Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

HNK 0 : Le Radici

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view post Posted on 25/4/2013, 23:11     +2   +1   -1
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Questa è la storia delle “radici”. La storia delle origini di HNK che anticipa i fatti narrati nell'opera originale e alla quale si ricollega.
Questi capitoli mettono a nudo la storia plurimillenaria delle tecniche assassine, la loro nascita e le loro caratteristiche. Il tutto tiene conto del prosieguo “amatoriale” di HNK cioè il mio HNK 2 = Hokuto Remember.

Riassumendo in breve nella saga di HNK 2 viene narrata la storia di Shiba Ko Kasumi figlio adottivo di Ken prima e di Mamiya poi. Shiba dopo aver combattuto contro i maestri della corrente arcana del Gento e aver sconfitto il nuovo successore della Prodigiosa Arte di Gento Ryan (figlio del defunto Falco) si è spinto sulle tracce di Ryu Kasumi, figlio del grande Raoul. I due allievi di Ken inizialmente agli antipodi hanno imparato a conoscersi e rispettarsi durante la saga del vecchissimo continente dove si sono spinti oltre l'isola dei demoni.
In questi luoghi hanno dovuto affrontare i maestri di una tecnica antichissima e potentissima che si dice abbia dato l'origine alle 3 sacre tecniche: IL WU SHU. Pare sia la tecnica di cui Falco parla nel manga originale ma Shiba non può saperlo.

Prima che la seconda grande guerra fra Nanto e Hokuto dilaghi nelle terre che un tempo erano dominate da Raoul e Souther, Shiba e Ryu si lasciano con la minaccia incombente del più potente dei Signori della Guerra del Wu Shu. Timur il Pazzo discendente di Qubilai Khan al comando di 100.000 uomini intento a rivendicare quello che fu l'antico IMPERO CELESTE.

Questa è la storia che narra come tutto ebbe inizio.


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Capitolo 1 – 5.000 anni fa.

Quando l'uomo divenne sedentario ed inventò l'agricoltura vi fu l'avvento delle città. L'uomo nomade non più cacciatore-raccoglitore era adesso diventato proprietario di qualcosa da difendere. Ben presto nacquero le prime armi con scopo difensivo del proprio territorio. Le armi fino ad allora create dall'uomo servivano alla caccia. Nelle culture di origine semita si direbbe che Caino l'agricoltore uccise Abele il pastore per difendere le sue terre. Nacquero i primi conflitti territoriali e ben presto anche il singolo uomo dovette imparare a difendersi dal suo prossimo .
Fu in questo periodo denso di novità e di scontri fra uomini ( dello stesso “branco” o villaggio ) che secondo la leggenda le divinità del combattimento insegnarono all'uomo le più antiche arti marziali. Le leggende sulle divinità o sui vari nomi che esse prendono nelle varie culture in quanto tali non sono facili da chiarire ma la storia delle tecniche assassine più antiche sì. Le più antiche conosciute sono 3.

La Taizan che nacque in Mesopotamia alla corte dei predecessori di Sargon I. Una primordiale arte del combattimento basata sulle armi disponibili a quei tempi. Ben presto divenne una tecnica dove i migliori utilizzatori poterono imprimere il proprio spirito combattivo nelle proprie armi. Non fu mai codificata in senso stretto e subì evoluzioni sempre più marcate a seconda della zona di espansioni.
Più tardi si saprà che alcuni fra i più grandi gladiatori romani altri non fossero che maestri Taizan. A questa tecnica assassina sono associate svariate divinità minori in varie culture. Talmente tante da disperdere la leggenda.

L'Arhat Deva nacque in India e fu detta la “tecnica del demonio”. Una tecnica impura in grado di sfigurare i propri praticanti basata sullo sfruttamento dello spirito combattivo. La stessa incertezza della storia Indiana nasconde le gesta dei suoi rappresentanti ma di sicuro questa tecnica influì alcuni millenni dopo con il fiorire in Cambogia della cultura Khmer di origine Mongola. Si narra che l'antica Angkor fosse stata da sempre difesa dai maestri di questa tecnica.

