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Fonte: http://ansamed.biz/it/egitto/news/MI.XAM18001.html
ISLAM:LA MOSCHEA AI CONFINI DEL MONDO,VICINO AL POLO NORD***
15 Settembre , 18:00
(di Mahmud Al Dilaimi) (ANSA) - ROMA, 15 SET - Sara' la moschea piu' vicina al polo Nord e sta raggiungendo la sua meta, il villaggio canadese di Inuvik, con un viaggio, via mare e per terra, che alla fine sara' lungo quasi quattromila e trecento chilometri. Inuvik si trova all'estremo nord del Canada, a poco meno di duecento chilometri dal polo. L'abitano quattromila persone e un centinaio di loro sono musulmani, provenienti, principalmente da Egitto, Sudan e Libano. Sino ad oggi hanno pregato in una piccola costruzione, una casa adibita a moschea, che non puo' ospitarne che una ventina per volta. Una storia di religiosita' e lontananza dai Paesi d'origine che, ben presto, ha valicato i confini del Grande Nord del Canada, quando si e' saputo che i musulmani di Inuvik avrebbero voluto avere una moschea degna di questo nome, una moschea ''vera''. La notizia, con un passaparola che ha superato i confini di Stati e continenti, ha interessato la tv satellitare Al Arabiyya, che ha fatto un servizio sulla vicenda, creando intorno a Inuvik e alla sua piccola comunità musulmano un moto di spontanea solidarieta' tra correligionari. Uno di questi, Huasin Khasti, medico e giornalista di origini saudite, abita in Canada, ma a quattromila chilometri da Inivik. E' stato lui, in un certo senso, a dare razionalita' alla spontanea donazione di fondi da parte di persone - molte delle quali hanno voluto restare anonime - che hanno dato dei soldi per coprire le ingenti spese, calcolate in circa 750 mila dollari.
C'e' stato chi - come ha fatto una anonima donatrice saudita - ha regalato 190 mila dollari. La costruzione della moschea e' iniziata in aprile. Una volta ultimata, e' entrata in azione una impresa di trasporti che per l'occasione ha modificato un gigantesco camion per consentirgli di ''ospitare'' la moschea. , Il viaggio terrestre (costato 50 mila dollari) e' cominciato il primo agosto partendo da Winnipeg (capoluogo della Provincia di Manitoba). In un mese il camion ha percorso 2900 kilometri.
Finito quello su terra, è cominciato il viaggio sull'acqua, quando la moschea dal camion e' stata trasferita su una chiatta, sulle rive del Grande lago degli schiavi da dove, attraverso il fiume Mackenzie, arrivera' a destinazione, il 24 settembre. Dopo sara' collocata in un'area che e' stata gia' acquistata, per quasi centomila dollari. Un opuscolo, fatto stampare dalla municipalita', definisce romanticamente Inuvik come la ''citta' del sole a mezzanotte'', ma, nella lingua dei nativi, il significato del suo nome e' ''luogo di tutti'' e, in fondo, la costruzione di una moschea, la piu' vicina al mondo al Polo Nord, e' la conferma di questa definizione di comunita' aperta a tutti. La moschea si chiamera' ''Fine del mondo'', un nome suggerito da Al Arabiyya e accattata dalla comunita' musulmana di Inuvik, che ha gia' invitato il resto della cittadinanza a partecipare all'inaugurazione.
(ANSAmed).
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