| Scorpacciata di sole..e poi?
Dopo una scorpacciata di sole il rischio numero uno che insidia la pelle è l'aridià. Aggredita da caldo, salsedine e vento necessità di ristabilire il proprio equilibrio idrico. Che cosa succede alla pelle infatti dopo una giornata di sole? E ai capelli? Gli esperti consigliano come dissetare gli annessi cutanei. Una giornata d'estate al mare, pelle e capelli rischiano di disidratarsi eccessivamente. E, a conti fatti, il danno riguarda: viso segnato, zone del corpo, soprattutto le più delicate, avvizzite e capelli ingestibili. L'azione del calore mixata a quella della luce provocano l'evaporazione acquea. Lo stesso avviene sull'epidermide, composta per lo più da acqua. Per reintegrare questa perdita di liquidi, occorrono formule dissetanti meglio se potenziate. Perfette quelle a rilascio controllato che permettono un'idratazione no-stop per oltre 12 ore.
Idratare la pelle in profondità
Se si stende ogni sera un buondoposole la setosità della pelle è migliorata e il colorito dell'abbronzatura è prolungato. Ma non è solo una questione estetica: la missione di idratare la pelle aggredita da sole & caldo riguarda anche la salute cutanea. Gli strati della pelle sono perennemente in comunicazione fra di loro: se in superficie manca l'acqua indispensabile per un buon funzionamento, anche in profondità le cellule possono "soffrire". Non è un caso, infatti, che in alcune formulazioni after-sun vengano impiegati ingredienti e sistemi di veicolazione già utilizzati in molti preparati anti-età, quali le vitamine, gli olii e i burri vegetali, acque distillate e aloe vera.
Crema, balsamo, latte e gel: queste sono le consistenze. Poi intervengono le varianti determinate non solo da gusti personali, ma anche da situazioni e modalità d'utilizzo. Se i preparati più ricchi e cremosi funzionano al meglio in situazioni di caldo secco e molto ventilato e di pelle particolarmente arida, le soluzioni light come il gel sono indicate quando il caldo è legato a un eccesso di umidità: sono le uniche infatti a creare sulla pelle una vera e propria sensazione di refrigerio. I primi, infatti, oltre alle classiche sostanze lenitive, contengono un maggior concentrato di olii e burri (karité, monoi, illipé). Nelle seconde, spesso in versione spray per favorire una migliore distribuzione su tutto il corpo, l'ingrediente chiave è il mentolo, il più delle volte potenziato dall'acqua distillata omonima che disseta intensamente e nello stesso tempo aiuta ad abbassare la temperatura cutanea. L'importante è non centellinare mai le dosi e intensificare l'azione, utilizzando al momento della doccia un detergente dal ph delicato e a sua volta nutriente e lenitivo.
Fronte capelli: filtri schermanti Uv
L'azione combinata di sole e vento è come se spaccasse il capello: indeboliscono infatti la cuticola, e, penetrando nella struttura interna, possono compromettere equilibrio e coesione delle fibre di cheratina. Risultato? Secchezza diffusa e comparsa di doppie punte. Il primo segnale di fotodanneggiamento è proprio la difficoltà a pettinarli, oltre che un evidente sbiadimento. I capelli, dunque, vanno protetti alla stessa stregua della pelle. L'importante è che lo schermo anti-Uv permanga sulla lunghezza. Per raggiungere questo obiettivo, la chimica cosmetologica ha scoperto che i filtri migliori debbono essere più affini al capello e fra i più funzionali ha individuato quelli aventi struttura polimerica. Beauty-case solare anche per la chioma, dunque ma soprattutto un "dopo" ricchissimo di specialità restitutive. La loro missione è infatti ristrutturare il capello dall'interno, riequilibrare la struttura cheratinica, ripristinare l'idratazione e apportare lucentezza. Le formule parlano chiaro: concentrati di vitamine (dalla B5 alla H, passando dalle immancabili A ed E anti radicali liberi), ceramidi, olio di jojoba e di ribes nero, collagene marino.
Per quanto riguarda le texture, fluidi e gel funzionano per tutti i tipi di capelli; mentre su quelli molto ricci e crespi, meglio abusare degli olii. La soluzione top? Una maschera in crema da stendere sui capelli per l'intero pomeriggio in spiaggia: l'azione termica del sole, infatti, non farà altro che migliorare la penetrazione delle sostanze nutrienti su tutta la lunghezza. Poi basta uno shampoo delicato e specifico anti Uv e un balsamo senza risciacquo da vaporizzare solo sulle punte.
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