GERRY'S LADIES: Gerard Butler forum italiano

Luci e Ombre, tutti sogni non-Gerry che si fanno nella vita

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LadyChiara
icon3  view post Posted on 30/8/2005, 17:12




Luci e Ombre

Sento l’odore del vuoto, qui attorno a me. È una sensazione difficile. Ma ogni aspetto dell’anima è complicato. Io parlo dell’odore che senti per le strade deserte, quell’odore di sonno che sta diventando sogno. Sono convinta che sia un odore che l’istinto può capire, come può sentire che la notte sta finendo e sta arrivando l’alba. Ma dov’è l’alba ora? Io sono immersa nella più completa oscurità. La mia immagine si riflette nelle vetrine spente. Il vento agita i lembi del mio cappotto. Sono io e so dove vado. Dove sono? Se mi sforzo quel po’ che basta, posso ricordarlo ma...
È un sogno?! Allora sto dormendo... Bene, ora che me ne sono accorta, dovrei svegliarmi e abbandonare le mie coperte.
Ma no. Continuo a camminare. Tiro un calcio e poi un altro ad una lattina vuota. Che sogno reale... ma sono certa che, se mi sforzo, posso aggiungere qualche particolare interessante... Ma non mi diverte. Così si perde il sapore della sorpresa. Non c’è nulla di più triste di un sognatore cosciente. Perché anche nel pieno del sogno sa che è la sua fantasia a creare ciò che vive. Eppure ho così tanta voglia di abbandonarmi a questo luogo. Fare in modo che per me sia realtà.
Voglio incontrare qualcuno.
All’improvviso, le luci della strada s’illuminano come fossero fari di un teatro...
Sono come un’ombra leggera che avanza tra la folla. Dov’è il giorno? Questa è la città dov’è sempre notte. E mi sembra che sia sempre la stessa, da quando ho cominciato a sognare...
Una delle vetrine mi attrae particolarmente. Un negozio d’arte. Mi accosto per guardare meglio. Calici fantastici, cornici con foto che sembrano tratte dalla casa dei fantasmi. Il volto di un ragazzo riflesso nel vetro della vetrina. Il mio volto si contrae in un sorriso. E la mia voce mi rimbomba nella mente. Eccoti qui. Mi distolgo per un attimo dallo sfavillio meraviglioso della vetrina. Non c’è. Lui non c’è. Ma ci sono tre persone vestite di nero. Come me, come tutti. Figo! Sono tre giovani donne.
̵ Allora, che aspettiamo, andiamo?!- adoro incontrarle nei miei sogni. Specialmente così.
̵ È tardi, che ore sono?- nessuna risposta. Sembrano tutte prese da una strana smania di vagare.
Dopotutto, cosa m’importa dell’orario. Sono io e so dove vado. Dove?
̵ Dove andiamo ragazze?!- è una domanda così semplice e così “cronica” a volte.
̵ Facciamo un giro.- è stata la risposta repentina.
Parliamo, del più, del meno, della vita, di un gelato che fa gola. Ma, ciò che mi colpisce maggiormente, è il graduale cambiamento della folla che ci circonda. Le persone, quasi tutte giovani, cominciano ad avere un’aria familiare, quasi rassicurante, come quando credi di trovarti fra altri che siano ben accetti ad accoglierti. È come quando ti senti nella scena di un film e tutti sanno chi sei no? Riesci perfino a sentire la colonna sonora e il dolby sorround... Ed io mi sento così. Specialmente con il walkman nelle orecchie. Le lanterne di vetro blu, agganciate alle mura dei palazzi con catene di ferro battuto, ondeggiano lievi nel vento. E ciò che mi stupisce di più, da un locale vicino, arrivano le note di una rock band... Direi che non posso volere di più. Tranne il fatto che mi rendo conto che, ormai, va avanti incontrollato. Meglio. Sono come un’ombra leggera che avanza tra la folla. Con me ci sono altre tre ombre. È davvero affascinante il modo in cui il mio cappotto nero rifletta le luci bluastre della strada. Mi sento al sicuro da tutto. Ma, in fin dei conti, non so dove sono. Ho come un presentimento. Il mio cervello sta organizzando qualcosa di davvero diabolico... dopo un attimo di silenzio, sento le note di una canzone che conosco molto bene. Fa parte di una colonna sonora di un film che amo molto... ecco il ritornello... I’M TRAPPED IN THIS WORLD LONELY AND FADED... UNBROKEN WAITING FOR YOU TO COME...