Ai piedi dei monti più alti del mondo ( Himalaya ) nacque invece una tecnica che si vantava di comprendere e combinare tutte le altre. Questa tecnica detta semplicemente SOKE divenne nella sua accezione onnicomprensiva nota come WU-SHU antico. La leggenda vuole che fu il Dio del combattimento in persona idealizzato con INDRA ( divinità degli inferi indiana ) dagli Indiani a concedere tali tecniche ad un gruppo di “uomini illuminati”.
Molte altre voci dicono semplicemente che nelle terre fra Cina, Nepal e India tutte le migliori tecniche da combattimento vennero codificate da un gruppo di “santoni” che lo chiamò Wu Shu.

Agli inizi si trattava di tecniche rudimentali. Calci e pugni ma che con la massima concentrazione e con il “segreto della tecnica” avrebbero permesso l'utilizzo dello spirito combattivo come accadeva nel Taizan o nell'Arhat Deva. Ben presto questa tecnica divenne la più potente tra tutte.
Quest'insieme di tecniche o di attacchi “mirati” e studiati permettevano ad un contadino di scacciare un piccolo gruppo di predoni. Per comprenderne l'importanza bisogna ritornare con la mente a quando un pugno di riso valeva la propria vita e quella dei propri cari.
Solo gli uomini più forti erano in grado di trasformarla in una tecnica “mortale”, cioè in attacchi che eseguiti alla perfezione portano all'eliminazione fisica dell'avversario. Contrariamente alla leggenda che poi venne scritta e tramandata il WU-SHU non nacque come tecnica perfetta consegnata all'uomo da una divinità e conservata il più integralmente possibile. Non fu così e i suoi più antichi maestri non erano potenti come le leggende narrano. L'uccisione dell'avversario non avveniva spesso e anche quando questa si verificava avveniva per una serie di coincidenze. Ben presto comprese dai maestri migliori e poi codificate anch'esse. Presto s'intuirono le possibili applicazioni belliche di queste tecniche.
L'uomo, anche l'uomo comune nella pace del suo villaggio, aveva un'arma in mano fin dalla nascita: il suo pugno.


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Capitolo 2 - 4.000 anni fa

Mille anni dopo la scuola Taizan si diffuse fino a raggiungere e conoscere il Wu Shu dal quale apprese qualcosa. Le due tecniche iniziarono a ricopiare qualche elemento reciproco mentre l'Arhat Deva rimase nel suo isolamento più totale.

Il WU – SHU antico noto anche come SOKE raggiunse le coste dell'antichissima Cina e l'isola maggiore dell'arcipelago di Okinawa dove la Leggenda vuole che l'eremita di Yen abbia lasciato delle tavole scritte in cui descriveva tutti i segreti di questa tecnica. Il primo e più importante segreto era quello riguardante la manifestazione dell'aura.
L'eremita di Yen, sempre secondo la leggenda, pretese un unico successore per questa tecnica che ai tempi vedeva come una possibile arma di distruzione di massa. Un solo uomo avrebbe dovuto tramandarla di generazione in generazione ma gli storici non concordano. Sotto lo pseudonimo dell'eremita di Yen si potrebbe nascondere un'intera casta di guerrieri sfuggita al controllo dei Signori dell'epoca. Essi combatterono fra loro e decisero che solo il migliore avrebbe dovuto portare avanti queste tecniche, troppo potenti e pericolose andava evitato che finissero nelle mani di un Signore spietato.
Quello che si sa per certo è che da questo momento in poi nell'isola maggiore dell'arcipelago di Okinawa queste tecniche vennero dette solo SOKE e presero un'altra piega. Qui i discendenti della casta di guerrieri divennero sempre più spietati fra loro e quasi come se colti da una maledizione diedero vita ad una società basata sul combattimento. Stiamo parlando degli antenati degli shura.
Si trattava sempre di Wu-Shu ma anche solo la differenza di termine consentiva la possibilità ai suoi maestri di variarne la tradizione e le regole. Regole insegnate sempre come ferree, ma che puntualmente venivano riviste e ricodificate a seconda della regione che il sapere di queste tecniche assassine raggiungeva.


