Mal d'Egitto

Museo Egizio a Torino

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Laura3688
view post Posted on 21/2/2006, 23:21




So ke è una domanda stupida...... ma sapete quanto costa l'entrata x il museo egizio di Torino?

Grazie 1000!!
 
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egyptely
view post Posted on 23/2/2006, 07:57




Costa euro 6.50 il biglietto intero mentre il ridotto cioe' dai 18 ai 25 anni 3 euro..

Io ci dovrei andare settimana prossima!!
 
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Laura3688
view post Posted on 23/2/2006, 17:15




GRAZIEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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egyptely
view post Posted on 22/4/2006, 16:05




Ragazze/i sul sito di Fr@n ci sono delle foto fatte in occasione della nostra gita al Museo Egizio..correte a vederle!!! ;)
 
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Rachel
view post Posted on 3/8/2006, 21:06




ciao , il 16 o il 17 di agosto sarò a TORINO per visitare il museo dell' Egitto , c'è qualcuno che può darmi qualche dritta per non trovarmi in mezzo a file chilometriche di persone e per una migliore visione del museo ? e magari se non chiedo troppo qual'è l'uscita in autostrada ? Vorrei perdere il meno tempo possibile per averne di più per visitare il museo. Non vedo l'ora di perdermi con la fantasia in quelle sale dove potrò sentirmi più vicino al mio amato EGITTO!!!! grazie a chi potrà essermi d'aiuto ! :56UHTN: :baci:
 
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Rachel
view post Posted on 28/8/2006, 19:50




Evviva sono finalmente andata al Museo Egizio di Torino!!! Meraviglioso e fantastico non avevo mai visto tanti reperti tutti insieme. Mi ha subito emozionata lo Statuario che ho potuto ammirare con la scenografia di Dante Ferretti , Una atmosfera fantastica e carica di pathos ! Credetemi , da sogno ! E poi tutto il resto ... dalle mummie ai sarcofagi .... di tutto di più. stupenda la cappella dell architetto KHA e la moglie MERRIT! Bè per una malata d' Egitto che ancora non ha potuto andare in questo paese tanto amato è stata un'esperienza sublime. Ci ritornerei subito! :sm225.gif: :baci:
 
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Cleopatra79
view post Posted on 15/9/2006, 14:29




Torino nel progetto per un Egitto eterno
Il Museo Egizio del capoluogo piemontese entra nel progettone che già raccoglie capolavori dei principali musei del paese africano. Si allarga il sito che apre a tutti le porte della straordinaria civiltà egiziana


Roma - Da ieri un importante pezzo d'Italia, il Museo Egizio di Torino, entra a far parte dell'ambizioso progetto web Eternal Egypt, iniziativa che sta mettendo a disposizione di tutti, via Internet, una quantità sempre maggiore di contenuti forniti dai principali musei egiziani e, ora, anche dall'istituto italiano.

Dice una nota: "Nato nel 2004 dalla collaborazione tra la Corporation americana e due alte Istituzioni governative egiziane - il Ministero delle Comunicazioni e dell'Information Technology e quello della Cultura - Eternal Egypt ospita attualmente i più importanti siti archeologici, i manufatti, i personaggi e i racconti dell'antica storia del paese che vengono proposti in un'esperienza interattiva multimediale". Immagini ad alta risoluzione, animazioni, ambienti virtuali, camere web e modelli tridimensionali illustrano i capolavori e i siti archeologici di differenti periodi storici: l'età dei Faraoni, il periodo Greco-Romano, Copto e Islamico. È possibile esplorare il sito grazie a un tour guidato, una mappa interattiva e una linea cronologica.

image
Il Museo italiano, grazie alla collaborazione di Fondazione IBM Italia, è il primo museo extra-egiziano a contribuire alla crescita di questo singolare "centro di competenza online" sull'egittologia. Tra i tesori "subalpini" viene citata la Tomba n.8 di Deir el Medinah, Tebe, opera dell'architetto Khai e risalente al 1400 a.C. Scoperto ancora intatto nel 1906, il sito funerario offre uno spaccato di vita quotidiana dell'antico popolo grazie al ricco contenuto di oggetti d'uso quotidiano come letti, tavoli, sedie, vasi, statue e papiri.

