" la prova che quel modo di mangiare è valido, e apportatore di benefici per la salute.
L'altro argomento dei sostenitori di medicine alternative si basa sulla cosiddetta "libertà di scelta". Io onoro e rispetto il concetto di libertà, ma trovo anche che sia applicato fuori contesto quando lo si invoca per sostenere terapie di non provata efficacia. Ricordiamo tutti le vicende passate di presunte cure di cui non fu dimostrata scientificamente nessuna guarigione. In compenso, molti malati abbandonarono cure efficaci, e persero la vita.

DA DUE SECOLI E MEZZO CONQUISTA MALATI
In Germania (a Erlangen, dove aveva studiato, e a Lipsia, dove aveva esercitato la sua professione medica) si sono celebrati martedì 12 aprile i 250 anni della nascita di Samuel Hahnemann, il medico scopritore dell'omeopatia: causava intossicazioni e poi le guariva utilizzando le stesse sostanze che le avevano provocate. Fu una corteccia di china, assunta per curare la malaria, a portarlo a un'intuizione decisiva: ad alte dosi, provocava una gastrite, a piccole dosi la curava. Ostilità e ammirazione accompagnano la sua teoria, esposta per la prima volta, nel 1810, nel libro Organon dell'arte di guarire.
Convegno mondiale in Italia.
Nelle stesse ore a Macerata si è tenuta la prima giornata mondiale dell'omeopatia, organizza-ta dalla Liga medicorum homeopathica internationalis, presieduta in Italia da Renzo Galassi.

a cura di Salvatore Giannella




Risposta al Prof. Veronesi
di Rudy Lanza

Il Prof. Veronesi esprime la sua opinione sul periodico “Oggi” riguardo le cure non convenzionali. Poiché le Sue considerazioni ci appaiono alquanto curiose, siamo costretti a precisare come segue...

1)
Il Prof. Veronesi, non conoscendo per nulla la proposta di legge in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera, afferma che tale testo prevede l’introduzione nell’insegnamento universitario di “nuove medicine cosiddette alternative”. Ciò non corrisponde al vero. Le “nuove medicine” non sono nuove e le uniche (tra quelle da lui citate) che rientrerebbero nella formazione universitaria, secondo la bozza On. Lucchese, sarebbero l’Omeopatia, l’Omotossicologia e l’Agopuntura.

2)
Se il Prof. Veronesi fosse a conoscenza dell’argomento, saprebbe che il testo in discussione presso la XII° Commissione non parla affatto di laurea breve in pranoterapia.

3)
L’errore più grossolano consiste nell’affermazione che le Medicine alternative (Veronesi usa questo vecchio termine dimostrando di non conoscere la materia, poiché da anni la definizione è “Medicine non convenzionali”) non godono di convalida scientifica. L’illustre professore non sa (ma non si può sapere tutto) che l’importante FDA (Food and Drug Administration – USA) ha riconosciuto l’Agopuntura come tecnica terapeutica di comprovata efficacia. Non parliamo poi delle ricerche in doppio cieco sull’Omeopatia che, molto ben divulgate all’estero, nel nostro Paese sono accuratamente trascurate dai mass-media, impegnati a demolire tutto ciò che, in questo settore, non segue il pensiero dominante. Molto astutamente, il prof. Veronesi assimila ciarlatanesimo (poiché esiste purtroppo anche quello) a Medicine non convenzionali, risolvendo allegramente e sbrigativamente la sua equazione. Come è risaputo, questa è una tecnica dialettica utilizzata spesso negli interventi di derisione e denigrazione.

4)
Perché, invece di insultare queste discipline a priori, i nostri illustri scienziati non si impegnano a compiere con serenità (ma sotto l’occhio attento di esperti nel settore) ricerche sulle Medicine non convenzionali? Professore, l’atteggiamento aprioristico non mi sembra in linea con l’approccio scientifico, non Le pare ?

5)
Il grande problema è che in Italia si chiede parere su queste tecniche a medici che purtroppo non la praticano. Domando al prof. Veronesi che dice “basta all’Omeopatia”: quanti anni di formazione in Omeopatia ha seguito per essere titolato a diffamarla?


