àntobol |
|
| Tutto comincia venerdì mattina in cui mi giunge un sms: Allora sei pronto per domattina??? Non sto più nella pelle…tazio “il Maestro” mi chiede di uscire e dopo tanto tempo riesco a dire “SIIIIIIII”.. Appuntamento all’entrata dell’autostrada di san lazzaro ore 8.00 di sabato, destinazione Lago Trasimeno. La mattina mi sveglio presto..esco di casa alle 7.20..dopo aver salutato i bimbi ed Alessandra che mi prende in giro perché sembro un ragazzino per l’entusiasmo…è presto decido di andare al lavaggio, tazio mi sgridava sempre se la moto non fosse pulita..alle 7.40 sono già lì che aspetto…alle 7.55 puntuale come sempre lo vedo arrivare..petto che diventa tamburo dove l’emozione batte colpi ritmici..ci guardiamo negli occhi..un saluto che sa di un salto nel passato..come se quel filo che ci legava si fosse ricucito in un attimo..autostrada fino a cesena nord..poi e45 fino a pieve santo stefano..caffè..e …inizia l’immersione nell’abbraccio di un sentire il viaggio in maniera unica..come se fosse cucita sui miei desiderata..quel viaggiare che tazio mi aveva fatto conoscere e come droga poi non si riesce a desiderare altro…Pieve santo stefano: è qui che inizia il sogno..tra asfalto che regala carezze di guida e sterrati che aprono la visione a paesaggi sospesi tra il reale e l’irreale..VISIONI! un giro che “il maestro” sembra aver pensato per me..dolce non impegnativo..semplicemente godurioso…con soste per foto ma che io le consideravo soste per respirare quegli istanti..quei momenti di astrazione da ogni pensiero grigio…inspirare profumi autunnali…mentre sul viso il calore di un sole che irradiava e colorava d’arcobaleno l’anima..sole che come un faro apriva alla vista nuove suggestioni… Poi come da rito..ci si ferma in trattoria..tagliatelle..buon vino e grigliata…e cantucci al vin santo…le nostre parole sembravano cavalcare onde di pensieri e cose che per tre anni e mezzo non ci siamo detti…parole e pensieri che hanno ripreso a confrontarsi ad ascoltarsi..io e il Maestro…un luogo come un altro..ma momenti intensi molto intensi!! si riparte la destinazione è lago trasimeno..e tanta strada sa ancora da farsi..dopo un misto on/off eccoci…prendiamo uno sterrato che permette ai nostri occhi di vivere il lago nella sua bellezza più elevata…dall’alto un paesaggio che sa da sogno..il sole che illumina d’argento il trasimeno..mentre l’acqua argentea è leggermente increspata dalla carezza del libeccio.. ci fermiamo più volte ad ammirare…. restando incantati dalla bellezza di quel momento…ultimo tratto un po’ più impegnativo..sembrava che fosse la fine di un corso dove c’è la prova finale…quell’ansia adrenalinica..che da un lato rende umida la fronte..dall’altre apre a nuovi entusiasmi!!!poi si riprende la strada del ritorno…superstrada e autostrada …arrivo a bologna alle 19..dopo 600km esatti (san lazzaro-san lazzaro).. a me è sembrato di abbandonarmi nell’abbraccio di un bel sogno..un sognare ad occhi aperti…un vivere la moto come da sempre desiderato…un desiderio che spero poter alimentare di nuovi viaggi..di nuove emozioni… al Maestro, il mio grazie sentito..il disegno che traccia negli itinerari diventano mappe emozionali..che vanno vissuti con tutti i sensi per saperne cogliere l’anima più intima e vera… anto ps. non nascondo che ogni tanto sbirciavo dallo specchietto..sperando che comparisse paolino..
|
| |