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Capitolo 3 – 2400 anni fa - Gli Unni

Circa duemila e quattrocento anni fa nella Cina degli Han con capitale YEN venne codificato il WU-SHU. I maestri della tecnica assassina più potente del mondo furono fondamentali per la difesa dell'impero contro un popolo di origine mongola: gli Unni. Nacque così il WU-SHU Imperiale i quali migliori rappresentanti codificarono una tecnica sulla manifestazione dell'aura detta AIKI. Più tardi sarà la tecnica che bruciando lo spirito combattivo permetterà ai maestri di questa tecnica di lanciare colpi a base d'aura e risultare immuni agli tsubo. I maestri e le tecniche Wu-Shu narrate in HNK 2.
Tuttavia il SOKE praticato ad Okinawa non si era di molto discostato dal WU-SHU in questi secoli e di fatto era ancora assimilabile come la stessa tecnica, fatta eccezione per l'AIKI.
Fu in questo periodo che il WU-SHU assunse come sua costellazione, come suo riflesso, ORIONE.

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Capitolo 4 – L'era dei padri fondatori

2.000 anni fa. L'era dei padri fondatori diede vita alle 3 scuole più potenti narrate in HNK. Col culmine della guerra fra la Cina degli Han e gli UNNI ora unitisi con il popolo dei WUSUN identificabile con una casta di guerrieri affiliata al WU-SHU vi fu il sacrificio dell'uomo più potente della scuola WU-SHU. Ormai divisa in 3 rami la scuola aveva 3 GRANDI SAGGI come la costellazione di Orione richiede.
Sodgi Han il più potente di questi su pressione del popolo Wusun fu costretto a prendere in sposa la figlia del capo UNNO. Egli divenne uno di loro per salvare il suo paese ed evitare di spargere altro sangue fra le sue genti ma la leggenda narra che in realtà egli si innamorò della principessa della stirpe nomade.

La vita di Sodgi Han fu costellata da una serie di contraddizioni. Il paradosso fu mettere al servizio di un popolo nomade delle tecniche nate per salvare le città e i popoli con fissa dimora.

Vista la parziale sconfitta dell'impero che abbracciò sempre più la nuova filosofia religiosa di Confucio , il popolo della Cina si ribellò aderendo al popolare Taoismo. Sulla stessa onda i due più grandi Maestri del WU-SHU dopo Sodgi Han si divisero.

Zang Qi schieratosi con l'impero diede vita rimase esponente del Wu-Shu Imperiale ma ben presto gli cambiò nome in Gento. Egli soppresse la rivolta popolare e costrinse il suo rivale alla fuga. Rivale col quale non concordava anche sulla condotta del Wu-Shu.
Zang Qi voleva sviluppare tecniche che sempre più utilizzassero lo spirito combattivo mentre Kenzo Kasumi, questo il nome del suo avversario, prediligeva le tecniche marziali pure. Zang Qi professava una cieca obbedienza verso l'impero mentre Kenzo Kasumi professava la moderazione. Zang Qi scelse la stella polare come guida della sua nuova tecnica mentre Kasumi le 7 stelle della morte rivendicando l'origine di Indra il dio degli inferi.
Zang Qi proseguì con la successione molteplice mentre Kasumi professava da tempo la singola successione come si dice anticamente che volesse l'eremita di Yen.

Lo scontro fra Zang Qi e Kenzo Kasumi si palesò sulle coste Cinesi. L'esercito imperiale avrebbe falciato gli astanti popolani al seguito di Kasumi. Egli optò per riparare nell'isola degli Shura e ritirarsi dalla corte imperiale.
Zang Qi non lo inseguì ma lasciò ai suoi posteri il mito delle sue mani lucenti che scacciarono quello che fu il padre fondatore di Hokuto.

Kenzo Kasumi arrivato nella terra del SOKE decise così di chiamare le sue tecniche di origine Wu-Shu HOKUTO SOKE.


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Capitolo 5 – La nascita del Nanto.

Poco più di 30 anni dopo Kenzo Kasumi vide in sonno il Dio del combattimento che gli parlò di una divisione in seno al suo casato. Sarebbe stata la punizione per aver aderito ad una medaglia duplice come il simbolo del Taoismo. Allo stesso tempo egli ebbe ben due figli Dai-Ishi e Dai-Ni-Shin.
Nonostante professasse la successione unica e la possibilità del sigillo del pugno degli altri discepoli morì prima di assegnare il titolo a uno dei due figli.

Dai-Ishi esperto del pugno e primogenito rimase fedele alle parole del padre. Cercò quindi lo scontro con suo fratello Dai-Ni-Shin esperto della mano tagliente. Fra i due non vi fu un vincitore ma Dai-Ni-Shin scelse di ritirarsi nell'isola più a Sud dell'arcipelago dove chiamò la sua tecnica NANTO. L'Hokuto e il Nanto erano due facce della stessa medaglia ma vista la collocazione geografica presto vennero anche dette Karate del Nord e Karate del Sud.


