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teamoverforty-8.
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In questa pagina del sito del Team ci sono nuove proposte da leggere per quanto riguarda la nostra attività a difesa dell'Enduro Sostenibile ed Eco-Compatibile.
Andate a leggere sia il documento pdf sia, appunto, le proposte dell'Alpino e del Marronaro.
Poi usiamo QUESTO spazio per approfondire l'argomento, discutere e lanciare nuove proposte.
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magra.
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Ciao 8,
forse mi ricordo male ma io grosse novità non le ho viste, mi sbaglierò ma mi sembra esattamente come prima ed anche come la prima volta che lo lessi... altrove diciamo..
ciao. -
teamoverforty-8.
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Infatti, le novità non sono nel documento (che comunque gli ultimi iscritti al Team potrebbero non aver letto) ma gli interventi dell'Alpino e del Marronaro.
Sono proposte, alle quali mi auguro possano aggiungersene altre, per rilanciare il nostro sport, non solo tra noi ma anche per l'opinione pubblica.
Certo che... se tu passi per i paeselli in impennata...
io non impenno mai
Ciao bello
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magra.
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CITAZIONE (teamoverforty-8 @ 22/9/2005, 13:57)Infatti, le novità non sono nel documento (che comunque gli ultimi iscritti al Team potrebbero non aver letto) ma gli interventi dell'Alpino e del Marronaro.
Sono proposte, alle quali mi auguro possano aggiungersene altre, per rilanciare il nostro sport, non solo tra noi ma anche per l'opinione pubblica.
Certo che... se tu passi per i paeselli in impennata...
io non impenno mai
Ciao bello
Giusto ieri a tal proposito ho avuto un fitto scambio di mail con una segretaria GUARDIA ECOLOGICA alla quale dichiaro apertamente e sempre ciò che faccio
domani devo tagliare una pianta (con motosega) che blocca un sentiero ormai da due settimane in una zona dove salgono i trattori ma dove comunque con la moto non ci si potrebbe andare.
mi criticava per il fatto che vado dove non si può e mi ammoniva in quanto per tagliare una pianta anche se caduta occorre prima il permesso della comunità montana.
ragionevolemente gli ho spiegato il perché non mi sento per niente illegale a passare di li, anche perché se ci possono passare dei trattori stracarichi di legna non vedo che danni potrei causare io con la mia motoretta, quindi, perché taglio la pianta e pulisco il sentiero (come sempre) senza chiedere permessi a nessuno.
la pianta oltre che ad impedire il passaggio crea anche un serissimo pericolo perché su un sentiero seriamente pericoloso (di fianco c'é un bel burrone) dove io con la moto posso girare e tornare indietro, ma un trattore che si trovasse a passare di li, o la taglia o si ferma, se non avesse di che tagliarla e provasse a fare manovra andrebbe sicuramente giù con un bel 20 - 30 mt di volo......
apro sentieri quasi riassorbiti dal bosco, pulisco controllo
la nostra cara comunità montana ha fatto ristrutturare alcune mulattiere che erano bellissime! la loro ristrutturazione é stata realizzata cementando il fondo della mulattiera!!!!!!
che in più vista la ripidità e l'umidità di questi boschi é diventata come una pista di Bob da mondiale.. per fortuna che ci passano in pochi, altrimenti le ambulanze potrebbero tranquillamente aspettare in fondo a portelloni aperti in attesa che i malcapitati ci arrivino dentro da soli
dal punto di vista ecologico poi... ristrutturare il tanto osannato fondo dei sentieri mettendoci un bello strato di cemento.. complimenti vivissimi
Otto ... nelle impennate sono migliorato ... faccio dei pezzi da paura .....
ma dopo masserano sto più attento e le faccio fuori paese
alla prossima occasione si ripropone la sfida, allenati. -
enios.
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Per tagliare una pianta caduta non mi pare ci voglia nessun permesso della comunita' montana, piuttosto ci vuole il permesso della forestale x tagliare querce o altri alberi ad alto fusto (in piedi) nella tua proprieta'(nella proprieta' di altri ovviamente non tagli nulla...). Piuttosto il punto e' relativo al fatto se tu hai diritto o no di passare in quel posto li, se e' una strada vicinale o privata, ad uso dei proprietari di quei boschi, potrebbero mettere in dubbio il tuo diritto a pulire e togliere la pianta caduta... se e' cosi' pulisci senza fare tanta pubblicita' , anche se e' ovvio che fai una cosa nel bene di tutti. Tieni presente che in campagna, se accendi la motosega nel bosco, anche in posti lontani dalla civilta', e specialmente fuori periodo di taglio, sentono e vengono a controllare almeno 3 o 4 contadini proprietari che a ragione, controllano se qualcuno "butta giu' " nel loro terreno, come spesso succede. . -
magra.
