Mal d'Egitto

Giordania

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Cleopatra79
view post Posted on 21/9/2005, 00:58




Volete visitare la Giordania???
Ecco l'offerta del momento proposta da Viaggeria


TOUR DELLA GIORDANIA

Località: TOUR DELLA GIORDANIA (Giordania)
Notti: 7
Data Partenza: 30/09/2005
Da: Roma Fiumicino
Tipo Offerta: Tour
Tipo Soggiorno: Mezza Pensione
Soggiorno presso: TOUR IN HOTEL 4 Stelle
Possibilità Singola: Si Supplemento Singola L. 195
Prezzo € 995
Quota d'iscrizione € 15
Costi Accessori € 0
Extra : 3° letto adulto € 965 Quota € 15 Costi acc. € 0


Dettagli:
QUOTE A PERSONA IN CAMERA DOPPIA - SINGOLE E TRIPLE SU RICHIESTA
Assicurazione annullamento inclusa (le condizioni generali della polizza possono essere richieste al booking).

OPERATIVI VOLO:
Volo andata: FCO/AMM 14.45 - 19.10 - Volo ritorno: AMM/FCO 11.00 - 13.45
Operativi volo soggetti a riconferma

TRATTAMENTO:
Mezza pensione

DESCRIZIONE DEL TOUR:
TOUR GIORDANIA:
Venerdi - ITALIA /AMMAN :
Volo per Amman da Fiumicino. Incontro con la guida all´Aeroporto Queen Alia, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Sabato - AMMAN / UM QEIS / JERASH / AMMAN:
Prima colazione e visita della capitale della Giordania: la Cittadella, l´anfiteatro romano, il Museo Archeologico, Proseguimento per Um Qeis, la città chiamata Gadara nella Bibbia, Proseguimento per Jerash visita alle splendide rovine risalenti al periodo romano. Cena e pernottamento in hotel
Domenica - AMMAN / AL MAGHTAS / MAR MORTO / AMMAN:
Prima Colazione, e partenza per visitare Al Maghtas (Luogo dove fu´ battezzato Cristo) - Mar Morto . Pomeriggio libero per la balneazione. Rientro ad Amman. Cena e pernottamento.
Lunedì - AMMAN / MONTE NEBO / MADABA / KERAK / PETRA:
Prima Colazione e partenza per visitare Monte Nebo dal quale si gode un´ampia panoramica sul Giordano e Gerusalemme, la Terra Sacra. Proseguimento per Madaba giustamente famosa per gli stupendi mosaici. Visita alla chiesa ortodossa di San Giorgio che conserva il mosaico raffigurante la carta della Palestina. Proseguimento per la città fortificata di Kerak,. partenza per Petra. Cena e pernottamento in hotel.
Martedì - PETRA:
Prima colazione e Intera giornata dedicata alla visita della città di Petra, detta "la città rosa", e dei suoi monumenti scavati nella pietra.. Cena e pernottamento.
Mercoledi - PETRA / BEIDHA / WADI RUM / AMMAN: Prima Colazione e partenza per la visita de Beidha (Piccola Petra), e Wadi Rum (Deese). valle tanto inconsueta quanto affascinante, con la sua sabbia rosa e le sue imponenti pareti rocciose. Tour in jeep di circa 1 ora. Rientro ad Amman. Cena & Pernottamento.
Giovedi - AMMAN / CASTELLI DEL DESERTO:
Prima Colazione. Partenza per la visita dei Castelli del Deserto del VII secolo: l´imponente fortezza di Kaharana, di Amra con le sue pitture e di Azrak dove il leggendario Lawrence d´Arabia fissò il suo quartier generale. Rientro ad Amman. Pranzo durante il tour. Rientro ad Amman. Pomeriggio libero per shopping. Cena & Pernottamento.
Venerdi - AMMAN / ITALIA:
Prima Colazione e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.

NOTE:
le quote comprendono volo a/r, tasse aeroportuali, alberghi 4 stelle (Amman: Jerusalem International o Safir Imperial; Petra: Crown Plaza Petra o Panorama Hotel), trattamento mezza pensione con cena in hotel, guida parlante italiano, mezzo di trasporto aria condizionato, tutti gli ingressi ai musei indicati nel programma, fuori strada a Wadi Rum e cavalli a Petra.

DOCUMENTI NECESSARI:
Passaporto con visto.
Visto ottenibile presso gli uffici consolari giordani in Italia o direttamente quando si arriva in Giordania in aeroporto o alla frontiera.