Al contrario del padre Dai-Ni-Shin dai capelli stranamente lunghi e biondi come la madre non proseguì con l'idea di unica successione. Lui che era un secondogenito non poteva neanche lontanamente sopportare l'idea di un unico successore magari primogenito. Insegnò quindi le sue tecniche a tanti allievi fino al giorno in cui nel suo Dojo suo fratello maggiore non si presentò con l'intenzione di eliminare tutti i nuovi praticanti.

Dai-Ni-Shin fece scontrare il fratello con i suoi migliori 10 imponendo che se non avesse vinto sarebbe stato ucciso. Dai-Ishi sconfisse facilmente i 10 Nanto e sentenziò. “Il pugno, il mio pugno è più forte di qualsiasi mano tagliente. Un successore di Hokuto incapace di sconfiggere 10 di voi meriterebbe la morte davvero!”

Dai-Ni-Shin prese in parola il fratello e applicò la regola nel suo Dojo. Qui nacque il primordiale torneo dei 10 Nanto. Tuttavia evitarono lo scontro fra maestri. Incapaci di sconfiggersi a vicenda avevano compreso l'importanza delle proprie scoperte in seno alle arti marziali.
I due fratelli non si scontrarono più ma ormai le due tecniche si erano divise e andavano verso strade diverse.
Nessuno dei due raggiunse mai i livelli del padre ma piuttosto si concentrarono sulla codifica e diversificazione delle proprie tecniche.
Il padre fondatore del Nanto arrivò a scegliere una costellazione diversa per la sua tecnica. Una costellazione cinese di 6 stelle che più tardi avrebbero ispirato la creazione di altrettante scuole in seno al Nanto stesso.
 
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nantofan
view post Posted on 5/5/2013, 23:08     +1   -1




Sempre magistrale!!
 
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view post Posted on 4/6/2013, 17:15     +1   -1
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Grazie nantofan!

Mi sono assentato per troppo tempo: causa lavoro. Però devo ultimare queste RADICI prima di iniziare con HNK3.

Diversamente si perderebbe qualcosa :8-):
 
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view post Posted on 4/6/2013, 17:57     +1   +1   -1
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Capitolo 6 – Shuken vs Ryuoh 1800 anni fa.

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Come narrato nell'opera originale i discendenti di DAI-ISHI KASUMI circa 1800 anni or sono dovettero affrontare l'ennesimo problema legato alla successione. E' l'epoca dei tre regni e quella della divisione fra i cugini Shuken e Ryuoh rispettivamente i padri fondatori dell' HOKUTO SHINKEN e dell' HOKUTO RYUKEN.

Il WU-SHU conosciuto da Kenzo Kasumi oltre 200 anni prima adesso veniva chiamato HOKUTO SOKE in queste terre grazie al figlio DAI ISHI. Tuttavia Shuken fondò lo Shinken e decise di migliorarlo viaggiando nell'antica CINA. Ryuoh codificò l'arcana arte di Hokuto ovvero il RYUKEN restando sempre nell'isola più grande e a Nord dell'arcipelago di Okinawa. La terra a noi nota come l'isola degli shura.

Shuken nei suoi viaggi incontrò i rappresentanti di una tecnica assassina di recente concezione: LA SCUOLA LUNARE DI SEITO custodita gelosamente dal popolo WUSUN, sotto la quale spinta dal Nord la Cina si era divisa in 3 regni difesi da altrettante correnti marziali.
Come sappiamo dai fatti narrati in Souten No Ken, Shuken uccise praticamente tutti i rappresentanti della scuola lunare di Seito e s'impossessò mediante la sua amata del segreto degli tsubo. Tuttavia Hokuto aveva vissuto altre piccole scissioni.
I tre regni Shu, Wei e Wu erano difesi da 3 tecniche diverse. Il regno Shu rimase difeso con i tradizionalisti discendenti del GENTO IMPERIALE e del suo fondatore Zang Qi. Il WEI dai discendenti di alcuni monaci tutelari ribelli scappati dall'isola degli Shura anni prima e fondatori dell'Hokuto Cao. Quello Wu, il più costiero dei 3 da altrettanti monaci tutelari sfuggiti al controllo del casato principale che fondarono l'HOKUTO SUN.

