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.CITAZIONERiprende da qui
07/12/2307
Ore: 7:00 am
L'odore del metallo bruciato e dalle esalazioni degli idrocarburi presenti nello stabile faceva arricciare il naso.
Era forte, intenso, carico.
Ma ancor più forte era il senso di maestosità ed imponenza che si poteva percepire una volta che Jin e Ryoko furono giunte all'interno dell'enorme hangar sotterraneo della base Irregulars.
Enorme, grande tanto da far stare al suo interno un incrociatore...
Alto più di trecento metri, e largo più di un chilometro quadrato, questo gigantesco stabile incassato nella roccia viva sembrava una versione in miniatura della base.
Lo avevano raggiunto con pochi secondi di camminata - anche grazie ad un comodissimo elevatore che le aveva portate a destinazione - per poi fermarsi all'entrata attraverso una porta a soffietto a doppia anta, le cui ante si aprirono incassandosi nelle pareti del gigantesco stabile, che ora entrambe avevano dinnanzi ai propri occhi.
Le pareti - come anche il soffitto - erano di pura roccia, dura e granitica, illuminata da delle apposite lampade ad alta luminosità, per garantire una lucentezza pari a quella del giorno in quel luogo stipato nel più profondo ventre della terra.
Più in alto delle gabbie degli Evangelion - infatti - esso si trovava nel sottolivello venticinque, uno tra i più bassi e profondi di tutti e ventinove i livelli sotterranei della base.
Il pavimento, in puro metallo, era ricoperto da strisce gialle di segnalazione, che consentivano il movimento e lo stoccaggio di diversi mezzi che - in tutta la gigantesca struttura dello stabile - trovavano allocazione e riparazione.
L'hangar principale, a quanto si poteva dedurre, era notevolmente protetto, e dotato dei più avveniristici sistemi per la manutenzione e riparazione:
Muletti, gru, Junior mobile suits, ed un equipe di meccanici fornita ed altamente preparata, capeggiata da un uomo.
Era alto e sbracciava davanti a cinque modelli mezzi smontati che giacevano al suolo in centro hangar, aveva una divisa strana, probabilmente appartenente a qualche altra fazione militare terrestre, ma anch'egli - come tutti gli altri - portava la caratteristica fascia degli Irregulars.
Il bruno capello corto e ribelle incorniciava un'espressione giovane sui vent'anni, resa ridicola dal numero incredibile di smorfie ed espressioni che l'uomo, incredibilmente giovane, sembrava sfruttare per intimorire i propri sottoposti durante il lavoro di messa in disarmo dei cinque sfortunati rottami che si trovavano ora nel centro di quella mastodontica struttura.
Ryoko, per contro, non sembrava per nulla entusiasta di incontrare il tipo che si trovava lì a sbracciare e che per la grande lontananza -circa duecento metri - era difficile da sentire, anche se urlava manco fosse stato un aquila reale...
Nel frattempo, però, la bella pilota di Aestivalis rispondeva ai quesiti di Jin con fare tranquillo, ma leggermente turbato...CITAZIONE-Il Wing era stato distrutto?!....non ne sapevo nulla....-
- Effettivamente non sappiamo se il tuo sia il modello originale o se ne sia effettivamente una copia, chiedere a quel cialtrone di Ryusei ci darà sicuramente una mano! -
La ragazza entrando nel freddo hangar sotterraneo slacciò il proprio braccio da quello di Jin per poi fare spallucce corredando così di tale gesto le parole appena dette, poi rispose alla seguente affermazione della ragazza.CITAZIONE-Dici che si può ugualmente?!-
- Certo che possiamo... anche se è un feticista dei mecha se si azzarda a dirti qualcosa lo prendo a testate fintanto che non ti dice quel che vuoi sapere... -
Dicendo ciò la ragazza si prese il bicipite destro con la mano sinistra sollevando il pugno di quello stesso braccio in segno di forza.
- Vedrai che ce la caviamo! -
Fece l'occhiolino alla ragazza in segno d'intesa.
Jin le sembrava alquanto insicura e dimostrarsi assai più forte degli altri riusciva bene alla dolce Ryoko.
Era proprio vero che doveva essere forte per gli altri, ed in particolare per una persona.
La ragazza dai capelli tinti vi pensò per qualche istante, poi sorrise, e decise che dopo la visita al hangar avrebbe fatto una telefonata.
Poi giunse l'ennesima domanda di Jin, che la distolse dai propri agrodolci pensieri.CITAZIONE-Chi sarebbe questo Ryusei?!-
- Ryusei Date? Beh é un tizio piuttosto famoso in ambito militare, é un abile pilota che una volta ha provato a diventare figo cercando di salvare la terra... senza riuscirci! AHAHAHAH -
La ragazza scoppiò a ridere della grossa, mentre qualcuno... di molto ma molto arrabbiato, si stagliava alle sue spalle con fare estremamente minaccioso...
- Ehm... Ryoko-san? -
Disse la voce alle spalle del bel tenente mentre lei rispose...
- Nani?* -
E subito di seguito la voce maschile le urlò dietro tanto forte da farle drizzare i capelli scompigliandoglieli.
- CHEDDIAMINE CI FAI QUI!? -
Ryoko iniziò a barcollare, prima di girarsi furente per lo spavento preso...
- Ti sembra il modo di arrivarmi alle spalle razza di feticista dei mecha!? -
Il ragazzo (che era quello intento a dare istruzioni ai meccanici...) incrociò le braccia con aria saccente, per poi - con tanto di naso all'insù - iniziare una conversazione con la dolce Ryoko piuttosto accesa...
blablabla blabla blablablablabla!....
blablablabla blabla blablabla?...
blablablabla blablablabla!...
Entrambi si erano apparentemente dimenticati di Jin che - immancabilmente - si ritrovò ad assistere ad una probabile lite tra classici innamorati....
Che avrebbe fatto la ragazza?SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by ryuvegea - 26/9/2013, 18:35
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Durante il breve tragitto Jin aveva avuto modo di notare che, nonostante le imponenti dimenzioni, ogni zona della base era ottimamente collegata alle altre.
Quando poi la porta sparì dentro le pareti Jin venne colta di sorpresa...
Un enorme, gigantesco hangar sotterraneo trovava il suo giusto posto sotto l'edificio della base degli Irregulars.
Maestoso...gigantesco....
