Tornare in Egitto dopo la rivoluzione, testimonianze di alcuni turisti

In questo reportage, curato da una televisione Svizzera, ci sono alcune testimonianze di turisti che sono ritornati in Egitto dopo la rivoluzione.
E' un interessante documentario, girato in alcuni resort di Marsa Alam, che mette in luce l'assoluta tranquillità e sicurezza delle zone balneari egiziane.
Buona visone!

http://la1.rsi.ch/_dossiers/player.cfm?uui...c4-a848b3699dce

Stupendo documentario!

ad Antour per averci fatto presente la messa in onda!

I tre villaggi sono nell'ordine: Akassia di el Quseir, Gemma Beach di Marsa Alam e e TClub di Berenice (infatti questi ultimi vacanzieri hanno anche fatto l'escursione nel deserto, nel parco di Wady el Gimal )

bellissimo reportage!

Ho visto il reportage, l'ho trovato interessante ma mi spiace che non sia stato messo in evidenza in quale periodo è stato realizzato.
Chissà in quali mesi hanno fatto le riprese dei villaggi semivuoti.
Gli autori hanno saputo cogliere e trasmettere ai telespettatori la fiducia nel cambiamento futuro per l'Egitto e lo spirito di ospitalità nei confronti dei turisti che contraddistingue il popolo egiziano.
Cerchiamo di tornare tranquillamente in vacanza sul Mar Rosso, quindi, contribuendo così all'ottimismo post la rivoluzione!

Tenendo conto che il Gemma è stato aperto recentemente, che il T Club è un resort molto caro e che l'Akassia è frequentato da famiglie italiane medie con figli (pieni di timori per le notizie dei TG) di sicuro è un documentario di, al più tardi, inizio estate...da giugno in poi tenendo conto che i figli erano già in vacanza scolastica.

Quest'anno il Mar Rosso non è stato abbandonato da chi ama la barriera corallina, da chi va laggiù per lo snorkeling e già pratico di Egitto, e dunque ha seguito l'evolversi della situazione...chi non lo ha fatto è rimasto a Piazza Tahrir di febbraio/marzo o teme che la guerra in Libia abbia causato inconvenienti che impediscono di recarsi in Egitto...

Anche io avevo notato che il periodo non era contestualizzato. Si possono fare deduzioni logiche, come ha fatto Minea (anche se in Svizzera il calendario scolastico è diverso da quello italiano), ma un buon giornalista deve sempre ricordare la regola delle 5 W. Peccato per questa mancanza, l'importante comunque è che ci sia stato un segnale di testimonianze dirette passate in televisione.
In rete ci siamo noi e probabilmente altri forum di viaggio che rassicurano sulla sicurezza delle località balneari sul Mar Rosso, era giusto che anche la televisione facesse la sua parte.
Brava Svizzera!!! Attendiamo ora un segnale anche dai mass media italiani.