In realtà in questo periodo tutti entrarono in contatto col segreto degli tsubo. Per primo Shuken padre dell'Hokuto Shinken che s'impossessò degli oltre 700 punti di pressione conosciuti e andò via via perfezionandoli. I discendenti dell'Hokuto Cao fecero presto a carpirne il segreto e sfruttarli a loro volta mentre quelli dell'Hokuto SUN furono i primi a pensare ad una difesa passiva dagli stessi ideando la dislocazione dei propri punti vitali mediante una tecnica abominevole che ne trasfigurava il corpo mediante l'utilizzo dello spirito combattivo e di altri tsubo segreti.

I successori del Gento per rispondere a tale innovazione sfruttarono la loro maggior propensione all'utilizzo dei colpi d'aura inventandosi la CAUTERIZZAZIONE degli stessi.
L'Hokuto Ryuken rimase indietro per un tempo non definito ma prima della sua morte Ryuoh aveva già indirizzato la sua tecnica assassina verso la ricerca di altri nuovi punti vitali. Nel corso dei secoli l' Hokuto Ryuken recuperò il gap iniziale andando a scoprire il maggior numero di tsubo presenti sul corpo umano. Più di qualsiasi altra tecnica assassina.

In questo frambusto il Nanto divisosi in 6 scuole differenti secondo la propria costellazione si espanse verso il giappone dove prese il nome di NANTO SEIKEN, mentre la scuola madre NANTO SOKE che aveva sede a SUD dell'isola dei demoni sviluppò altre tecniche passive contro gli tsubo e le tecniche più potenti di Hokuto. Ben presto i maestri del Nanto Seiken finirono per combattersi l'uno contro l'altro, in parecchie delle epoche a seguire dimenticandosi di preservare quello che era stato il sapere comune del NANTO SOKE. Tale pecca segnò nei secoli un distacco da Hokuto che nelle sue varie forme non dimenticò mai del tutto le proprie origini e le proprie tecniche superiori.
Un NANTO SEIKEN per essere del tutto alla pari con un degno discendente di HOKUTO deve apprendere e conservare le tecniche NANTO SOKE o si tratterà di una sfida impari fra un discendente di una scuola minore e uno di una maggiore.


Nel frattempo l'antico WU-SHU rimase in mano al popolo degli UNNI che venutosi ad incontrare con le tecniche TAIZAN e con le relative armi bianche diede vita ad un'altra tecnica che prese piega in Europa detta TAE KEMPO.

Più tardi si scoprì che i WU-SHU tramite la sua pura manifestazione dell'aura detta AIKI rendeva immune il praticante dagli tsubo. Come nel caso del NANTO SOKE rispetto al NANTO SEIKEN il preservare le antiche tecniche poteva portare ad un relativo vantaggio. Tale particolare rese i maestri di questa disciplina sempre più fieri della sua superiorità rispetto alle sue tecniche derivate ma si trattava quasi sempre di una disputa teorica più che pratica.
 
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view post Posted on 26/11/2013, 20:10     +2   +1   -1
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Capitolo 7- Sviluppo storico.

Arriviamo così alla Geografia delle tecniche circa 1600 anni fa.
In piena epopea e crisi dell'Impero Romano dove come detto solo alcuni antichi gladiatori e combattenti avevano avuto a che fare con la Scuola Taizan ( quella maggiormente diffusa ) arriviamo ad Attila il flagello di Dio. Uno dei più grandi guerrieri di origine mongola a padroneggiare personalmente le migliori tecniche di combattimento del WU-SHU. Secondo la leggenda i suoi vice erano altrettanto maestri della medesima tecnica di combattimento.

Nello stesso periodo il GENTO KOKEN convinto sostenitore del Confucianesimo e delle ideologie imperiali imparò a convivere con le altre correnti Hokuto mentre il Ryuuken affinava le sue conoscenze sugli tsubo e il NANTO SEIKEN prendeva forma e piede in Giappone. Ben presto dalle 6 scuole sacre nacquero altre scuole derivate andando a ramificarsi quanto il Taizan e forse più.

Tuttavia i 6 più forti Maestri del NANTO si riunirono e decisero di bloccare a 108 il numero sempre crescente di tecniche derivate ed affini. La grande diffusione voluta dal suo fondatore e la mancanza di una successione rigida in seno al Nanto aveva creato una dispersione eccessiva per le sue tecniche.
Come già detto nel capitolo precedente in questo modo si persero le tecniche del NANTO SOKE originale, l'unico in grado di contrastare l'Hokuto Soke.