COSTI OBBLIGATORI A CARICO DEL CLIENTE DA PAGARSI IN LOCO:
Visto d´ingresso da pagare in loco alla guida
Mance per l´autista e la guida


 
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Cleopatra79
view post Posted on 11/11/2005, 20:19




Purtroppo hanno colpito anche questo altro bellissimo paese....

da http://www.ansa.it/ 10/11/2005 09:39

AMMAN - I più gravi attentati della storia della Giordania, dove tre kamikaze si sono fatti saltare in aria ad Amman in altrettanti alberghi frequentati da stranieri, hanno provocato almeno 57 morti, compresi alcuni bambini, e quasi 300 feriti, molti dei quali in gravi condizioni, ma tra le vittime - in gran parte stranieri - non risultano esserci italiani. Per il momento, non è giunta alcuna rivendicazione del triplice attacco, ma sulla sua matrice sembrano sussistere pochi dubbi, poiché tutto indica la pista di Al Qaida e dei seguaci del super-ricercato giordano Abu Musab al Zarqawi, diventato il suo luogotenente nel vicino Iraq.
Continua....
Intorno alle 21 locali (le 20 in Italia), tre potenti esplosioni hanno scosso la capitale a pochi minuti l'una dall'altra, seminando morte e devastazioni in tre alberghi: la prima al Radisson Sas, nel quartiere finanziario Shmeisani; la seconda al Gran Hyatt, in pieno centro; e l'ultima al Days Inn, un albergo più modesto degli altri due nel quartiere residenziale di Rabieh, a meno di un chilometro dalla superprotetta ambasciata israeliana.

E' incolume un gruppo di medici italiani che si trovava al Gran Hayatt per un convegno. I 35 medici sono stati trasferiti in un altro albergo fuori città, mentre accertamenti sono in corso per verificare l'eventuale presenza e lo stato di salute di altri connazionali. I tre alberghi sono stati isolati da un'imponente dispositivo di forze della polizia e dell'esercito per un vasto raggio, ma i danni relativamente modesti alle loro strutture esterne hanno subito fatto pensare a esplosioni avvenute all'interno.

Le prime ricostruzioni divulgate da fonti di polizia hanno riferito di bombe nascoste nei controsoffitti e dietro piante ornamentali, ma in una successiva dichiarazione rilasciata all' agenzia di stampa ufficiale giordana Petra il portavoce della polizia Bashir Dàajah ha sostenuto che le tre esplosioni sono state con ogni probabilità provocate da attentatori suicidi. Il vice premier giordano Marwan Muashar ha tuttavia parlato di due attentatori suicidi e di un'autobomba.

Il Radisson Sas, dove si è registrato il maggior numero di vittime, tra cui alcuni bambini, era già entrato nel mirino dei terroristi nel 2000, ma i servizi segreti giordani avevano sventato l'attacco e arrestato i membri della cellula che lo aveva pianificato. Ieri sera, un kamikaze è però riuscito a farsi saltare in aria in una sala dove era in corso un banchetto di nozze con 250 invitati.

Al Grand Hayat, l'esplosione è invece avvenuta nella hall, mentre al Days Inn si è verificata all'entrata del nigth club che si affaccia sulla strada, motivo per cui è stata affacciata l'ipotesi di un autobomba. Sebbene il loro numero e la loro nazionalità non siano stati ancora confermati, è certo che tre le vittime ci siano numerosi cittadini stranieri.

"Stavo fumando una sigaretta in finestra quando ho sentito il boato", ha raccontato all'Ansa Amir Anjadi, che vive a poche centinaia di metri dal Days Inn. "E subito dopo si sono sentite le grida e la gente che correva fuori", ha proseguito. L'emittente di stato Jordan TV, l'unica ad avere accesso ai luoghi degli attentati, ha mandato in onda le immagini degli interni degli alberghi devastati, con vetri in frantumi, infissi deformati, porte divelte e soffitti crollati, ma senza mostrare mai quelle di morti o feriti.

Condanne del triplice attacco terroristico sono giunte dai massimi rappresentati politici della Giordania, a cominciare da re Abdallah II, che sta rientrando dal Kazakhstan, dove era in visita ufficiale. Il sovrano ha definito l'attacco "criminale" e ha promesso "che i responsabili saranno assicurati alla giustizia". Ma di "terroristi criminali" hanno parlato anche i Fratelli Musulmani, in un comunicato diffuso dall'agenzia Petra.

Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha dal canto suo cancellato la visita in Giordania in programma per oggi, mentre la Casa Bianca ha assicurato l'immediato sostegno dell'Fbi alle indagini. Finora, non c'é stata alcuna rivendicazione, ma gli attentati sembrano portare l'inconfondibile firma di Al-Qaida, il cui emiro in Iraq, il giordano Zarqawi, ha in passato minacciato più volte la monarchia giordana, condannandone la politica filo-americana. Il 19 agosto, con il lancio di razzi contro navi militari Usa ormeggiate nel porto di Aqaba, le Brigate Abdullah Al-Azzam legate ad Al-Qaida avevano avvertito che l'operazione sarebbe stata il "debutto" sul suolo giordano e intimato al "tiranno" re Abdallah di rilasciare "i nostri fratelli nelle vostre carceri e abdicare prima di essere costretto a farlo". Proprio ieri, la Corte per la sicurezza dello Stato ha dal canto suo condannato sei integralisti islamici.

FARNESINA, PER ORA NO VITTIME ITALIANE
Al momento, non risultano italiani tra le vittime dei tre attentati che ieri sera hanno ucciso almeno 57 persone e ferito 300 in tre alberghi di Amman, ha detto stamattina l'Unità di crisi della Farnesina. I funzionari dell'ambasciata italiana hanno durante la notte visitato gli ospedali della capitale giordana e, fatte tutte le verifiche per ora possibili, al momento confermano il bilancio fin qui reso noto dalle fonti ufficiali di Amman. Una conferma, anche questa da verificare ulteriormente, è venuta dai tour operator e dagli alberghi che sono stati contattati. Verifiche e monitoraggio della situazione continuano.

