-
.
Un altro bravo autore? Sì!!! Un altro splendido autore!
Kang Full, nome d'arte di Kang Do-Young.
Nato nel 1974, autodidatta e affermatosi con strisce su quotidiani e periodici sindacali, oltre che col fumetto on-line e lavori d'autore, dal fantastico al sociale. Già noto a Planeta, visto che la casa editrice proporrà qui in Italia "L'idiota", come da anticipazioni.
Io invece ho preso in Francia un'altra opera, di cui è appena uscito il primo (di due) volumi: Chassés-croisés (titolo internazionale: Innocent, titolo coreano: Soon Jong Manhwa).
Scheda dell'editore francese
Ora, il titolo originale, letteralmente tradotto, vuol dire... "fumetto sentimentale".
Eh, già, sto apprezzando parecchio il fumetto coreano più di nicchia, ma in effetti una commedia romantica mi mancava e questo titolo è capitato a fagiolo. Ed è bello? Di più, è una roba che metterei al livello qualitativo di Storia color terra: raffinatissimo e coinvolgente.
C'è modo e modo di fare una commedia sentimentale, genere che se fotocopiato può stancare facilmente con i suoi stereotipi, ma state certi che qui il tema viene affrontato, sia per stile che per tematiche, nel miglior modo possibile.
Partiamo dalla storia, i due protagonisti vivono nello stesso condominio e si incrociano quotidianamente in ascensore. Lui, Youn Wo, è un impiegato trentenne, timido e impacciato, lei Soo Young è una diciottenne studentessa, non vorrei dire... mezzo-teppista ma con una sua personalità.
Pian piano si instaura una simpatia e da cosa nasce cosa, certo c'è una differenza d'età che fa venire qualche dubbio a lei, quando ecco che si trova a desiderare di essere già matura come una bella donna che vede sempre in una panchina del parco, con cui fa amicizia. Però puoi vien fuori che questa donna... ha una relazione con un ragazzo ben più giovane di lei, Suk, insomma stessa situazione anzi peggio per le "apparenze".
Terza coppia, un uomo e una donna che hanno due banchetti ambulanti (lui vende cravatte e sciarpe, lei cibo e dolci).
I sei e altri personaggi intersecano le loro vicende gli uni con gli altri.
E' un fumetto affrontato con uno stile fantastico e dalle molte sfaccettature, da una parte romantico e sognante, dall'altro pervaso da una ironia sottile o da scenette comiche esilaranti, e non mancano certo le riflessioni serie, specie nella coppia con lei più grande che "razionalmente" cerca di essere fredda e allontanare Suk mentre dentro di sé non vuole perdere il suo affetto; o nella madre di Soo Young quando scopre della figlia.
Ci tengo a sottolinearlo ulteriormente: questo fumetto NON E' Beautiful.
E' intimista e riflessivo, sottile e umoristico, e dà voce a tutti i personaggi e ai loro pensieri. E' una brillantissima opera sull'amore. Non per niente già in copertina fanno capolino i fiori di ciliegio. Lo leggi col sorriso stampato sulle labbra. A volte ti commuovi. Poi torni a ridere. Poi a notare l'umanità di questi personaggi.
I comprimari sono divertenti, dal capo ufficio iracondo alla prof che controlla l'entrata scolastica. Chicche qua e là, le facce spiaccicate sui finestrini nell'autobus del mattino, il commesso di un emporio 24H che prende ispirazione (moda, sigarette) dalla combriccola dei protagonisti, suoi clienti.
Graficamente siamo su sentieri poco battuti e di una originalità evidente. Pochi paragoni possibili nell'ambito orientale più conosciuto, l'autore viene dalle strips e si vede: tavole stile graphic novel, poche vignette per pagina (solitamente tre in verticale) senza delimitazioni di bordi; chicche qua e là (e 2 ^^) con strutture diverse (vedi il *fantastico* capitolo "pensiero") o fotografie. O la stanza grigia che si colora quando entra lei.
Tutto a colori.