Tuttavia sempre in questo periodo di riforme in seno al Nanto il suo più potente Maestro. Il Maestro della Fenice di Nanto decise di assumere la linea di successione del padre fondatore dell'Hokuto. In totale opposizione con il fondatore del Nanto DAI-NI SHIN KASUMI, 400 anni dopo il Maestro della Fenice comprese che troppa dispersione era sinonimo di debolezza.
In questo non fu seguito dai suoi illustri colleghi, i quali continuarono ad insegnare a tutti coloro i quali ritenessero meritevoli.

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800 anni fa circa, ai tempi di Gengi'z Khan i Mongoli anche grazie ai segreti delle tecniche WU-SHU strettamente imparentate con GENTO, NANTO e HOKUTO conquistarono gran parte delle terre emerse.
Schiavizzarono e sconfissero perfino i rappresentanti del Taizan e del Tae Kempo, tanto era la loro maestria e superiorità bellica a quei tempi.
I figli stessi di Gengi'z Khan raggiunsero dei livelli di condottieri impareggiabili.

In questo periodo l'Arhat Deva restava relegato ai suoi luoghi d'origine ad eccezione di qualche rapporto con la penisola cambogiana.

Il GENTO divenne come sempre era stata, la tecnica ufficiale a protezione dell'IMPERO CELESTE e i vari stili di Hokuto dei semplici guardiani "segreti". Anche i 6 guerrieri più potenti di Nanto ebbero un riconoscimento ufficiale come guardiani dei 6 cancelli imperiali, tuttavia essi vivevano lontano ormai dalla terra di origine e la loro era solo un'investitura atta a prevenire colpi di stato. Erano come dei ministri del Consiglio di Guerra convocati solo in rare occasioni.

1800_anni


700 anni fa circa


Qubilai Khan nipote di Gengi'z Khan conquistò la CINA. Qubilai non era un Maestro del WU-SHU ma si avvaleva di essi per sconfiggere i nemici più ostinati.
Qubilai Khan e i suoi sconfissero tutti i rappresentati di GENTO, HOKUTO SUN e HOKUTO CAO. Saggiamente i NANTO e gli SHINKEN risiedevano già da un pò in Giappone.

Qubilai non contento organizzò una spedizione per la conquista del Giappone e l'annientamento di chi osava darsi un titolo imperiale oltre le terre cinesi.
La sua spedizione navale fu un disastro. La Grande Storia attribuisce il fallimento ad una bufera e alla flotta di tipo pluviale impiegata per attraversare quello che viene detto Mar del Giappone ma che di fatto è un lembo dell'Oceano Pacifico.

La verità della nostra storia è che la flotta di Qubilai fu respinta dagli Shogun Giapponesi e dai restanti Maestri di Gento, Hokuto e Nanto.

Qualche secolo più tardi con la dinastia dei Ming, Gento e Hokuto ripresero piede definitivamente in CINA mentre il NANTO SEIKEN rimase con i piedi ben piantati in Giappone. Non che non vi fossero più correnti Nanto in Cina ma essendo una terra troppo spesso al centro di guerre di conquista e i Nanto troppo egocentrici preferirono di volta in volta altre sedi.

1700annifa


Capitolo 8- IL PERIODO BUIO -1930 circa

In SNK viene narrata la storia di Kenshiro Kasumi senior, un Giapponese successore di HOKUTO che affronta i successori delle varie correnti Hokuto rimaste nei secoli ben più radicate in Cina rispetto allo stesso Shinken.
E' in questo periodo che alcuni Ryuuken compiono qualche viaggio al di fuori della propria isola e iniziano in qualche modo ad avere a che fare con gli altri Maestri delle altre tecniche anche se in rarissime occasioni.
Jukei fu uno dei primissimi Ryuuken a saltare sovente il mare.

Nel resto dell'Asia tranne in Cina dove la corte di Qubilai Khan fu dispersa il WU-SHU rimase la tecnica più diffusa. Prese il nome di Kung Fu Cinese dagli occidentali ma le sue tecniche più segrete vennero tenute tali in un periodo dove il pugno e la spada non potevano che rivelarsi utili solo in agguati.

