Gilt...perdonami....nn ho trovato niente per te....Xò anke tu ti sei dimenticato del mio forum!
Cmq tornando all'argomento "Investimenti in Egitto"...ho trovato quest'altra fonte da http://www.ice.gov.it/default.htmFinanziamenti cooperazione bilaterale:Notevole interesse per il mondo produttivo nazionale rivestono i programmi finanziari di cooperazione bilaterale che hanno più diretti riflessi sulla penetrazione commerciale, sul radicamento nei mercati esteri e sulla internazionalizzazione delle nostre imprese o nei quali è possibile individuare la base finanziaria utile a sostenere progetti imprenditoriali di collaborazione economica e commerciale nei Paesi destinatari degli interventi di cooperazione.
Di particolare rilievo sono i programmi, a dono e a credito agevolato, finanziati dal Ministero degli Esteri - D.G.C.S. - nell'ambito della politica di cooperazione allo sviluppo dell'Italia.
In questo sito sono disponibili informazioni sintetiche, interrogabili per paese beneficiario, sui
programmi finanziari a dono ed a credito in corso di attuazione.
Sono inoltre disponibili gli
avvisi di gara indetti per l'acquisto di forniture nell'ambito dei suddetti programmi.
Da
Programmi finanziariEGITTO Commodity Aid a donofinanziato dal Ministero Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
- Importo del finanziamento: € 30.987.413,95 (60 miliardi di lire)
É stato utilizzato circa il 27% del finanziamento. Sono in via di pubblicizzazione alcuni avvisi di gara relativi a procedure concorsuali pubbliche per l'acquisto di beni strumentali.
1-beni di prima necessità e beni strumentali di origine italiana, in particolare nei settori: agricoltura ed irrigazione (attrezzature, sementi, prodotti chimici); industria (materie prime, attrezzature, macchine utensili, fibre tessili sintetiche, prodotti chimici, materiali plastici, prodotti semilavorati); energia (attrezzature); sanitario (materie prime, medicine, attrezzature e farmaci essenziali); altro (veicoli per trasporto cereali, laminati tondini e profili di acciaio, attrezzature di laboratorio per Università, materiale per la telecomunicazione nel settore del trasporto).
2-Servizi connessi alle forniture, ivi compresi l'installazione, il montaggio e la messa in funzione di macchinari e di attrezzature.
- Caratteristiche e procedure di utilizzo:
Le forniture sono destinate al settore pubblico e a quello privato, in favore del quale andrà non meno del 30% del finanziamento.
Le aziende private egiziane possono acquistare prodotti italiani attraverso il Commodity Aid rimborsandone il costo a condizioni agevolate.
L'acquisizione delle forniture avviene attraverso procedura concorsuale.
- Il Governo egiziano predispone una lista di forniture, completa delle specifiche tecniche, e la invia alla Società di procurement, designata dallo stesso, che provvederà ad effettuare la procedura concorsuale. L'avviso di gara viene pubblicizzato sui quotidiani a maggiore tiratura nazionale e divulgato attraverso gli Uffici periferici dell'ICE.L'aggiudicazione finale delle offerte viene effettuata dal Governo beneficiario.
Per informazioni relative alle gare rivolgersi alla
Società di procurement: Fortrade Financing S.p.A. - Milano - e-mail:
[email protected]
- Modalità di pagamento: lettera di credito irrevocabile a valere sul Conto speciale aperto sulla banca agente italiana intestato al Governo egiziano.
- Tenersi informati sull'andamento del programma, allo scopo di partecipare alle procedure concorsuali.
"Sul sito internet dell'ICE viene pubblicata una sintesi degli avvisi di gara. - Informare i propri clienti o rappresentanti in loco della possibilità di acquistare i prodotti di interesse, tenendo però presente che l'acquisizione delle forniture avviene sempre tramite procedura di gara aperta e che le specifiche tecniche dei beni richiesti devono essere necessariamente neutrali.
