Mal d'Egitto

Info Generali Dahab

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kiccasinai
icon12  view post Posted on 13/8/2005, 12:45




Vi consiglio vivamente un escursione a Dahab, se siete a Sharm, dista circa 1 ora di macchina, 1 ora 1/2 col pullman.
Potete andarci autonmamente senza pagare escursioni giudate che vi costano una fortuna (non meno di 40 50 euro).

Io e mio marito con 50 euro ci paghiamo il biglietto del pullman a/r (12 pounds a testa)

una doppia in un piccolo e carinissimo hotel ( 80 pounds ind 2!!!!!!)
sulla spiaggia (una laguna da brividi) w00t.gif
supercena al ristorante El Fanar (il nostro preferito), a base di gamberi jumbo, una bella cernia x due, riso, maya, verdure alla griglia, pane beduino straslurp! appena fatto! tahina di vari tipi, babaganut, musaka...
il tutto 150 puond in tutto!
Beh si vi fate il conto ci scappa anche qualche scarabeo a 10 pound l'uno

A Dahab, che vuol dire oro....c'è sempre un piacevole vento che rinfresca il caldo dal deserto
Una bella passeggiata dalla laguna, incantevole con lo sfondo delle montagne del Sinai, che in questo punto sono + suggestive e "mistiche" che mai!per arrivare fino al Masbat, che è la parte viva di Dahab, si estende tutto lungo la costa direttamente sul mare, con tanti bazar e ristiranti a buon mercato....

Al tramonto vi consiglio una passeggiata a cavallo sempre alla laguna, anche se non sapete andarci (come me....!) blink.gif

P.S.
Se amate starvene rinchiusi in un mega villaggio
a non fare niente
a giocare con la animazione e per voi il massimo dell'Egitto sono le palme di plastica a Nama Bay, questa gita NON FA' PER VOI!!!

Salam wink.gif
 
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Cleopatra79
view post Posted on 9/1/2006, 20:26




Racconto pubblicato su Tpc

Partenza il 07/08/2005-Ritorno il 21/08/2005


Ciao a tutti.
siamo appena tornati da un viaggio in Egitto, dopo tutto e nonostante tutto quello che è successo in questa estate nera per il turismo, sia per i molteplici attentati che per le disgrazie aeree.
L'Egitto ce l'ho nel cuore da anni ormai, e Dahab è come una seconda casa, tanto che ho voluto portarci tutta la mia famiglia, in totale eravamo in sei, che ha avuto il coraggio di seguirmi. Il viaggio è stato pessimo, purtroppo a volte le compagnie charter non sono esattamente come vengono descritte, e il volo della Cairo Aviation, partito con due ore e mezza di ritardo da Malpensa, è stato peggio di ogni più nera aspettativa, ma arrivati a Sharm il vento caldo del deserto ci ha fatto dimenticare qualsiasi cosa.
100 km di strada tra le montagne rocciose ed ecco spuntare il blu profondo del mare di Dahab, cittadina color dell'oro, dove i l tempo è solo una convinzione dell'uomo che arriva dall'occidente con l'orologio sempre sotto gli occhi.Laggiù il tempo scorre in base alle esigenze fisiologiche degli esseri umani: si mangia quando si ha fame, si dorme quando si ha sonno, e si sorride sempre, a chiunque, all'amico e allo straniero che ha ancora fiducia in un paese la cui economia è stata spaventosamente danneggiata nell'arco di una manciata di minuti di una sera d'estate.
Niente traffico, niente rumore e nulla che ricordi lo stress della vita quotidiana delle nostre città. Il solo rumore che si sente è sempre e solo il vento che soffia dal mare e che non ti fa avvertire i quasi onnipresenti 40 gradi di temperatura. Qui, a differenza di Sharm, non si sente il caldo in estate e anche a Gennaio puoi fare il bagno fino a tardo pomeriggio. Appena fuori da Masbat, il lungomare originariamente mercato beduino, ora passeggiata ricca di coloratissimi negozi e importante centro per chi ama il diving, le spiagge sono di sabbia dorata (Dahab significa appunto "oro" in arabo) e la barriera è facilmente raggiungibile a nuoto o con una piccola barca. A breve distanza ci sono molti siti da visitare, il bellissimo "Blue Hole" per chi ama il mare, lo snorkelling e il diving; il Monastero di Santa Caterina, dal quale ammirare l'alba dal tetto del deserto, il Monte Sinai con tutta la sua tradizione religiosa; il canyon colorato, svariate oasi e parchi marini come Ras Mohammed o Abu Gallum. Insomma, c'è veramente tutto quello che serve per una vacanza indimenticabile..Ah, l'albergo lo abbiamo trovato noi per caso, ad un prezzo molto basso, perchè non c'era la mediazione di nessuna agenzia, e da anni ormai ci trattano come se fossimo di famiglia, ma i confinanti Hilton, SwissInn e simili danno la possibilità a chiunque voglia visitare questa località di farlo nella sicurezza di una struttura che segue attentamente chi non se la sente di andare un pò "all'avventura". Il cibo molto "locale" era servito nella loro maniera affabile e gentilissima, in un ristorante pulitissimo, come tutto il resto della struttura. Due settimane di totale riposo, di sole, mare e tanta, tanta voglia di restare ancora, insieme alla tristezza nel leggere negli occhi delle persone, il danno che avevano provocato i disastrosi eventi di luglio.
Con tanta malinconia abbiamo affrontato il ritorno, che si è rivelato ancora peggio di quanto fosse stata l'andata: la Cairo Aviation infatti aveva deciso di cancellare, senza giustificazioni, il nostro volo di ritorno, "scaricandoci" così ad un'altra compagnia, la AMC Aviation, che anzichè a Malpensa ci ha portati e lasciati a Bergamo, sotto una pioggia torrenziale e 15 gradi di temperatura, senza nessuna navetta che ci riportasse a Malpensa, dove avevamo lasciato le auto...e tralascio i dettaglio del volo...mentre sottolineo che con noi c'era un disabile, che necessitava, soprattutto in aeroporto, di assistenza specifica, che abbiamo sempre trovato a Sharm e mai, e ripeto MAI, a Malpensa.
Ecco fatto, due settimane di relax e totale pace distrutte nell'arco di una giornata di viaggio....e bentornati in Italia!