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CITAZIONE (enios @ 26/9/2005, 16:22)Per tagliare una pianta caduta non mi pare ci voglia nessun permesso della comunita' montana, piuttosto ci vuole il permesso della forestale x tagliare querce o altri alberi ad alto fusto (in piedi) nella tua proprieta'(nella proprieta' di altri ovviamente non tagli nulla...). Piuttosto il punto e' relativo al fatto se tu hai diritto o no di passare in quel posto li, se e' una strada vicinale o privata, ad uso dei proprietari di quei boschi, potrebbero mettere in dubbio il tuo diritto a pulire e togliere la pianta caduta... se e' cosi' pulisci senza fare tanta pubblicita' , anche se e' ovvio che fai una cosa nel bene di tutti. Tieni presente che in campagna, se accendi la motosega nel bosco, anche in posti lontani dalla civilta', e specialmente fuori periodo di taglio, sentono e vengono a controllare almeno 3 o 4 contadini proprietari che a ragione, controllano se qualcuno "butta giu' " nel loro terreno, come spesso succede.
Non siamo riusciti a tagliarla tutta in quanto, il mio compare, anziché una piccola motosega come pensavo, si é presentato con due seghe da falegname
ci siamo quindi limitati a sramarla tagliando anche quei rami grossi che la tenevano sollevata da terra, così la pianta é caduta completamente al suolo permettendoci di scavalcarla
ulla propietà del terreno non so, qui da noi sono tutti boschi che quasi sempre hanno un propietario catastale ma che spesso e volentieri non sa neppure di esserlo. l'unico modo per sapere di chi é un determinato pezzo di bosco é andare all'ufficio del catasto di ogni comune e farsi dare l'elenco... giriamo su un territorio coperto da almeno una ventina di comuni con km e km quadrati di boschi.... sarebbe un'pò difficile
diciamo che ci limitiamo a rispettare i luoghi in cui andiamo ed aiutare a mantener pulita la zona. l'uso della motosega dalle nostre parti é sempre presente un'pò ovunque e spesso e volentieri si confonde anche con il rumore di qualche cinquantino
nel tempo in cui tagli una pianta o 2 non se ne accorge nessuno (di solito)
ad ogni modo operazione faticosamente conclusa in modo soddisfacente
peccato non possa partecipare all'incontro di BRA.
portate avanti il discorso che fa comodo a tutti.
buon "lavoro". -
.CITAZIONE (enios @ 26/9/2005, 16:22)Per tagliare una pianta caduta non mi pare ci voglia nessun permesso della comunita' montana, piuttosto ci vuole il permesso della forestale x tagliare querce o altri alberi ad alto fusto (in piedi) nella tua proprieta'(nella proprieta' di altri ovviamente non tagli nulla...).
In estate non puoi tagliare assolutamente nulla, neppure potare.
Se poi la pianta in questione è o di un privato o del demanio, sei passibile di denuncia penale.
Beppe. -
enios.
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Fuori dal periodo consentito non si possono tagliare piante in piedi. Se vogliamo proprio vedere l'aspetto legale, se uno ha il diritto di passaggio su una strada vicinale e si trova l'albero del fondo di un terzo che sbarra la strada, si rivolge al comune di competenza ed il terzo va a togliere l'albero. Se l'albero e' orizzontale e con la radice sradicata a causa del vento, non va a tirarla su con la gru.. ma la taglia e stop. In campagna, in genere , se ti capita questo, tiri fuori la motosega e liberi la strada, il tronco lo lasci li xche' e' del proprietario del fondo, il quale non puo' che esserti grato x aver liberato tu la strada (... sempre che tu li' abbia diritto di passaggio). . -
magra.
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Qui da noi sono pochi ad intendersene di diritto di passaggio (nel termine strettamente legale del termine) noi con le moto si passa perché manteniamo un delicato buon rapporto con gli eventuali propietari dei fondi quando noti o conosciuti.
ieri ad esempio un simpatico contadino ci ha fatto passare al centro dei suoi campi indicandoci la via da prendere per tornare a casa
davvero gentile
però molto sta a come ci si pone nei confronti degli altri, di solito me la cavo egregiamente.
gli alberi che tagliamo li lasciamo sempre li agli eventuali propietari ma più spesso per chi gira a caso per i boschi a fare legna raccogliendo rami e quando sono fortunati.. i tronchi che lasciamo noi.
noi lavoriamo di rispetto e buona educazione, modi gentili, ecc... il diritto (nel senso legale del termine) purtroppo non lo conosco. -
.CITAZIONE (enios @ 26/9/2005, 18:24)Fuori dal periodo consentito non si possono tagliare piante in piedi. Se vogliamo proprio vedere l'aspetto legale, se uno ha il diritto di passaggio su una strada vicinale e si trova l'albero del fondo di un terzo che sbarra la strada, si rivolge al comune di competenza ed il terzo va a togliere l'albero. Se l'albero e' orizzontale e con la radice sradicata a causa del vento, non va a tirarla su con la gru.. ma la taglia e stop.
Non sono d'accordo, Enios.
Se tu sei su una strada e trovi una pianta di traverso, avvisi il comune o la forestale e loro provvedono ad avvisare il proprietario del fondo od a provvedere direttamente, se rappresenta intralcio alla viabilità.
Se tu mi tagli una pianta, ancorchè caduta sulla strada, senza avvisarmi, ti assicuro una denunzia ed una richiesta danni.