Jin non potè fare a meno di sbarrare gli occhi per lo stupore....quando aveva lasciato lì il suo Wing, al suo arrivo nella base, era così presa dalla base e dal suo ruolo in essa che non ci fece caso ma adesso tutta la sua attenzione era per l'hangar.
Le forti luci fredde riproducevano alla perfezione la luce solare ed illuminavano gli uomini ed i mezzi li custoditi, il loro metallo illuminato in quel modo li faceva apparire vivi!
Gli uomini erano intendi a lavorare, e molti sembrarono non notare il loro ingresso, su tutti uno si faceva notare, pur non sentendo le parole Jin intuì che quello doveva essere a capo del gruppo che stava lavorando sui 5 suit a terra , quando la ragazza li vide le si strinse il cuore, per lei i suit non erano solo armi, non erano affatto semplici mezzi da battaglia, erano amici e guerrieri da rispettare poichè di certo da loro si avrebbe avuto rispetto.
Solo dopo aver esaminato le pareti, le luci ed i mezzi si rese conto dello strano rumore emesso dai suoi passi così, abbassando lo sguardo, vide il pavimento di metallo e le gialle striscie guida.CITAZIONE- Effettivamente non sappiamo se il tuo sia il modello originale o se ne sia effettivamente una copia, chiedere a quel cialtrone di Ryusei ci darà sicuramente una mano! -
Jin annuì
"Quindi il Wing potrebbe essere stato ricostruito o potrebbe essere una copia...se così fosse da qualche parte potrebbero esserci i resti dell'originale...."CITAZIONE- Certo che possiamo... anche se é un feticista dei mecha se si azzarda a dirti qualcosa lo prendo a testate fintanto che non ti dice quel che vuoi sapere... -
Jin non potè trattenere una piccola ma sonora risata...effettivamete l'idea di Ryoko che prende a testate qualcuno la faceva ridere...CITAZIONE- Vedrai che ce la caviamo! -
Ancora una volta Jin annuì ma più energicamente, se Ryoko era così decisa e tranquilla non poteva che esserlo anche lei, anche se il dubbio di aver chiesto troppo non le dava tregua...CITAZIONE-Ryusei Date? Beh é un tizio piuttosto famoso in ambito militare, é un abile pilota che una volta ha provato a diventare figo cercando di salvare la terra... senza riuscirci! AHAHAHAH -
Da questo la ragazza comprese che non sapeva proprio nulla di tutto ciò che riguardasse l'ambito militare...
-Ha provato a salvare la terra....-
Fece eco Jin stupita....più parlava con Ryoko più si rendeva conto di non sapere nulla...
Quello che avvenne subito dopo lasciò Jin interdetta...
Il ragazzo che poco prima lavorava rivolse la parola a Ryoko in modo molto originale, dopo uno scambio di battute urlate più che dette i due cominciarono a parlare a raffica litigando...e dimenticandosi di Jin
"Lo ha chiamato "feticista dei mecha"...quindi è lui Ryusei..!?"
Jin non sapeva prorpio cosa fare...avrebbe voluto cercare di calmarli in modo da cercare di parlare con Ryusei ma forse quella non era proprio una buona idea visto i i toni di entrambi...
Solo adesso Jin si rese conto del grande cambiamento nel suo carattere avvenuto in così breve tempo.
Da quanto era uscita dalla villa ed aveva cominciato a conoscere il mondo non aveva mai avuto troppi problemi con il relazionarsi con gli altri pur limitando le interazioni al minimo indispensabile, da quando invece era venuta a contatto con il mondo miilitare e con le relative gerarchie l'attenzione posta nel modo di comportarsi con i superiori l'aveva resa molto timida...
"Così però non sono certo d'aiuto a nessuno...."
Immediatamente si fece avanti un'altro problema...come avrebbe dovuto comportarsi con le persone di grado inferiore?
Da quello che aveva letto il rispetto dell'autorità in ambito militare era una cosa essenziale ma se si fosse mostrata troppo debole non avrebbe potuto dare il buon esempio e per un superiore questa è una mancanza imperdonabile....
alla fine Jin decise di mettere da parte la questione, almeno per il momento, e di dedicare la sua attenzione alla situazione attuale...
"Come prima cosa devo prendermi le mie responsabilità"
Avvicinandosi a Ryusei disse con tono di voce deciso ed alto abbanza da sovrastare le voci dei due
-E colpa mia, io ho chiesto di essere condotta qui, quindi la prego di indirizzare a me tutti i rimproveri, il tenente Ryoko Subaru non ha altra colpa se non quella di esser stata gentile e disponibile nei miei riguardi!-
Pronunciando quelle parole anche la sua espressione divenne seria e ferma...ma cosa avrebbe fatto se Ryusei si fosse messo ad urlare anche contro di lei?...
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.Nuvole di paroloni avvolsero l'atmosfera dell'hangar nelle vicinanze della zona centrale, proprio dove Ryusei e Ryoko stavano discutendo fronte contro fronte, proprio come fossero stati due tori in carica.
Poi, come sferzati da una potente energia, vennero svegliati ed attirati dalla voce di Jin che - immancabilmente - aveva dovuto soprelevare le loro per potersi far sentire.CITAZIONE-E colpa mia, io ho chiesto di essere condotta qui, quindi la prego di indirizzare a me tutti i rimproveri, il tenente Ryoko Subaru non ha altra colpa se non quella di esser stata gentile e disponibile nei miei riguardi!-
Entrambi si voltarono verso la ragazza e subito il capo-meccanico si mise sull'attenti, presentandosi alla sergente appena intrufolatasi nel discorso.
- Sono il Tenente Ryusei Date, capo-meccanico della base Irregulars.
Ma puoi chiamarmi anche Capo-Date, tutti mi chiamano anche così! -
Sorrise, per poi allargare ancor maggiormente le proprie labbra in un ancor più ampio gesto, massaggiandosi la nuca con fare lievemente imbarazzato scompigliandosi così i suoi già arruffati capelli.
Ryoko, per contro, assunse un'aria alquanto interdetta, ma poi anch'ella sorrise alla caparbietà di Jin, ma sopratutto per le belle parole che stava spendendo per lei.
- Ryusei, questa ragazza é Jin Shinigami, é stata appena assegnata a me affinché le facessi vedere la base. E' la pilota del Gundam Wing. -
Il ragazzo parve sorpreso, anche se la sua espressione da perfetto idiota si tramutò nuovamente in seriosa e professionale al momento della risposta.