 
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Cleopatra79
view post Posted on 13/4/2006, 00:36




Racconto pubblicato su Tpc

Partenza il 10/03/2006-Ritorno il 17/03/2006

E’ stata la danza “Raqs Sharqi” a spingermi a visitare l’Egitto; la danza orientale ha per ogni donna qualcosa a che fare con il destino…Volevo inserirmi in quella tradizione storica e culturale, senza però finire in un paradiso patinato per turisti.
Eccomi così a Dahab, a metà strada tra Sharm el Sheik e Nuweiba, ai piedi del biblico Monte Sinai. In origine era un insediamento delle tribu’ dei Maizena, i beduini del Sud; oggi invece i beduini sono sempre piu’ degli emarginati in patria: il governo li ha espropriati dei territori sulla costa e la loro tradizione nomade li ha resi un fenomeno da baraccone per turisti in viaggio organizzato che vogliono cavalcare un dromedario o cenare nel deserto.
Comunque Dahab ha preservato la sua anima beduina, con la sua atmosfera rilassata che invita al dolce far niente. Il sentiero lastricato che percorre come un serpente tutto il lungomare di Assalah è fiancheggiato da locali con tappeti, cuscini, tavolini bassi e bracieri accesi che creano un’atmosfera molto suggestiva, ideale per fumare il narghilè (shesha) o bere shai (tè beduino).
Ma se l’ozio non è il vostro sport preferito, qui potrete scegliere tra: trekking, snorkelling, immersioni subacquee, windsurf.
Questa località è un ottimo punto di partenza per la scoperta dell’entroterra, attraverso il deserto roccioso del Sinai di incredibile asprezza e di stupefacente bellezza, verso i canyons.
Il “Canyon Colorato” presenta una magnifica formazione rocciosa: arenarie, graniti e vene di basalti; camminando all’interno del Wadi Watir ci si sente avvolti dalla forza dell’acqua che milioni di anni fa ha creato queste forme fantastiche. Se poi siete stanchi, con i piedi doloranti, dirigetevi al “White Canyon”, lanciate le scarpe e camminate a piedi nudi tra la sabbia finissima e bianca come la neve.
I beduini hanno resistito per secoli alle durissime condizioni di vita del deserto, imparando a conoscere profondamente questo ambiente naturale, le cui risorse sono protette, oltre che dalle tradizioni, anche da leggi severe.
Un’area protetta dove fare immersioni o snorkelling è quella di “Ras Abu Gallum”: le montagne a picco sulla costa, le strette valli, le dune di sabbia ne fanno un luogo di affascinante bellezza, molto frequentato dagli hippies.
Ma per trovare la famosa spiaggia dorata a cui Dahab (oro) deve il nome, da Assalah, dove la costa rocciosa si trasforma immediatamente in barriera corallina, potete prendere un taxi per poche lire egiziane e farvi portare fino alla “laguna”, il paradiso dei surfisti.
Lungo la spiaggia ci sono numerosi centri ben attrezzati per il windsurf che affittano tutta l’attrezzatura.
E’ possibile surfare nella baia protetta, dove pero’ il vento è un po’ rafficato, oppure si puo’ surfare nel secondo spot (“speedy”) raggiungibile dal Planet Windsurfing Center, con un solo bordo si arriva davanti ad una piccola lingua di terra dove il vento aumenta grazie all’acqua piattissima si plana all’infinito. Per gli appassionati di wave invece c’e’ un terzo spot (“kamikaze”), fuori dalla baia, dove il vento crea onde fino a 2 metri di altezza.
Potrete scegliere le tavole e le vele a seconda delle condizioni del vento ed imparare a strambare (jibe), esibirvi in una manovra spaccacaviglia (air jibe), impostare il body drag al lasco al massimo della velocità, Nettuno permettendo, o virare volando (vulcan). Manovre, tricks…io guardo tutte queste diavolerie e non riesco neanche a capire da che parte s’inizia!
Qui l’adrenalina è alta e dura finchè le mani vi reggono o Eolo cessa di soffiare..!
In Egitto il tramonto arriva presto ed i centri chiudono alle 16, eccezionalmente alle 17; le ombre si allungano e la luna fa già capolino.
Guidando a luci spente, con un cielo stellato da Mille e Una Notte, il pulmino mi riporta all’aeroporto di Sharm el Sheikh per il rientro in Italia.
Ma’as salaama Dahab!
 