Egregio Professor Veronesi, continui a seguire il suo settore in merito al quale l’intera Comunità scientifica Le riconosce competenza. Sull’Omeopatia, sulla Naturopatia, sull’Agopuntura lasci parlare chi le conosce.
Chi le conosce queste discipline ? Ovviamente, chi ha seguito un iter formativo di almeno tre anni, chi ha un’esperienza clinica pari almeno a un decennio, chi ha maturato competenza fuori confini nazionali, cioè laddove queste hanno ottenuto da tempo giusta dignità da parte delle Istituzioni.
In Inghilterra, per citare un paese a caso, nessuno metterebbe in dubbio quelli che Lei chiama “capricci collettivi”: addirittura, da decine di anni sono praticate negli ospedali pubblici.
E, concludendo, sarebbe l’ora che i giornali italiani (idem per TV e radio) intervistassero esclusivamente gli esperti in questi settori. Quando si parla di paracadutismo, non credo che i giornalisti di Oggi intervistino i filosofi.
Perché quando si parla di queste discipline, la si mette sul sensazionalistico o sul ridicolo, mentre quando si discute di terapie convenzionali, improvvisamente il contenuto diventa serissimo e intoccabile ?

P.S.: sbaglio, ma credo che fu Veronesi, ad affermare un paio d’anni fa che il basilico transgenico è più salutare del basilico creato dal buon Dio. Questa è un’ affermazione scientifica ? Non mi risulta esserci ricerche che evidenzino vantaggi o svantaggi dopo un periodo di anni sufficientemente congruo di esposizione a questa aberrazione vegetale. Dove sono gli studi epidemiologici ? O giochiamo

--------------------------------------------------------------------
 
Top
Lavi
view post Posted on 17/5/2005, 13:28




Roba da matti, preoccuparsi del fatto che la gente possa scegliere come curarsi.

Io grazie a queste "cure alternative" ho risolto diversi problemi che altrimenti col cavolo....

L'agopuntura poi è già materia di studi universitari, in quanto è stata aperta una specializzazione post laurea a Pavia, una delle maggiori università di medicina d'Italia.

Ma lo sappiamo: la mafia farmaceutica ha ancora i suoi "picciotti".

Lavi
 
Top
ufopsi.com
view post Posted on 17/5/2005, 13:39




Io grazie alla kinesiologia mi sto "restaurando", andando ad alleviare diverse problematiche.
 
Top
Carlo Sabadin
view post Posted on 18/5/2005, 12:18




Ciao Michele!
Un calorosissimo benvenuto sul Forum Camelot!
Ciao Carlo
 
Top
ufopsi.com
view post Posted on 18/5/2005, 13:32




Ciao Carlo e tutti,
grazie per il benvenuto.
 
Top
GiancaJeck
view post Posted on 22/6/2005, 14:32




CITAZIONE (dolmena @ 17/5/2005, 11:57)
Risposta al Prof. Veronesi
di Rudy Lanza

Il Prof. Veronesi esprime la sua opinione sul periodico “Oggi” riguardo le cure non convenzionali. Poiché le Sue considerazioni ci appaiono alquanto curiose, siamo costretti a precisare come segue...

--------------------------------------------------------------------------------


L'omeopatia? Piace a molti, ma io dico basta
di Umberto Veronesi


Sto dalla parte della Montalcini, Dulbecco e Garattini nel bocciare le cure <>. La contraddittoria decisione dei saggi del Comitato di bioetica: no all'uso per i minori, sì per gli adulti.

Qualche anno fa Rita Levi Montalcini, richiesta di dare un giudizio sull'omeopatia, rispose che non si tratta "di una cura alternativa, ma di una non-cura.

Ciao.

Vorrei dilettarmi a dire la mia, spero di farlo nel rispetto di ogni altra opinione.

Anche secondo il mio modesto parere, l'omeopatia è una non cura .
Però occorre fare alcune distinzioni e precisazioni in merito.
Per fare ciò occorre aver ben presente cosa si stia tentando di curare e cosa si intende per cura.
Faccio un esempio: L'aglio e il peperoncino non sono degli alimenti veri e propri, ma è stato dimostrato che potrebbero in molti casi prevenire l'insorgere di alcune patologie importanti.
La stessa cosa la si può dire per gli stessi alimenti dei quali ci nutriamo.
Nel lontano 1965 , il medico Henry Bieler dopo 50 anni di lavoro giunse ad una conclusione (anzi le conclusioni furono 3 per l'esattezza) e le sintetizzò in un suo libro dal titolo: *Gli alimenti sono le vostre migliori medicine*
E' un libro straordinario che ogni tanto vado a rileggerne una parte.
Ma se il peperoncino per esempio è importante per prevenire malattie cardiovascolari, questo non significa che occorre somministrarlo per curare un paziente affetto da ipertensione arteriosa.
Per i principi attivi delle sostanze usate dagli omeopati, vale per certi versi lo stesso principio.
Essi stimolerebbero opportunamente l'organismo , invogliandolo a produrre quelle sostanze
che andrebbero a sostituire poi il farmaco.
Ma è anche vero che quando la patologia è in uno stadio sufficientemente avanzato, ecco che questi stimoli sono spesso insufficienti e fatalmente diventerebbe troppo rischioso illudere un eventuale paziente senza prima spiegargli bene a quali rischi va in contro (che non sono quelli contenuti nelle sostanze omeopatiche intendiamoci).
Quindi è un'altra volta la conoscienza e l'informazione che dovrebbe ogniuno fare propria per far si che sia poi la libertà della persona stessa a decidere.
Più che bacchettare le "non cure", occorrerebbe a volte divulgare e informare il più possibile laddove si ritenga sia utile.