- Mmmmh... Il Wing eh? Conosco quella macchina, non ho ancora avuto modo di metterci mano sopra, ma in hangar abbiamo avuto anche l'Altron... che é sempre una macchina di derivazione coloniale... -
Il tenente fece una pausa.
- Purtroppo come potete vedere la Squadra di quel tale.. Asher, é tornata dalla Corea completamente a pezzi... Il Nu* ridotto ad un rottame, l'RX-R** pure! E LO AVEVO PURE RIMESSO A NUOVO!!! -
Sospirò sconsolato, mentre Ryoko assunse aria contrariata...
- Per non parlare poi dell'Impulse***... La Blast Silhouette é andata completamente distrutta... ce ne dovremo far inviare un'altra... per non parlare di Chest e Leg Flayer! C'é rimasto solo il Core Splender! -
Ulteriore sospiro...
- ...e pure quello ridotto ad un rottame...
Menomale che abbiamo il Jehuty**** che é in grado di auto-ripararsi grazie alle nanomacchine di cui é composto... povera ADA, ha perso un'altra volta il suo pilota... -
Ryoko assunse uno sguardo rabbuiato, probabilmente quel pilota era morto.
Anche Ryusei, osservando il Jehuty - una macchina alquanto singolare, assai simile ad un mobile suit - si era rabbuiato.
- ...Fatevi pure un giro qui attorno, se volete potete anche andare a dare un'occhiata ai cinque mezzi ritornati dalla missione. Basta che non intralciate i lavori. -
La venatura comica di Ryusei era scomparsa, ora non aveva occhi che per quel gruppo di macchine distrutte o quasi, dov'erano i loro piloti?
L'unica macchina che sembrava intera era assai simile al Wing per via della sua testa, ma a differenza del suit bianco e blu, esso era nero come la pece.
Si trattava del Gaia Gundam***** di Rick.
Ingrigito dalla sua assenza di operatività e dalla mancanza di attività da parte della Phase Shift Armor, ora si trovava in ginocchio, con il ventre aperto ed il braccio destro completamente smontato per via dei danni minimali riportati.
Da cos'avrebbe incominciato Jin?
Ryoko prese parola cercando di far concentrare la ragazza su aspetti più superficiali rispetto al destino dei piloti di quelle macchine così tanto devastate dalla guerra.
- Scegli pure tu, Jin... Possiamo andare dove vogliamo all'interno dell'hangar. -
Il tono di Ryoko sembrava quasi fuori luogo, ora non restava altro da fare che scegliere.SPOILER (click to view). -
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Come previsto i due smisero di parlar tra loro e spostarono su Jin la loro attenzione ed in quel momento avvenne una cosa che Jin non aveva previsto... CITAZIONE- Sono il Tenente Ryusei Date, capo-meccanico della base Irregulars.
Ma puoi chiamarmi anche Capo-Date, tutti mi chiamano anche così! -
Il Tenete Ryusei si mise sull'attenti...
"Giusto! Il saluto militare!"
Istintivamente Jin fece altrettanto
-Sono lieta di conoscerla Capo-Date!-
Le era andata proprio bene!
Non solo il capo-meccanico non se l'era presa con lei ma l'aveva anche salutata con rispetto...forse farsi sentire era senvito a qualcosa dopotutto.
"Non devo dimenticare di rivolgermi con la dovuta educazione ai superiori...come diavolo ho fatto a dimenticarmi di salutarlo in modo adeguato! Avrei dovuto essere io per prima a balzare sull'attenti!"
Solo le parole di Ryoko fermarono il fiume interno di rimproveri che Jin aveva in serbo per se stessa.CITAZIONE- Ryusei, questa ragazza é Jin Shinigami, é stata appena assegnata a me affinché le facessi vedere la base. E' la pilota del Gundam Wing. -
Capo-Date parve abbastanza sorpreso nel sentire qual'era il mezzo pilotato da Jin.CITAZIONE- Mmmmh... Il Wing eh? Conosco quella macchina, non ho ancora avuto modo di metterci mano sopra, ma in hangar abbiamo avuto anche l'Altron... che é sempre una macchina di derivazione coloniale... -
- Purtroppo come potete vedere la Squadra di quel tale.. Asher, é tornata dalla Corea completamente a pezzi... Il Nu* ridotto ad un rottame, l'RX-R** pure! E LO AVEVO PURE RIMESSO A NUOVO!!! -
Il capo meccanico iniziò una breve panoramica sullo stato dei mezzi a cui stava lavorando e, non appena ebbe nominato il Nu, Jin lo cercò con gli occhi...fu in quel momento che le tornò in mente una frase che aveva letto in un libro poco serio sui Gundam...
<<i gundam sono tutti una grande famiglia, per questo in viso si assomigliano un pò tutti>>
"Mumble...se sarà possibile cercherò di approfondire la questione..."CITAZIONE- Per non parlare poi dell'Impulse***... La Blast Silhouette é andata completamente distrutta... ce ne dovremo far inviare un'altra... per non parlare di Chest e Leg Flayer! C'é rimasto solo il Core Splender! -
- ...e pure quello ridotto ad un rottame...
Menomale che abbiamo il Jehuty**** che é in grado di auto-ripararsi grazie alle nanomacchine di cui é composto... povera ADA, ha perso un'altra volta il suo pilota... -
L'attenzione di Jin si stava focalizzando sulle nanomacchine a cui Date aveva accennato quando comprese consa significasse la frase successiva...
"Un pilota ha perso la vita in battaglia..."
Le espressioni di tutti e 3 i militari si fecero buie, erano perfettamente consapevoli su ciò che comportava la guerra ma non si era mai pronti alla perdita di una vita umana...CITAZIONE- ...Fatevi pure un giro qui attorno, se volete potete anche andare a dare un'occhiata ai cinque mezzi ritornati dalla missione. Basta che non intralciate i lavori. -
L'espressione della giovane tornò parzialmente serena.
-Accetto molto volentieri, non si preoccupi capo-Date, sono cerca che il nostro bel tenente Ryoko vegllierà su di me e farà in modo che io non faccia danni!-
In condizioni normali una frase del genere Jin non l'avrebbe mai detta poichè la riteneva troppo confidenziale ma, in quel frangente, vista l'apressione della sua bella guida, era disposta a sembrare irrispettosa pur di strapparle almeno un sorriso.
Guardandosi intorno alla ricerca della prima meta Jin notò un gundam scuro in ginocchio.