'HAARETZ', ISRAELIANI EVACUATI PRIMA DI ATTENTATI
Un certo numero di israeliani sono stati evacuati dalle forze di sicurezza giordane dall'hotel Radisson di Amman poche ore prima dell'attentato suicida che lo ha colpito ieri sera, apparentemente a causa di uno specifico allarme. Gli israeliani sono stati rimpatriati sotto scorta. Lo riferisce il quotidiano israeliano 'Haaretz' nella sua edizione online. Il ministero degli esteri israeliano ha affermato che nessun turista dello Stato ebraico è rimasto ferito nelle esplosioni. Il controterrorismo israeliano ha raccomandato ieri agli israeliani di non recarsi in Giordania, meta frequente di turisti e uomini d'affari che spesso alloggiano nei tre hotel colpiti dagli attentati di ieri.

AL QAIDA RIVENDICA ATTENTATI, AL JAZIRA
La cellula irachena della rete terroristica di al Qaida ha rivendicato gli attentati che ieri hanno fatto almeno 57 morti nella capitale della Giordania, Amman. Lo riferisce la televisione satellitare del Qatar Al Jazira.
La rivendicazione, ha detto la rete televisiva, è stata fatta con un comunicato su Internet, firmato dall'Organizzazione di al Qaida per il Paese di Rafidain (Mesopotamia). La cellula fa capo al terrorista giordano Abu Musab al Zarqawi, il ricercato numero uno degli Stati Uniti in Iraq. Non è possibile verificare l'autenticità della rivendicazione.

 
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_Isis_
view post Posted on 11/11/2005, 20:37




Mio fratello è tornato solo da pochi giorni dalla Giordania... menomale che è andata bene perchè lui stava proprio lì! Comunque come sempre, non ci sono parole per commentare....
 
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CiaxXx
view post Posted on 8/3/2006, 14:12




La Giordania è fantastica e i giordani ancora di più.....

il mio tour l'ho fatto nel 94 ma è come se fosse ieri .

Petra la città dai mille colori lascia senza fiato, peccato che da qualche anno l'accesso è possibile solo a piedi o con risciò biposto.....il pezzo dapercorrere non è poco , noi furtunati l'abbiamo fatto a cavallo di magnifici arabi con conducente a piedi.....ihihihi anche i meno esperti si sono divertiti .

Amman tipica città presepe con un magnifico teatro romano e l'acropoli, attenzione agli scorpioncini neri smile.gif

Gerash ,che dire....con la macchian del tempo si viene catapultati nell'antica roma,il teatro in perfette condizioni mantiene il fascino delle antiche rappresentazioni e l'acustica è immutata.

Monte Nebo....più che altro una sosta religiosa, un'antica chiesa dai pavimenti a mosaici e la sterminata veduta della Terra Santa e del Mar Morto

Madaba, cittadella araba dai mille colori e mille odori , caratteristici i camioncini dipinti a tinte sgargianti ,dove si trova il piu antico mosaico della carta della palestina.

Il mio viaggio è proseguito poi oltre il Giordano verso la Palestina, se mai vi interessa metterò anche notizie su quello smile.gif


Lingua parlata oltre l'arabo;Inglese da non perdere la visita dei venditori di caffè ambulanti con la tipica caffettiera gigante sulle spalle.
Ad Amman, rischio di sentire qualche scossa sismica.... personalmente nessun disturbo gastrointestinale, ma le accortezze sono le stesse di tutti i paesi arabi.
Condizioni igieniche negli hotel buone, nei ristoranti ci si deve adattare specie in certi giorni.....non sempre trovate acqua nei bagni...

BUON VIAGGIO
 
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falak
view post Posted on 19/10/2008, 11:52




Il Mar Morto


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A 410 metri al di sotto del livello del mare, il Mar Morto è la depressione più bassa del pianeta. La costa giordana del Mar Morto è uno dei paesaggi più spettacolari del mondo dal punto di vista sia naturale che spirituale ed esercita sui turisti di tutto il mondo lo stesso fascino esercitato un tempo su re, imperatori, mercanti e profeti dell'antichità.

Sostanziali investimenti nella regione hanno consentito la costruzione in loco di una nuova rete stradale, rendendo facilmente accessibili nuove e lussuose strutture di accoglienza come il Movenpick Hotel and Resort (5 stelle), il Jordan Valley Marriott (5 stelle), il Kempenski Ishtar Hotel (5 stelle) e il Sea Spa Hotel (4 stelle).

La principale attrazione del Mar Morto è naturalmente rappresentata dalle sue acque rilassanti e insolitamente salate: il loro tasso di salinità è pari al 31,5%, tanto che è letteralmente impossibile affondare. L'acqua contiene inoltre ben 21 minerali, con elevate concentrazioni di magnesio, sodio, potassio e bromo: 12 fra i minerali in questione non si trovano in alcun'altra massa d'acqua al mondo.

