De Libertate

DIOGENE

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giubi
view post Posted on 5/1/2006, 12:57




Mentre alessandro magno conquistava il mondo, in grecia c'era quest'omino che girava nudo, cn una botte come vestiti, e cn una lanterna accesa in pieno giorno, "cerco l'uomo", diceva.

fece molte cose, nn scrisse quasi niente.. si suicidò.

ecco, spesso lo incontriamo a scuola, in una versione ecc.. e la prof nn si degna neanche di accennare la vita e i pensieri di questo "pazzo", così lo definiscono.

ecco, lo conoscete, lo apprezzate oppuire lo considerate pure voi un pazzo e niente di più???
 
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Bad Intentioned
view post Posted on 5/1/2006, 14:13




conosco la sua bizzarra esistenza, ma non conosco niente di quello che dicesse o pensasse, quindi non so cosa dire...
 
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Johnny Freak
view post Posted on 6/1/2006, 03:22




...se introduci un filosofo oltretutto così non non troppo famoso, almeno introduci il suo pensiero giubi...!!!

Edited by Johnny Freak - 6/1/2006, 03:22
 
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Rebbuzz
view post Posted on 6/1/2006, 11:01




menomale..

pensavo di essere l'unico ignorante in materia... wacko.gif
 
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Bad Intentioned
view post Posted on 6/1/2006, 11:50




io ne ho sentito parlare, come ho già detto...e, a voler essere maligno, so pure come fa il giubi a conoscerlo, o almeno, lo suppongo shifty.gif ...
 
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Johnny Freak
view post Posted on 6/1/2006, 15:37




spiega spiega
 
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giubi
view post Posted on 6/1/2006, 19:11




si, me lo spiegò un giorno nino al campo..l'ultima sera di campo mobile...

cosa pensava?
mha, disprezzava tutto e tutti o per lo meno nn capiva per esempio gli astrologi che cercano di capire le cose in cielo e nn si curano delle cose sulla terra.. in pratica nn capiva il mondo, o meglio l'uomo, pretendeva di cercarlo cn una lanterna... n capiva l'uomo e quindi veniva disprezzato..

ah, devo a ver fatto una versione su di lui nn troppo tempo fa..spiegava ammodo quello che diogene diceva...vado a ricercarla.
 
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Johnny Freak
view post Posted on 6/1/2006, 20:19




 
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giubi
view post Posted on 6/1/2006, 20:38




esprimiti jo, esprimiti!
 
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Johnny Freak
view post Posted on 6/1/2006, 20:40




era una faccina...forse nn esiste + ma esprime il mio entusiasmo nel saperne di + di questo tizio... sembra che qualcuno abbia dei pregiudizi su di me eh?!
 
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ViolaInside
view post Posted on 7/1/2006, 13:15




no il malocchio ohmy.gif
 
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Rebbuzz
view post Posted on 7/1/2006, 13:34




VITA
Diogene di Sinope (413 a.C. - 324 a.C.) fu discepolo di Antistene, considerato il fondatore della scuola cinica, di cui fu comunque il rappresentante più famoso. Secondo la tradizione, dopo essere stato esiliato dalla sua città sotto l'accusa di falso monetario, si recò ad Atene e frequentò le conversazioni di Antistene. Visse vita pittoresca, disordinata e poverissima, volendo dimostrare con l'esempio che l'unico modo di conquistare la felicità è quello di rinunciare spontaneamente a ogni bisogno: trascurato nel vestire, sprezzante delle convenzioni sociali e della famiglia, con un mantello e una bisaccia come unica casa. Egli andava in giro a provocare i suoi concittadini proprio per supportare l'essenza della sua filosofia, libera e contro ogni convenzione sociale. Famoso è l'aneddoto della lampada con cui girava in pieno giorno, affermando che servisse per cercare l'uomo; oppure quello dell'incontro con Alessandro Magno, nel quale il macedone gli chiese di esprimere un desiderio e Diogene, per tutta risposta, gli chiese di spostarsi perché la sua ombra gli impediva di prendere il sole.

Sotto l'ostentata eccentricità, la filosofia di Diogene consiste di un solido nucleo dottrinale, tradotto nell'estremo rigorismo etico della condotta ed espresso in molte opere, andate purtroppo perdute. Diogene impernia il suo sistema sul primato della virtù: essa è il fine dell'uomo e la sua conquista, da attuarsi non nell'ambito della cultura ma nel concreto operare, si realizza esaltando con severo esercizio le proprie energie spirituale e fisiche.
Diogene individua i modelli di vita naturale nel comportamento degli animali, dei mendicanti e dei bambini. Nel suo pensiero emerge, forse per la prima volta nel mondo greco, l'idea che il bambino rappresenti una natura buona non ancora corrotta dai bisogni artificiali prodotti dalla vita associata, in contrapposizione all'ideale corrente che vedeva nell'uomo maturo l'esemplare del vero uomo. Partendo da questi presupposti, Diogene rifiuta drasticamente, non senza esibizionismo, le convenzioni e i tabù sessuali, oltre che i valori tradizionali come la ricchezza, il potere, la gloria. Il cinico si addestra a ciò con un duro esercizio (si racconta che Diogene vivesse in una botte ) e non attraverso indagini teoriche, che egli svalutava completamente. In tal modo, egli mira a porsi in una situazione al tempo stesso di eccezionalità e di marginalità rispetto alla vita del cittadino integrato nella polis, ma senza pretendere di costruire forme alternative di organizzazione politica. Il filosofo cinico non é radicato in una città, anche se vive itinerando per le città, dove presenta se stesso come modello di vita.
L'ideale di vita del cinico è dunque un vivere senza meta, senza bisogno di casa né di fissa dimora e senza alcuna comodità. Questo modo di vivere, per Diogene, coincide con la libertà: più si eliminano i bisogni superflui e più si è liberi. Ma i cinici hanno insistito sulla libertà, in tutti i sensi, fino agli estremi del parossismo. Nella "libertà di parola" toccarono i limiti della sfrontatezza e dell'arroganza, anche nei confronti dei potenti. Nella "libertà d'azione" si spinsero sino all'indecenza. Infatti, se Diogene fondamentalmente intese dimostrare la "non naturalità" dei costumi greci, non mantenne sempre la misura e giunse talvolta a eccessi che ben spiegano quella carica di significato negativo con cui il termine "Cinico" è passato alla storia e che tuttora mantiene.

user posted image

http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Diogene.html

 
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giubi
view post Posted on 7/1/2006, 14:54




grazie rebbu!!
 
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ViolaInside
view post Posted on 7/1/2006, 15:39




ANCORA IL MALOCCHIO
 
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Valia
view post Posted on 9/1/2006, 19:53




CITAZIONE
ANCORA IL MALOCCHIO

Quando fa così non lo sopporto !!!

Comunque, anch'io ignoravo Diogene, escluso la solita lampada e la solita botte.
 
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26 replies since 5/1/2006, 12:57   183 views
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