-Qual'è il suo nome?-
Chiese a Ryoko indicando con il dito il Gaia Gundam.
In quel momento sembrava una bambina che chiede ad un genitore delucidazioni su una cosa che la interessa ma che ancora non conosce.CITAZIONE- Scegli pure tu, Jin... Possiamo andare dove vogliamo all'interno dell'hangar. -
-C'è letteralmente l'imbarazzo della scelta...Qualche consigliio?!-
Edited by Jin Shinigami - 12/7/2010, 14:15. -
.Jin pareva aver ritrovato il proprio posto all'interno della conversazione, quindi proruppe con voce squillante balzando sugli attenti cercando di presentarsi nel migliore dei modi.
Successivamente, alle parole che il Capo-Date disse accettando di far far loro un giro dell'Hangar sotterraneo, la ragazza rispose altrettanto energicamente, il tutto secondo un suo ardito e ben congegnato piano per risollevar il morale della bella Ryoko...CITAZIONE-Accetto molto volentieri, non si preoccupi capo-Date, sono cerca che il nostro bel tenente Ryoko vegllierà su di me e farà in modo che io non faccia danni!-
E - tanto per cambiare - quale poteva essere la reazione del "bel tenente"?
Paonazza, rossa come un semaforo al suo segnale di stop... persino più rossa del rosso stesso...
Il "bel tenente" si sentì morire dalla vergogna, imbarazzarsi a quel modo per un semplice complimento...
Che sciocca... la cosa assurda era che per Ryoko non era un semplice complimento.Dolce Ryoko...
Era la derivazione di una voce calda ed amica, a memento di un obbiettivo da raggiungere, di una gentilezza che Ryoko conosceva bene tramite qualcuno, sopratutto visto che si era accorta che Jin lo aveva fatto apposta... razza di birbante.CITAZIONE-Qual'è il suo nome?-
Alla domanda che la ragazza le aveva rivolto diretta con lo sguardo verso il Gaia, il tenente la prese per la mancina con la propria destra per poi trascinarsela via, mentre Ryusei - un pò sorpreso per quella presa di posizione della Subaru - le guardò allontanarsi verso la zona in cui i cinque mezzi erano adagiati sui loro rispettivi punti di stazionamento, proprio in centro-hangar.CITAZIONE-C'è letteralmente l'imbarazzo della scelta...Qualche consigliio?!-
Prima che la ragazza dai capelli verdi potesse parlare, Jin aveva cercato di allentare ulteriormente la tensione straparlando, ma Ryoko ormai aveva capito i suoi intenti e - con scatto felino - se la pose avanti, a fronteggiare la fisicità del Gaia in tutta la sua interezza.
Poi, con abile mossa, la cinse con le braccia al collo da dietro, appoggiandole il mento sulla spalla sinistra ed il petto alla sua schiena, per così osservare insieme a lei la macchina ingrigita dal suo status di inoperatività.
- Questo é il Gaia Gundam -
Disse il tenente con voce un poco stanca e sussurrata.
- Come puoi vedere é in ginocchio per le riparazioni. Questo é l'unico mecha che é ritornato dalla Corea quasi intatto assieme al Jehuty. -
Il tono rimaneva uguale, mentre il rossore del tenente permaneva sulle sue gote come prova del fatto che era assai suscettibile ai complimenti, oltre che agli agrodolci ricordi suscitatile dalle parole della ragazza.
Nel frattempo Jin poteva osservare il Gaia Gundam - così si chiamava quella straordinaria opera della tecnica - nella sua totale fisionomia:
sembrava fatto di metallo grezzo, visto e considerato che era totalmente grigio; i suoi occhi dal taglio sottile ricordavano quelli di un felino in caccia, mentre la loro cromia azzurro cielo sapeva infondere notevole calma e rispetto.
La struttura umanoide - ovviamente privata del braccio destro in riparazione - sembrava sottile ed agile, probabilmente atta ad una forte movimentazione.
Non pareva estremamente resistente, ma piuttosto studiata per permettere una grande agilità nel movimento delle articolazioni.
Sulla schiena, verso l'alto, spuntavano un paio di protuberanze che assomigliavano a dei cannoni, mentre verso il basso addirittura due che sembravano ali.
Sembrava davvero una macchina impressionante, addirittura più difficile da comprendere del Wing...
Ma i suoi ragionamenti furono nuovamente interrotti dalla voce, quasi inudibile, della bella Ryoko.
- Arigatò*... -
Il tenente si strinse leggermente di più al collo della ragazza, infossandosi maggiormente di conseguenza nella sua spalla sinistra.
Probabilmente Jin non poteva saperlo, ma il suo superiore "tutto pepe" quando si parlava di certi argomenti, sapeva rendersi assai più dolce di quanto non potesse apparentemente sembrare.SPOILER (click to view)
Edited by - Temari - - 7/7/2010, 19:42. -
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Il piccolo complimento aveva ottenuto un effetto maggiore di quello sperato, e la cosa non poteva che far piacere alla giovane Jin.
In effetti, vedendo Ryoko arrossire in quel modo, le veniva decisamente da ridere ma si trattenne anche per non sembrare inopportuna limitandosi a sorridere ma i suoi occhi tradivano bene i suoi sentimenti.
Qunado Jin chiese consiglio su cosa vedere Ryoko, che sembrava aver allontanato da se quell'alone di tristezza, la prese per mano e la portò vicino all'enorme suit grigio per poi abbracciarla da dietro cosa che fece imbarazzare un pò Jin che arrossì leggermente...
Era da parecchio tempo che nessuno più l'abbracciava e quella semplice manifestazione d'affetto le fece piacere e le ricordò la madre scomparsa che spesso l'abbracciava in quel modo...
Involontariamente sospirò.CITAZIONE- Questo é il Gaia Gundam -
- Come puoi vedere é in ginocchio per le riparazioni. Questo é l'unico mecha che é ritornato dalla Corea quasi intatto assieme al Jehuty. -
Avrebbe voluto fare domande sulla missione ma temeva di far ingrigire nuovamente Ryoko così si limitò ad osservare attentamente il mezzo.
-Gaia Gundam...-
Ripetè con un filo di voce.
Era davvero bello!
Jin adorava i colori scuri, ed il grigio poi era uno dei suoi preferiti, ma i suoi pensieri vennero interrotti da una parola pronunciata con una flebile, dolce voce...CITAZIONE- Arigatò... -
Jin chiuse gli occhi ed appoggiò la testa alla sua
-Dou itasi mashite*-
Sussurrò.
