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Blog di "Semi sotto la neve"

Associazione che promuove lo scambio e la condivisione delle conoscenze tra Italia e Giappone

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  1. Lanna
     
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    Apro questo topic per segnalare che è stato da poco inaugurato il blog del centro di documentazione di volontariato "Semi sotto la neve".
    Quest'associazione ha l'obiettivo di promuovere lo scambio e la condivisione delle conoscenze e delle esperienze tra le società civili italiana e giapponese che si occupano della pace, la nonviolenza, i diritti umani e dell'ambiente.
    Qui c'è il sito web con gli aggiornamenti sulle loro attività: link.

    Mentre questo è l'indirizzo web del bog: link.

    Ho voluto aprire ora un topic a questo riguardo perchè è stato pubblicato un interessantissimo articolo che offre un bilancio di quanto successo a Fukushima. L'articolo è disponibile sia sul blog, sia nel sito web del Manifesto (il link è sul blog) ed è stato scritto da Yukari Saito, una delle fondatrici dell'associazione, nonchè attivista in prima linea per quanto riguarda le tematiche della nonviolenza, dei diritti umani e dell'ambiente.
    Tra l'altro, sono orgogliosa di dire che è la mia insegnante di giapponese :beota:

    Concludo dicendo che "Semi sotto la neve" ha tradotto e pubblicato anche un manga che affronta la questione del nucleare, che è stato presentato allo scorso Luccacomics.
    Si tratta di questo manga: link

    A chi ha tempo e voglia di leggere l'articolo su Fukushima chiedo: che cosa ne pensate?
    Devo dire che mi ha indignata e commossa allo stesso tempo. E' sconfortante vedere come si continuino a ripetere gli stessi errori e ad essi si reagisca con le stesse dinamiche distorte, legate a logiche di potere. Chi si è occupato di gestire l'emergenza di Fukushima ha pensato, dai livelli più alti ai più bassi, a minimizzare tutto senza dare la priorità alla salute delle persone ad al diritto che avevano di essere da subito informate dei fatti reali. E' ammirevole che adesso vari gruppi si siano organizzati per monitorare la propria salute, ma, certo, ciò a cui andranno probabilmemte incontro saranno problemi di salute con gravi conseguenze.
    Ora che sono passati molti mesi, siamo portati a rimuovere o ritenere come un fatto remoto quanto è accaduto a Fukushima, sono, quindi, contenta di aver letto questo articolo che ha risvegliato una coscienza che andava un po' addormentandosi.

     
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  2. Labrys
     
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    Sto leggendo il sito di questa associazione, lo trovo molto interessante e ricco di informazioni. Grazie per la segnalazione!
    Per quanto riguarda la questione nucleare in Giappone, penso sia uno dei tanti e dolorosi compromessi nati nel dopoguerra a seguito dell'occupazione americana, che hanno lasciato purtroppo traccia indelebile. Complice la corsa all'occidentalizzazione e al raggiungimento dello status di seconda economia mondiale, il Giappone ha trovato nell'industria nucleare una ricca fonte di guadagno, e non si è fatto quindi scrupolo di tralasciare bellamente ogni altra sua implicazione e conseguenza.
    Noi italiani siamo forse quelli che "capiscono" meglio questo meccanismo, dal momento che qui succede lo stesso con la gestione dei rifiuti, dei lavori pubblici e degli appalti in genere. L'ambiente non ringrazierà mai certe logiche!
     
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1 replies since 29/1/2012, 14:19   208 views
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