Vari studi hanno dimostrato come la combinazione fra le acque del Mar Morto e i fanghi neri ricchi di minerali della costa presenti notevoli vantaggi terapeutici, facilitando la circolazione, alleviando dolori artritici e allergie e rivitalizzando l'epidermide.

Un soggiorno sul Mar Morto non potrebbe dirsi completo senza una visita a uno degli esclusivi impianti termali degli alberghi di lusso, dove per tutto l'anno è possibile godere di massaggi e bagni di fango del Mar Morto, utilizzare gli ottimi centri fitness o semplicemente passare la giornata sulle splendide spiagge private.

Lo sapete?

Il Mar Morto è lungo 80 chilometri e largo circa 14. La parte settentrionale è molto profonda: il punto più profondo raggiunge i 430 metri. Nella parte meridionale, al contrario, la profondità massima sfiora appena i 4 metri.




Hammamat Ma’in

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Chiunque visiti il Mar Morto non dovrà farsi sfuggire un'altra meraviglia locale, vale a dire Hammamat Ma’in (le sorgenti termali di Ma’in). Apprezzate sia dalla gente del posto che dai turisti, le sorgenti si trovano 264 metri al di sotto del livello del mare, in una delle più belle oasi desertiche del mondo. Migliaia di visitatori vengono ogni anno a bagnarsi nelle acque ricche di minerali di queste cascate ipertermali. Le cascate, che traggono origine dalle piogge invernali sugli altipiani della Giordania, alimentano le 109 sorgenti calde e fredde della valle: l'acqua viene riscaldata fino a temperature di 63 gradi Celsius da una serie di fenditure laviche mentre scorre per la valle, prima di gettarsi nel fiume Zarqa.

In questa esclusiva località si trova il Janna Spa and Resort, una struttura da 94 stanze in grado di offrire un'ampia gamma di servizi professionali, fra cui applicazioni di fanghi, bagni e docce con idromassaggio, massaggi in acqua, maschere di fango e trattamenti elettroterapici e cosmetici.




 
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falak
view post Posted on 19/10/2008, 12:14




Aqaba


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La città di Aqaba è situata nella parte più meridionale della Giordania e si trova all'estremità settentrionale del Mar Rosso; nelle giornate più limpide si riescono addirittura a scorgere Israele, l'Arabia Saudita e l'Egitto.

Aqaba è una località ideale per il divertimento. È un microcosmo di tutte le cose belle della Giordania, tra cui l'affascinante storia,con straordinari siti archeologici, eccellenti alberghi e servizi, strutture turistiche superbe, ottimo shopping, oltre alla gente estremamente amichevole e ospitale, che non desidera altro che offrire ai suoi turisti una vacanza indimenticabile

Ma forse la risorsa più preziosa di Aqaba è proprio il Mar Rosso. Qui si può provare lo snorkeling e le immersioni subacque migliori del mondo. Il clima temperato e le miti correnti d'acqua hanno creato l'ambiente perfetto per la crescita dei coralli e di una brulicante vita marina. Potete nuotare accanto a innocue tartarughe marine e delfini che guizzano tra pesci multicolori. Le immersioni notturne rivelano la presenza di creature marine come granchi, aragoste e gamberi che vanno alla ricerca di cibo nelle buie ore della notte.

Ad Aqaba ci sono numerosi centri per le immersioni. Tutti offrono un equipaggiamento per immersioni in perfette condizioni, istruttori professionisti e trasporti con imbarcazioni verso diversi luoghi di immersione.

Per chi preferisce tenere i piedi all'asciutto, tutte le meraviglie delle profondità marine possono essere ammirate grazie a una speciale imbarcazione con fondo trasparente o in sottomarino; ma potete anche rilassarvi al sole sulle sabbiose spiagge della località. Ovviamente, è possibile scegliere tra decine di altre attività acquatiche e visitare un esteso e interessante parco marino.

Da oltre cinquemila anni Aqaba svolge un ruolo importante per l'economia della regione. È stata, ed è tutt'oggi, il crocevia delle rotte via terra e via mare tra Asia, Africa ed Europa. Grazie a questa funzione vitale, l'area offre diversi siti storici da esplorare, tra cui quella che si ritiene essere la chiesa più antica del mondo eretta appositamente come luogo di culto.

L'Aeroporto Internazionale di Aqaba si trova a 20 minuti di auto dal centro e offre voli regolari da Amman e da numerose città europee. Dal centro della città, dai confini con l'Israele, il Sinai in Egitto e l'Arabia Saudita ci vogliono non più di 30 minuti di auto.

Lo sapevate?

La barriera di Aqaba ospita un'innumerevole varietà di coralli e pesci. Non è difficile imbattersi nelle specie di corallo più comuni, come la Fungia e la Montipora, ma avrete anche l'occasione di ammirare la rara Archelia, un esemplare nero che si trova a notevoli profondità, scoperto dal compianto Re Hussein.

