CITAZIONE
se sei una checca e fai il cretino solo per mettere in imbarazzo gli etero... beh, allora ti sgrano i denti come una pannocchia, semplice, no?
Semplicissimo! Lui ti prende per il culo e tu lo picchi... mi pare una reazione del tutto equilibrata. Bravo!
Tempo fa aprimmo un topic interessantissimo su questo argomento, o forse in origine si parlava di altro ma alla fine il discorso scivolò sui temi dell'omosessualità, del matrimonio omo e delle adozioni.
Mi trovo in assoluto accordo con Dheywos quando dice che già il solo parlare di diritti per gli omosessuali è una chiara discriminazione.
Purtroppo ancora oggi c'è grande difficoltà a gestire emotivamente la realtà dell'omosessualità, e nessuno mi leva dalla testa che questo nostro disagio derivi da una latente sessofobia/mania alimentata dal modello culturale dominante, quello cattolico. Per secoli il sesso, anche quello "regolare", è stato descritto come qualcosa di sporco, di segreto, qualcosa da fare per "dare figli a Dio" ma per poi pentirsene un attimo dopo. Alla sessualità è stato impedito di esprimersi liberamente ed è stata confinata nei recessi più oscuri della nostra coscienza, tra le cose che vogliamo ma di cui ci vergognamo. Pensateci, è così!
E quando ci imbattiamo in qualcuno che esprime liberamente la sua sessualità, o addirittura una sessualità di segno opposto al nostro e verso la quale manchiamo completamente degli strumenti necessari a gestirla "razionalmente", ecco che escono fuori le classiche menifestazioni di rifiuto: paura, rabbia, disprezzo, violenza.
Sono d'accordo anche con la scuola imperiale di gento sul discorso della omo/bisessualità che andrebbe di moda. In quei casi non parlerei nemmeno di omo o bisessualità perché banalizzeremmo chi omosessuale lo è nel profondo e vive, magari con sofferenza, la sua identità sessuale.
P.S. Jayr quelle opzioni le hai inventate tu? Sono eccezionali!