Edizione Casterman nella collana d'autore, in 17x24, ben 350 pagine a colori, copertina con bandelle, carta perfetta e dalla resa eccellente. 20 Euro non sono certo troppi.
Per i miei gusti è un fumetto semplicemente perfetto, non vedo l'ora di leggere il volume 2 e di dare un'occhiata alle altre opere di diverso genere dell'autore...
Edited by spaced jazz - 30/5/2009, 22:05
. -
.
Ho letto anche l'Idiota (A Fool) in francese, mentre qui incollo la cover della versione italiana di prossima pubblicazione. 
E' un opera in due volumi, ma molto densi e "spessi", di circa 350/370 pagine ciascuno, e tutti a colori. Per questo è curioso il previsto prezzo Planeta, di poco meno di 10 Euro, nel caso di una bella edizione di sicuro conveniente, ma stavolta non credo cartonata.
Detto questo, un commento sull'opera si potrebbe limitare ad un "compratelo!!" e basta. E' un altro di quei fumetti che - a mio parere - meriterebbero di stare nello scaffale di un appassionato attento alla qualità e ai contenuti.
Opera bella e commovente, che in diversi momenti tocca davvero le corde emotive del lettore. Kang Full è un autore piuttosto eclettico ma che trovo inserito in un certo ambito sociologico/esistenziale incentrato sulla vita dei protagonisti. Dal thriller di "Timing" alla solare commedia romantica di "Innocent".
Con l'idiota siamo in un ambito ancora diverso, quasi mainstream, da romanzo grafico a 360 gradi. Il genere è drammatico, intriso di malinconia e "piccole stelle" brillanti: la vita di alcune persone legate dal passato giunge al punto di rottura, e occorre scegliere una nuova strada.
Ji-rho è una giovane pianista professionista che torna al suo quartiere natale dopo aver vissuto dieci anni a New York. Il motivo segreto è una crisi artistica in seguito alla quale non riesce più a suonare.
Qui ritrova alcune persone con cui ha condiviso l'infanzia. Primo fra tutti, Seung-Lyong, lo "scemo" del quartiere, un ragazzo dolcissimo che vende toasts in un chiosco, con dei problemi mentali dovuti ad un tragico incidente occorso quando aveva pochi anni d'età. Seung-Lyong in realtà ha atteso il ritorno Ji-rho per tutto questo tempo, legato al ricordo di un pezzo musicale che gli diede motivo di speranza nella vita in un momento difficile. Altri personaggi entrano in scena, come pezzi di un mosaico che via via si compone.
Sang-Sou, il miglior amico di Seung-Lyong. Ex teppista, ed ora gestore di un hostess-bar di propietà della malavita, perso fra i rimorsi del passato e un presente sprecato. Hee-Young, un'hostess di quel bar, legata ad un boss mafioso e a una scelta di vita sbagliata.
Il guardiano del terrapieno fortificato, un monumento nazionale. Lo stracciarolo dei paraggi, e il suo ruolo di recupero-ciabatte. I genitori di Ji-Rho, lui medico dell'ospedale locale. Flashback su personaggi del passato.
E uno degli attori principali (introdotto nel capitolo 10), il centro di gravità della vita di Seung-Lyong. Un capitolo geniale, di quelli che danno lustro al medium fumetto, con delle strisce legate a dei flash temporali che lì per lì sfuggono. Poi si arriva alla fine, si comprende che era tutto in soggettiva di prima persona, si rilegge e tutto appare chiaro.
I pezzi si incastrano. I protagonisti troveranno qualcosa grazie alla presenza dell'"idiota", perché in fondo solo uno scemo farebbe qualcosa senza sperare in ricompense di ugual valore. E tutto scorre mentre piovono le stelle.
L'idiota è manhwa stilisticamente originalissimo e dall'attenta narrazione, ma non si può dire tratti argomenti innovativi, la vita e il destino delle persone. C'è sempre il rischio di rimaner troppo superficiali, o al contrario di scadere nei vicoli del patetismo, o quanto meno di rimanere in un ambito fine a sé stesso. Non so se esite un'oggettività assoluta in questo senso, ma mi sento di poter classificare questo fumetto come un'opera sentita e profonda, con le circostanze narrative funzionali al soggetto. Insomma, con l'intento di dare un messaggio.