Il Forte dei Mamelucchi, uno dei siti di maggiore valore storico ad Aqaba, era originariamente un castello dei Crociati e fu ricostruito dai Mamelucchi nel XVI Secolo. Il forte, di forma quadrata e fiancheggiato da torri semicircolari, presenta numerose iscrizioni che risalgono all'ultimo periodo della dinastia islamica.



Wadi Rum



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A breve distanza da Aqaba, il Wadi Rum offre un'esperienza davvero unica e avventurosa. Facendo il suo ingresso nel deserto sul dorso di un cammello o di un cavallo o a bordo di una jeep 4x4 con un beduino locale al volante, il visitatore osserverà stupefatto il paesaggio circostante, caratterizzato da stupende rupi, canyon e sabbia arancio a perdita d'occhio: sarà quindi libero di esplorare e scoprire i segreti del Wadi Rum procedendo fra la sabbia e le montagne. L'arrampicata su roccia è un'attività molto popolare e i visitatori vengono qui da tutto il mondo per affrontare le impegnative scalate del Wadi Rum, da molti descritte come paragonabili a quelle offerte dalle Dolomiti.
Benché sia possibile visitarlo durante un'escursione giornaliera da Aqaba o Petra, il modo migliore di scoprire il Wadi Rum consiste nel concedersi una notte o due di campeggio sotto le stelle, godendo il silenzio del deserto e lasciandosi alle spalle le tensioni della vita quotidiana.

Edited by falak - 19/10/2008, 13:30
 
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falak
view post Posted on 19/10/2008, 12:49




Amman

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Amman, capitale della Giordania, è una città affascinante e ricca di contrasti che mescola in modo unico antico e moderno, situata su una zona collinare ideale tra il deserto e la fertile Valle del Giordano.

Nel cuore commerciale della città, edifici ultramoderni, hotel, eleganti ristoranti, gallerie d'arte e boutique si susseguono accanto ai tradizionali caffè e alle piccole botteghe degli artigiani. Ovunque è possibile rinvenire tracce del passato storicodella città.

Data la sua odierna prosperità e grazie al clima temperato, quasi la metà della popolazione della Giordania è concentrata nell'area di Amman. I sobborghi residenziali consistono principalmente di strade e viali alberati fiancheggiati da eleganti case quasi esclusivamente bianche, per via di una legge locale che stabilisce che tutti gli edifici devono essere rivestiti con la pietra tipica del luogo.

Il centro cittadino è più antico e dall'aspetto più tradizionale, con piccoli negozi che producono e vendono oggetti di ogni tipo, dai meravigliosi gioielli alle suppellettili più comuni.

La gente di Amman è cosmopolita, aperta a nuove culture, istruita ed estremamente ospitale. Accoglie i visitatori ed è orgogliosa di poter mostrare loro le meraviglie di questa città affascinante e dinamica.

Lo sapevate?

In epoca greco-romana, Amman era chiamata Filadelfia, dal nome dell'imperatore romano Filadelfio. In precedenza, era conosciuta con il nome di Rabbà degli Ammoniti.

Amman è formata da un centro storico (in arabo "Balad") più antico e tradizionale, e da una parte più moderna, dinamica e occidentale chiamata appunto "West Amman" (Amman occidentale).




Gerasa (Jerash)

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Località seconda soltanto a Petra tra le destinazioni preferite dei turisti in Giordania, l'antica città di Gerasa è abitata ininterrottamente da oltre 6500 anni.

Gerasa si trova su una pianura circondata da aree boschive collinari e fertili bacini. Conquistata dal generale Pompeo nel 63 a.C., cadde sotto il dominio dei Romani e fu annessa alla Lega della Decapoli, l'alleanza delle dieci grandi città romane.

La città visse il suo periodo di massimo splendore sotto il dominio dei Romani, quando era nota con il nome di Gerasa; oggi è una delle città di epoca romana meglio conservate al mondo. Sepolta per secoli sotto la sabbia, prima di essere riscoperta e restaurata negli ultimi 70 anni, l'antica Gerasa costituisce una splendida testimonianza della grandezza e delle caratteristiche dell'opera di urbanizzazione condotta dai Romani nelle province dell'impero in Medio Oriente: strade lastricate, colonnati, templi in cima ad alture, meravigliosi teatri, spaziose piazze pubbliche, bagni termali, fontane e mura interrotte da torri e porte cittadine.

Pur sotto l'impronta greco-romana, Gerasa conserva una peculiare commistione di oriente e occidente. Architettura, religione e lingue di questa città riflettono un processo secolare in cui due potenti culture si sono sovrapposte, coesistendo: il mondo greco-romano del bacino mediterraneo e le antiche tradizioni dell'oriente arabo.

L'odierna Gerasa sorge a est delle antiche rovine. Mentre la città antica e quella moderna sono circondate dalle stesse mura di cinta, un'accurata preservazione e pianificazione hanno fatto sì che Gerasa si sviluppasse ben lontano dalle rovine.

Il Festival di Gerasa, che si tiene ogni anno a luglio, trasforma questa antica località in uno degli eventi culturali più spettacolari del mondo. Il festival propone balli folcloristici in cui si esibiscono gruppi locali e internazionali, balletti, concerti, rappresentazioni, opera, cantanti popolari e vendita di pezzi tipici dell'artigianato locale, il tutto nei dintorni delle rovine di Gerasa splendidamente illuminate.

