I miei pensieri su Britney

E' un pensiero che ho scritto sul mio blog, ma ora ho pensato che non mi dispiace condividerlo con voi..

Avevo 8 anni e restai davanti allo schermo rapita da quella ragazzina con i codini dorati che ballava come a me piaceva tanto e aspettavo quel video ogni giorno per poterla vedere ancora. A 9 anni papà mi fece una cassetta del suo secondo album e lo ascoltavo ogni giorno e ballavo e cantavo quelle canzoni sempre, mi facevo comprare i giornalini con le sue foto e facevo registrare a mia zia tutte le esibizioni che trasmettevano in tv. Qualche anno dopo comprai il suo quarto album e mi innamorai tanto anche di quello: ero una ragazzina di 12 anni e alle scuole medie tutti ridevano di me e io ogni giorno guardavo quelle foto e pensavo “Quanto vorrei essere bella come te e avere le tue capacità”. Ogni giorno tornavo da scuola ed ero sola, piangevo perché non mi sentivo accettata da nessuno e lei c’era, la sua musica era lì a consolarmi e a farmi credere che un giorno avrei potuto realizzare i miei sogni. Uscì il greatest hits e consumai quel cd come nessun altro cd mai, passavo ore a ballare e cantare davanti a uno specchio e volevo poter sorridere a tutti, proprio come faceva lei, ma non ci riuscivo perché non ho mai avuto veri amici, mai. Poi seppi che si era sposata e comprai il dvd di Chaotic in cui lei si riprendeva per scherzo con il fidanzato e si faceva vedere per quello che era oltre le telecamere, e.. sembrava davvero una persona umile, uguale a ogni altra, che cercava amici e amore e si sentiva irrimediabilmente sola, proprio come me.

Da un paio di anni non si sentiva parlare di lei e un giorno mio padre tornò a casa con il giornale, come faceva sempre qualche anno fa, lo portò in camera mia e mi disse <guarda>. Lo apre e va a pagina 3. Le parole non c’erano. Non ci sono ancora oggi. Quella ragazza con i codini dorati non esisteva più, al suo posto c’era un volto aggressivo senza alcun capello. Io ho pianto. Ho pianto tanto. Quella persona che per me era significato tanto, che rappresentava un p0′ quello che volevo essere, che mi aveva sempre tenuto compagnia quando ero triste e sola e che mi faceva sorridere semplicemente con il suo sguardo era letteralmente impazzita, schiacciata dal peso del mondo che la guardava. Credevo che l’avrei vista morire senza poter fare nulla, senza poterla aiutare come lei aveva fatto con me, anche se inconsapevolmente. Per più di un anno fui ossessionata da questo pensiero e ogni giorno andavo in internet per assicurarmi che fosse ancora viva e che ci fosse ancora una speranza. Così ho conosciuto un forum al quale sono molto legata e dove ho conosciuto alcune persone fantastiche, anche loro genuinamente preoccupate della sua persona. Nel 2008 uscì Circus e la vidi rialzarsi dalle ceneri e fui tanto fiera di lei, in una maniera indicibile nel parlato o nello scritto. Lei ora mi aveva insegnato qualcosa: che la felicità è la cosa più importante nella vita, molte persone provano a togliertela, e si può cadere, tanto rovinosamente in basso, ma la gioia di ritornare in cima cancella quella pena e ti rende più forte.

La sua personalità ne era uscita davvero distrutta e sul palco non era decisamente la stessa persona, ma, in compenso, era diventata qualcosa ora che prima non era: una vera e propria leggenda. Quest’anno a Marzo è uscito uno dei suoi lavori più belli musicalmente, ma lei non c’era con la testa e le esibizioni per promuovere l’album erano di un livello davvero basso. Quello che ho pensato è stato “Se non ti va più di stare sulle scene, ritirati o prendi una bella pausa”, ma mi sono sbagliata ancora perché proprio 2 giorni fa è iniziato il tour e lei è stata superba a dire poco e mi ha lasciata sconvolta per l’ennesima volta. Un’energia, una passione e una voce fantastica. E io adesso avrò un’occasione magnifica: l’occasione di vederla di persona, dirle come mi chiamo e confessarle < Britney, ti ammiro non solo per il tuo talento, ma anche per quello che sei come persona. Grazie per essere sempre stata la mia migliore amica e per avermi dato la forza di sorridere anche quando le cose non andavano bene.>. E da quando ho preso quel biglietto non penso ad altro che a queste parole che avrò l’opportunità di dirle. E piango. Piango ogni sera come una stupida e forse nessuno mi potrà mai capire, quando sento la sua voce, vedo il suo sorriso e penso “è ancora lì e c’è sempre stata per me”.

Ti voglio bene!

E’ stupido, lo so! E’ stupido piangere per qualcuno che non si conosce, ma io l’ho sempre conosciuta dentro me, è sempre stata il mio rifugio e le voglio un bene innaturale..

Quindi Brit ..grazie ancora per essere sempre stata la mia migliore amica senza mai chiedermi niente in cambio. Sei una donna stupenda.

-Ila