Scontri mortali al Cairo davanti Ministero della Difesa

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  1. kiccasinai
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    Per dovere di cronaca riporto quanto e’ accaduto ieri all’Abasseya.
    Numerosi articoli sono usciti anche da stampa italiana ma,
    ritenendo pero’ la stampa ufficiale e ancor di piu quella italiana spesso generalista e superficiale quando si parla di Egitto, seppur in ritardo ecco i fatti,con l’aggiunta di una mia considerazione personale finale, appena tradotti, di un estratto dell’articolo del Blog Egiziano in lingua Inglese di Zeinobia, che ha aggiornato costantemente come sempre il in modo imparziale e lucido.


    “Scontri mortali sono scoppiati ieri 2 Maggio dalle prime ore del mattino tra i manifestanti ,(supporters di Abu Ismail, movimento giovanile del 6Aprile e altri gruppi rivoluzionari) che partecipavano al sit in davanti al MOD (Minister of Defence) e teppisti assoldati per creare disordine, cosi come molti residenti stessi della zona dell’ Abassiya.
    Uno dei peggiori scontri dopo la strage allo stadio di Port Said
    Il bilancio e’ tuttora incerto chi parla di 7/8/12 persone (numero ancora da accertare) e decine di feriti in gravi condizioni.
    Diffcili anche i soccorsi, boicottati con rabbiosa violenza da residenti uniti a teppisti.
    I manifestanti e testimoni oculari confermano che sono state usate contro di loro armi automatiche e raccontano di scene raccapriccianti dove i manifestanti sono stati “macellati”. Un ospedale vicino all’ Abassaiya "Dar El Shafaa" impegnato nel dare soccorso ai numerosi feriti, si dice sia stato sotto assedio di teppisti e residenti locali molto arrabbiati.
    Il movimento giovanile 6 aprile ha annunciato in un comunicato ufficiale di oggi, che uno dei suoi membri "Dr.Ibrahim Abu El Hassan" è stato ucciso negli scontri.L’ultima cosa che ha scritto sul suo profilo FB da 12 ore è stato "Scrivo utilizzando il mio sangue una nuova storia per il mio paese ". Dr. Abu El Hassan era un amico del defunto dottor Alaa Abdel Hady.
    Ci sono altri 3 nomi che già conosciamo a questo proposito anche l'attivista Atef El Gohary .
    Che Allah benedica le loro anime.
    Non stiamo parlando solo di delinquenti assoldati dalle forze di sicurezza sia di polizia o esercito per disperdere il sit in violentemente, ma stiamo parlando anche dei residenti dell’ Abassiya che credono che stanno difendendo il loro quartiere contro “quei manifestanti fastidiosi”. E 'a differenza delle volte precedenti in cui le forze di sicurezza erano in confronto diretto con i manifestanti, ora tutti sono coinvolti in questi scontri.
    Sembra che i morti tra i residenti dell’Abassiya siano quattro.

    Ecco un video che mostra una parte degli scontri, girato nella prima mattinata di ieri.

    Video

    I candidati alle presidenziali come Abdel Moneim Abu El Fotoh e Mohamed Morsi hanno sospeso la loro campagna presidenziale per quello che è successo. Lo stesso hanno fatto Khalid Ali e Hamdeen Sabbahi che ha detto sul suo Twitter che non accetta più l'attacco ai diritti dei manifestanti. Entrambi si sono poi uniti al sit-in
    OnTv ha sospeso l’attesissimo faccia a faccia tra Amr Moussa e Abu El Fotoh rimandandolo alla prossima settimana. Lo stesso Fotoh aveva scritto un twitter in cui affermava “non possiamo stare a discutere mentre i nostri figli annegano nel sangue”

    Fonti: http://egyptianchronicles.blogspot.com/201...g-massacre.html
    e vari articoli di stampa Egiziana

    Questo sit in e’ cominciato nella notte di venerdi, seguito dai primi gia violenti scontri del 29 Aprile scorso, fino a quelli di ieri e in tutti questi giorni ancora una volta assistiamo alla totale assenza delle forze dell’ordine o dovremmo dire del disordine. Ne polizia ne militari hanno mosso un dito per fermare questo ennesimo massacro e gia sappiamo che nessuno paghera’ per queste ennesime vite andate perse...se continua cosi’…

    alcune immagini degli scontri di ieri, avviso che alcune sono molto forti: Khaled Desouki / AFP - Getty Images

    Alcuni manifestanti anti-militari evacuano un manifestante dopo essere stato ferito da proiettili di gomma durante gli scontri nel quartiere Abbassiya del Cairo del 2 maggio.
    pb-120502-egypt-20.photoblog900

    I manifestanti si scontrano con militari egiziani al di fuori del Ministero della Difesa del Cairo. Sospetti sostenitori dei militari anno attaccato prevalentemente manifestanti islamici anti-governativi al di fuori del MOD scatenando scontri che hanno lasciato più di dieci morti, sale la tensione politica tre settimane prima delle cruciali elezioni presidenziali
    pb-120502-egypt-jm-21.photoblog900

    Un uomo e una guardia armata di sicurezza privata, si scontrano con i manifestanti anti-militari nel distretto Abbassiya del Cairo del 2 maggio. Da Reuters: Undici persone sono state uccise e oltre 160 feriti nei pressi del Ministero della Difesa, dopo che uomini armati hanno assalito i dimostranti che chiedevano la fine delgoverno militarei.

    "teppisti" armati di pistole o bastoni hanno attaccato i manifestanti che includevano centinaia di ultraconservatori islamici salafiti che protestavano contro l'esclusione del loro candidato dal voto di questo mese, agenzia di stampa statale Mena ha riferito.

    La violenza getta un'ombra profonda per l'elezione presidenziale prevista per il 23 e 24 maggio, con un run-off nel mese di giugno, e mette in evidenza la fragilità della transizione dell'Egitto verso la democrazia, punteggiato da violenze e conflitti politici

    pb-120502-egypt-jm-09.photoblog900
     
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  2. kiccasinai
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    Vi segnalo l'articolo "Port Said reload"dal blog "Diario della Rivoluzione Egiziana" di Jasmine Isam, uno dei pochissimi blog o dovrei dire fonte di informazioni corrette che trovate in rete in cui trovare aggiornamenti sulla delicata fase di transizione post revolution che sta attraversando l'Egitto.
    un breve estratto da questo articolo"
    QUOTE
    La ferocia e brutalita' di quest'ennesimo ed ingiustificato massacro, mi riporta con la memoria a Port Said, quando tifosi furono selavaggiamente uccisi e rincorsi, gettati dai palchi e sgozzati, il tutto difronte l'impassibile polizia.
    Come allora, anche adesso la polizia e' rimasta impassibile ed e' intervenuto l'esercito per fermare gli scontri. Ma dopo quando? Quanto si e' aspettato prima di intervenire?
    E come allora, persone innocenti sono state uccise barbaramente.
    Altre morti, altre vite interrotte senza una ragione, se non l'interesse.

    vi invito a leggere il resto di questo interessante articolo qui:
    http://ilmioegitto.blogspot.com/2012/05/po...aid-reload.html
     
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1 replies since 3/5/2012, 17:43   119 views
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