Dalle vetrine dei negozi di dischi, trasmettono video che conosco altrettanto bene. Ora capisco cosa succede. Dopotutto ho appena finito di leggere le cronache dei vampiri di Anne Rice. Dovrei leggere qualche romanzo Harmony, ogni tanto... no, credo sia impossibile. Fortuna che prima di dormire non ho letto “una discesa nel Maelstrom” di Poe, altrimenti sarei finita nel bel mezzo di una tempesta!
E così, l’unica rock star della letteratura che si spaccia per vampiro o viceversa, è finita con l’entrare in uno dei mie sogni.
Mi attacco letteralmente alla vetrina come un pesce in un acquario, sento il freddo sotto le mani, il fremito degli altoparlanti, il fruscio dei vestiti, il pizzicore del vento sul viso. È tutto così vero. Il suo volto è così espressivo, attraversa il tubo catodico e mi buca gli occhi. Sono stata brava ad immaginarmelo. Ho sempre avuto molta fantasia e molto amor proprio. Dunque, adoro viziarmi quando sogno.
Ora vedo un altro volto, riflesso nel vetro. È un volto conosciuto che mi da serenità. E, quando mi giro, è ancora lì ad aspettare che io dica qualcosa. Le butto le braccia al collo. Mi da serenità. Mi sorride. Vorrei che fosse così tranquilla anche nella sua vita. Ma non è così. Ed anche nei sogni dai suoi occhi cola tristezza e, forse, amarezza.
Viviana alza un braccio, indicando col dito un vicolo buio:
̵ È lì!- poi cala il silenzio.
Essere sorelle senza legami di sangue è una condizione pefetta, è come se non ci si sentisse obbligati a darsi affetto reciprocamente.
BLOW ME AWAY... Qualcuno continua a cantare...
Il vicolo buio sembra alquanto invitante... Mettendole un braccio dietro la schiena dico:
̵ Andiamo!-
Ecco che ci incamminiamo. Ora non ho proprio idea di dove siamo. Sapere che sto sognando non mi aiuta proprio. Quasi, quasi me ne dimentico per un po’. È come se l’aria si colorasse di luci soprannaturali e si sente anche uno strano profumo di fiori freschi. Mi sembra di trovarmi in uno di quei film in bianco e nero nei quali la pellicola salta e traballa e ogni tanto è disturbata da graffi neri ed intermittenze.
Ci avviamo verso il vicolo buio. Ed in effetti, ciò che troviamo è un’oscurità totale, intervallata da alcuni lampioni molto fiochi. Ma, guardando attentamente attraverso il buio, qualcosa s’intravede... È come una luce lontana ed impalpabile. Non si tratta dell’aura sovrannaturale di un fantasma, bensì dell’insegna di un locale. Afferro la mia amica per un braccio, così di scatto, senza pensare, eppure si tratta di un sogno e non si può non pensare dato che si tratta di un’elaborazione del cervello... La trascino per qualche metro, lasciando indietro le altre. Si sente il rumore dei nostri passi sul lastrico di piperno bagnato. I miei occhi scorrono ansiosi sull’insegna luminosa. È a caratteri gotici. DRACULA’s DAUGHTER. Che originalità... Questa volta direi che la mia mente mi ha delusa, se non sapessi che questo è il nome di uno dei locali in cui suona il mio simpatico amico dai denti aguzzi. Io e Viviana ci scambiamo uno sguardo fugace...
̵ Si entra, allora...- ci diciamo impazienti.