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ele__68
icon12  view post Posted on 19/5/2007, 15:01




Ciao sono Ely, e da poco ho scoperto questo Forum anche se vivo in Egitto gia' da un anno e qualche mese.
Cara Cleopatra79 ho letto le tue lettere su Dahab e non ho niente altro da aggiungere in merito, io amo Dahab, ma da alcuni mesi vivo a Sharm perche' dopo le bombe di Aprile del 2006 a Dahab dove sono stata x 5 mesi non c'era piu' lavoro.
Ma ora le cose stanno di nuovo migliorando e Dahab sta' tornando a vivere e a giugno ritornero' la proseguendo il mio lavoro, organizzavo vacanze tramite il mio sito per turisti "fai da te" ma non abbandonati a se stessi, nel senso che assicuriamo un'assistenza per alberghi, voli, escursioni ecc.. ma nella piu' assoluta liberta', come deve essere una vacanza a Dahab, perche'solo le persone che amano la liberta' possono amare questa cittadina come la amo io.
Potete contattarmi anche tramite la mia mail [email protected].
 
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Cleopatra79
view post Posted on 20/5/2007, 19:32




Ciao ele, purtroppo non ho mai visto Dahab, ma quel racconto, come ho scritto, è stato pubblicato su un altro sito e io l'ho riportato qui visto che sono pochi i turisti che si recano lì e che lasciano commenti.

c'è anche un'altra ragazza che ama Dahab quanto te, puoi leggere qualcosa sul libro che ha pubblicato a questo LINK
 
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ele__68
view post Posted on 21/5/2007, 18:21




ha scusa avevo capito cosi, perche' come ho detto ho scoperto da poco questo forum tramite la mia amica e ancora non l'ho visto tutto.
L'amica di cui parli io la conosco personalmente si chiama Sonia ed eravamo insieme la notte delle bombe, ed il suo libro e' ispirato alla nostra storia di quei mesi ha Dahab. Consiglio a tutti di leggerlo perche' e' bellissimo e sopratutto vero, noi eravamo li e nonostante tutto amiamo da morire Dahab.
Ciao
 
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soniaserravalli73
view post Posted on 22/7/2007, 23:05




Ehi ragazze ho visto solo ora il vostro scambio di messaggi! :-) Grazie per parlare bene di me alle mie spalle!!! ;-)
Stasera ero qui per diffondere il mio consiglio dal cuore per tutti coloro che amano e vogliono proteggere le realtà ancora autentiche, perchè non diventino anch'esse le ennesime Las Vegas.... Perchè il Governo Egiziano e il turismo di massa non cancellino dalla faccia della Terra la cultura beduina... Ecco a voi il sito da me tradotto in italiano per amore di Dahab... Il primo completo in italiano su DAHAB, fondato da miei amici austriaci che vivono in loco...
http://www.dahab-info.com/ita/
Un abbraccio a tutti, spero ci vedremo là, io torno tra settembre e ottobre, a presto Ele e benvenuti a tutti gli altri, vi aspettiamo!!!
Sonia Serravalli[/fon :welcomeani: t]
 
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hayaty
view post Posted on 1/8/2007, 19:30




Oggi parlavo con Minea di Dahab e, mentre ci confrontavamo sulle strade, stradine e riferimenti vari ci siamo rese conto che le cose non collimavano...quindi:
1- Dopo l'attentato c'è stato un "riassetto" delle strade che le ha modificate rispetto a prima dell'attentato o sostanzialmente tutto è stato ricostruito tale e quale? Minea, ad esempio, mi parlava di un ampio piazzale che io non ricordo assolutamente di aver mai visto (io sono stata a Dahab nel 2005, Minea 2007)...per carità, può essere che sia smemorata io...;
2- Non è che per caso si riesce a trovare una mappa della città? Io fin'ora in internet non l'ho trovata.
Shokran!
 