Ad un certo punto fu come se un fulmine l'avesse colpita...
-! Ryoko-kun, ho completamente dimenticato di chiedere a Capo-Date informazioni sul Wing!-
Si sentiva un pò in imbarazzo perchè, per chiedere quelle informazioni a Capo-Date, avrebbe dovuto sciogliere quell'abbraccio e un pò gli dispiaceva ma Ryusei Date sembrava l'unico a poter risposndere alle sue domande....SPOILER (click to view)Note:
(*) Dou itasi mashite: "Prego" in giapponese.. -
.Il cuore di Ryoko batteva forte, si sentiva una completa imbecille a farsi trasportare dalle emozioni, ma lasciarsi andare ad un abbraccio ogni tanto non era poi così male...CITAZIONE-Dou itashi mashite-
Le parole di Jin ed il suo attaccarlesi con la testa alla sua la fecero avvampare ancora di più...
"che vergogna... che vergogna... che vergogna... che vergogna... che vergogna!"
Ryoko si nascose ancor di più nella spalla della ragazza tanto rossa da esser visibile anche da quella posizione... alzò persino la gamba destra all'indietro per l'emozione, muovendo di conseguenza il piede per nervosismo da tante che erano le palpitazioni del suo cuore.
Poi una frase...CITAZIONE-! Ryoko-kun, ho completamente dimenticato di chiedere a Capo-Date informazioni sul Wing!-
Ryoko venne a congelarsi per qualche istante... sapeva di essere stata leggermente inopportuna, ma dopo qualche attimo in cui impose al suo cuore di rallentare, decise che era tempo per sciogliere quella presa.
Lentamente, molto lentamente, lasciò andare il collo della ragazza preoccupandosi di sentire di che cosa profumassero i suoi capelli...
era rilassante in effetti, aveva bisogno di essere coccolata un poco da qualcuno ogni tanto, il livello di stress che doveva sopportare era talmente alto che a volte faceva fatica persino a vestirsi come si deve...
Sorrise leggermente, sciogliendo completamente l'abbraccio che le legava per poi distanziarsi di un passo.
- Chiedigli pure quello che vuoi... -
Disse Ryoko con tono calmo, le sue gote - Jin le avrebbe potute vedere se si fosse voltata - erano imporporate da un lieve alone di rossore, mentre con la mano destra aveva aggrappato il braccio sinistro all'altezza del gomito, sviando di conseguenza lo sguardo verso la propria sinistra.
Ora Jin poteva recarsi finalmente dal Capo-Date.
- Io ti aspetto qui... -
La dolce tenente muoveva leggermente la punta della scarpa destra - prima alzata - al suolo prima a destra e poi a sinistra, evidentemente per ammazzare il rimasuglio di emozione che l'aveva rapita fino a quel momento.
Il Capo-Date stava di fianco a loro, con un data-pod in mano che evidentemente gli serviva per effettuare dei controlli all'entità dei danni riportati dai 5 mezzi che erano disposti in quella zona, in special modo riguardo agli altri quattro che Jin non aveva ancora avuto occasione di osservare con attenzione, visto che si era dedicata solo a quello sulla sua estrema destra: il Gaia.
L'ufficiale preposto al comando dell'Hangar era a qualche decina di metri di distanza parallelamente alla loro posizione, proprio alla sinistra di Jin. Arrivare da lui e disturbarlo nuovamente non sarebbe risultato così difficoltoso.SPOILER (click to view). -
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Il piccolo gesto di appoggiare la testa alla sua aveva messo ancora di più in imbarazzo Ryoko e la cosa fece sorride Jin.
Dopo la frase di Jin Ryoko sciolse l'abbraccio con una lentezza che non le dispiacque affatto.CITAZIONE- Chiedigli pure quello che vuoi... -
Jin si voltò e la vide ancora rossa in viso, la cosa la fece sorridere nuovamente.CITAZIONE- Io ti aspetto qui... -
-Oh no Ryoko-kun! Non avrai intenzione di mandarmi da sola in pasto a quel nerd!-
Con la sua mano sinistra afferrò la destra di lei similmente a come Ryoko aveva fatto precedentemente.
-Andiamo!!!-
Le fece un rapido occhiolino e le trascinò con se con passo veloce...
-CAPO-DATE!!!!-
Sebbene fosse relativamente vicino Jin si mise praticamente ad urlare...la manifestazione d'affetto del tenente le aveva fatto completamente dimenticare, ancora una volta, la sola esistenza di una qualsivoglia etichetta di comportamento...
Quando giunse davanti a Ryusei Date iniziò a parlare senza rendersi conto di non aver ancora lasciato la mano di Ryoko...
-Capo-Date, posso disturbarvi ancora!? Avrei bisogno di chiedervi delle informazioni sul Wing!-SPOILER (click to view)Chiedo scusa per la dimenticanza... XD
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.Jin sembrava completamente cambiata...CITAZIONE-Oh no Ryoko-kun! Non avrai intenzione di mandarmi da sola in pasto a quel nerd!-
E Ryoko ne fece le spese...
- EH!? -
La faccia del tenente Subaru divenne prima ancor più paonazza e poi si stupì talmente tanto da divenire specchio e riflesso del termine "assurdità".
Era veramente una faccia tra le più ridicole ed imbarazzate che si fossero mai viste...
ma non era finita.CITAZIONE-Andiamo!!!-
- WAAAAH!!! Aspet... Aiut... no ecc.. io no-... non... -
La dolce Ryoko venne trascinata ben bene verso il capo meccanico e -cercando di opporre una vana resistenza - si aggrappò con entrambe le mani - paonazza peggio di un peperone - alla mano che Jin le aveva così energicamente stretto.CITAZIONE-CAPO-DATE!!!!-
All'urlo di Jin Ryoko volle morire...
era l'emblema della vergogna.
Avrebbero potuto scriverglielo in fronte, sulla schiena con un bigliettino o da qualsiasi altra parte che era talmente imbarazzata da non riuscire a fare niente...
E così, col capo chino e il volto imporporato da un rossore assolutamente TOTALE... si fece trascinare come una perfetta idiota al seguito della SUA SOTTOPOSTA...
assolutamente ridicolo...
