mi sono imbattutto in un'altra "chicca", questa volta neonazista:
LA RAZZA NON E' CERTO UN MODO DI PENSARE, LA RAZZA E' EREDITA' DI SANGUE NON E' UN IDEALE
QUALCOSA DI CONCRETO DI CUI SENTIRSI PARTE, PUNTARE A CONSERVARSI PER RINASCERE PIU' FORTI.
Il sano razzismo non persegue la supremazia,ma la separazione.L'identarismo bianco promuove lo sviluppo separato delle razze,per garantire ad ognuna il mantenimento della propria identità, in primis naturalmente appunto alla propria che é quella che dovrebbe stare più a cuore.
Qui l'odio razziale non c'entra nulla né c'entrano nulla concetti morali o sentimentali , giudizi di colpa o innocenza o di valore: é freddo istinto di sopravvivenza,calmo e lucido fanatismo necessario per assicurare un futuro più luminoso alla propria progenie, é volontà di fedeltà. Essere razzisti significa essere sani e fieri del proprio retaggio!
Il razzismo é vera cultura e rispetto delle naturali differenze , a differenza di quel che credono gli ignoranti bigotti e moralisti antirazzisti , é la cultura radicale espressione del sangue e dello spirito.