In questo periodo un pò tutte le tecniche presero spunto dal RYUUKEN e la derivata CROCE DEL SUD diventando tecniche SEGRETE NASCOSTE DEL TUTTO AGLI OCCHI DELLA MASSA.
Il Nanto fece molta fatica in questo ma rimase ormai solo una questione giapponese.

Lo stesso GENTO conobbe un periodo triste senza rappresentanti di spicco e SENZA PIU' L'IMPERATORE CELESTE DA DIFENDERE. Pui Yi, fu destituito e anche se poi messo dai giapponesi come imperatore della MANCIURIA egli non fu mai riconosciuto come discendente diretto dai GENTO che seguirono un altro ramo della dinastia CELESTE rifugiatosi in Giappone.

Il GENTO PER QUESTO rimase nelle sue sedi Giapponesi onde evitare l'ennesima guerra scatenata in quelle zone da interessi ai grandi Maestri del tutto estranei. Si dice pure che il successore GENTO non volle mai riconoscere PUI YI eletto imperatore bambino senza avere un forte collegamento con l'imperatrice precedente.

Per questo motivo nei GENTO un'erede femmina sarà anche ai tempi narrati di HNK un segno di grossa sventura.

In questo periodo in Cina quindi non vediamo alcun Maestro Nanto o Gento interagire con Kenshiro Kasumi Senior. Soprattutto a Shangai i rappresentanti di queste scuole evitarono in questo periodo di mettere piede.
Insomma in questi anni dove la polvere da sparo la faceva da padrone e che portò all'invenzione delle bombe nucleari le ARCANE TECNICHE di combattimento stavano ad osservare il mondo meditabonde.

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Capitolo 9 ai tempi di KEN ( anno 2000 circa )

La terza guerra mondiale ha cambiato e stravolto l'aspetto del pianeta. Le sacre arti ormai relegate ad un ruolo secondario sono diventate di nuovo fonte di dominio assoluto. Gli Oceani sono scomparsi ed evaporati, tranne alcuni piccoli mari.
L'Oceano Pacifico in particolar modo si è trasformato in un immenso e sperduto deserto.

Un uomo, il KEN OH cerca di dominare parte delle terre un tempo appartenute al Giappone. Al massimo della sua espansione tuttavia Raoul non supererà neanche le dimensioni del Paese del Sol Levante.
La sua piccola nazione, o per meglio dire il suo REGNO non supererà la superficie della vecchia isola di Honsu dove un tempo si ergeva la capitale del Giappone.

Kenshiro stesso non si avventurerà molto oltre. Dopo la morte di RAOH si spingerà a NORD delle terre possedute dallo stesso KEN OH e poi raggiungerà la terra degli Shura.
I Gento sotto la guida di Jacko e Falco riprenderanno possesso delle terre che furono di Raoh ma con una espansione minore.

1planisferoai_tempi_di_Ken

Capitolo 10 - Ai tempi di Shiba 65° successore dell'Hokuto Shinken - 25 anni dopo

Ai tempi del mio successore di KENSHIRO ovvero SHIBA KO KASUMI, il mondo si è parzialmente ripreso.
Le terre che un tempo erano di Raoh e anche quelle più a Nord un tempo identificabile con lo splendente Giappone sono ora confluite nel nuovo GOVERNO IMPERIALE.

Formalmente detenuto da un CONSIGLIO DEI DIECI ministri del futuro imperatore ovvero il figlio maschio YURI di Burt e Lynn.
Burt è uno dei generali di questa nuova nazione che presenta 4 grandi città nei suoi punti cardinali. In una di queste Burt vive assieme a Lynn e suo figlio.

Kenshiro dopo essere rientrato dal deserto con in braccio un giovanissimo bambino si era fatto convincere dal popolo e da un monaco tutelare BAKU ad erigere un monastero sulle montagne. Qui insegnerà l'HOKUTO a Tao ( fratello di Leia ), Ryu e allo stesso pargoletto SHIBA.

Il Governo imperiale dovrà però fare fronte alla minaccia dei ribelli guidati dal figlio di Falco che alleatosi con la branca deviata del GENTO stesso millanta diritti dinastici dovuti ad un presunto figlio avuto con RUI ( Louise ) la sorella di Lynn.
Nel frattempo il resto del mondo e dei guerrieri che possedevano tecniche assassine ha seguito l'esempio di RAOH o meglio il fenomeno si è replicato e il WU-SHU con i suoi più potenti Maestri ha riconquistato le terre dell'antico supercontinente e della CINA.

