Correre su una pista di atletica non ha nulla di straordinario, ma c'è chi al posto di andare avanti gioca a sfrecciare all'indietro. I concorrenti di retro-running sono davvero buffi, perché corrono forte, e i video che si trovano su internet sembrano montati al contrario. Invece no. Gli sport strani e pazzi come il retro-running (del quale si tengono anche campionati) spopolano sul web. A partire dal chess-boxing. Due pugili si affrontano sul ring suonandosela di santa ragione per tre minuti. Poi, come se niente fosse, scendono dalla pedana e si accomodano per altri tre minuti davanti a una scacchiera, incuranti, dopo vari round di tumefazioni al volto e al corpo. Il chess boxing è uno sport in piena regola, con tanto di Associazione di categoria (Wcbo) e campionati. E proprio un italiano, l'anno scorso, ha trionfato agli europei: Gianluca "Il Dottore" (ha ben due lauree) Sirci, ha sconfitto l'inglese Andy "The Rock" Costello. Undici round, divisi tra pugilato e scacchi: l'idea venne al fumettista Enkl Bilal nel 1992 per essere poi ripresa e rilanciata dall'artista olandese Iepe Rubingh. Perde chi finisce al tappeto o subisce uno scacco matto.
Dalla Russia viene invece il Bubble Baba Challenge. Ci si butta tra le rapide di un corso d'acqua, abbracciati a una bambola gonfiabile (in russo Baba vuol dire donna) facendosi trascinare dalla corrente
. Per praticare il Bubble Baba Challenge occorre aver compiuto 16 anni; casco e giubbotto salvagente sono obbligatori, così come è indispensabile non aver alzato troppo il gomito: chi esagera con la vodka, infatti, incorre immediatamente nelle sanzioni della giuria. In Finlandia si corre con la moglie in spalla in una gara faticosissima, anche dal punto di vista psicologico: l'uomo prende sulle spalle la moglie (o un'amica) e si cimenta in un percorso di 250 metri, con due ostacoli da saltare e una "trappola acquatica". Ma l'impresa piu' ardua è resistere ai continui rimproveri della consorte consentiti dal regolamento
. Al vincitore va una quantità di birra, pari al peso della moglie.
Ai tedeschi, invece, si deve la nascita del lancio del cellulare. Anche in questo caso stiamo parlando di un regolare campionato. La regola è una sola: lanciare il telefonino il più lontano possibile. Gli irlandesi si cimentano invece nel lancio dello sterco di mucca; svedesi, finlandesi e norvegesi, invece, organizzano campionati di lancio dello stivale. Dimensioni e peso sono stabiliti da criteri validi in tutto il mondo: per gli uomini deve essere un 43 e pesare 950 grammi, per le donne, giustamente, un 38 (650 grammi). Lo stivale deve per forza essere destro. Sino ad ora il lancio piu' lungo nella specialità maschile misura 47 metri. Ma lo sport più adatto a chi passa intere giornate seduto davanti al pc è la gara di velocità con le sedie da ufficio. A Olten, in Svizzera, si è disputato il primo campionato del mondo e i 64 atleti tedeschi, francesi e svizzeri si sono lanciati su una pista di 200 metri, tutti in discesa con sedia al seguito. Altri sport fuori dall'ordinario sono il cheese rolling, ovvero la corsa giù per un pendio dietro a una forma di formaggio rotolante e il rugby subacqueo. Esiste infine il dwarf throwing ovvero il lancio del nano. A modo suo è uno sport politically correct: 1) il nano deve essere consenziente; 2) deve indossare casco e protezioni alle ginocchia e ai gomiti; 3) gli devono essere legate alla schiena due maniglie al fine di agevolare il lancio; 4) deve atterrare sul morbido. Molto importante è anche: 5) il nano non deve emettere alcun suono o lamento durante il volo o l'atterraggio, altrimenti il lancio dovrà considerarsi nullo. Ma scegliere una delle tante discipline olimpiche pareva brutto?
...allora anche il "lanciatore di coriandoli" ha il suo perchè...l'ho sempre detto io!! 
