Il dilemma dei giorni nostri!, essere o non essere!

Raga un problema che mi affligge attualmente è "cosa voglio veramente "IO" "

Voi cosa volete?

Ironicamente rispondiamo alla domanda che pone il mio amato Amarant Coral

*_* suvvia apriamo i dibattiti



Edited by WhiteRaider - 1/1/2006, 16:18

Cosa voglio io?? Che arrivi aprile x laurearmi, andare via di qui e realizzarmi nella vita.

io voglio andarmene da qui, se mi riesce quando avro le possibilita economiche me ne andro dall'italia....

che vorrei?
prima cosa imparre ad accontentarmi di ciò che ho, visto che per carattere do tutto troppo per scontato.

poi un po' di salute in più. so che c'è chi ha dei problemi davvero gravi ma io sento i miei.

un'amicizia tranquilla, sincera, platonica, vera e senza più discussioni con una persona che da mesi mi rende sufficientemente difficile la giornata.
io non faccio da meno ma non è solo colpa mia.

riuscire ad incontrare una persona che considero davvero amica, il mio saggio virtuale che mi sopporta tutti i giorni. vediamo un po' che si può fare quest'estate.

che il lavoro continui in salita come è stato quest'anno.

un'oretta al giorno solo per me.

e direi per ora basta così!

Var? Non sei contento dell'Italia?
bhe quella a volte anche io!!
Ma i tuoi amici? le persone a cui vuoi bene? sei davvero convinto che nn vuoi più vederli?

Scusate se m'intrometto, ma andar via dall'Italia non vuol dire abbandonare le persone care.

Simona se vai via è ovvio che piano piano i tuoi amici e le persone care si idleguano piano piano o cmq i rapporti cmabieranno!!

simona nn ti devi scusare x parlare... è 1 forum e tutti possono intervenire... cmq White le amicizie si perdono anche se sto in italia... me ne voglio andare xche se rimango qui nn mi sento realizzato, mi sembra di aver perso 1 vita.... me ne sto accorgendo solo ora.... tra 1 po mio fratello si sposa e se penso alla sua futura vita nn voglio """"""finire"""""" come lui... sicuramente passera 1 vita molto felice con la sua futura moglie e stara sicuramente bene solo che al solo pensiero di crescere qui e passarci il resto della vita senza "realizzare" niente o cmq passare 1 vita monotona che consiste in lavoro, casa, casa, lavoro, mi fa star male...

Io la penso esattmaente come te Var. Dopo la laurea anch'io andrò via di qui; sicuramente sarà brutto non vedere goni giorno la mia famiglia e i miei amici, xò nemmeno io mi sentirei realizzata qui, anch'io come te sto perdendo parecchi anni della mia vita stando qui a vegetare, in un paesino dove non c'è nulla di nulla e che invece di andare avanti peggiora.
Io credo di rimanere cmq in Italia, ma di certo nn qui.

hai trovato la parola giusta... sono qui a vegetare senza fare niente.... cmq ho detto che me ne andro dall'italia xche mi piace molto la Cina e mi piacerebbe andare a stare la... xo se nn ne ho le possibilita restero in italia ma nn qui.... scusa se te lo chiedo ma il tuo paese cosa ha di "brutto"?

Farei prima a dirti cos'ha di bello, cioè il mare e nulla di +!
Mirto è un paese molto arretrato, sia strutturalemenne che mentalmente. Non ci sono svaghi, strutture decenti, pensa che non abbiamo neppure i ripetitori della Wind e l'UMTS!!
Come mentalità poi non ne parliamo...non sono solo i vecchi ad essere ignoranti (che poverini del resto non è nemmeno colpa loro), ma anche i giovani hanno una mentalità assurda, poco + che medievale direi.
Io non la reggo questa situazione, sto vivendo x quel giorno che finalmente andrò via...

scusa se mi intrometto ancora ma devo farti 1 domanda.... mi puoi fare 1 esempio della mentalita dei giovani? cioè xche 1 mentalita medievale?

non vorrei offendere nessuno, ma sei sicuro che è il posto a farti vegetare e non sei tu a vegetare?

No perchè infondo se vegeti è perchè tu vuoi vegetare, non ti costringe nessuno. Adoro i paesii piccoli e ne ho giarati parecchi (più che altro al nord italia però) e c'è gente che in quei buchi è riuscito a realizzarsi veramente e sai perchè? perchè non si lamentava e si rimboccava le maniche giorno dopo giorno. certo è più difficile in un buco di paese ma di certo queste persone hanno più palle di noi cittadini che abbiamo la pappa pronta.

