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kiccasinai.
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Le donne accusano l' esercito egiziano di violenza sessuale
Manifestanti donne e gruppi per i diritti hanno accusato le truppe egiziane e le autorità carcerarie di violenza sessuale durante l'ultima repressione delle manifestazioni, facendo rivivere le accuse che stiano utilizzando gli abusi per intimidire le manifestanti di sesso femminile.
Più di una dozzina di donne sono state arrestate tra gli oltre 300 manifestanti a seguito della protesta davanti al Ministero della Difesa al Cairo, lo scorso fine settimana.
Le accuse ricordano episodi oscuri dalle proteste precedenti mi vengono in mente con i brividi i test di verginita'.
L' attivista per i diritti Aida Seif al-Dawla ha detto che le guardie carcerarie donne hanno aggredito sessualmente alcune manifestanti imprigionate controllando le loro vagine con il pretesto della ricerca di droga.
"Questa è violenza sessuale,"ha detto l' attivista Seif al-Dawla . "Le donne sono ferite, fisicamente ed emotivamente."
I metodi stile Mubarak non cambiano perche' la gente al comando e' rimasta al loro posto, sono sempre loro!
Un' altra manifstante detenuta poi liberata, che non ha dato il suo nome, ha detto in un video registrato da un gruppo militante che quello che è successo durante la detenzione "era peggio di quello che si possa immaginare ... Quindi, potete immaginare cosa succede ai ragazzi."
Anche la Fotoreporter Virginie Nguyen che lavora come free lance per Egypt Independent ha rilasciato la sua testimonianza sui fatti che hanno portato al suo infortunio in Abbasseya, dove e' stata colpita in piena faccia da una pietra , mentre scattava fotografie e al suo ingiustificato arresto, dopo essere stata prelevata con la forza dall'ospedale, insieme al dottore che lla stava curando, nonostante avesse bisogno di un intervento chiurgico immediato.
Anche un medico donna che curava dei feriti durante gli scontri, ha dato la sua testimonianza sulle violenze della polizia militare all'Abbasseiya.
HA raccontato i dettagli del suo arresto insieme ad altre ragazze, detenute per due giorni dalla polizia militare e interrogate dal procuratore militare.
Si tovava nella moschea assaltata dalla polizia militare e
Ha detto di aver subito fatto segno ai militari di essere un medico, ma uno dei militari ha cominciato a picchiarla e ha tentato di toglierle il velo dalla testa, per fortuna non ci e' riuscito perche' fermato da un altro ufficiale che le ha detto di smettere di picchiarla, ma le percosse sono poi ricominicate una volta dentro il qurtier generale della polizia, dove si sentivano ripetutamente le urla di altri ragazzi rinchiusi, mentre li stavano torturando.
...Stando a tutte queste testimonianze, sembra proprio che tutto sia andato come ci ha raccontato Alaa Al Aswani in quella presunta telefonata: "L'operazione era stata attentamente pianificata e organizzata. Infatti gli ufficiali di sicurezza dello Stato hanno fatto un ottimo lavoro."
Questo articolo e' scritto da me, aiutandomi traducendo anche da questo articolo di Egypt Independent e servizi visti personalmente sulle tv Egiziane
http://www.egyptindependent.com/news/women...-sexual-assault. -
kiccasinai.
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Ma la storia non finisce qua..... Le donne che accusano di violenza sessuale i militari cercano la ribalta!
Cosi dice il generale Adel al-Morsy, liquidando come false dicerie, le accuse che le donne arrestate durante le proteste all' Abbasseya siano state sessualmente molestate dalle forze di sicurezza o costrette a sottoporsi a test di verginità (allora putroppo i miei presentimenti erano giusti).
"Le donne sono stati deferite al tribunale militare senza indagini da parte delle autorità che le hanno arrestati mentre stavano aggredendo le forze di sicurezza presso il Ministero della Difesa," Morsy ha detto in un'intervista sul canale satellitare CBC, ieri, secondo l' agenzia di stampa MENA.
Strano...la maggior parte delle donne detenute erano dottoresse, arrestate in uno degli ospedali vicino agli scontri, mentre erano impegnatissime nel prestare soccorso alle centinaia di feriti in continuo aumento!Altre invece sono state prelevate di forza in una moschea dell'Abbasseiya, mentre tentavano di rifugiarsi dalla fitta sassaiola in corso,...come fa' a dire che sono state arrestate mentre aggredivano le forze dell'ordine???
In una dichiarazione inquietante, Morsy ha invitato le donne a farsi avanti e a presentare un reclamo in modo che le loro accuse possano avere un seguito e delle indagini, ma ha detto se le loro accuse saranno dimostrate false saranno soggette a rilevanti punizioni legali , secondo le MENA. (!!!) (figlio di una puta! che fai le mincacce pure????)
Ha anche detto che le donne che fanno queste accuse sono motivate da un desiderio di essere sotto i riflettori o danneggiare la reputazione delle forze armate. (si certo, sai che ribalta!)
Le donne e i giornalisti che sono stati arrestati, sono stati poi rilasciati, aggiungendo, però, che questo non indica la loro innocenza.
....Beh che dire! Ci manava solo il carico da novanta del generale che lancia minacce di severe punizioni, come a dissuadere altre/i a fare denunce!
Kazeboon!!!
Bugiardi!!
by kiccasinai
www.egyptindependent.com/news/some-...ht-general-says.