Conoscere se stessi

Credete di conoscere voi stessi? Se si, perchè? Come fate a dirlo? Cos'è conoscere se stessi secondo voi? Io credo di conoscere me stesso o per lo meno di essere a uno stadio di conoscenza di me stesso che è + alto alla completa ignoranza per se stesso. So anche dirvi perchè e come faccio a sostenere ciò. Volevo sentire prima voi però. (fa anche rima)

Io conosco abbastanza me stesso.

Conosco il mio modo di reagire in molte situazioni, ed ho scoperto anche cose che non avrei creduto "mie" in situazioni particolari.

So anche di sbagliare molto cose, ma non riesco, o non voglio cambiarle.

So di essere emotivamente immaturo e tendente alla depressione, o, se non proprio alla depressione, ad avere più momenti bui che luminosi.

Lo posso dire perchè spesso a freddo rianalizzo i momenti vissuti per capire se, come, e chi ha sbagliato.
Ringrazio anche certi amici che mi aiutano ad analizzare questi momenti.

Ora sta a voi.....

SCIOCCHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII


nn potete conoscere mai VOI STESSI.....

cioè...
io posso conoscere l'immagine che ho io di me stesso ma è la più giusta???
chi lo dice?

conosciamo solo UNO di quei 100000 che qualcuno citò...

cioè, voi avete in mente un giubi che magari io nn condivido, io quel giubi magari lo vedo estraneo a me....eppure sn sempre io, in voi ma sn io!


nn vi illudete di potervi fare idee precise perchè è impossibile...


il VOSTRO giubi!


peaceandlove

parli in maniera dogmatica.....tu credi che io non possa conoscere me stesso.....io credo invece che un po mi conosco, e che piano piano mi conoscerò sempre di più...e sono sempre quello.....se poi tu cambi e non ti conosci e riconosci...beh...buon divertimento

conoscere se stessi?

capisco se siete esseri basati sull'istinto, che ha una azione ha una particolare reazione ben distinta, ma siete esere umani capaci di ragionare che per una azione riflette e puo scegliere varie opportunità fra le contro reazioni.

e poi come puo la gente non conoscersi? ogniuno di noi decide com'è fatto, e non il contrario!

te nn conosci il cristiano che mi sono creato io....che è sicuramente diverso da quello che vorrseti essere o quello che pensi di essere....

ma il cristiano che ti sei creato te non è il vero cristiano...il vero cristiano è quello che lui stesso sa di essere.......è arrogante pensare che il cristiano che ti crei te possa essere paragonabile anche solo minimamente a quello suo...ognuno conosce se stesso, e gli altri non potranno mai conoscerlo meglio di lui...

infatti te lo sei creato te nn io, e un tuo modello, una tua idea che ti sei fatto di me, in idea superficiale e compatibile soltanto con il mio modo di essere esteriore, mentre i miei pensieri personali, ciò che io penso realmente nn potrai mai conoscerli.
quindi la tua idea che hai speculato su di me non è altro che un artificio mentale intuitivo e superficiale... e niente ti dice che possa essere erratoe io nn ti daro mai una conferma che possa essere vero, è un tuo dubbio e anche se riguarda me nn è mia intenzione chiaritelo

Edited by XxSidxX - 12/9/2005, 20:49

la penso esattamente come bad. credo che il mio conoscere me stesso sta nel fatto che conosco le mie debolezze e so persino prevedermi, cosa che vale sia per le emozioni, che per i gusti che per le reazioni e le scelte. il discorso tuo giubi invece, mi dispiace dirlo con questa freddezza ma non regge...

ma come fate a prendere il voi stessi e isolarlo dal mondo...
viviamo in una società, nn siamo soli al mondo...

quando io parlo cn una persona sono IO che parlo e sn IO che faccio scaturire dei pensieri in lei, IO le faccio ricordare certi miei pèarticolari.....

è ovvio che la seconda persona poi rielabora tutti questi MESSAGGI ma ugualmente sn partiti da me. dal mio io che agiva in quella situazione....

nessuno qui isola il se stesso dal mondo, anzi, è proprio grazie alla relazione fra questi due che possiamo conoscerlo....e ti ripeto, non puoi dirmi che esiste qualcuno che conosce me stesso meglio di me.....

e cmq sia quello che dici giubi, per me mi spiace ma non ha ne capo ne coda e non capisco neanche cosa centra con il discorso

Voi.... sempre bianco o nero !!!!



Questo è cercare di conoscere, di rendere coscente il perchè delle proprie azioni; talvolta vuol dire anche scoprire cosa c'è alla base, qualè il motivo che ci spinge a fare certe scelte (che ne sò, ricordi, piccoli traumi, paure,ecc)



Anche questo ha un senso !!
Un occhio esterno può catturare parti di noi stessi che noi ancora non abbiamo scoperto ( cavolo, quanti noi)!!!


Forse non ti conosce meglio di te stesso, ma non ditemi che non c'è neanche una persona tra amici, fidanzate e parenti che non conosce una parte di voi forse meglio di voi stessi.

Io la penso così: è difficile cercare se stessi, ma certe volte una parte di noi cela spiegano gli altri, ci aiutano a capirla.

si peccato che non serve ne per sorreggere la tesi che si può conoscere se stessi ne l'antitesi ( ciè che non si può)... non spiega niente. è solo 1 esempio che anche altri posso conoscerti meglio per alcuni punti.
che è poi quello che hai detto tu valia, che a me sta bene anche perchè premette il fatto che a livello effettivo conosci te stesso/a.

Hai ragione, non dimostra ne tesi ne antitesi, perchè è semmai una conseguenza dell'agire, però mi ha fatto riflettere......
non concordo con questa tua affermazione

Altri possono capire cose di te anniluce prima che tu le scopra, che tu scopra quell'aspetto di te !!!