Lo sapevate?

L'ippodromo ha dieci cancelli di partenza (carceres), al posto dei soliti dodici, rimessi insieme dalle macerie e ricostruiti con altre pietre mancanti. L'area dei posti a sedere (cavea) era profonda quattro metri con sedici file di posti a sedere. Ospitava 15.000 spettatori che, si dice, parlavano in lingua greca persino durante l'impero romano
 
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Ras Mohamed
view post Posted on 1/11/2008, 10:42




Petra Preziosa
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In Giordania, alla scoperta del suo tesoro (l'antica capitale dei Nabatei), d'una bellezza assoluta e avvolgente, e del Wadi Rum, il suo magico deserto rosso e rosa, dove soffia una brezza che rompe il silenzio e la sera sembra di toccare le stelle


La sveglia è all'alba. Bisogna arrivare presto a Petra, alle prime luci dell'aurora, per poter godere dello spettacolo unico che si apre quando alla fine del siq - una stretta e tortuosa gola lunga più di un chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri - si staglia all'improvviso il Tesoro, la celebre tomba scavata nella roccia assurta a monumento simbolo di tutta la Giordania. L'imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, è d'un rosa pallido che a quell'ora si confonde con le sfumature del cielo, e il silenzio che avvolge tutta la scena, quando le masse dei turisti sono ancora lontane, rende ancor più mistico un momento che per ognuno abbia la fortuna di viverlo rimarrà impresso per sempre nella memoria. Perché l'emozione suscitata da quella visione incantata è di quelle che tolgono il fiato, fanno girare la testa e venir voglia di isolarsi, anche se la si sta vivendo in coppia o con amici.

Non è solo lo spettacolo delle meraviglie architettoniche di questo posto a toccare le corde più profonde del visitatore, ma anche la bellezza naturale di un paesaggio sospeso tra roccia, deserto, polvere, aria tersa e fiere genti beduine. Discendenti da quei Nabatei del cui Regno Petra - detta anche città Nascosta o città delle Tombe o città Rosa - fu a lungo l'antica capitale. I Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, scolpirono la città dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte carovaniere della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma.

Il Tesoro è solo il primo dei tanti splendori che Petra - di recente eletta una delle Sette meraviglie del mondo moderno, oltre che già Patrimonio dell’Umanità Unesco - può vantare. Sono infatti centinaia le tombe scavate nella roccia con intricate incisioni: a differenza delle case, per la maggior parte andate distrutte dai terremoti, le tombe sono state scavate per durare in eterno e 500 di esse sono sopravvissute, vuote, ma affascinanti dal momento in cui si varca la soglia e ci si addentra nella loro oscurità. Qui si trova anche un teatro romano, in grado di ospitare 3000 spettatori. Sono visibili obelischi, templi, altari sacrificali e strade colonnate, mentre dall'alto domina la vallata l'imponente Monastero di ad-Deir, sul Monte del Sacrificio: per visitarlo bisogna salire una scalinata di 800 gradini scavati nella roccia. Ma ne vale la pena, per la visuale imponente che si conquista da lassù su tutta la vallata. Soprattutto se si riesce ad affrontarlo finché il sole non scalda ancora con troppo vigore.

Lasciate alle spalle le rovine e le magie di Petra, una tappa d'obbligo per ogni viaggiatore in cerca di spazi sconfinati in cui pensare, meditare, camminare, esplorare, è il deserto del Wadi Rum. Noto anche come "Valle della luna", in queste distese di sabbia e roccia dai toni rossi e rosa, Lawrence d'Arabia insediò il suo quartier generale durante la Rivolta Araba contro gli Ottomani. Il suo soprannome è legato a doppio filo con lo scenario che offre: canyon spigolosi e alti fino a 1750 metri, alternati a oceani di soffice sabbia rossastra, ma anche pozzi d'acqua e campi tendati dei beduini che rendono più suggestivo il paesaggio.

Un'esperienza da vivere su comode 4x4, complete di autista e guida, o in alternativa, a dorso di un cammello, pernottando a fine giornata in una tenda beduina, dove gustare una tradizionale cena attorno a un falò e al suono della musica araba. Lì, dove le stelle sono ancora più luccicanti e sembra quasi di toccarle.
 
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falak
view post Posted on 5/11/2008, 21:36




Relax con vista sul Mar Morto

Soggiorni wellness sul Mar Morto dove ha da poco inaugurato la più grande Spa del Medio Oriente.

É senza dubbio uno dei luoghi più straordinari al mondo: la Rift Valley in Giordania con la sua scenografica “depressione” nota al mondo come Mar Morto.

Oggi la costa orientale del Mar Morto si è trasformata nel cuore pulsante non solo del turismo wellness, grazie anche alle ottime vie di comunicazione e agli alberghi eccellenti con centri termali e strutture per il fitness. Ultima in ordine di arrivo, ma destinata ad essere subito la prima, è la nuova Spa del Kempinski Hotel Ishtar, la più grande del Medio Oriente.