Sia chiaro, stò parlando in amicizia.
Se mi posso permettere un consiglio, NON tagliare nulla per nessun motivo.
Oltretutto è un modo di aiutare i nemici del fuoristrada.
Ed in più, enduro è anche superare ostacoli difficili...
Bep. -
.CITAZIONE (magra @ 23/9/2005, 10:45)[
domani devo tagliare una pianta (con motosega) che blocca un sentiero ormai da due settimane in una zona dove salgono i trattori ma dove comunque con la moto non ci si potrebbe andare.
mi stà sorgendo un dubbio...
Non è mica un'altra tonnara ???
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enios.
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Ma e' quello che ti ho detto io, formalmente la legge dice che devi avvertire il comune che avverte il proprietario, ma vedi, io abito in campagna da quando sono nato, e ti assicuro che se devo passare con il trattore e trovo una pianta caduta, la taglio e la sposto sul suo rerreno di origine ed il proprietario ringraziera' del servizio, se io invece gli mando formalmente il "Messo" del comune a casa ad imporgli di togliere la pianta, si offende e mi faccio sicuramente un nemico, credimi... ha sempre funzionato cosi. . -
ttaliesin.
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La discussione basata sulla presunta o meno liceita di tagliare un albero, che pure sia d'ostacolo al transito non porta da nessuna parte. non e tanto la querelle legale che ci interessa, ma il tiritto o almeno la possibilita di transito. La possiamo girare come ci pare ma le difficolta in questo senso senbra stiano aumentando. Sarebbe interessante in questo senso sapere come sta andando a S. Remo, la questione dei tesserini. Infatti penso che sia indispensabile una nostra autoregolamentazione in questo senso, allora avendo acqisito la posibilita di passare su alcune strade definite, magari avremo anche l'onere della loro manutenzione. e aquesto punto potremo usare la sega a motore ovviamente da bravi enduristi.
Mi piacerebbe avere delle idee pratiche su come avviare un progetto del genere al quale stiamo lavorando con alcuni sindaci della zona.
Idee ecco quello che ci vuole, lasciando le pur giuste polemiche (cementificare una mulattiera brrrr), almeno per il momento.. -
enios.
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Hai ragione ttaliesin, ma la nostra comunque non era polemica, era confrontarsi su una cosa che ritengo interessante, perche' molto spesso, x meglio convivere con i proprietari boschivi, si devono conoscere delle leggi non scritte che vanno possibilmente rispettate.
La questione che sollevi tu e' sicuramente molto piu elevata, io dei tesserini di S.Remo so quello che ho letto su Motociclismo Fuori ed e' una cosa molto importante, che coinvolge autorita' di un certo livello.
Dalle mie parti, per ora, chi vuole girare gira, e se un contadino ti manda via dallo stradino che costeggia il suo prato, non passi piu di li e stop, fine del problema, certo che tutto un altro girare... io sto parlando di boschi angusti dove nessuno passa, chi non abita li, a piedi si puo' anche perdere, e' tecnicamente bello ma non e' panoramico, a volte anche buio dal bosco fitto che c'e'. Girare a S.Remo e' tutto un altro girare, li sei subito in vista... e' come se da me ti mettessi in mente di andare a girare su x la montagna o nei tagliafuochi, se ti beccano ti sequestrano tutto.. -
emimotta.
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Ciao a tutti, intanto vi ringrazio del dibattito che state svolgendo perchè l' argomento dell' enduro ecocompatibile e sostenibile è uno dei punti cardine del team.
Noi dobbiamo lavorare per dare un futuro alla pratica dell' enduro attraverso la sua compatibilità con l' ambiente , il territorio in cui si pratica e la popolazione ivi residente.
Di idee ne abbiamo parecchie quello che ci manca è il tempo e le forze per metterle in pista realmente, comunque lo faremo sicuramente.
La pulizia dei boschi:se tagliamo una pianta in piedi perchè non ci permette di passare bene o di fare una bella curva non facciamo un bel servizio all' enduro, ma se tagliamo o spostiamo piante cadute dai sentieri rendendoli praticabili a tutti, se puliamo e sfrondiamo su sentieri e stradelli magari in accordo con i comuni o i propietari della zona è solo un opera meritoria.
Comunque intendiamo sia partire con iniziative su scala nazionale per ciò sia dare il nostro contributi a stilare modalità di comportamento positive da seguire.
Per marronaro:sentiamoci per il convegno di Bra per concordare quale può essere una nostra partecipazione attiva e se puoi spiega sul Forum di cosa si tratta così tutti lo possono sapere.
Per tutti : ci serve aiuto per organizzare iniziative sul tema , per vivere tutto ciò che ideiamo veramente , e quindi dobbiamo darci una struttura di base ,almeno,l' ideale sarebbe che il Team avesse dei referenti in ogni provincia qualcuno che sia disponibile a dare qualche collaborazione per le nostre iniziative. Chi è disponibile lo segnali ,qui,alla mia mail o a quella di otto e poi ci sentiremo per parlarne.
Grazie ancora a tutti per aver discusso di ciò
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