"Revolutionary road"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. kiccasinai
        Like  
     
    .

    User deleted


    "Revolutionary road"
    feature_Cairo_260412



    Ho tradotto parte di questo interessante articolo di David Matthews sul movimento studentesco Egiziano, dalla sua nascita fino ai giorni nostri.
    L'articolo originale e' questo: www.timeshighereducation.co.uk/stor...code=419736&c=2
    ---------------------------------------
    Due anni fa', prima della caduta dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak, alcuni leaders studenteschi in Egitto si riunirono per formare un sindacato nazionale degli studenti
    ll primo meeting fu un successo, ma il giorno seguente, la maggior parte dei presidenti dell'Unione se ne disinteressarono misteriosamente senza mai portare ad un risultato concreto. Farah Yousry, che fu responsabile delle attività del sindacato nazionale stampa, ha capito in seguito il perché: il servizio segreto per la sicurezza dello Stato fece qualche "telefonata", avvertendoli di non partecipare.

    "Avevano paura di venire", ricorda Yousry, editor-in-capo della American University in Cairo (AUC) del giornale studentesco"Caravan".
    Come risultato, l'iniziativa si frantumo'.

    Ora, 15 mesi dopo l'inizio delle proteste di massa a Piazza Tahrir che costrinsero alle dimissioni Mubarak e ad intimorire un poco il suo spietato apparato di sicurezza, in Egitto gli studenti hanno finalmente la loro occasione.
    La nuova unione nazionale degli studenti Egiziani si e' organizzata e ora il movimento studentesco in Egitto ha svolto un ruolo chiave nella rivoluzione, si considera come una forza post-rivoluzionaria potente nella scena politica del paese.

    Tutto questo è molto lontano dal quadro dipinto da un rapporto del 2005 di Human Rights Watch, l'organizzazione non governativa, dal titolo ""Reading between the "Red Lines" "Leggendo tra le 'Linee rosse ": La repressione della libertà accademica nelle università egiziane, che potete leggere qui: www.hrw.org/reports/2005/06/08/read...an-universities

    Nel rapporto si leggeva:
    La polizia segreta di sicurezza dello Stato ha desqualificato, arrestando, spesso torturando quegli studenti che correvano per posizioni da leader del sindacato degli studenti o semplicemente chi aveva in passato manifestato nel campus. I Presidi delle Facoltà erano stati nominati politicamente dall'ex regime, dice il rapporto, e "la repressione da parte delle autorità governative e da gruppi privati interessati, influenzava ogni componente vitale della vita universitaria".

    "La censura impedi' ai professori l'insegnamento di "certi libri", aggiunge il rapporto. "blocco' i fondi per la ricerca nelle scienze sociali. Le Forze di sicurezza dello Stato spesso rispondevano con violenza alle dimostrazioni del campus.". Funzionari delle Universita' e polizia limitavano le attvita' degli studenti al di fuori delle classi.
    Tutto questo ha contribuito a creare un ambiente di autocensura nelle università egiziane. "Professori e studenti riconoscono che per certi argomenti - soprattutto politica, religione e sesso - si discute solo in modo limitato", dice il rapporto.

    Oggi,invece, opinionisti di ogni tipo sono invitati ogni giorno nelle universita' dagli studenti, le proteste studentesche sono una caratterisitica comune nella vita dei campus e gli accademici delle universita' d'Egitto eleggono i loro presidi e rettori.

    Ahmed Fayed, presidente del sindacato studentesco dell' AUC (Universita Americana del Cairo) e membro dell'esecutivo nazionale, dice che l'Unione degli studenti egiziana agisce ora come "un corpo solo".
    L'Egitto è attualmente inondato da svariate teorie del complotto, e descrive accuse bizzarre che collegano l' AUC con i sionisti e massoni, lanciate da un popolare canale demagogico della televisione egiziana, Al-Faraeen.

    Nel mese di febbraio, l'università è stato accusata in un comunicato pubblicato su Facebook da parte del Consiglio Supremo di essere uno "strumento" degli Stati Uniti e di complotto per "distruggere l'Egitto dalle mani dei suoi figli".

    Accuse come questa fanno parte del "costo di fare business", secondo Lisa Anderson, presidente della AUC. Gli Stati Uniti sono stati a lungo oggetto di attacchi simili , dice.

    In Egitto, invece, questo tipo di insinuazione e' nuova. "Qui, la gente rimane scossa da queste notizie " dice Anderson.

    Più in positivo, la rimozione di Mubarak ha liberato gli studenti a perseguire progetti volti a aiutare la comunità.
    Al BUE, (British University), ad esempio, un gruppo chiamato Engineers (ingegneri) per il cambiamento sta progettando di visitare dei quartieri poveri del Cairo per vedere come migliorare la loro sicurezza e il sistema fognario.

    "Il governo è più ricettivo a queste idee [oggi]", dice Yehia A. Bahei-El-Din, preside associato di ingegneria.

    Un altro progetto del dipartimento di progettazione architettonica del BUE mira ad aiutare le stazioni di polizia ( alcune delle quali furono teatro di scene di tortura prima e durante la rivoluzione), per entrare in una nuova era, ad esempio migliorando la loro illuminazione, l' aspetto e renderlo meno intimidatorio.

    Gli studenti ed i giovani egiziani sono stati "messi in ridicolo, definiti come una 'generazione perduta', che non combinera' mai nulla. Ma si scopre poi che QUESTA generazione ha indirizzato l'Egitto sulla strada giusta dopo che le generazioni precedenti avevano sprecato tempo.
    "

    Edited by kiccasinai - 6/5/2012, 01:40
     
    .
0 replies since 5/5/2012, 20:05   258 views
  Share  
.