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Minea 313
view post Posted on 1/8/2007, 19:35




In effetti, volevo domandare a Sonia, esattamente dove si trovava il Centro Diving dove lavorava, cioè, quello menzionato nel suo libro.
Il piazzale che dico io, è limitato dal marciapiede, sulla strada, e si allunga fino ad arrivare al ponte..ricorda un ampio campo da calcio di cemento...io ho immaginato il diving sulla sinistra guardando verso il mare, ma è così o è la mia fantasia?
Grazie.

ps.- Come vedete, il dopo libro ci ha risvegliato un sacco di quesiti su Dahab...

Edited by Minea 313 - 2/8/2007, 14:17
 
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soniaserravalli73
view post Posted on 2/8/2007, 00:18




Ciao ragazze. No le strade di Dahab non si sono modificate da dopo l'attentato, le hanno solo abbellite con qualche piccolissima aiuola d'erba dove la bomba aveva lasciato i segni sull'asfalto (tipo davanti ad Al Capone). Il centro immersioni di cui parla il libro vorrei rimanesse anonimo visto la delicatezza dei contenuti :-) perdonatemi per questo, ma voglio ancora bene a quella persona e non vorrei che fosse possibile identificarla, comprendetemi: lo faccio per salvaguardare lui oltre che me: non si sa che giri farà il libro e come verrà interpretato da ambe le parti... Perdonatemi, spero nella vostra comprensione, poi magari ci conosceremo meglio e avremo anche modo di trovarci là insieme, chi lo sa, tutto può essere. Ma in questa mia esperienza ho voluto trasformare un pezzo della mia vita in un romanzo, e così salvarlo da decadenza ed oblio, e così vorrei che restasse: la mia vita adesso è diversa e quei luoghi in qualche modo esistono solo in un'opera letteraria, perchè il momento è già passato, ed è sempre così.
Il piazzale di cui parlate voi esiste ancora ed è quello che si trasforma in un canale di scolo verso il mare quando ciclicamete arrivano a Dahab (ogni qualche anno) le alluvioni dal deserto (falde acquifere che non sono ancora state domate/incanalate in maniera da non recare danni all'intera citttadina...).
Hayaty vedrò se trovo in rete (o se ho sul mio pc) una piantina d'Oro, ehm, volevo dire, di Dahab... ;-)
Un abbraccio ragazze e grazie ancora x la comprensione e per l'attenzione.
 
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Minea 313
view post Posted on 2/8/2007, 11:37




Carissima Sonia, come già ti ho scritto privatamente, e ripeto qui x riguardo al forum, non ti devi preoccupare, in realtà pure io sono rispettosa della privacy, ma la domanda era stata fatta, credendo che quel centro Diving ora non esistesse più, o avesse cambiato nome e propietario, oltretutto, fatta non x banale curiosità, ma, tanto x capire, conoscendo l'ubicazione geografica, esattamente la dinamica dei tuoi spostamenti nella fase post attentato.
Comunque non ti preoccupare, ci mancherebbe, anzi, sarebbe di dubbio gusto voler entrare nel privato.
Perciò, quel piazzale, esisteva anche prima...che cosa strana, sentir parlare di alluvioni del deserto! Non sapevo potesse accadere! Infatti, sotto il ponte, si vedono dei canaletti che vanno verso il mare...e tra l'altro, essendo enorme, la quantità di acqua che arriva dal deserto deve essere imponente, se c'è stato bisogno di farlo così grande!

Edited by Minea 313 - 2/8/2007, 14:26
 
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Minea 313
view post Posted on 2/8/2007, 11:52




Ricordi di Dahab

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Edited by Minea 313 - 2/8/2007, 13:32
 
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hayaty
view post Posted on 2/8/2007, 12:51




Questa me l'ha inviata Sonia via e-mail...non è proprio una mappa ma è giù qualcosa.

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Minea 313
view post Posted on 2/8/2007, 12:57




Bellissima! Sicuramente, quella che si vede sulla destra, deve essere la famosa laguna...che avrei voluto vedere e non ho visto.
Ci sono degli hotels, sulla laguna?

Edited by Minea 313 - 2/8/2007, 15:42
 
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hayaty
view post Posted on 2/8/2007, 13:00




Non saprei...ma a giudicare dalla foto non si vedono costruzioni....
 
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65 replies since 13/8/2005, 12:45   4499 views
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