E i Nanto? Semidistrutti da Kenshiroe i suoi fratelli, rimangono nell'ombra del GOVERNO IMPERIALE pronti a a riempire qualsivoglia nuovo vuoto di potere. Ma questa storia è narrata in

HNK 2 https://hokutonoken.forumfree.it/?t=64572077

e HNK 3 https://hokutonoken.forumfree.it/?t=66269010


1futuro_di_shiba


Chi è SHIBA?

Ovviamente essendo figlio adottivo di KEN e di Mamiya il nome completo SHIBA KO KASUMI non è casuale.

shiba_KEN
 
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view post Posted on 26/11/2013, 20:23     +1   -1

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CITAZIONE
Lo stesso GENTO conobbe un periodo triste senza rappresentanti di spicco e SENZA PIU' L'IMPERATORE CELESTE DA DIFENDERE. Pui Yi, fu destituito e anche se poi messo dai giapponesi come imperatore della MANCIURIA egli non fu mai riconosciuto come discendente diretto dai GENTO che seguirono un altro ramo della dinastia CELESTE rifugiatosi in Giappone.

Il GENTO PER QUESTO rimase nelle sue sedi Giapponesi onde evitare l'ennesima guerra scatenata in quelle zone da interessi ai grandi Maestri del tutto estranei. Si dice pure che il successore GENTO non volle mai riconoscere PUI YI eletto imperatore bambino senza avere un forte collegamento con l'imperatrice precedente.

Per questo motivo nei GENTO un'erede femmina sarà anche ai tempi narrati di HNK un segno di grossa sventura.

Cool story bro ;)
 
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view post Posted on 26/11/2013, 20:35     +1   +1   -1
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Grazie! :wink.gif:

Tutta questa storia è lo sfondo al quale ho lavorato e pensato per le Fan Fiction che avete già letto.

Si poteva fare di meglio e non sono un professionista ma giuro che mi sono dedicato con la massima passione e mi sono pure divertito :laugh.gif: :biggrin.gif:
 
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Mr Gray
view post Posted on 26/11/2013, 21:04     +1   -1




Spaventosamente bello!
 
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TheDarkEmperor
view post Posted on 26/11/2013, 21:44     +1   -1




Fantastico, ti farei prof di storia di hnk... se esistesse una scuola cosi XD.
Comunque bellissimo .
 
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view post Posted on 27/11/2013, 01:34     +1   +1   -1
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Grazie ragassuoli ^_^:-->:<img src=:"> Se non avete letto le mie due Fan Fiction (semiserie) basate su questo sfondo storico, fatelo che sono davvero più divertenti e piene zeppe di personaggi vecchi e nuovi. ENJOY :wink.gif:
 
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view post Posted on 1/12/2014, 20:10     +1   +1   -1
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A richiesta di un utente: UP :wink.gif:
 
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Lenny
view post Posted on 2/12/2014, 12:22     +1   -1




raul complimenti wow !!!!
 
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view post Posted on 2/12/2014, 20:13     +1   +1   -1
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Grazie Lenny.

Questo come già detto è lo sfondo storico che riallaccia HNK con i miei PERSONALISSIMI HNK2 e HNK3.


A cosa serve? :rolleyes.gif: Che con un lavoro del genere alle spalle, la trama per quanto possa contenere colpi di scena ha una sua logica concreta, alla quale io stesso ero vincolato :laugh.gif:
 
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view post Posted on 8/10/2017, 18:06     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Barbafisso @ 8/10/2017, 13:00) 
Figo

Scommettiamo che prima o poi al figlio di Raoyl flu beccheranno i 5 minuti di ambizione illimitata???

Inviato tramite ForumFree Mobile


Infatti è quello che succede nella LOTTA PER LA SUCCESSIONE DI KENSHIRO... Questo che hai letto è lo sfondo storico della FICTION dedicata a RYU,TAO e SHIBA KO KASUMI.
Nella mia firma è HNK2 e ha un seguito HNK 3...

HNK2 è scritto in stile SCENEGGIATURA quindi non è molto scorrevole, ma sarebbe la base per realizzarne un fumetto.
 
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13 replies since 25/4/2013, 23:11   1308 views
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