Le altre, ormai lontane, passeggiano avanti e indietro. Non sembra che vogliano raggiungerci. Poso la mano sulla maniglia della porta e spingo... Un’ondata di calore mi travolge, questo posto è una fornace. Si sente il rumore ovattato della musica. Ed un vociare intenso. Avanzo oltre la soglia, lei segue a un passo dietro di me. Finalmente sono dentro. Lancio un’occhiata rapida alla grande sala... Divanetti di velluto blu la riempiono assieme a stupende lampade liberty dai vetri colorati che sfumano dall’azzurro al nero più intenso. E poi quadri alle pareti, come se fossero figure vive... Monet, Füssli, Böcklein, Caravaggio e tanti altri che non conosco nemmeno. E poi bottiglie di tutte le forme che riflettono la luce delle lampade. Un bancone di legno scuro che occupa tutta la parete destra. E poi... e poi la musica, che proviene dagli schermi giganti appesi alle pareti con delle catene forti e sottili. Musica che viene anche da qualche altra parte... HIDING FROM THE DAY. Viviana si siede al bancone, saluta, scambia qualche parola col barista. Com’è possibile che solo io non conosca questo posto e questa gente?! E poi ragazzi, tutta gente giovane, beve, chiacchiera, ride, bisbiglia qualcosa. In fondo alla grande sala c’è un tendone di seta blu... mi dirigo verso quello e lo scosto con lentezza, dietro c’è una porta-finestra che da su un giardino. Decido di uscire a dare un’occhiata.l’erba è alta e profuma. Ha smesso di piovigginare. Ci sono dei pavoni che camminano sull’erba umida. E grandi panchine di pietra bianca scolpita come un rosone. Niente male davvero. C’è qualcuno che passeggia, parecchia gente direi. Il giardino è davvero enorme ed è in discesa. Mi sposto più avanti e vedo qualcuno un po’ appartato. La gente che mi passa accanto mi saluta e mi fa i complimenti per qualcosa. Ma cosa?
Ma, all’improvviso, mi ricordo che sto cercando qualcosa, o qualcuno. Ancora le note di una canzone e le sue parole... I SLEPT SO LONG WITHOUT YOU... E il fatto peggiore è che ho capito dove sono e fra chi mi trovo... Non dovrei no, eppure ho paura. Ma la paura è inabissata e sommersa dalla curiosità... Sento un rumore dietro di me. Le luci dei lampioni risplendono negli stagni quieti. Si è mosso qualcosa sulla ghiaia del sentiero. Mi giro di scatto. Dove diavolo sei?
̵ Chi c’è?!- dico io all’improvviso.
̵ Io.- è la laconica risposta.
Dunque ciò che cercavo inconsciamente è davanti a me. Come morto è abbastanza vivo, direi. Sorride pure. I capelli chiari, riflettono le luci come oro antico, la pelle diafana è immobile come marmo. Se il suo petto non fosse scosso dal respiro, direi che è morto... Mi sorride pure.
̵ Come va stasera?- ma chi lo conosce. Cioè chi ci ha mai parlato altre sere.
̵ Bene...- rispondo io con una faccia perplessa.
̵ Sta bene- poi un sorriso malizioso gli curva i lati della bocca...- Abbiamo qualche ora prima dell’alba.-
̵ Ah certo devi tornare nella... ehm...bara?!- ma che sto blaterando?
̵ No... è che il locale chiude. E... tu...tu prima o poi dovrai dormire...- giusta osservazione.
̵ Ah beh, sto già dormendo e sto pure sognando...- ma che dico?
̵ Cosa?!- aspetta un po’ prima di continuare e mi squadra divertito - Ma se hai un’idea migliore...-
̵ Oh si, ne ho eccome, puoi starne certo... ne ho per i prossimi cent’anni- dico io soddisfatta.
̵ Non vado di certo di fretta.- sorride lui.
̵ Beh, nei sogni non vado di fretta neanche io...-
̵ Allora, prendi questo...- e mi mette fra le mani un giglio...
Viviana mi saluta dall’alto del giardino profumato. E penso fra me e me mentre parliamo, io e lui, e le nostre voci sono eco lontane, meglio se questo non fosse solo un sogno strano.
E sento già le voci del mattino risuonare per la strada, sulle vetrine, nel vicolo buio lastricato di stelle riflesse, sento la luce arrivare sul mondo, come se i suoi raggi fossero enormi pilastri di ghiaccio che reggono il cielo.