Graficamente vale il discorso già fatto, un disegno a strisce verticali (una, due o tre vignette) dal tratto naif ma colorato digitalmente, alternato a forme più sperimentali che vanno dalla regia innovativa a riprese fotografiche reali, specie per i cieli.
Full Kang non "copia" ma anzi, spesso, inventa.
Un autore le cui opere si potrebbero accostare, come forza espressiva, a manhwa come Storia color terra... anzi mischiate questo titolo con i lavori di Inio Asano e potrete così visualizzare almeno un vago target tematico.
Edited by spaced jazz - 7/6/2009, 19:09. -
.
Non vedo commenti all'Idiota, deve proprio aver venduto a manetta! 
Ho iniziato a leggere anche "L'Appartamento", l'edizione francese è la solita in 2 tomi giganti mentre quella Planeta suppongo sarà in 4 come "L'idiota".
Il primo volume è diviso in 4 parti e io sono arrivato alla fine della seconda, circa pagina 200, dove con tutta probabilità finirà il primo volume italiano: e direi a ragione stavolta perché c'è un climax super-teso...
L'appartamento è un thriller. Chi ha iniziato a leggere l'idiota potrebbe dubitare che un tale stile grafico sia adatto a supportare un thriller con la tensione richiesta, anch'io avevo dei dubbi in realtà sulla sua efficacia, ma mi sono dovuto ricredere. In effetti Kang Full, grazie a vignette scure, inquadrature e primi piani allucinati, riesce quando necessario a ricreare momenti inquietanti.
Il protagonista è tale Koh-hyuk (spero di ricordare bene^^) un disoccupato 29enne che abita in un palazzone di un condominio. Una sera, per coincidenza, vede che nel palazzo gemello di fronte al suo all'improvviso le luci di diversi appartamenti si spengono all'unisono. Le sere seguenti il fenomeno si ripete, sempre alle 21,56. Una curiosità e basta, se non fosse che in quel palazzo avvengono numerosi decessi, per suicidio o infarto. E che i deceduti sono tutti inquilini degli appartamenti in cui la sera si spegne la luce alle fatidiche 21,56.
Koh-hyuk informa la polizia ma viene preso per pazzo, e inizia a tener d'occhio il palazzo per conto suo con un binocolo.SPOILER (click to view)E' testimone di un uomo che si butta giù dal palazzo e finisce spappolato. Poi conosce due donne, una ragazza silenziosa e solitaria e una giornalista. La prima resta abulica davanti ai suoi avvertmenti (e perché i vicini dicono di non conoscerla?), la seconda inizia a credergli dopo aver constatato che dopo l'ora fatidica non ricorda più nulla delle sue serate, e arriva a filmarsi con una telecamera, scoprendo che...
Non c'è molto di questo genere qui in Italia nell'ambito del fumetto orientale, ci sono horror e splatter action ma poca roba più puntata alla tensione psicologica e all'inquieto gioco sottile. Kang Full adatta in modo sorprendente il proprio stile grazie a colori ombrosi e al particolare taglio grafico (anche qui c'è una capitolo "sperimentale", il 12, muto e giocato sulla zoommata continua con cambio di prospettiva).
E' un fumetto ben costruito e appassionante, tanto che l'unico dubbio che ho riguarda il finale con relativi spiegoni: se il manhwa terrà fino alla fine sarà opera degna del massimo interesse specie per gli appassionati del genere.
Edited by spaced jazz - 13/8/2009, 18:41. -
greycat.
User deleted
Posso impicciarmi nel tuo topic?
ho letto l'idiota in queste (brevi) ferie.
Bello davvero, hai gia' detto tutto tu, comunque ci tenevo a ribadire che la ritengo un'opera altamente consigliabile.. -
.