Ciao GiancaJeck

PS
Leggete il libro di Bieler, non ve ne pentirete.Ma se è il caso affidatevi alle cure del medico.
 
Top
Lavi
view post Posted on 22/6/2005, 18:11




CITAZIONE (GiancaJeck @ 22/6/2005, 15:32)

PS
Leggete il libro di Bieler, non ve ne pentirete.Ma se è il caso affidatevi alle cure del medico.

Fermo restando che godo di ottima salute, mi affiderei volentieri alle cure di Hamer, che è medico e oncologo, ma l'hanno messo in prigione...resta Veronesi, e sinceramente spero di non averne mai bisogno

Mi ha "salvata" , da un brutto disturbo che mi ha rovinato più di un anno di vita, un professore di microchirurgia di una delle università più prestigione d'Italia, medico di Taiwan, luminare della medicina... che mi ha curata con l'agopuntura.

Credo sarebbe utile rivedere un po' il concetto di medicina e di cura, così come ce lo hanno imposto le multinazionali farmaceutiche... loro sì che illudono la gente, purtroppo. Per vendere, vendere, e arricchirsi spero, un giorno, fino a scoppiare!

Ciao, Lavi
 
Top
dolmena
view post Posted on 23/6/2005, 09:32




CITAZIONE
Fermo restando che godo di ottima salute, mi affiderei volentieri alle cure di Hamer, che è medico e oncologo, ma l'hanno messo in prigione...resta Veronesi, e sinceramente spero di non averne mai bisogno


Appunto, è questo che non si comprende.

Veronesi parla di "cure" di NON provata efficacia.... ma come si fa a parlare in questo modo?

Credo la nostra società stia facendo passi indietro rispetto al Medioevo.
L'uomo non è fatto solo di fisico, ha tanti altri componenti... della vita che vive, le sue abitudini, la sua Anima, le sue qualità e i suoi difetti... come si fa a dire che un metodo NON funziona?

Piuttosto diciamo che non tutto funziona per tutti.

E' questo il problema.
Non c'è informazione, soprattutto dentro di noi , cioè dal nostro corpo alla nostra Anima.

L'omeopatia è molto più antica di quanto si pensi. Solo che una volta quella era la medicina ufficiale, poi sono arrivati i prodotti di sintesi che, per carità! sono eccezionali a volte.... il problema grosso è l'abuso che se ne è fatto e, soprattutto,se ne è fatta una questione di soldi.

Quindi è il mancato rispetto della vita umana, anche se una sola....
Un metodo non risulta efficace se non "guarisce" una determinata percentuale di soggetti ... (soggetti).

E quella persona che si salva con quel metodo? che facciamo? la ignoriamo? non conta niente?

Diciamo "Le è andata bene"... fortunata allora!
E tutte le persone che sono morte o che hanno subito conseguenze devastanti con la somministrazione di farmaci ? come le etichettiamo?

Credo che qui si stia sbagliando il concetto.

INFORMAZIONE.
NON CI INFORMANO.
NON SAPPIAMO E COSI' NON POSSIAMO CONTROBATTERE.
NON POSSIAMO SCEGLIERE.
Topi da laboratorio... e io che ho rispetto per la mia Anima sono costretta ad andare a farmi "vivisezionare"......


La medicina allopatica e quella non convenzionale (... anche qui avrei da ridire) dovrebbero andare avanti insieme.... il problema è che se facciamo come i gatti che mangiano l'erba quando stanno male, poi le case farmaceutiche come fanno a guadagnare? Guadagnerebbero di più i giardinieri!

Allora fanno in modo di darti la chicca facendoti credere che la medicina oggi ti dà una mano : costa "meno", c'è il medico dell'usl, hai tante agevolazioni, mentre se vai da un naturopata, da un omeopata, da un terapeuta olistico, sono soldoni.....
in realtà è prosciutto sugli occhi.