- Per informazioni relative alle procedure tecnico-operative del programma rivolgersi a:
Personale ICE c/o MAE - Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo - Ufficio VIII
Sig.ra Vincenza Virdis
Tel: 06/36912387
e-mail: [email protected]
Programma a sostegno delle P.M.I.Finanziamento a credito di aiuto del Ministero Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
- Importo del finanziamento: 30 miliardi di lire (€ 15.493.706,97) che il Governo egiziano dovrà rimborsare alle seguenti condizioni:
Periodo di rimborso: 30 anni, di cui 12 di grazia
Tasso di interesse: 1%
- Stato dell'iniziativa: operativa
Il Progetto che si prefigge di aiutare il Paese nello sforzo di industrializzazione e di sviluppo delle capacità imprenditoriali locali, si realizza attraverso i seguenti strumenti finanziari:
DONO: Contributo a fondo perduto di circa
3 miliardi di Lire italiane (€ 1.549.371) previsto per l'assistenza tecnica alle imprese egiziane attraverso la costituzione di una Unità di Progetto denominata IIPU (Italian Investment Promotion Unit);
CREDITO DI AIUTO: Il credito finanzierà l'acquisto di attrezzature di origine italiana, il trasferimento di tecnologia e la relativa formazione ed assistenza tecnica , le licenze ed i brevetti industriali.
La linea di credito è aperta alle P.M.I. egiziane e/o ad imprese miste italo-egiziane con residenza in Egitto.
Solo le imprese private, senza alcuna partecipazione azionaria da parte del Governo egiziano e/o di enti governativi egiziani, avranno diritto al finanziamento; tuttavia anche i centri di ricerca e le Università potranno accedere alla linea di credito per la creazione di impianti pilota o centri di attività dimostrativa nei settori dell'innovazione tecnologica e della salvaguardia ambientale.
Procedure di utilizzo:Ogni operazione a valere sulla linea di credito non potrà superare l'importo di 3,5 miliardi di Lire italiane (€ 1.807.600) né essere inferiore a 300 milioni di Lire italiane (€ 154.937). Inoltre, un importo massimo del 20% del finanziamento richiesto, potrà essere utilizzato per finanziare costi locali e/o l'importazione di beni di origine non italiana. La concessione dei singoli finanziamenti sarà effettuata attraverso un "pool" di almeno 5 banche pubbliche e private egiziane. Gli operatori locali beneficiari potranno comunque scegliere una qualsiasi, altra banca egiziana purché in grado di offrire adeguata assistenza.
La procedura di assegnazione delle forniture sarà basata , ove possibile, su almeno tre offerte pervenute alla suindicata Unità di Progetto. Seguirà la valutazione ed approvazione di detta documentazione da parte delle competenti Autorità egiziane. L'Ambasciata d'Italia in loco provvederà alla trasmissione dei contratti commerciali al competente Ufficio della D.G.C.S. che il quale rilascerà il proprio nulla osta a Mediocredito centrale per l'inserimento delle operazioni a valere sulla linea di credito, con istruzioni di pagare i fornitori italiani per il tramite della Banca agente italiana.
Condizioni di retrocessione applicate ai fruitori del credito di aiuto: 1. Nel caso di imprese miste: - prestiti denominati in Lire italiane: non più del 4% annuo
- prestiti denominati in Lire egiziane: non più del 7% annuo
2. Negli altri casi:- prestiti denominati in lire italiane: non più del 7% annuo
- prestiti denominati in lire egiziane: non più del 10% annuo
Il rimborso di ciascun singolo contratto sarà effettuato in rate semestrali per un periodo di durata da stabilirsi di volta in volta in base alla proiezione dei flussi di cassa tra il beneficiario locale e la banca agente egiziana, come di seguito indicato:
- periodo di grazia da 1 a 3 anni;
- rimborso in linea capitale da 4 a 7 anni.
In caso di prestiti denominati in lire italiane il periodo di rimborso sarà quello concordato tra le banche agenti egiziane ed il beneficiario locale, mentre per i prestiti denominati in lire egiziane il periodo di rimborso sarà fissato in 10 anni di cui 3 di grazia.
- Banca agente italiana: UniCredito Italiano S.p.A
- Poiché la richiesta di finanziamento deve essere sempre originata dalla controparte locale, le aziende italiane possono segnalare ai propri clienti o rappresentanti in loco la possibilità di utilizzare il credito di aiuto concesso dal Governo italiano.
