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Campagna di firme TUTELARE KYOTO

Appello al Governatore di Kyoto per fermare la riattivazione dei reattori di Ooi

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  1. Lanna
     
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    Ciao a tutti,
    anche se ormai è rimasto poco tempo per firmare, volevo dare un po' di visibilità a questa campagna promossa dall'associazione "Semi sotto la neve".
    Vi copio qui sotto le parole che mi ha inviato Yukari Saito, una delle fondatrici dell'associazione. Dato che si tratta dell'insegnante con cui ho studiato per anni posso garantire sia per la sua serietà , che per la veridicità della campagna che, ovviamente, ho firmato.
    Aggiungo che sarà Yukari Saito in persona a portare le firme al Governatore di Kyoto il 18 di Luglio.

    ---------------- estratto dall'e-mail di Yukari ------------

    Malgrado alla riattivazione avvenuta, purtroppo, ieri (alle 21 del 1 luglio in Giappone) sotto gli occhi di centinaia di protestanti che bloccavano l’accesso alla centrale di Ooi con i metodi nonviolenti, abbiamo deciso di continuare a raccogliere le firme almeno fino al 17 luglio (ore 18 in Italia) principalmente per i 3 motivi:

    1) La società civile giapponese non sembra affatto rassegnata davanti a questa follia; di settimana in settimana i cittadini che si radunano per protestare di fronte al palazzo del Primo ministro a Tokyo aumentano; lo scorso venerdì sera raggiunto tra 150 e 200 mila. Si sa che i giapponesi non amano manifestare, quindi, l’accaduto è da considerarsi eccezionale e questo è solo una punta dell’iceberg, perché si sa che molti non potevano esserci benché volevano. Qualcuno ha battezzato il fenomeno ‘Rivoluzione dell’ortensia’, sulla falsariga della Rivoluzione del gelsomino, perché in Giappone l’ortensia rappresenta questa stagione.

    Noi vogliamo essere al loro fianco, almeno con il cuore.

    2) All’ok del Governo alla riattivazione dei reattori di Ooi ha contribuito la rassegnazione degli amministratori locali vicini tra i quali il Governatore di Kyoto. Sia lui che la sua omologa della Provincia di Shiga erano decisamente contrari alla riattivazione, ma negli ultimi mesi hanno subito una tale pressione da parte del settore industriale e dalla lobby nucleare che si sono infine arresi. Noi crediamo che sia necessario mandargli un messaggio altrettanto forte per indurli a ripensamento.
    A Kyoto che ci tiene particolarmente agli occhi degli stranieri, le vostre voci faranno sicuramente un certo effetto, se riusciamo a farle sentire.

    3) Infine, voglio ribadire che so benissimo che non ci basta salvare Kyoto; questa è solo uno dei simboli che il nucleare mette al rischio reale.
    Le alternative realistiche al nucleare ci sono, ma la politica giapponese sta facendo tutto per seppellirle. Se noi molliamo ora, la riattivazione di questi due reattori segita dagli altri darà via libera definitiva al ritorno al nucleare del paese che si fermerà soltanto al prossimo Fukushima. Senza considerare tutte le conseguenze mondiali anche sul versante militare, questo è semplicemente un insulto all’intera umanità, presente, passata e futura.

    E' possibile mandare le adesioni anche per e-mail inviando Nome, Cognome,
    comune di residenza, Nazione piu' codice postale a: [email protected]
    (entro il 16/7).

    Oppure trovate la petizione qui: link

    L'obiettivo ideale sarebbe raggiungere 1000 firmatari (per ora sono a 750 circa)...spero che qualcuno degli utenti dello SMO sia interessato e firmi. Chiedo anche agli admin se è possibile dare un po' di risalto al topic, si tratterebbe di pochissimi giorni. :inchino:
     
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  2. Lord Malekith86
     
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    Onestamente sono rimasto sorpreso dalla notizia della riattivazione delle centrali, dalle informazioni che avevo cercato negli ultimi mesi, mi sembrava d'aver capito che il governo giapponese stesse prendendo delle decisioni in favore di un cambiamento in positivo, per quanto difficile.
    Probabilmente gli articoli che ho letto non erano troppo affidabili, o c'è stato qualche erroredi traduzione dalle fonti giapponesi (cosa peraltro probabile...).
    Volevo esprimere il mio dissenso anche nell'altro topic ma me ne son dimenticato, comunque ho aderito alla petizione.
     
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  3. Lanna
     
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    Sono contenta che tu abbia aderito!
    In effetti in Giappone inizialmente c'era la ferma intenzione di procedere verso un cambiamento radicale e orientarsi verso le fonti rinnovabili. Poi, passata l'ondata emotiva, le lobby che gestiscono l'energia e parte del mondo politico hanno iniziato a remare contro.
    Ci diceva Saito, di quanto siano rimasti colpiti i giapponesi per il referendum contro il nucleare che è passato qui da noi...in un paese in cui non è frequente che vengano riportate con tanta enfasi notizie dall'estero, la notizia del referendum venne mandata all'apertura dei tg nazionali. E altro fatto "straordinario" sono state le proteste con cui tanti cittadini hanno accolto la notizia della riapertura delle centrali...
    Anche se dubito che con questa petizione possano cambiare le cose (dopotutto il governatore di kyoto era contrario e si è dovuto arrendere alle pressioni ricevute...) è comunque importante provarci!
     
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  4. Lord Malekith86
     
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    CITAZIONE (Lanna @ 15/7/2012, 19:52) 
    In effetti in Giappone inizialmente c'era la ferma intenzione di procedere verso un cambiamento radicale e orientarsi verso le fonti rinnovabili. Poi, passata l'ondata emotiva, le lobby che gestiscono l'energia e parte del mondo politico hanno iniziato a remare contro.

    Questo sì ma sembrava proprio che si stesse cercando di arginare le pressioni delle lobby, avevo letto anche un articolo relativo ad una sorta di 'procuratore generale di Tokyo' o personaggione simile che stava aprende continue nuove indagini sulle negligenze della Tepco.

    Speriamo che non sia un capitolo chiuso e che ci sia qualche tizio-peso simile che continua la lotta, anche perché secondo me il Giappone è una delle pochissime nazioni che potrebbe cercare con successo d'investire nel settore ''ecologia/energia ecologica'' e riuscire ad influenzare anche gli altri stati del G8/G20.


     
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3 replies since 12/7/2012, 11:29   287 views
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