Il papà di un mio amico è agli arresti domiciliari per calunnie fatte nei suoi confronti, denunciato dal farmacista del paese.
Ha GUARITO due persone da un tumore all'intestino SOLO con il digiuno e l'alimentazione.
Ha GUARITO anche me da diversi disturbi di pressione e di una probabile infiammazione ai linfonodi.
LO HANNO ARRESTATO e gli hanno sequestrato tutti i computer, tutti i documenti di studio... TUTTO. Lo hanno sospeso dal lavoro (lavorava in ospedale).
PERSONE HANNO TESTIMONIATO CHE LUI SOMMINISTRAVA FARMACI!!!! ma chi sono quelle persone? e chi le conosce!!!!
Però lui adesso è agli arresti domiciliari, senza lavoro, e non può nemmeno continuare gli studi.
PERCHE'?
Anni fa era anche finito in tribunale perchè non voleva vaccinare suo figlio. E sapete perchè se l'è cavata? Ha chiesto che i medici firmassero una carta dove si dichiarava che il figlio non avesse avuto subito conseguenze alle vaccinazione e nel qual caso dovevano rispondere penalmente.... NON L'HANNO FATTO. PERCHE'?

Scusate lo sfogo.

La medicina è un dono. E' l'abuso e la questione di denaro che ne fanno un mostro.

Io continuerò a perseguire il mio obiettivo di sensibilizzazione partendo proprio dai medici "tradizionali".

Serena

P.S. nessun libro sostituisce l'esperienza del medico, nemmeno per quanto riguardano le terapie vibrazionali! I danni avvengono proprio perchè ognuno vuole essere in grado di somministrarsi fiori di Bach da soli o di farsi cristalloterapia o cromoterapia.... un giorno sarà possibile, ma adesso il nostro grado di sensibilità è ancora addormentato.

 
Top
GiancaJeck
view post Posted on 23/6/2005, 11:07




CITAZIONE (dolmena @ 23/6/2005, 10:32)
Fermo restando che godo di ottima salute, mi affiderei volentieri alle cure di Hamer, che è medico e oncologo, ma l'hanno messo in prigione...resta Veronesi, e sinceramente spero di non averne mai bisogno

Appunto, è questo che non si comprende.

Veronesi parla di "cure" di NON provata efficacia.... ma come si fa a parlare in questo modo?


CITAZIONE


(Ho quotato il resto per cercare di semplificare)

La "cura" è intesa come efficace in funzione NON del singolo caso ma di un insieme di fattori che fanno notare (come tu accennavi prontamente) il pragmatismo cui è giunta la medicina
cosidetta "ufficiale".
E' molto importante quello che hai scritto perchè è anche vero che il concetto di umanità andrebbe rivisto in funzione dei cambiamenti culturali degli ultimi decenni che la nostra civiltà ha in qualche modo subìto/goduto attraverso gli effetti positivi e negativi portati dalla accelerazione dei ritmi del vissuto.
Questa "non scelta" o "scelta obbligata" a dover seguire il passo di questo "ingranaggio" che va avanti da solo per l'inerzia dove a volte il pensiero diventa una realtà virtuale, rischia di entrare nella paradossale contraddizione dei presupposti di libertà sui quali sembra sia stato pensato e accettato da sempre e dai quali principi ce lo siamo fatto nostro.

Purtroppo la cosa più grave è che sembra oggi inverosimile un cambiamento di tendenza.
Il medico e la siringa saranno sempre più indispensabili mentre gli alimenti (una volta quasi medicine di salvezza o prevenzione), si adeguano anche loro al passo dell'ingranaggio economico.

Il libro (La ragione aveva torto) di Massimo Fini , (non è recente) può avvicinare il lettore ad una visione un po più ampia di umanità e umanesimo perche parla di come nel Medioevo per esempio, la povertà aveva un significato diverso rispetto a oggi .
In quel tempo non si parlava di "tempo libero" e i ritmi erano più accettabili dalla nostra mente. Forse non i metodi , ma i ritmi sicuramente.
Se non lo avete ancora fatto , leggetelo.

G.J




 
Top
touch84
view post Posted on 6/11/2012, 21:24




"cure di non provata efficacia"

Come diceva Henry Bieler in un suo articolo inedito: <<ora, considerando l'alta mortalità di cancro, c'è forse una qualche cura di compravata efficacia?>>.

Forse Veronesi si dimentica che la chemioterapia era una cura non ortodossa presa in prestito dalla comunità medica e trasformata in una cura ortodossa. Il meglio che è riuscito fin'ora a fare la medicina ortodossa è semplicemente copiare una delle cure "di non provata efficacia" e tra l'altro una delle peggiori e più pericolose fra le tante.

Il testo in italiano del libro citato in questo thread è difficile da trovare, ma qui ne avete una copia leggibile online:
"www.scribd.com/doc/112336583/Henry-Bieler-Gli-Alimenti-Sono-Le-Vostre-Migliori-Medicine"

e qui una scaricabile:
"www.sendspace.com/file/in6od7"

 
Top
9 replies since 17/5/2005, 10:57   348 views
  Share