Quanta volgarità culturale nel paragonare gli omosessuali ai gatti e ai cani.
Iniziamo col dire che l'omosessualità non è una colpa, e che quindi un omosessuale non può essere redarguito nè tantomeno punito o penalizzato per la sua tendenza sessuale.
Vorrei poi far notare agli strenui difensori della famiglia "perchè l'omosessualità" è contro natura e quindi sbagliata, che nessun animale sulla faccia della terra ha il concetto di famiglia nè tantomeno di religione, contrariamente si verificano fenomeni di omosessualità. Questo tanto per fare un appunto su cosa sia contro natura, e cioè famiglia, matrimonio e religione, cose inventate per comodità di controllo sociale.
Io dubito che gli omosessuali chiedano il riconoscimento dei diritti perchè lo ritengono un qualcosa di moralmente elevato, credo che lo chiedano semplicemente perchè è una cosa talmente scontata e talmente giusta nei loro confronti che è casomai il non consentirli ad essere basso e retrogrado. Riconoscere e normare realtà di fatto la cui inesistenza è inevitabile nonchè innocua non è "moralmente alto" o "progressista", è la più basilare ordinarietà. Negare queste realtà di fatto o definirle fenomeni da estirpare è risibile e completamente privo di senso.
CITAZIONE
Tu parli di pretese. Io penso che la pretesa più grande sia quella di imporre ad altri uno stile di vita che non gli è propria solo perché offende nient'altro che la nostra morale.
Mi pare la sintesi più chiara che si possa fare sulla questione.
Sull'altro tema, è tutto molto più semplice:
CITAZIONE
Visto che nel diritto tributario italiano non esiste il concetto di dolo o colpa perchè non introdurlo?
Perchè chi ha la facoltà di introdurlo è spesso chi è più avvezzo a commettere dolo o colpa in ambito tributario.
Spero non ti deluda la brevità della risposta XD