Per contro Ryusei, che era intento nella consultazione di alcuni dati tramite il proprio data-pod, si voltò nella direzione in cui aveva sentito la nuova arrivata pronunciarsi in quell'urlo... poco male, lui era abituato alle urla in quell'hangar e di certo non la considerò una cosa strana venire chiamato a quel modo.CITAZIONE-Capo-Date, posso disturbarvi ancora!? Avrei bisogno di chiedervi delle informazioni sul Wing!-
Il tenente Date, da bravo fanatico di mecha qual'era, non si era nemmeno accorto che Jin teneva la mano intrecciata con quella della bella e dolce Ryoko... peccato che invece quest'ultima se ne fosse accorta fin troppo del fatto che lui avrebbe potuto vederle e commentare e meditava incessantemente sulla reazione da avere nei confronti di quel vile porco d'un bastardo di Ryusei... che non aveva ancora fatto niente, ma che sapeva non si sarebbe perso sicuramente l'occasione di commentare quella scena così imbarazzante...
Così, quando Ryusei fece per rispondere al bel sergente Shinigami...
- Certo Jin, puoi chedermi tutto quello che-... GWAAAAAAAAAH!!!! -
Una sonora ginocchiata nel mezzo della gioielleria vece piegare in due il povero capo meccanico che - nell'incomprensione più totale - stava cercando di appurare se la propria mascolinità era intatta oppure no...
Nel mentre Ryoko aveva la faccia più incattivita che si fosse mai vista!
Ovviamente , tale espressione stava ad incorniciare l'immane e poderosa ginocchiata che aveva rifilato a Ryusei...
- NON DIRE UNA PAROLA DANNATO PORCO! -
Il tutto aveva ormai perso di senso...
Alla fine Ryoko era il classico tipo di ragazza che si imbarazza e reagisce energicamente e senza pensare alle cose... e Ryusei, ahimè, colui a farne le amare conseguenze.
La bella Istruttrice, leggermente ansante per l'esternazione - assolutamente e puramente preventiva - della propria frustrazione e del proprio imbarazzo, si accorse solo in quel momento che non aveva staccato le proprie mani da quelle di Jin, nemmeno dopo aver "smontato" il Capo-Date nell'intimo della sua persona.
Ryusei, dal canto suo, riuscì solamente a dire una frase, con una voce degna del miglior falsetto.
- Sono a tua disposizione Jin... sempre se non muoio prima a causa di questa donna maschio... -
Ryusei aveva firmato la sua condanna a morte.
Una vena parve pulsare sulla tempia a manca del tenente che, toltasi velocemente la scarpa sinistra, minacciava di uccidere violentemente e sanguinosamente il povero meccanico della base a suon di tacchi alti...
Mai sottovalutare una donna incazzata, specialmente se porta scomodissime scarpe col tacco.SPOILER (click to view). -
.CITAZIONE- Certo Jin, puoi chedermi tutto quello che-... GWAAAAAAAAAH!!!! -
Quella frase, o meglio quel grido, fu l'inizio di una tragedia...CITAZIONE- NON DIRE UNA PAROLA DANNATO PORCO! -
Con un'espressione terribile Ryoko aveva dato una sonora ginocchiata al povero Capo-Date che si era accasciato al suolo dolorante...
Jin, dal canto suo, non riusciva a capire nulla; non aveva idea del perchè Ryoko avesse fatto una cosa del genere e rimase paralizzata sebbene volesse cercare di aiutare il povero Ryusei.
-Capo-Date....Ryoko....-
Nella confusione del momento neppure Jin si rese conto di stringere ancora la mano del bel tenente...CITAZIONE- Sono a tua disposizione Jin... sempre se non muoio prima a causa di questa donna maschio... -
Il giovane sergente Shinigami non ebbe il tempo di rispondere...dovette fermare la furia omicida di Ryoko...
Rendendosi solo desso conto di star tenendo ancora la sua mano la tirò verso di se cercando di tenerla lontana da Ryusei.
-Ryoko-san fermatevi!!!-
Ricorse ad un vocativo un pò più formale nella speranza di riuscire a riportarla alla ragione.... -
.Ryoko cercava di assassinare Ryusei muovendo verticalmente il suo tacco destro verso di lui fermata dalla bella Jin che nel frattempo si adoperava a tenerla ferma....
- Lo uccido! LO DILANIO! ... LO FACCIO DIVENTARE TUTT'UNO CON UNO DI QUESTI ROTTAMI QUESTO NERD! MANIACO! PORCO! E PURE PERVERTITO!!!! -
La dolce - ed anche un pò incazzata - Ryoko si accorse solo dopo che Jin la stava trattenendo e con voce leggera le aveva detto di fermarsi....
L'imbarazzo calò nuovamente su di loro potente come un sudario fatto di nebbia fittissima.
Era la fine.
Ryusei nel frattempo si rialzò cercando quasi di nascondersi dietro ad un barile di carburante che si trovava lì vicino, per fuggire a quella che sarebbe stata una morte certa e certamente dolorosa.
Ryoko lasciò cadere a terra il tacco per poi rinfilarselo nel piedino nudo con lentezza ed un totale imbarazzo. La frangia le era calata davanti agli occhi, in segno di evidente malessere.
Poi, visto che Ryusei doveva pur sopravvivere se la piccola Jin voleva sapere qualcosa in più sul suo Wing, il tenente cercò leggermente di sciogliersi dalla sua morsa, voltandosi poi verso di lei per prenderla per le spalle e spostarsela davanti, rivolgendola verso il capo-meccanico.
Dopodiché - con una leggera spinta - la proiettò verso l'uomo per farle avere quelle informazioni che tanto desiderava avere...
- Scusami Jin... -
Disse il Tenente con un filo di voce.
- Ora vai a chiedergli quello che vuoi! -
Ryusei visto il pericolo scampato fuoriuscì dal suo nascondiglio e si ricordò della frase pronunciata prima dalla nuova arrivata...CITAZIONE-Capo-Date, posso disturbarvi ancora!? Avrei bisogno di chiedervi delle informazioni sul Wing!-
- Jin chiedimi quello che ti interessa, almeno in linea teorica posso risponderti più o meno a tutto quello che potresti chiedermi! -
Così facendo il capo-meccanico aprì le danze affinché la ragazza potesse chiederle tutto quello che voleva sapere. Ryoko nel frattempo - leggermente rabbuiata - avrebbe ascoltato in silenzio.SPOILER (click to view). -
.
Per fortuna Ryoko si era calmata!
Per qualche secondo Jin aveva seriamente temuto per l'incolumità di Capo-Date...