- L'importatore locale potrà rivolgersi inoltre alle banche egiziane private dalle quali dipende la concessione dei singoli finanziamenti.
- In occasione di partecipazione da parte delle aziende italiane all'attività promozionale che l'Ufficio ICE svolge sul territorio, queste ultime potranno considerare il credito di aiuto un'ulteriore opportunità per la propria esportazione.
- Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi a: MAE-DGCS Uff. VIII
Sig. Enrico Massella
Tel: 06/36.91.25.93
Programma a sostegno delle piccole imprese egiziane Finanziamento a credito di aiuto del Ministero Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
- Importo del finanziamento: 25 miliardi di lire (€ 12.911.422,48) che il Governo egiziano dovrà rimborsare alle seguenti condizioni:
Periodo di rimborso: 35 anni, di cui 14 di grazia
Tasso di interesse: 0,50% annuo
- Stato dell'iniziativa: operativa
Il Progetto si prefigge di supportare un programma legato allo sviluppo imprenditoriale promosso dal "Social Development Fund (SDF) e denominato "Enterprise Development Program (EDP)": obiettivo del programma è la creazione di piccole e micro imprese, sostegno ed espansione di quelle esistenti attraverso l'erogazione di servizi di credito.
Il credito di aiuto finanzierà l'acquisto di attrezzature di origine italiana, il trasferimento di tecnologia e la relativa formazione ed assistenza tecnica , le licenze ed i brevetti industriali.
Solo le
imprese private, senza alcuna partecipazione azionaria da parte del Governo egiziano e/o enti governativi egiziani, avranno diritto al finanziamento.
Centri di ricerca e le Università potranno ugualmente accedere alla linea di credito, per la creazione di impianti pilota o centri di attività dimostrativa nei settori dell'innovazione tecnologica e della salvaguardia ambientale.
I contratti di fornitura saranno denominati in lire italiane e potranno includere anche i costi di trasporto, di assicurazione, di assistenza tecnica e di formazione.
Ogni operazione a valere sulla linea di credito non potrà superare l'importo di 300 milioni di lire italiane (€ 154.937). Inoltre, un importo massimo del 20% del finanziamento richiesto, potrà essere utilizzato per finanziare costi locali e/o l'importazione di beni di origine non italiana. La concessione dei singoli finanziamenti sarà effettuata nel quadro degli schemi finanziari previsti dal SDF-EDP.
Dopo la valutazione ed approvazione dei progetti dell'SDF - EDP, i relativi 'dossiers' saranno inviati all'Ambasciata d'Italia in loco che provvederà ad inoltrarli all'Uff. VIII della D.G.C.S., il quale previo controllo della documentazione predisposta, rilascerà il proprio nulla-osta di imputazione all'Istituto Mediocredito centrale che inserirà le operazioni autorizzate a valere sulla linea di credito, per i successivi, previsti pagamenti contrattuali alle aziende produttrici per il tramite della Banca agente italiana designata.
Condizioni di retrocessione applicate ai fruitori del credito di aiuto:a. Prestiti fino a Lire egiziane 50.000 - nuove imprese 7 % p.a.
- imprese esistenti 9 % p.a.
- media 8 % p.a.
b. Prestiti da lire egiziane 50.001 a lire egiziane 200.000- nuove imprese 9 % p.a.
- imprese esistenti 11 % p.a.
- media 10 % p.a.
c. Prestiti superiori a Lire egiziane 200.000- nuove imprese 11 % p.a.
- imprese esistenti 13 % p.a.
- media 12 % p.a.
- BANCA agente italiana: Banca Nazionale del Lavoro SpA
- Poiché la richiesta di finanziamento deve essere sempre originata dalla controparte locale, le aziende italiane possono segnalare ai propri clienti, rappresentanti in loco la possibilità di utilizzare il credito di aiuto concesso dal Governo italiano.
- In occasione di partecipazione da parte delle aziende italiane all'attività promozionale che l'Ufficio ICE svolge sul territorio, queste ultime potranno considerare il credito di aiuto un'ulteriore opportunità per la propria esportazione.
- Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi a: MAE-DGCS Uff. VIII
Sig. Enrico Massella
Tel: 06/36.91.25.93