Napoli 13/12/2004 Chiara Carmelo

mi farebbe piacere che anche voi scriveste i vostri sogni non-Gerry!!!


 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 00:13




cioe tu hai sognato questo???
ma ci hai aggiunto i dettagli?
I slept so long without youuuu

e finisce cosi?
che figo mamma mia che dettagli vedevo tutto
mi sembrava di esserci io
huahuahua e chi non ci vorrebbe stare con quel signorino li??
lo adoro lo amo
lestat com out come out wherever you are and come to my house please ahuahuahuauhauhahuahuahu


io ho scritto anche alcuni racconti con lestat
che partiva da quando lui diventa un vegetale
e io tipo vado a cercarlo e trovo lui e gli altri chiusi in un monastero abbandonato
emm l ho scritto prima di leggere gli ultimi della rice
e pensa un po ???? lestat poi si chiude davvero in un monastero abbandonato e c erano pure gli altri ahuahuahuauahuua
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 00:16




no desy è proprio così!!! nn ci ho aggiunto niente!!! io gli ultimi della rice nn li ho ancora letti perchè la saga delle streghe nn l'ho letta...

cmq appena farò un altro sogno così te lo scrivo!!!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 00:30




no no io parlo di il demone incarnato lui alla fine di quello si rifuge nel monastero e io avevo scritto un racconto in cui lui si trovava nel monastero !!!ma anni prima di leggere il demone incarnatoooooo
ahuahuahuahu
ei io adesso sogni su di lui non li ricordo se vuoi ti scrivo qui un piccolo racconto lo faccio ora ora su un sogno-realta che ne dici? fammi sapere subito pero
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 00:34




Desy ma hai dei poteri sensitivi!!! piccola streghetta mia!!! quand'è che sognerai che avrò un ragazzo??? sono stufa di essere single dalla nascita!!!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 00:39




ahahuauhhauauahahahuahuahahaahuahaah
be modestamente...
si ma non hai risposto vuoi o no che mi invento un attimo qualcosa?
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 00:40




si si inventa qualcosa!!!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 00:42




ai suoi ordini madame invento subito
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 00:47




ok!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 01:02




ecco..arriva il sogno
come sempre..non mi lascia, mi afferra mi trascina mi piega ai suoi voleri, ma io glie lo permetto non combatto lo so..

c e lui nel sogno, con i suoi capelli biondi e gli occhi luncenti magnifici violacei grigi lo adoro
e seduto nel salotto come sempre intento a leggere danvanti al camino acceso

=sei tornata..= disse lui senza guardarmi.
= tanto sapevi che ritornavo lo faccio sempre sono la tua schiava lo sai = dissi togliendomi il cappotto nero di lana pesante , il corpo incominciava a riscaldarsi dopo il freddo esterno della casa.
= non hai catene come fai a dire di essere mia schiava?= disse ironicamente lui con il suo sorriso , quella pelle fredda o calda dovevo saperlo era importante.
ma perche lo era? si lo so perche perche se non era caldo forse..forse potevo convincerlo forse potevo donargli il mio collo ma non avrebbe accettato lo so...
mi avvicinai passando sopra il tappeto persiano decorato meravigliosamente, lo toccai lo sfiorai lentamente dolcemente con amore.
era freddo, e duro come il marmo non si era nutrito ma perche? perche no? di solito quando arrivo nel sogno lui si e gia nutrito e io non ho speranze.
Chiuse il libbro e incomincio a fissarmi negli occhi.
no ti prego non farlo i tuoi occhi mi leggono dentro e mi catturano come un incantesimo ti prego non farlo.
= come vuoi = disse distogliendo lo sguardo.
=non leggere i miei pensieri non lo sopporto!= dissi in un misto di imbarazzo e rabbia
=se pensassi qualcosa di sconcio lo sapresti = continuai maliziosa.

= ti amo per questo sono tua schiava= affermai guardando il fuoco bruciare e le scintille scoppiettare se avesse messo la mano nel fuoco per quanto non gli avrebbe fatto male? lui non sentiva piu niente
il sole ormai non lo toccava
era un dio ormai si..un potente vampiro ormai diventato un dio. il suo sangue brucia
o si brucia
ogni volta che lo taglio leggermente le poche gocce bruciano nella mia gola ma il taglio si richiude subito e lui pazientemente mi toglie il coltello concludendo con la solita frase = e stato un errore portarti qui=
gia..lo era ma era un errore dolce di quelli che faresti e rifaresti all infinito.