Realizzata ispirandosi ai Giardini Pensili di Babilonia, la struttura in pietra comprende 318 tra camere e suite, distribuite in una sorta di grande monumento in stile arabeggiante caratterizzato da linee semplici e pulite. Tutte le stanze hanno vista sul Mar Morto. Ma la vera chicca è la nuovissima Spa Anantara di 100 mila metri quadrati comprensiva comprensiva di 20 cabine per i trattamenti, salottini per le terapie all’aria aperta, 28 SPA private (singole e doppie), un hammam, vasche idromassaggio sia interne che esterne, una piscina per la pratica del Whatsu (yoga in acqua) ed una camera del ghiaccio.

L’elemento acqua abbonda letteralmente negli ambienti del Kempinski Hotel Ishtar Dead Sea dche dispone di ben 9 piscine di acqua, tra cui 4 Infinity Edge Pool che, apparentemente senza limiti, sembrano immergersi direttamente nel Mar Morto, aperte fino a tarda notte per gli amanti del nuoto sotto le stelle.

Tra le prime proposte della neofita Spa, il massaggio “Vento e Sabbia” che segue un rituale usato dai Beduini a base di gentili movimenti per accarezzare il corpo dalla testa ai piedi tranquillizzando la mente e rilassando i muscoli da ogni tensione. Ispirato agli spostamenti delle dune di sabbia provocati dal vento del deserto, questo trattamento, oltre a gesti più delicati, prevede anche un lavoro più intenso, attraverso la stimolazione di specifici punti del corpo tramite la pressione del palmo e del gomito per aiutare la riattivazione della circolazione sanguigna, decontrarre i muscoli e migliorare quindi il generale benessere psicofisico.

Indirizzi utili:

Kempinski Hotel Ishtar Dead Sea
Dead Sea Road
P.O. Box 941806 Amman, 11194 Jordan
Tel: 00962 5 356 8888

www.kempinski-deadsea.com

Quote a partire da 190 euro a notte per la doppia, colazione inclusa, in Superior Room all’interno dell’edificio principale del complesso. Sconti del 10% per chi prenota con almeno 90 giorni di anticipo (escluse la Royal Villa e la Penthouse Suite). Pacchetti ed offerte speciali per i viaggi di nozze comprensivi di una bottiglia di champagne, trattamenti e massaggi esclusivi, colazione a letto e una cena a lume di candela allestita in uno spot romantico scelto dagli sposi.

Ente per il Turismo della Giordania- http://it.visitjordan.com


 
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Minea 313
view post Posted on 18/9/2009, 00:49




Al via il progetto per il primo villaggio turistico a Petra

17/09/2009 16.25

Sarà con ogni probabilità una società saudita a costruire il primo villaggio turistico nei pressi di Petra, il più noto centro archeologico della Giordania. Il via libera alla costruzione è arrivato da Maha Katib, ministro del Turismo e delle Antichità. Il progetto, del valore di 50 milioni di dollari, prevede la realizzazione di un hotel cinque stelle da 100 letti, oltre ad un centro conferenze, un mercato artigianale, ristoranti, spa e piscine. I lavori, che dovrebbero iniziare nel novembre di quest'anno, termineranno nel 2012.


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Minea 313
view post Posted on 13/1/2010, 17:05





Ingresso più salato a Petra


12/01/2010 - 10:46

Rincaro nelle tasse di ingresso a Petra: a partire dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010 il rialzo è di 5 dollari a persona. L'incremento, nelle intenzioni del concilio della città, è motivato dal desiderio di ampliare la gamma dei servizi per i turisti, come la creazione di nuovi visitor center.


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Minea 313
view post Posted on 15/1/2010, 16:48




Servizi potenziati nel sito archeologico di Petra


15/01/2010 - 11:07

L'aumento delle tariffe per preservare le bellezze del luogo e implementare il livello d’accoglienza

Da quando il sito archeologico di Petra è entrato a far parte delle nuove 7 Meraviglie del Mondo ha attirato numeri sempre più ampi di visitatori. Per preservarne l’integrità, ma anche per migliorarne il livello di accoglienza, l’Autorità per lo sviluppo e il turismo nella Regione di Petra, ha avviato una serie di iniziative volte al potenziamento dei servizi all’interno del sito. Il ricavato dall’aumento delle tariffe, oltre a coprire l’ampliamento dell’offerta, sarà impiegato per le spese di mantenimento di un’area vastissima che è tutt’ora in fase di scoperta e in continua manutenzione. “La scelta di aumentare le tariffe si è resa necessaria per preservare le bellezze di un luogo che è patrimonio artistico mondiale, ma anche per implementare il livello d’accoglienza destinato ai nostri turisti”, ha spiegato Luma al-Khatib, regional marketing manager del Jordan Tourism Board.
Le nuove tariffe includono: libero ingresso al sito per la durata del biglietto, mappe e brochure, una passeggiata a cavallo dall’ingresso al Siq, tour guidati in partenza ogni mezz’ora dalle 7 alle 15.00 in inglese o arabo sui principali percorsi per tutti i visitatori individuali.
A partire dal prossimo primo novembre, quando le tariffe subiranno un ulteriore ritocco, saranno aggiunti nuovi servizi e strutture all’interno del parco: nuove forme ecologiche di trasporti interni, servizi aggiuntivi di ospitalità e interpretariato, aree di sosta e punti informativi, oltre che eco toilette e un nuovo sistema più efficiente di biglietteria.