Alla fine Ryoko-san si spostò alle sue spalle e le diede una piccola spinta...il tutto contornato da un certo imbarazzo per quello che era successo....CITAZIONE- Scusami Jin... -
- Ora vai a chiedergli quello che vuoi! -
Jin sorrise, non c'era bisogno di chiedere scusa, la ragazza le era grata anche per il solo fatto di aver bussato alla sua porta ed averle rivolto la parola, e poi il fatto che la situazione avesse preso una piega così inaspettata non le dispiaceva più di tanto...chissà se Ryusei Date sarebbe stato dello stesso avviso!?CITAZIONE- Jin chiedimi quello che ti interessa, almeno in linea teorica posso risponderti più o meno a tutto quello che potresti chiedermi! -
-Vorrei avere delle informazioni sul mio wing...-
Jin era in difficoltà...non sapeva praticamente nulla del suo suit quindi ogni informazione sarebbe stata ben accetta!SPOILER (click to view)Non preoccuparti per il ritardo ^^
. -
.L'espressione della giovane Jin era evidentemente imbarazzata...
Ryusei, che era una totale scarpa nelle relazioni interpersonali con l'altro sesso (se non per rarissimi casi in cui aveva delle pseudo-brillanti intuizioni...), non capiva come prendere la mancanza di chiarezza nella domanda della neo-sergente degli Irregulars...CITAZIONE-Vorrei avere delle informazioni sul mio Wing...-
Voleva delle informazioni? Che genere di informazioni?
La sua mente da totale nerd del settore iniziò a formulare le più disperate possibili risposte, di cui scelse - mentre sollevava il viso con aria trasognata al cielo - quella più ovvia che gli venne in mente.
- Beh sei arrivata fin qui pilotandolo, no? Mmmmh... Credo che la cosa migliore che io possa dirti è che... è un mobile suit! -
L'ovvietà della cosa sembrava disarmante a sentirsi, ma probabilmente per la ragazza non era così tanto palese come cosa...
- I mobile suits sono macchine da combattimento antropomorfe introdotte nell'anno 2287 dal Principato di Zeon, un gruppo di colonie indipendenti che hanno scatenato una guerra, quattordici anni fa, per cercare di ottenere la loro indipendenza dalla Federazione Terrestre.
Da allora, questo nuovo tipo di macchine - differente dai Valkyrie per dimensioni e solidità - ha iniziato ad espandersi nei campi di battaglia, raggiungendo un impiego a dir poco su vasta scala, trasformando ad oggi lo standard passato sulla grandezza dei mezzi negli attuali quindici/venti metri di altezza. -
La spiegazione di Ryusei appariva quantomai accurata e carica di enfasi, quasi lui avesse tutto nella testa...
Era proprio un vero Otaku!
Nel frattempo riabbassò la testa per rivolgersi quindi verso la ragazza...
- Fatta questa piccola premessa devi sapere che l'industria dei mobile suits si è evoluta nei ben vent'anni di storia che ha avuto, quello che molti non sanno è che parallelamente alla crescita del mobile suit di Zeon, OZ creò il suo mobile suit osservando la crescente minaccia delle altre nazioni sul fronte occidentale e coloniale: il Leo.
Ma il primo prototipo che creò era talmente potente che non riusciva praticamente a pilotarlo nessuno e quindi fu prodotto in pochissimi esemplari.
Quel prototipo si chiamava - e si chiama tutt'ora - Tallgeese... -
Ryoko ascoltava attentamente anche lei la storia del mobile suit. Non avrebbe mai ammesso che certe perle, che ogni tanto fuoriuscivano dalla bocca di quel pervertito di Ryusei, a volte potevano anche essere interessanti...
Nel frattempo il capo-meccanico continuò nel suo monologo...
- Il Tallgeese si dice che sia stato il prototipo di una piccolissima serie di mobile suit, che, l'anno scorso, hanno cercato di attaccare numerose installazioni con il loro potere distruttivo. Erano in grado da soli di distruggere un'intera base federale!
E tra di loro... c'era anche il tuo Wing!
Il Tallgeese, si dice che sia stato la base da cui sono partiti gli scienziati coloniali per costruire i cinque gundam di cui ti ho parlato. Dei loro piloti non si sa nulla, se non che erano abilissimi.
...
A quanto pare il tuo Wing lo hai ottenuto... -
Ryusei ebbe un'illuminazione...
I suoi occhi si sgranarono letteralmente.
Non poteva essere... che uno di quei cinque piloti era ora davanti a lui!?
Che uno di loro fosse proprio... Jin!?
- COSA!?
Ma tu... Tu come l'hai ottenuto il Wing!?
Non sarai mica uno dei cinque mitici piloti vero!?! -
L'espressione sfrontatamente sorpresa del Capo-Date era davvero letteralmente "sbrilluccicante" da ogni poro, per la possibile sorpresa...
Non poteva in effetti sapere che lei era semplicemente una ragazza che quasi non sapeva nulla del mondo.
Ryoko non disse nulla, solo si portò dietro le spalle della propria protetta avanzando leggermente.
Qualora avesse avuto una reazione triste o si fosse incupita a causa delle parole di quel demente di Ryusei, ci avrebbe pensato lei a tirarla su di morale, o semplicemente a stringerla se ne avesse avuto bisogno... anche se non era da lei dimostrarsi tanto affettuosa con qualcuno.
Dopotutto... non tutti riuscivano a valicare il muro di imbarazzo che il bel tenente Subaru metteva sempre davanti a se...
Jin inspiegabilmente però... c'era riuscita.SPOILER (click to view). -
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Il prologo della risposta del capo meccanico impesierì Jin... CITAZIONE- Beh sei arrivata fin qui pilotandolo, no? Mmmmh... Credo che la cosa migliore che io possa dirti è che... è un mobile suit! -
In effetti era logico pensare che il pilota sapesse già tutto ciò che c'era da sapere sul suo alleato...in questo caso però le cose non stavano affatto così...CITAZIONE- I mobile suits sono macchine da combattimento antropomorfe introdotte nell'anno 2287 dal Principato di Zeon, un gruppo di colonie indipendenti che hanno scatenato una guerra, quattordici anni fa, per cercare di ottenere la loro indipendenza dalla Federazione Terrestre.