= lo so e ti amo anche io per questo non...= disse senza continuare.
= tu non mi ami piu di quanto non ami quel libro, o il fiore bagnato dalla rugiada, o quel fuoco cosi magico e cosi semplice= dissi con rabbia
=mi ferisci lo sai che non e cosi= affermo lestat prendendomi la mano, che gelida che dura amo questa mano come amo questo suo corpo e una statua una statua greca perfetta.
si una statua viva.
= se mi ami fammi come te e questo che desidero voglio stare per sempre con te! Perche non accetti quello che ti offro? perche!= dissi fra le lacrime e i singhiozzi trattenuti
= non chiedermi questo...lo sai non posso, mi odieresti, come io odio essere quello che sono= ora guardava il fuoco con gli occhi persi nei suoi pensieri antichi di anni di secoli.
= non potro mai odiarti...=



ok leggi fino a qua calcola che sono le 2 che sono rimbambita e che l ho fatta sul momento e che non e finita
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 01:08




desy è stupenda... nn ti preoccupare la finisci domani o quando vuoi!!! tanto io qua sto!!!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 01:25




=non posso farlo se ti amo non posso farlo e io ti amo= cerco di spiegarmi nella sua logica
= fin ora hai fatto il contrario no? chiunque amassi lo dovevi far diventare vampiro perche con me no?perche???= mi sembrava che volesse solo trovare scuse assurde a volte..
io volevo stare per sempre con lui ma lui cosi non me lo permetteva!

Mi afferro violentemente per il braccio e mi scaravento sul tappeto
la botta fu violenta ma sapevo che non aveva usato per niente la sua forza

ma non avevo paura di lui
non potevo l amavo
= e questo che vuoi diventare? un mostro? intrappolato? nutrirti di sangue?? credi sia bello? = disse tenendomi il polso e poi tirandomi in piedi e portandomi vicino al tavolo dove c era un calice molto bello.
=lestat mi fai male mi spezzerai il polso ti prego...=
supplicai io
ma lui non mi sentiva
= vuoi il sangue allora bevi bevi tutto!= urlo lui un urlo che sembrava un grido orrendo di un animale un mostro un demone.
mi porto alle labbra il calice cercai di non bere quel sangue mi stava soffocando, incominciai a tossire violentemente e caddi sulle ginocchia, lui mi guardo con orrore verso se stesso e scaglio via il calice.

il sangue mi piaceva il suo sapore ma berne eccessivamente no infondo il mio corpo non e abituato.
la tosse fini, mi puli la bocca con la mano.
Mi alzai in piedi e cominciai a sbottonarmi lentamente la camicetta bianca mostrando il seno e il collo.
= sono disposta a patire le peno dell inferno per te ! perche non accetti il mio dono, il mio amore!= sussurrai avvicinandomi a lui e abbracciandolo, pogiando la sua testa sulla mia spalla.
= mi odieresti come mi odiava claudia=
=claudia era una bambina io sono gia una donna,fallo lestat per favore!=
mi abbraccio tirandomi a se con forza ma con dolcezza, sentivo i dent premere da dentro le sue labbra attaccate al mio collo in un bacio il bacio peccatore, si quel bacio che portava messaggio di morte
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 01:33




desy ho la pelle d'oca brrrrrrrrrrr... ok tu prenditi lestat e io dracugerry va bene così? aspetto il prossimo capitolo!!!
 
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DeSy-De
view post Posted on 5/9/2005, 01:36




perche la pelle doca?? perche???


argh!!!!!
non puoi dirmi questo
non puoi mandarmi al punto di non ritorno.....
auhahuahuauhahau
tutti e due no??
mm..
e difficile...
ok ok mi prendo lestat auhahuhua
 
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LadyChiara
view post Posted on 5/9/2005, 01:44




perfetto ora siamo le vampire più fortunate del mondo!!! io dracugerry e tu lestat!!! stupendo!!! la pelle d'oca nel senso che mi hai fatto provare brividi di piacere... sei brava a descrivere lestat, sembra vero!!!
 
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95 replies since 30/8/2005, 17:12   1527 views
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