Ma quale mio topic, you're welcome 
Ma quindi greycat e kitty sono la stessa persona, o quanto meno due persone che condividono lo stesso corpo (cit.)
. -
greycat.
User deleted
QUOTE (spaced jazz @ 24/8/2009, 13:08)Ma quale mio topic, you're welcome
Ma quindi greycat e kitty sono la stessa persona, o quanto meno due persone che condividono lo stesso corpo (cit.)
No, nel mio caso proprio la stessa persona!
Gia' sono fuori di testa cosi', non parliamo di come diventerei se dovessi consultarmi con la mia inquilina.
Comunque sono molto contenta di avere seguito il tuo suggerimento per quanto riguarda l'idiota; anche se ho interrotto il tuo monologo!
. -
andrè79.
User deleted
Letto finalmente il primo volume de L'appartamento (saremo stati in due o in tre a farlo?). Non conoscevo l'autore, ma posso già dire che è stata una rivelazione. Il manhwa riesce a creare sin dalle prime pagine un atmosfera di sottile inquietudine, riuscendo a dosare bene la suspence e giocando più sull'atmosfera, su ciò che non si vede, rispetto all'azione o agli scenari truculenti. Il ritmo è molto filmico (l'eco dei film horror orientali è abbastanza evidente), e i disegni, che a primo impatto possono risultare un pò discordanti rispetto alla storia narrata, riescono invece, una volta fatto l'occhio, ad amalgamarsi perfettamente con l'atmosfera disturbante e caustrofobica del manhwa. Diciamo che aspetto di leggere la conclusione per esprimermi del tutto, ma Kang Full merita sicuramente attenzione (ho già richiesto L'idiota). Ancora una volta il parco testate coreano di Planeta si mostra come valida alternativa a chi non riesce a trovare nella valanga di uscite mensili qualcosa di realmente convincente. Speriamo si continui così. . -
andrè79.
User deleted
Letto il primo volume de l'Idiota.
Confermo tutto il mio entusiasmo per la scoperta di Kang Full. L'Idiota batte ogni frontiera tra fumetto e poesia ed è un Manhwa che non può lasciare indifferenti (ammetto che alcune parti mi hanno pure commosso). Ma l'abbiamo letto solo io e Spaced?. -
greycat.
User deleted
QUOTE (andrè79 @ 15/11/2009, 18:30)Letto il primo volume de l'Idiota.
Confermo tutto il mio entusiasmo per la scoperta di Kang Full. L'Idiota batte ogni frontiera tra fumetto e poesia ed è un Manhwa che non può lasciare indifferenti (ammetto che alcune parti mi hanno pure commosso). Ma l'abbiamo letto solo io e Spaced?
Ma come, hai appena ignorato meta' dela popolazione del thread.
Lo sto leggendo anch'io e sono d'accordo sui vostri pareri favorevoli.
Spaced, un incremento del 50% della popolazione wow!!. -
.CITAZIONE (spaced jazz @ 30/5/2009, 19:08)Io invece ho preso in Francia un'altra opera, di cui è appena uscito il primo (di due) volumi: Chassés-croisés (titolo internazionale: Innocent, titolo coreano: Soon Jong Manhwa).
Per i miei gusti è un fumetto semplicemente perfetto, non vedo l'ora di leggere il volume 2 e di dare un'occhiata alle altre opere di diverso genere dell'autore...
Appena letto il secondo e conclusivo volume, sono senza parole.
Davvero un capolavoro, e il solito strillo editoriale in quarta di copertina, "Un bellissimo inno all'amore", per una volta dice esattamente e in una sola frase tutto di un fumetto.
