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Il Bacio di Marte

by Flashbook, di Torajiro Kishi

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  1. Julia_Katina
     
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    lol XD intendevo dire che lo prenderà!
     
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    CITAZIONE (Julia_Katina @ 24/11/2011, 08:45) 
    sulla carta, ops volevo dire nel senso di 'in teoria' XD, leggendo la trama, lo avrei preso subito...ma poi, se ricordate la discussione in case editrici, ho deciso di lasciarlo stare: sono una donna e bisessuale, quindi diciamo che sono 'dentro' l'argomento XD eppure, come ho ribadito, almeno a prima vista, pullula di 'sensibilità maschile'...il che non è mica male di per sé, ma essendo un'opera che parla di amore\relazione fra due ragazze avrei preferito un approccio diverso.
    Fra l'altro i disegni, anche se non brutti, non mi ispirano molto.
    Spero che Flashbook riproponga altri yuri, ma di un genere un poco diverso ^^

    Non mi ero resa conto che è uno yuri, credevo che la relazione fosse solo di amicizia!!! :shock:
    Beh, dopo la delusione colossale causatami da Paros no ken non comprerò mai più un manga del genere (eccetto Claudine, ovviamente, dato che sono certa che Riyoko Ikeda possa essere grande in manga di qualsiasi genere, eed infatti ho apprezzato Onisama e... :inchino: )! :sweat:
    Ovviamente però a scrocco lo leggerei... :rolleyes:
    Ma come mai è messo in mezzo sempre Marte? :booh: Capisco l'omaggio alla Souryo, ma si sarebbe anche potuta cambiare la divinità... o forse Marte ha qualche significato allusivo che a me sfugge? :mgnu:
     
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    Ottìo io questo riferimento a Mars proprio non l'ho visto, sarà che avendo formazione classica io il bacio alla statua lo associo soltanto al Pigmalione ... e assume così anche un significato un pò più serio il quid che fa scaturire la fascinazione di una protagonista per l'altra.

    Per il fatto che non sapevi fosse yuri .. ahi ahi non hai mica letto la Nostra preview :nfg:

    edit: e poi quando dico che non lo vedo.. è perchè "proprio non l'avevo visto" XDD

    CITAZIONE
    Eppure, un giorno, accade un fatto inatteso: Yukari, di nascosto, scopre Miki baciare un busto di Marte nell’aula di arte (in un chiaro omaggio a Fuyumi Soryo)

    Chiedo venia, ma sinceramente preferisco il riferimento al Pigmalione, seppur sbagliato :sweat:
    Forse perchè della Soryo ho apprezzato tutto quel che ho letto tranne Mars
    Fine OT

    Edited by Shara - 24/11/2011, 17:17
     
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    MASHIARA. Significava amata diletta, col cuore e con l'anima, ma anche perduto amore.

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    CITAZIONE (Sonoko @ 24/11/2011, 15:26) 
    Beh, dopo la delusione colossale causatami da Paros no ken non comprerò mai più un manga del genere (eccetto Claudine, ovviamente, dato che sono certa che Riyoko Ikeda possa essere grande in manga di qualsiasi genere, eed infatti ho apprezzato Onisama e... :inchino: )! :sweat:

    Mi permetto...
    Non è che tutti i manga yuri siano come Paros no Ken eh. Paros non è piaciuto manco a me, ma i manga della Yamaji mi piacciono tutti. E sono molto molto curiosa di questo che infatti è già prenotato. Paragonare tutto a Paros è un po' come dire non mi piacciono gli shoujo perchè ho letto mangaacaso della Shinjo. Tu che diresti? Cassare la tua amata Yamato per colpa della Shinjo? Ha senso forse?
    Tra l'altro le differenze sono moltissime. Paros è un manga che nasce in tutt'altro momento storico per una rivista shoujo, con ambientazioni fantasy e personaggi con una caratterizzazione, volendo vedere, piuttosto classica. Questo è un josei disegnato da un uomo che ha un background totalmente diverso da quello dell'Igarashi, ed è ambientato in una scuola moderna del Giappone.
     
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    ¡Que viva México!