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Minea 313
view post Posted on 24/2/2010, 00:53




Giordania, +4,1% di arrivi italiani nel 2009


20/02/2010

Trend positivo per i flussi turistici dall'Italia verso la Giordania: lo scorso anno gli arrivi di italiani sono cresciuti del 4,1%, migliorando la prestazione record del 2008 (+59% rispetto al 2007). "Il mercato italiano è favorito da una buona rete di collegamenti aerei - commenta Nayef H. Al-Fayez, managing director del Jordan Tourism Board - e, stando ai dati dello scorso anno, si colloca al terzo poso nel ranking europeo, dopo Regno Unito e Francia e subito prima della Germania". Ottimi i risultati del mese di gennaio 2010: +44% di arrivi rispetto al gennaio 2009. "Per spiegare un miglioramento di questa entità - spiega Al-Fayez - bisogna considerare che si partiva da numeri molto bassi, perché gennaio è storicamente il mese più debole per il nostro turismo, per via di una erronea percezione delle condizioni climatiche. Evidentemente, stiamo progressivamente riuscendo a comunicare che la Giordania è una destinazione da dodici mesi".


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Minea 313
view post Posted on 25/2/2010, 17:18




Numeri in rialzo per il turismo giordano nel 2009

25/02/2010

Non si arresta il trend positivo del turismo giordano. Dopo un 2008 da record sia in termini di pernottamenti, sia di fatturato turistico (+27% rispetto al 2007), lo scorso anno la Giordania ha sostanzialmente confermato i propri numeri a dispetto della crisi economica internazionale. "Il 2009 è stato un anno di sfida per il nostro turismo - dichiara Nayef H. Al-Fayez, managing director del Jordan Tourism Board -, una sfida che abbiamo vinto. I pernottamenti internazionali sono cresciuti dell'1,6%, mentre l'atteso calo di fatturato è stato contenuto al -1,2%, conseguenza di una minore propensione alla spesa dei turisti". Tra i driver della crescita, l'aumento dei flussi in entrata in bassa stagione e la diversificazione della domanda che, storicamente incentrata sul turismo culturale, sta progressivamente allargandosi ai prodotti benessere sul Mar Morto, al turismo religioso e alle vacanze balneari e sportive nella zona di Aquaba.


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Minea 313
view post Posted on 11/6/2010, 21:41




Giordania: progetti di rinnovamento nella biosfera di Dana

11/06/2010 - 17:50

Sarà tracciato un sentiero che unirà il Feynan Eco-Lodge al sito archeologico di Petra

Nella biosfera patrimonio Unesco di Dana che, con i suoi 300 km quadrati, è la più grande della Giordania, verrà tracciato un nuovo sentiero dedicato agli appassionati di escursionismo, che unirà il Feynan Eco-Lodge al sito archeologico di Petra. Il percorso attraverserà la riserva naturale e le sue 4 tipologie di ecosistemi e avrà una durata stimabile di circa 3 notti durante le quali sarà possibile, campeggiando all’interno della Riserva, osservare la fauna locale (216 specie di uccelli e 38 di mammiferi) sia diurna sia notturna. La Riserva è soprattutto luogo privilegiato per il bird watching.
Altra novità riguarda il progetto che verrà finanziato con fondi statunitensi e che prevede il recupero del villaggio di Dana che, a partire dagli anni ’70, ha visto un progressivo spopolamento, rendendolo oggi quasi completamente disabitato. Il villaggio verrà trasformato in un resort eco turistico con la ricostruzione della struttura originale la cui costituzione risale all’epoca bizantina. “Sono infatti quasi un centinaio le aree riconosciute di interesse archeologico all’interno della Riserva mentre saranno circa 120 le case del villaggio che verranno ristrutturate ricostruendone l’aspetto originale - spiega Raed Khawaldeh, direttore del turismo della The Dana Biosphere Reserve, che aggiunge - per il miglioramento dei servizi e dell’accoglienza a Dana sarà comunque importante aumentare la sensibilità ed il rispetto dell’ecosistema non solo da parte dei turisti, ma soprattutto delle popolazioni locali che fino ad ora si sono rese responsabili di un eccessivo sfruttamento del territorio per la pastorizia, il bracconaggio e per ricavarne risorse naturali”.


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Alitalia: decolla il volo Roma-Amman

11/06/2010 - 08:34

E’ decollato da Fiumicino il primo volo per Amman targato Alitalia. Sono 4 le frequenze settimanali previste. Il vettore rafforza, dunque, la sua presenza sul Medio Oriente, area in cui è già presente con rotte per Tel Aviv, Damasco, Beirut, Istanbul e Teheran. Fino al 30 giugno la compagnia offre una tariffa promozionale per volare dal 20 luglio al 15 novembre.


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