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albion.
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E' qualche anno che si sta espandendo un'altra forma di "turismo" alternativo organizzato dai diversi comuni o enti locali : si tratta del giro tra vivai, orti botanici, antiche serre restaurate e rimesse in attività, oppure, come nel caso di un paese del Lazio non lontano da me (Monteporzio Catone e la mostra annuale delle orchidee), abbinano il centro storico coi fiori e invitano il turista a girare per i vicoli, le cui cantine, botteghe, cortili, chiostri delle case stesse, vengono aperte per esibire piante e fiori.
Basta informarsi via internet tra gli eventi o mostre nella propria regione.
Sarà che a me piace pastrocchiare con le piante e pur non potendo fare giardinaggio, mi diletto nel balconaggio e ho scoperto che l'AR, con le mani nella terra, si rincantuccia e se ne sta zitta zitta lasciandomi in pace.
Un tuffo tra i colori e le bellezze che la natura ci offre, assicuro che ha un effetto terapeutico notevole..il tono muscolare migliora..ci si rilassa.
Allego 2 macchie di colore che ho strappato sabato girando in uno di questi vivai, mi spiace che la fotocamera del cellulare non rende giustizia ai soggetti..ma vi assicuro che muoversi in un "museo" all'aperto in cui i soggetti esposti sono i fiori, con la guida che ti spiega da dove provengono, quali sono le loro caratteristiche, il loro valore economico e come sono stati creati...è davvero un'esperienza diversa ed emozionante.
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Laurasole.
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Concordo Letizia, in primavera poter andare per serre e fiori è rasserenante.
Metto un link attinente nella mia zona :
www.fondazioneminoprio.it/index.asp. -
albion.
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bellissimo posto, peccato che sia così lontano da me.
sono certa, però, che in ogni regione esistono posti così e basta poco per scovarli e dedicarsi a 2 passi nel verde assoluto in un'oasi di colori e profumi.
distende e rallegra non solo la vista, ma ci distende in toto e scaccia via le tensioni accumulate, ci fa fare movimento unitamente al discorso culturale rappresentato dal conoscere la natura in tutte le sue sfumature più bizzarre, eccentriche, fantasiose, geniali.
ogni tanto si possono abbandonare i centri commerciali così comodi perchè al coperto, refrigerati in estate e riscaldati in inverno, coi punti per sedere e permetterci di riposare, ma che in realtà sono solo degli acquarii in cui respiriamo aria viziata e veniamo bombardati da luci e stimoli visivi che ci disorientano e ci confondono..oltre alla calca umana che aumenta il senso di confusione.
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LA PRIMAVERA E LE SUE SERRE |
