àntobol |
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| Breve report di Sabato 26 febbraio.
Si si ce la faccio…complice il carnevale e gli amichetti che occuperanno i cuccioli… Mi aggrego al gruppo dei terribili saggi…tazio..mauro..giorgio…corrado.. Ritrovo alle 9.15 area di servizio Secchia (modena nord)…si parte con sole che non riscalda ma che colora la giornata…purtroppo l’autostrada rompe un po’ il romanticismo intellettuale del viaggio ma è necessaria per giungere in tempi brevi a mete non proprio dietro l’angolo..
È all’uscita dell’autostrada che inizia il viaggio..il viaggio del sentire il paesaggio e riuscire a soddisfare i sensi in tutti i sensi..cosa che tazio..(il MAESTRO) riesce sempre a soddisfare…una giornata di tutto asfalto..non proprio l’ideal tipo di giro che adoro ma sicuramente un modo per sgranchirsi dall’inverno e aver ancora più di voglia di strade non asfaltate…
Ci arrampichiamo su strette stradine per ammirare Lerici ed il suo golfo dall’alto..una sosta foto ci permette di coglierne i colori..gli spazi..l’atmosfera!…il sole è ormai alto e lascia al nostro sguardo la libertà di perdersi nell’orizzonte di quella meraviglia che solo la natura riesce a scolpire..a modellare..! continua il nostro percorso e sostiamo per il pranzo..linguine alle vongole..gran fritto..il freddo del mattino è ormai alle spalle…un chiacchierare che smaschera desideri di nuove mete..un conoscersi per riconoscersi in viaggi desiderati e chissà speranzosi di poter vivere insieme! siamo di nuovo pronti per la partenza dopo aver condiviso di lasciar le cinque terre per ritornare attraverso il passo del vestito..passo radici…e casa..
E qui che la strada diventa amica del motociclista..nonostante le strade non siano del tutto pulite e nascondano nevischio e gelate..il paesaggio merita il rispetto di un lento andare..come se ad ogni curva..un respiro preda l’aria del luogo e quest’ultimo allo stesso tempo ne porti il ricordo del nostro passaggio…aria frizzante che sfiora i contorni dei nostri caschi..quasi un cockail che mescola freddo dell’aria e calore del sole..magnifica sensazione…se me lo consentite direi brividi che sanno d’emozione! i luoghi ed i loro silenzi da sfondo e sottofondo..una melodia per chi vuole abbandonare il caos (lerici e il lungo mare già trafficate sin d’ora) per poi perdersi nel silenzio..dove esplodono i pensieri e ci si ritrova sempre con se stessi….
Passo del vestito che salutiamo dopo che l’appennino ci accompagna col suo mantello bianco…passo delle radici che si nasconde ancora dietro alla neve…quindi il ritorno a casa…
Saluto i saggi, una stretta di mano..uno sguardo di intesa…un arrivederci a presto a molto presto.. Arrivo a san lazzaro, lavo la moto…lascio che si riposi al caldo..dopo 465km..
anto
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