Anche il Cicap ci mette del suo...

Autopsia di un alieno: "Ecco come l’abbiamo rifatta!"

Incredibile ma vero. La falsa autopsia di un pupazzo simile a un alieno, realizzata alcuni anni fa da un gruppo di simpatizzanti del CICAP per partecipare al concorso "Falsi paranormali" è stata di recente presa sul serio da alcuni siti ufologici.

...Andrea Zoboli racconta come è riuscito a realizzare una perfetta replica del famoso filmato dell'autopsia di un alieno che, alcuni anni fa, aveva fatto il giro del mondo...
Continua su: www.cicap.org

Bah........!!!!!!
Fabri

Ciao Fabri

su quali siti ufologici?

Ciao Emi.
I siti in questione sono almeno 2 (dalla info che mi è pervenuta)

www.ufocasebook.com/yugoslaviaautopsy.html
e
www.perspectivas.com.mx/aa/yugoslava.htm

Bye, Fabri

Penso sia l'effetto di una superficialità dilagante...poveri noi!!!
Esempio OT ma alla portata di tutti.
Un certo ricercatore (uno a caso ),pubblicò un divertissemant inerente il Graal a Torre Canavese.

Pur avendo spesso e volentieri ribadito l'autore trattarsi di un falso falsissimo che più falso non si può neanche con il candeggio,qualcuno ha avuto l'ardire sul forum de "La Regola" di prendere la cosa sul serio...e replicare alla domanda "dov'è il GRAAL" con un bel A TORRE CANAVESE!!!

Il problema è semplicemente uno:se gli appassionati si documentassero un pò meglio prima di pubblicare qualsiasi fanfalucchera gli si propini per buona,avremmo l'ecologico risultato di un risparmio notevole di carta,di un livello minore di anidride carbonica prodotto da parole inutili,di un più razionale utilizzo dello spazio nel web....

Caro Luigi,
purtroppo non solo in ufologia.

Io ormai non ci faccio nemmeno più caso. E' che non esiste più il senso della ricerca, ma semplicemente un ostinato senso di farsi notare e vedere, cercando prima di tutto di apparire, poi quello che si dice non ha molta importanza. L'importante è parlare.

Come dice giustamente Xena, se le persone si informassero anche solo un minimo, prima di dar adito alle proprie saccenze, forse risparmieremmo tempo nella lettura di cavolate cosmiche e soprattutto i veri ricercatori risparmierebbero tempo nel dover far notare alle persone che ignorano i fatti, la semplice realtà.

Serena