| Francesco Micciola: «Toni, il rigorista sono io»
di CAMILLA MENCARELLI
Francesco Micciola, attaccante, classe 68, ex Fiorenzuola, Gualdo, Triestina, Cavese, Casertana, ed altre squadre, ha incrociato, nel corso della sua carriera nel Firenzuola nel ‘97 ‘98, l’attaccante Luca Toni, allora ragazzino.
Il giocatore viola ha ricordato l’ex compagno di squadra, nell’intervista-confronto con Gilardino per le Iene, come il giocatore con il quale si è trovato peggio. Aggiungendo che, appena saprà dell’intervista, sicuramente lo chiamerà.
A Francesco Micciola – ieri ai microfoni di Lady Radio - è stato chiesto invece quali potrebbero essere i motivi per i quali Toni lo avrebbe nominato per questo. «Forse perché, in quel periodo – racconta - ha fatto tanta panchina, aveva me davanti e non giocava spesso. Aveva già buone caratteristiche, anche se un po’ più grezzo a livello tecnico e fisicamente molto più magro. Ma si capiva che aveva i numeri ed i colpi giusti».
Toni era allora una giovane promessa, come racconta il suo ex compagno, ma si faceva voler bene da tutti. Bravo, educato simpatico sempre pronto a far gruppo con tutti. Oggi sarebbe veramente difficile immaginarselo in panchina. Sorride Micciola. «Sarebbe impossibile – aggiunge – ma quella gavetta, gli ha fatto scattare una molla magica che gli è servita a diventare un grande attaccante. Adesso è uno dei migliori, se non il migliore, in Italia. Sono felicissimo per lui, si merita questo successo».
I due però, insieme, hanno fatto solo un paio di presenze, come ricorda Micciola. C’è per forza qualcos’altro, se Toni l’ha tirato in ballo così.. «forse per via di un aneddoto – ricorda - durante una partita contro il Siena. Ci fu un battibecco su chi avrebbe dovuto battere un rigore ed io gli dissi: “batto io il rigorista sono io”. Forse se la prese parecchio. Due prime punte, poi, non coesistono bene insieme, io e Luca avevamo le stesse caratteristiche, ci pestavamo un po’ i piedi, io ero un po’ egoista e qualche palla non gliel’ho passata. Per me non è stato il peggior compagno, abbiamo giocato troppo poco insieme».
Ma cosa fa adesso, dove gioca, uno degli ultimi attaccanti che ha fatto stare Toni in panchina? «Se non il primo - precisa -. Adesso gioco in una squadra in promozione e vivo a Giulianova. Sto studiando per Direttore Sportivo a Cologna Spiagge. Magari, un giorno, potrei scoprire proprio un nuovo Luca Toni».
Edited by staff.redazione - 8/12/2005, 18:28
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