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    Letto questo volume unico, comprato conscio della sua "yurite" ma abbastanza all'oscuro delle tonalità del tipo di storia (anzi all'epoca dell'annuncio il titolo lo credevo "Il bacio di mOrte" :gnegne: ).
    Iniziamo a dire che il bacio alla statua ha poca sostanza... psico-culturale, o meglio una delle due protagoniste lo fa con intenzioni più spicciole. E poi possiamo dire che non c'è nulla di torbido o esplicito: è la storia di due ragazze che si incontrano al liceo, una ribelle e incline al divertimento coi ragazzotti, una secchiona e posatissima. In realtà, attraverso soprattutto il punto di vista della prima, capiamo che ambedue offrono una facciata e un atteggiamento al mondo che nasconde il vero carattere, sia per convenienze che per adeguarsi agli input comportamentali che il mondo stesso ci elargisce.
    In pratica è la storia di un'amicizia nascente, in realtà "qualcosa di più" che accontenta i dettami narrativi impliciti nel genere in questione,
    ma che viene comunque lasciato "in divenire" nell'adeguato finale, adeguato soprattutto
    per non forzare innaturalmente i... tempi scenici.
    Che sono in effetti quelli di una storia breve con un delineato e abbastanza ristretto sviluppo temporale, si legge con molta scioltezza complici i momenti che fanno buon uso dei disegni per trasmettere sensazioni e stati d'animo, senza offrirsi a un eccessivo ricorso delle considerazioni mentali fuori-balloon.
    Più che dai punti di vista determinati dal sesso dell'autore, secondo me è discretamente credibile un certo atteggiamento adolescenziale... unisex. Certo, c'e la particolarità dell'attrazione lesbica dalla nascita quasi casuale, ma qui siamo di fronte a considerazioni che esulano dalle mie capacità sul bilanciamento di verosomiglianza e licenza artistica.
    La storia è scritta bene, poco urlata, ma sconta appunto - secondo me - una certa brevità da one-shot che vanifica pretese più complesse, o una maggiore "presa" delle protagoniste. Non malvagi i disegni, puliti ed essenziali, davvero a metà fra l'impostazione shojo-josei e una raffigurazione del chardesign poco incline all'occhionismo e a tendenze kawaii. Le scene di sesso sono complementari a quanto raccontato.
    In definitiva un volume più che sufficiente, anzi sicuramente buono per chi si avvicina consapevole del tipo di storia, ma al tempo stesso lontano da qualsiasi pretesa di imperdibilità.
    A posto anche l'edizione Flashbook, c'è anche la costina "personalizzata", forse anche loro si stanno stufando di quelle solite, standardizzate nell'impostazione fra tutte le testate.
     
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  6. Lily Clover
     
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    Questo yuri sembra veramente bello, dopodomani vedrò in fumetteria. Si è parlato de La spada di Paros... non che sia un granchè, ma a me comunque non è dispiaciuto.
     
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    CITAZIONE (Ananke @ 26/11/2011, 22:43) 
    CITAZIONE (Sonoko @ 24/11/2011, 15:26) 
    Beh, dopo la delusione colossale causatami da Paros no ken non comprerò mai più un manga del genere (eccetto Claudine, ovviamente, dato che sono certa che Riyoko Ikeda possa essere grande in manga di qualsiasi genere, eed infatti ho apprezzato Onisama e... :inchino: )! :sweat:

    Mi permetto...
    Non è che tutti i manga yuri siano come Paros no Ken eh. Paros non è piaciuto manco a me, ma i manga della Yamaji mi piacciono tutti. E sono molto molto curiosa di questo che infatti è già prenotato. Paragonare tutto a Paros è un po' come dire non mi piacciono gli shoujo perchè ho letto mangaacaso della Shinjo. Tu che diresti? Cassare la tua amata Yamato per colpa della Shinjo? Ha senso forse?

    Ha senso, considerando che sì, è stato quel finale allucinante a farmi rizzare i capelli in testa ed a farmi etichettare Paros come un manga orrendo, ma il problema non è stato solo questo, c'è anche che la storia d'amore fra Fiona ed Erminia mi ha lasciata piuttosto indifferente, non mi veniva da pensare altro che avrei voluto vedere ricambiato l'amore di Julius (un pò come in Ayashi no ceres parteggiavo per Yuhi ed in HGT per Ranmaru o per Tosei, con la differenza che almeno le storie Aya/Toya e Benio/Shinobu non mi erano indifferenti)... :sniff: Non posso farci niente, non mi coinvolge emotivamente un amore fra 2 donne o fra 2 uomini, è questione di gusti: rispetto chi la pensa diversamente ma non ne condivido l'opinione... un pò come dire che non mi piacciono le storie sportive, infatti in Touch le partite mi annoiavano a morte, ed un pò anche in Holly e Benji, anche se almeno in quest'ultimo caso facevano ridere! :tw: O un pò come dire che non comprerei mai Dragon Ball, con tutti quei lunghissimi combattimenti... insomma, ho potuto constatare che le storie d'amore omosessuali non fanno per me. O almeno mi riferisco ai manga che le hanno come tematica principale, perché ho letto Cherish e trovo la coppia omosessuale che vi appare molto simpatica e tenera (Rei e l'altro come si chiamava?). :inchino: Allo stesso modo, non amo le storie di guerra, ma in Hgt il fatto che ci sia un breve periodo ambientato al fronte non mi impedisce di pensare che Hgt sia un capolavoro. :sun: Al contrario, non comprerò mai dragon Ball, battaglie dall'inizio alla fine! :shock:
     
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  8. Deda
     
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    QUOTE (Ananke @ 26/11/2011, 22:43) 
    QUOTE (Sonoko @ 24/11/2011, 15:26) 
    Beh, dopo la delusione colossale causatami da Paros no ken non comprerò mai più un manga del genere (eccetto Claudine, ovviamente, dato che sono certa che Riyoko Ikeda possa essere grande in manga di qualsiasi genere, eed infatti ho apprezzato Onisama e... :inchino: )! :sweat:

    Mi permetto...
    Non è che tutti i manga yuri siano come Paros no Ken eh. Paros non è piaciuto manco a me, ma i manga della Yamaji mi piacciono tutti. E sono molto molto curiosa di questo che infatti è già prenotato. Paragonare tutto a Paros è un po' come dire non mi piacciono gli shoujo perchè ho letto mangaacaso della Shinjo. Tu che diresti? Cassare la tua amata Yamato per colpa della Shinjo? Ha senso forse?
    Tra l'altro le differenze sono moltissime. Paros è un manga che nasce in tutt'altro momento storico per una rivista shoujo, con ambientazioni fantasy e personaggi con una caratterizzazione, volendo vedere, piuttosto classica. Questo è un josei disegnato da un uomo che ha un background totalmente diverso da quello dell'Igarashi, ed è ambientato in una scuola moderna del Giappone.

    Nemmeno a me è piaciuto Paros ma sono piaciute molte storie della Yamaji è la differenza tra chi racconta storie e chi fa il contastorie.

    Mah, è altrettanto forte la connessione tra chi legge una storia e la capisce e la accetta (dal compromesso narrativo in poi) e chi invece capisce il 30% e ci cuce su le proprie pippe mentale.
    Triste che non vadano mai accoppiati seriamente i contastorie con chi le storie le capisce. Ci sarebbero più storie di qualità in giro. Invece quando si accoppiano chi racconta frottole con chi ci vuole ricamare sopra il mondo... wuaaah, si apre il maelstrom del fanatismo nero! Non parliamo dell'accoppiata contastorie con chi vuole cucirci su i propri grillini... fa paura! :gnegne:

    Sarà un filino OT come cosa ma secondo me questa è una cosa che, in generale, si può applicare a tutto: è per quel discorso che ti facevo sull'innovazione e la comfort zone. Difficile da scalzare, sono scarpe vecchie e comode eh... per cui se l'innovazione non e' mozzafiato la gente piuttosto va con le pantofole coi buchi.

    Dove ti giri giri, dove leggi leggi, è innegabile trovarla in ogni singolo topic del forum.

    Edited by Deda - 10/1/2012, 00:42
     
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  9. claclina
     
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    letto, semplicemente bellissimo! e chi se lo aspettava??? sinceramente non credevo proprio mi avrebbe fatto questo effetto...
    la storia è semplice e raccontata bene, i tempi sono tutti azzeccati, anche il finale/non finale mi è piaciuto tanto.

    volendo fare un riassunto veloce due ragazze gettano finalmente via le loro maschere e si rivelano per quello che sono, ammettendo a loro stesse che quello che hanno sempre considerato come "il meglio" in realtà non lo è affatto.

    promosso a pieni voti!
     
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    Mi sono finalmente decisa a leggere questo volume. E devo concordare con tutti quelli che lo hanno apprezzato. E' piaciuto molto anche a me!
    Chi lo ha scansato per 'timore' dello yuri e/o delle scene esplicite fra la protagonista e il suo ragazzo, ci ripensi. Anche io ero perplessa inizialmente, ma posso assicurare che la dimensione yuri resta tutta sul piano del platonico
    (se si esclude un bacio, che è poi il climax della storia)
    , e anche se il lettore percepisce che il desiderio della ragazza è anche fisico, tutto si esercita sul piano di un amore molto "puro" (e in questo trovano senso anche le scene circa-hard con il fidanzato: fanno da contrasto per sottolineare la natura completamente diversa del sentimento che invade la protagonista nei confronti della compagna di banco).
    Io, che non sono particolarmente incline a leggere questo tipo di fumetti, mi sono ritrovata a fare il tifo per questo amore fra ragazze, e a sperare nell'happy ending.
    Proprio una bella lettura, coinvolgente e, a suo modo, delicata. Consigliato!
     
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    L'ho recuperato e, sinceramente, sono piuttosto delusa. Forse è dovuto anche alla brevità ma, mentre Yukari viene abbastanza caratterizzata, Miki resta sempre sullo sfondo, non si capisce cosa pensi né perché agisca in un determinato modo. Il volume, anche se molto bello dal punto di vista visivo, non mi ha lasciato nulla, nessun tipo di coinvolgimento emotivo.
     
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    "Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)

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    May, io sul topic dei manga yuri ti avevo avvertita :lalala:
     
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    Vero ma era da un po' che pensavo di provarlo. Avendone letto quasi soltanto commenti positivi, mi ero creata un'aspettativa troppo alta.
     
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    Certo, io ti ho dato la mia opinione personale...a me dice poco in assoluto, sia come manga in sé, che come yuri. Preferisco altre opere dello stesso autore, come ad esempio L'impero delle Otome, che finalmente pare che i maledetti Jpoppari stiano per riprendere a pubblicare...è piuttosto scanzonato e leggero come yuri, ma molto divertente e splendidamente disegnato.
     
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    L'impero delle Otome , da quel poco che ho trovato sulla trama, non mi ispira molta fiducia. Credo che per un po' mi terrò alla larga dalle opere di quest'autore.
     
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29 replies since 25/10/2011, 12:35   1620 views
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