| ECCO GLI ABBINAMENTI
Il Ministro della Giustizia
VISTO l’art. 22 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, modificato dall’art. 1 della legge 27 giugno 1988, n. 242, dall’art. 2 della legge 20 aprile 1989, n. 142 e dall’art. 1-bis del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante “Modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense”; VISTO l’art. 15, comma 5, del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37, modificato dall’art. 2 del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante “Modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense”, secondo cui “occorre effettuare gli abbinamenti mediante sorteggio tra i candidati individuati ai sensi dell’articolo 9 comma 3 del regolamento di cui al d.P.R. 10 aprile 1990, n.101 e le sedi di Corte di Appello ove avrà luogo la correzione degli elaborati scritti”; VISTO l’art. 6-bis del sopracitato decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, in base al quale gli abbinamenti per la correzione degli elaborati scritti per l’abilitazione alla professione forense non si applicano all’esame presso la Corte di Appello di Trento, sezione distaccata di Bolzano; VISTO il D.M. 23 giugno 2005 con il quale è stata indetta una sessione di esami per l’iscrizione all’albo degli Avvocati presso le sedi di Corte di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brecia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l’anno 2005; VISTE le note da cui risulta per ciascuna Corte di Appello il numero dei candidati che hanno presentato domanda di ammissione all’esame di abilitazione alla professione forense per la sessione 2005; 2 VISTI i D.D.M.M. 8 novembre 2005 e 5 dicembre 2005 con cui sono state nominate la commissione istituita presso il Ministero della Giustizia e le sottocommissioni presso ogni sede di Corte di Appello, ai sensi dei commi 3, 4 e 7 dell’art. 1-bis del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180; VISTO il Decreto Dirigenziale 5 dicembre 2005 con cui sono stati individuati i raggruppamenti delle sedi di Corte di Appello che presentano un numero di domande di ammissione sufficientemente omogeneo; VISTO l’esito del sorteggio effettuato presso la Direzione Generale della Giustizia Civile di questo Ministero in data 5 dicembre 2005; RILEVATO che è necessario istituire ulteriori sottocommissioni per garantire, all’esito del sorteggio, la corrispondenza del numero delle sottocommissioni istituite presso le sedi di Corte di Appello dove i candidati avranno sostenuto le prove scritte con il numero delle sottocommissioni ove avrà luogo la correzione degli elaborati; VISTE le designazioni del Consiglio Nazionale Forense relative agli avvocati da nominare per ciascun distretto; VISTO l’art. 84 del R.D. 31 agosto 1933, n. 1592; RITENUTA la necessità di nominare per le Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Lecce, Messina, Milano, Palermo e Trento in assenza di designazioni da parte delle competenti Università, che ne erano state richieste, professori componenti della commissione di esame, scegliendoli secondo il criterio della turnazione; DECRETA 1. I seguenti abbinamenti delle sedi di Corte di Appello dove i candidati avranno sostenuto le prove scritte e le sedi di Corte di Appello ove avrà luogo la correzione degli elaborati: GRUPPO A La Corte di Appello di Potenza è abbinata alla Corte di Appello di Trento La Corte di Appello di Campobasso è abbinata alla Corte di Appello di Trieste La Corte di Appello di Trento è abbinata alla Corte di Appello di Perugia La Corte di Appello di Caltanissetta è abbinata alla Corte di Appello di Campobasso La Corte di Appello di Perugia è abbinata alla Corte di Appello di Potenza La Corte di Appello di Trieste è abbinata alla Corte di Appello di Caltanissetta 3 GRUPPO B La Corte di Appello di Reggio Calabria è abbinata alla Corte di Appello di Brescia La Corte di Appello di Ancona è abbinata alla Corte di Appello di Salerno La Corte di Appello di Messina è abbinata alla Corte di Appello di Reggio Calabria La Corte di Appello di Salerno è abbinata alla Corte di Appello di Genova La Corte di Appello di Genova è abbinata alla Corte di Appello di Ancona La Corte di Appello di Brescia è abbinata alla Corte di Appello di Messina GRUPPO C La Corte di Appello di Torino è abbinata alla Corte di Appello di Cagliari La Corte di Appello di L’Aquila è abbinata alla Corte di Appello di Catania La Corte di Appello di Catanzaro è abbinata alla Corte di Appello di Palermo La Corte di Appello di Catania è abbinata alla Corte di Appello di L’Aquila La Corte di Appello di Cagliari è abbinata alla Corte di Appello di Torino La Corte di Appello di Palermo è abbinata alla Corte di Appello di Catanzaro GRUPPO D La Corte di Appello di Firenze è abbinata alla Corte di Appello di Bari La Corte di Appello di Bari è abbinata alla Corte di Appello di Lecce La Corte di Appello di Lecce è abbinata alla Corte di Appello di Venezia La Corte di Appello di Venezia è abbinata alla Corte di Appello di Firenze GRUPPO E La Corte di Appello di Roma è abbinata alla Corte di Appello di Milano La Corte di Appello di Napoli è abbinata alla Corte di Appello di Bologna La Corte di Appello di Bologna è abbinata alla Corte di Appello di Napoli La Corte di Appello di Milano è abbinata alla Corte di Appello di Roma
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