Il secondo volume prende una piega più intimista e riflessiva, sulle tendenze che poi vedremo ne "l'idiota" (che ricordo essere opera successiva), in cui l'autore scava più nei personaggi e nel loro presente e passato, con un'abilità inconsueta ma già conosciuta da chi sta leggendo ora l'Idiota in italica versione. Va però considerata la vena poliedrica di Kang Full, "Innocent" resta essenzialmente una commedia, un manhwa solare e positivo, da(i) lieto fine; distante da drammoni di tragedie d'ammore, suicidi passionali e fregnacce simili che propinano alcuni pseudo-sentimentalismi... il messaggio è invece chiaro: "l'amore non cade dal cielo, si costruisce istante per istante, e anche le difficoltà che si superano insieme sono parte dell'amore".SPOILER (click to view)(l'ultima vignetta è uno splendido e radioso sorriso)
Resta inteso che questo è il fumetto perfetto per i romanticoni. E' completamente incentrato sui rapporti fra gli esseri umani e i sentimenti, se cercate altro girate alla larga (e peggio per voi ^^ ).
Come detto resta comunque una commedia, e non mancano i momenti divertenti né tanto meno i personaggi macchietta comica, come il commesso del supermercato 24/7 o il "nuovo entrato" di questo volume, il maniaco esibizionista che gira nudo sotto il cappotto, ricercatissimo dalla polizia (esilaranti gli articoli di giornale "i commenti delle vittime alla sua esibizione: tutto qui?!" ), o le scenette dalla venditrice di biscotti.
Superlativi i personaggi, umanissimi nelle loro emozioni.
Sulla realizzazione tecnica, altre chicche d'autore... la scena alla panchina senza dialoghi espliciti ma via pensieri dei personaggi, o il memorabile capitolo in cui Soo-Young si riconcilia con la famiglia e Kang Full ripropone vignette modificate di momenti passati (ha un patrigno e un fratellastro che non aveva mai accettato, e per questo fino a tale momento non erano stati mai mostrati in casa, ma semplicemente perché noi vedevamo la casa con i suoi occhi e a lei apparivano invisibili).
Aggiungiamo poi che a fine volume in un articolo vengono chiariti i meriti extra-fumettistici di quest'opera, che ha aperto il successo alla serializzazione on-line del fumetto coreano, creando una nuova vena espressiva.
Una meraviglia insomma, raramente ho letto cose di questo livello.
Edited by spaced jazz - 29/11/2009, 23:48. -
totoby.
User deleted
piacere sono una ragazza coreana
e anchio leggo i fumetti di Kang Full
l'idiota e`uscito anche come film
e oltre l'appartamento c'e` anche timer e Again
i tre fumetti hanno ognuno una propria storia ma sono tutti collegati e` la serie "thriller"
se volete leggerli vi consiglio di leggere per 1.l'appartamento
2.timer 3.again.
invece la serie "sentimentate" sono tutte storie indipendenti
vi consiglio 그대를 사랑합니다( ti amo)
parla dell'amore e l'amicizia di 4 anziani
e` una storia molto commovente. -
greycat.
User deleted
finito di leggere l'idiota, che posso dire? grazie spacedciccetto!
Mi hanno regalato il primo volume di storia color terra e 2 volumi de la bicicletta rossa, appena avro' un po' di tempo li leggo.. -
tilly77.
User deleted
Io sul finale de L'idiota ho pianto calde lacrime, è davvero un fumetto bellissimo, toccante; e l'intrecciarsi delle varie vicende dei personaggi, nel presente e nel passato, ci viene svelato con grande maestria e naturalezza, così come vengono caratterizzati i sentimenti dei personaggi.
Sui disegni non dovrei esprimermi data la mia completa ignoranza, ma devo dire che, pur nella loro semplicità, mi sono sembrati perfettamente funzionali alla storia.. -
greycat.
User deleted
non dirmelo, pure io ho frignato come una bambina. . -
*Livio*.
User deleted
Io ho finito il primo volume francese (che corrisponde, credo, ai primi due della planeta): non è scattato il colpo di fulmine, mi dispiace :-( ed i disegni li ho trovati un po' troppo naif per i miei gusti (e quel tratto+i colori fotoscioppati mi mettono il prurito!)... comunque, comprerò anche il secondo ed ultimo volume, le ultime evoluzioni della vicenda (con le storie dei protagonisti che si intrecciano tra di loro) mi incuriosiscono... .
Kang FullUn altro ottimo autore. |