Da allora, questo nuovo tipo di macchine - differente dai Valkyrie per dimensioni e solidità - ha iniziato ad espandersi nei campi di battaglia, raggiungendo un impiego a dir poco su vasta scala, trasformando ad oggi lo standard passato sulla grandezza dei mezzi negli attuali quindici/venti metri di altezza. -
- Fatta questa piccola premessa devi sapere che l'industria dei mobile suits si è evoluta nei ben vent'anni di storia che ha avuto, quello che molti non sanno è che parallelamente alla crescita del mobile suit di Zeon, OZ creò il suo mobile suit osservando la crescente minaccia delle altre nazioni sul fronte occidentale e coloniale: il Leo.
Ma il primo prototipo che creò era talmente potente che non riusciva praticamente a pilotarlo nessuno e quindi fu prodotto in pochissimi esemplari.
Quel prototipo si chiamava - e si chiama tutt'ora - Tallgeese... -
Di seguito Date diede alla ragazza una serie di informazioni senza alcun dubbio interessanti sui Mobil Suit e sulla loro origine, cose che Jin non sapeva e che, probabilmente, non avrebbe potuto trovare molto facilmente nei testi che possedeva.
Più lo ascoltava più si rendeva conto delle dimenzioni effettive della sua abissale ignoranza in materia...CITAZIONE- Il Tallgeese si dice che sia stato il prototipo di una piccolissima serie di mobile suit, che, l'anno scorso, hanno cercato di attaccare numerose installazioni con il loro potere distruttivo. Erano in grado da soli di distruggere un'intera base federale!
E tra di loro... c'era anche il tuo Wing!
Il Tallgeese, si dice che sia stato la base da cui sono partiti gli scienziati coloniali per costruire i cinque gundam di cui ti ho parlato. Dei loro piloti non si sa nulla, se non che erano abilissimi.
...
A quanto pare il tuo Wing lo hai ottenuto... -
"Cinque! Ce ne sono altri 4 come il mio wing!....ed hanno una simile potenza!"
Quello fu il primo pensiero di Jin alle parole di Ryusei, solo dopo fece caso alla questione "piloti"...CITAZIONE- COSA!?
Ma tu... Tu come l'hai ottenuto il Wing!?
Non sarai mica uno dei cinque mitici piloti vero!?! -
-Bhè...ecco...No.-
Jin non sapeva bene cosa dire ed alla fine decise di dire tutta la verità, pura e semplice.
-Il mio Wing l'ho avuto in modo strano....era nascosto in una delle residenze della mia famiglia di cui sono venuta a conoscenza dopo la morte di mio padre...non ho idea di come sia finito lì, per questo sono venuta da voi Capo-Date!-
La giovane non si accorse che Ryoko si era portata dietro di lei per darle sostegno tanto era presa dal discorso...
"Un'incompetente come me ha in mano un simile potere....non mi sorprenderei se lo requisissero per affidarlo a qualche pilota esperto....in effetti non sono certa di essere degna dei lui...."
Sebbene la sua espressione non mutò Jin sospirò pensando alla possibilità di essere separata dal suo Wing..... -
.L'aria nell'hangar si stava facendo assai fredda, ed i rumori metallici di sottofondo continuavano a far sentire la loro cacofonia all'interno di quell'immenso bacino di stoccaggio posto nel ventre della terra.
La patina di idiozia che rivestiva sempre l'espressione del capo-meccanico era letteralmente scomparsa.
Quindi, non era lei uno dei cinque piloti?
Ryusei si mise sotto braccio il data-pod con cui aveva lavorato fino a quel momento, per incrociare le braccia portandosi la destra al mento a sostenere il viso pensieroso.
Strinse gli occhi, al pensiero che qualcuno o qualcosa stesse tramando cose più grandi di loro, dietro le quinte di quello stupido teatrino chiamato guerra,
ma sopratutto dietro l'agire della povera Jin.
- Senti Jin... -
Esordì il giovane.
- Sai qualcosa in più riguardo al tuo mezzo od al perché si trovava lì? -
Ryusei sciolse le braccia per riportarle lungo i fianchi.
- ...A quanto ne sapevamo, tutti i report di missione ed i vari rilevamenti delle stazioni orbitali -come anche dei satelliti - davano il Wing come estremamente danneggiato dopo un attacco quasi suicida alla corazzata Libra in costruzione attorno al nostro pianeta.
Il tutto poco più di un anno fa.
Se vuoi posso dare un'occhiata al tuo mezzo una volta che avrò finito con questi cinque rottami...
la cosa si sta facendo interessante... -
Ryoko osservava il ragazzo serioso.
Era assurdo il come fossero rari i momenti in cui sapeva avere espressioni tanto concentrate.
E, nonostante si trattasse di mecha, faceva sempre una certa impressione se - come lei - si conosceva il carattere di quell'idiota.
Probabilmente c'era davvero qualcosa sotto, un mistero così fitto da dover per forza esser districato attraverso una minuziosa analisi del mezzo della ragazza.
Questa volta l'istruttrice si sentì il dovere di prender parola, interrompendo le matasse di pensieri che Ryusei stava arrovellando nella sua mente.
- Nee* Ryu... cosa credi che sia successo a questo Wing? Pensi forse che la famiglia di Jin sia implicata con OZ? -
La domanda era di per sé forte.
Avere implicazioni con quell'organizzazione significava molto probabilmente essere soggetti ad estorsioni od aver collaborato direttamente al progresso militare dell'organizzazione...
Non c'era da scherzarci con quella gente, specialmente se si trattava della Fondazione Romefeller, affiliata di OZ nonché co-finanziatrice del corpo militare, e detentrice della maggior parte dei territori africani.
Ma sopratutto di una vastissima forza militare.
Ryusei spostò il suo sguardo nuovamente su Jin dopo aver osservato per qualche istante il tenente.
Il suo tono era più serio che mai.
- Jin, come sei arrivata agli Irregulars? Chi ti ha parlato della nostra organizzazione? Perché tu ci sei voluta entrare? -
Cos'avrebbe risposto la ragazza?
Che motivazioni avrebbe portato a comprovare la sua decisione di entrare a far parte del corpo militare degli Irregulars?
Ryoko sapeva che sarebbe stata dura per la ragazza affrontare un discorso come quello dopo i suoi recenti trascorsi, ma credeva in Jin e - dopotutto - ci sarebbe stata lei a supportarla.
Qualsiasi cosa fosse successa.SPOILER (click to view).
Ali cadutecapitolo #2 - Le altre ali (Jin Shinigami - Ryoko Subaru - Ryusei Date) |