L'idea di partire e andare via sfiora molte menti. poi la Cina è davvero mistica, un tempo era l'India a fare questo effetto (ma credo lo fa ancora). Ma è una fuga pura e semplice. Qui non trovo quello che cerco e allora vado là. Peccato che neanche là troverai quello che cerchi perchè se non lo trovi qua non lo trovi da nessuna parte.
Hai idea di come si vive in Cina? Se è per un viaggio non è male ma viverci è un inferno. Un mio vecchio spasimante mi raccontava di come gira il fumo là e fidati, l'Italia al confronto è il paradiso. Pensa che non era un contadino ignorante questo tipo ma un cardiochirurgo (ora uno dei migliori della Cina ...che scema non potevo sposarlo?!?!), è un incubo stare là anche se le cose negli ultimi tempi (Chen l'ho conosciuto 10 anni fa) stanno migliorando...kavli, almeno scegli la svizzera!

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Che cosa voglio? se mi chiedevi cos'è e dove si trova il sacro graal era più semlice come domanda....
Di solito quello che si vuole veramente ci resta oscuro fino a quando non si riesce a ottenerlo.
Possiamo avere desideri più o meno realizzabili...vediamo...

Io direi che la salute è un buon punto di partenza, quando ti senti fisicamente bene le cose vanno meglio, poi si vedrà! Non voglio proprio niente...dicono sia il modo giusto per vivere sereni, l'annullamento del desiderio...non credo si possano annullare i desideri, almeno fino a quando si è ancora vivi! Direi che è buono avere la mente sgombra aspettative che ci perseguitano in modo ossessivo (il desiderare troppo qualcosa rovina la vita di ogni singolo giorno) e scoprire giorno dopo giorno quello che la vita ha da offrirci. Imparare ad accontentarsi ma non con il cuore pieno di amarezza ma pieno di sereno stupore. un po' come ci capitava quando avevamo apena imparato a gattonare.

nn mi hai x niente offeso....


lone il paese dove abito nn è che è brutto, è 1 normale paese della valdichiana xo sinceramente sono gli amici che nn mi ispirano tanto, nn xche nn ci vado d'accordo ma, diciamo, nn mi piaciono molto i loro "ideali".


ho scelto la Cina solo x la passione che ho per questo paese, nn xche "tira" ma xche mi piace sopratuttto la cultura cinese.


di questo nn ne sarei sicuro... sicuramente so che in Cina "crescero"


lo so che nn è 1 paradiso...

lone se vedo via nn lo faccio xche nn ho le "palle" x cambiare le cose qui, ma xche so che qui nn potro "crescere"...

In effetti gli ideali di gran parte dei giovani di oggi sono molto discutibili, ma per fortuna non tutti sono così. E' strano, perchè nei paesi è più facile trovare persone con sani valori e anche molto matura (rispetto alla gente di città). Possono avere la mente un po' ristretta ma è sempre meglio della falsa apertura mentale dei cittadini (perchè alla fine sono come la gente di paese solo che fingono di non esserlo) e soprattutto della superficialità. Certo, io come città ho conosciuto Milano che purtroppo è il fanalino di coda delle città italiane dove si vive meglio (qui si è sempre di fretta, si cammina su gli altri, la gente è freddissima...un inferno) quindi se dovessi scegliere me ne andrei dove la vita è a misura d'uomo e non di uomo d'affari nevrotico.

Non è vero che in cina crescerai, almeno non più di quanto cresceresti in america, inghilterra, francia, kanya o a casa tua. Non è il luogo a far cresce ma le esperienze di vita. Non puoi giurarmi che lì dove sei non hai esperienze di vita perchè giureresti il falso.
Certo, se le esperienze che cerchi sono legati a una vita lavorativa e sociale da grande città è ovvio che è difficile trovarla in un paesino, ma non sono quelle le cose che fanno crescere spiritualemtne, o meglio, lo fanno, ma solo in minima parte.
Io ho imparato più da gente di montagna, gente con le mani sporche di terra che da avvocati e giovani dirigenti di azienda nei loro bei completi. (beh anche lì ho imparato molte cose, ma preferirei dimenticarle perchè mi fa già abbastanza pena questo mondo)


Poi sulle filosofie orientali mi trovi d'accordo, affascinano molto anche me e le seguo ma purtroppo non riescono a completarmi quanto vorrei perchè infondo non sono mie, non fanno parte della mia vita. Sono cresciuta in Italia, ho vissuto le tradizioni di qua, loro sono diventate me. Seguo i consigli di altre culture, le integro perfettamente con quelli della mia cultura (forse perchè infondo tutti non sono poi molto diversi).
Non so come sono messi adesso in Cina, ma almeno un paio di mesi in estate se fossi in te me li terrei per un bel soggiorno là. E' una vita che mi dico chiamo Chen e mi faccio ospitare ma alla fine tra le pare per il volo e il fatto che non so se ha una casa o vive ancora in ospedale (là va così, è lo stato a dirti dove lavori) e quindi i dovrei andare a shangai (o come si scrive) ospite dei suoi genitori (lui è a pechino ora). Mi sa che non mi muovo più dal nostro paese! Però se vai dimmelo, saranno passati 6/7 anni dall'ultima volta che l'ho sentito ma magari si ricorda ancora di me e se passi dalle sue parti è sicuro che ti porta un po' in giro (è una persona gentilissima, quasi al limite del reale!).