Altra puntata molto forte ... questa serie è tutta in crescendo
Questa volta quello che viene massacrato è Christian
Addirittura arrestato, sbattuto in prigione, accusato di essere il Carver
Questo è veramente il colmo
Io però ho notato che il buon
Ryan aveva cercato di ingenerare un po' di sospetto intorno a lui
Mi spiego: quando Sean esamina il fondoschiena di Christian quest'ultimo indossa pantaloni e scarpe nere ... gli stessi che il Carver indossa quando va a casa di Rhea Reynolds. Questo non prova nulla, visto che sono pantaloni e scarpe molto comuni, che potrebbe avere chiunque, però Ryan molto probabilmente voleva prepararci a quello che sarebbe successo.
Alla luce di tutto questo emerge l'errore fatto da Christian di non rivelare a Kitt di essere stato stuprato dal Carver, anche se la cosa sarebbe stata ancora più umiliante per lui.
Si è già detto che i metodi investigativi di quella
di Kitt non sono molto ortodossi, ma che nel suo lavoro è abile. Tutte le sue capacità vengono utilizzate per creare un castello accusatorio nei confronti di Christian, fatto di prove indiziarie, però.
Visto che ha
con Christian avrebbe avuto occasione di prendere il preservativo usato e metterlo sulla scena del crimine, ma a parte questo, siamo sicuri che il preservativo fosse veramente di Christian e che lei non stesse bluffando per confonderlo e farlo crollare?
Anche la boccetta di tranquillante è una prova indiziaria, anche se apparentemente schiaccante, tanto più che Christian rivela di averla ordinata e usata su di sé. Posso capire che Kitt di fronte a un dettaglio del genere faccia il suo lavoro, ma quello che proprio non comprendo è perché Christian, se proprio voleva carverizzarsi, avrebbe dovuto usare il tranquillante.
A questo punto è chiaro che voleva vendicarsi per essere stata scaricata, e la prova del nove è il fatto che anche Kimber venga arrestata.
Le reazioni di Julia e di Sean di fronte a questi avvenimenti mi hanno fatto molto male, soprattutto quelle di Sean, che è ancora una volta indifendibile
Prima è sicuro in tutto e per tutto che Christian sia innocente e lo difende a spada tratta, poi di fronte alla boccetta vuota giunge a sospettare di lui
Anche il cambiamento nella sua espressione lo denota. I lineamenti gli si induriscono. Complimenti alla mimica facciale di Dylan
L'incontro con la madre è un altro momento molto forte e avviene in conseguenza del fatto che Kitt a sostegno della sua tesi va a scavare nel suo passato, ricavando la convizione che il colpevole non può essere altri che lui
La nostra signora Grant mi ha ricordato le teorie del Lombroso (gli albori della criminologia) secondo cui determinati tratti fisici e l'ereditarietà erano fondamentali nell'identificare un criminale. Per la serie Kitt aggiornati, sei rimasta un po' indietro
Il collegamento con Matt è fuori luogo: sì, è fuori come un balcone in questo momento, ma che c'entra? Mica è accusato lui di essere il Carver
L'incontro con la madre è un momento molto forte. E' il crollo di una certezza per Christian: ha sempre pensato che sua madre fosse morta e che lo proteggesse dal cielo, e invece no. E' rimasta incinta dopo essere stata stuprata da un pericoloso criminale che non è mai stato catturato, ha portato avanti la gravidanza e l'ha dato in adozione. Non si può dire che sia una donna senza cuore, si capisce che la sua decisione è stata sofferta e che sperava che in una famiglia normale avrebbe avuto un'esistenza migliore, ma non puoi presentarti accusandolo di essere un criminale dopo esserti disinteressata di lui per quarant'anni
Ho condiviso in tutto e per tutto la reazione di Christian.
Per uscire di prigione aguzza l'ingegno; di solito lo faceva Sean, ma per la prima volta non sono uniti ad affrontare le difficoltà.
L'unica via d'uscita è chiamare la giornalista Andrea Hall, facendo leva sulla twisted mind degli psicopatici come il Carver. Con la nostra profiler ne abbiamo discusso: questa gente soffre nel vedersi rubata la scena da altri e può reagire colpendo di nuovo, oppure, vedendo che alle proprie azioni è data rilevanza, escono nuovamente allo scoperto, sfidando chi dà loro la caccia con azioni sempre più violente.
Il calcolo di Christian è giusto: il Carver colpisce ancora, quindi non può essere Christian, che ha passato la notte in cella.
Sean è visibilmente sollevato e lo abbraccia. In questo momento mi sembra sincero, ma lo devo ancora una volta
Mi spiego meglio: mi sembra sollevato perché il Carver non è lui, invece di essere semplicemente felice perché il suo migliore amico è tornato in libertà
E nemmeno una parola di scuse per aver dubitato di lui
A questo punto - purtroppo - cominciano ad allontanarsi. La loro amicizia mi sembra più incrinata adesso che non nel momento della scoperta della verità su Matt.
Beh, non ho nemmeno parlato del paziente di turno, un sieropositivo che vuole un aspetto più sano per ritornare in pista dopo che la storia col suo ex compagno, che l'ha pure contagiato, è finita. Quando dice che vuole "dating again" la faccia di Sean è mooolto cynaresca
E durante l'intervento Quentin (che per fortuna si vede poco) dice che tanto la polizia mette sempre le prove sulla scena del crimine. Evidentemente è pratico. Ma che c'è, un altro scheletrino da scoprire una volta aperti i suoi armadi?
Baci baci
Ilaria Cole
a giudicare dagli spoiler, tanto tanto pronta non mi sento... 
Concordo con te Ilaria sulla disapprovazione nei confronti di Sean, conoscendo Christian da così tanto tempo il minimo che poteva fare era sostenerlo al 100%. Non ho ben capito Kitt dove voglia arrivare, è un pò troppo ambigua. S'intrufola nella vita di Christian e poi quando viene scaricata fa arrestare sia lui che Kimber. Un abuso di potere un pò scontatino Per non parlare di Quentin....mi aveva insospettito un casino in quell'unico episodio in cui era apparso nella seconda e poi quando se ne esce con la frase "qualche volta la polizia lo fa"...beh non fa che sostenere la mia tesi. Mah. 
Il fatto che the carver abbia anche carverizzato Kitt mi ha sconvolta, anche se avevo intuito che era lei. Mentre Christian entrava e non inquadravano la "paziente" avevo pensato a lei.
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