Come noto, una parte consistente del patrimonio culturale relativo all'antico Egitto si trova all'estero, in particolare nel Regno Unito che, per ora, non partecipa attivamente al progetto.


Fonte: Punto Informatico
 
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hayaty
view post Posted on 19/3/2007, 13:56




Task force dall'Egitto per il museo
Team di archeologi atteso a Torino per l'ampliamento del Museo Egizio.

Una missione di archeologi egiziani, guidati da Gaballah Ali Gaballah, ex direttore del Supremo Consiglio per le Antichità del Cairo, giungerà in Italia nelle prossime settimane allo scopo di esaminare gli studi di fattibilità relativi al progetto per l’ampliamento del Museo Egizio di Torino.
Lo ha rivelato lo stesso archeologo al quotidiano egiziano Daily Star, spiegando che il complesso di Torino custodisce la seconda collezione di antichità egizie più prestigiosa al mondo, dopo quella del Cairo. «Uno dei pezzi più rari del museo di Torino - dice Gaballah - è costituito dal Papiro Reale su cui sono riportati i nomi dei sovrani dall’era pre-dinastica alla 17esima dinastia. Le date dei loro regni sono state incise con minuzia e comprendono giorno, mese e anno».

L’archeologo ha rivelato inoltre che «i progetti di rinnovo riguardano l’architettura, la tecnologia come anche l’organizzazione dell’esposizione» per un costo complessivo di 54 milioni di euro e che «sono in corso trattative per annettere al complesso altre costruzioni circostanti il museo per ampliare lo spazio espositivo». Dei 33mila pezzi della collezione torinese, infatti, solo seimila sono esposti al pubblico.

Obiettivo del restauro sarà anche quello di portare allo spazio espositivo reperti che oggi si accumulano nei magazzini. Fondato nel 1824 da Carlo Felice con l’acquisizione della raccolta del console di Francia in Egitto, il piemontese Bernardino Drovetti, e successivamente arricchito dagli scavi di Ernesto Schiaparelli, il museo egizio di Torino documenta la storia e la civiltà dell’Egitto dall’era paleolitica all’epoca copta, con pezzi e raccolte organiche di oggetti d’arte e d’uso quotidiano e funerario.

La Stampa.it
 
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sealove
view post Posted on 14/5/2007, 12:56




Segnalo i nuovi orari di apertura del Museo Egizio di Torino.

Un viaggio straordinario attraverso più di 3000 anni di storia nell'avvolgente magia dell'antico Egitto, alla scoperta di una delle più affascinanti civiltà del passato e nella visione suggestiva dello Statuario dirmato Dante Ferretti.

Da MARTEDI' a DOMENICA con orario continuato dalle 8,30 alle 19,30

Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino
www.museoegizio.it
Via Accademia delle Scienze, 6
10123 Torino
tel. 011 5617776
fax 011 5623157

E' possibile prenotare visite guidate da un egittologo (te. 011-4406903, fax 011-5069814, [email protected])

Da ottobre 2007 partiranno le lezioni sulla cultura dell'Antico Egitto.

Gli appassionati Lariani della terra dei Faraoni potranno calarsi nella lingua dei millenni con i corsi organizzati dal sodalizio Comasco "Francesco Ballerini"/Museo Giovio.
Da ottobre ogni 15 giorni saranno organizzate lezioni sulla cultura dell?Antico Egitto.

Informazioni al numero telefonico 031 269302
 
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hayaty
view post Posted on 14/6/2007, 21:14




UN´INSTALLAZIONE FATTA DI IMMAGINI E SUONI MOSTRA LA TOMBA DELL´ARCHITETTO DEL FARAONE
Kha, l'Egitto multimediale

13 giugno 2007

La Tomba di Kha e della moglie Merit fotografata dall´egittologo Ernesto Schiaparelli nel 1906, al momento del ritrovamento. Un video proiettato anche all´esterno del museo, visibile da piazza Carignano. E ancora un pannello che raffigura una scena tratta dal Libro dei Morti. È "Verso Kha", installazione multimediale che si inaugura stasera all´Egizio e sarà fruibile da domani dal pubblico, anche dai passanti che avranno il tempo (dura quattro minuti) e la curiosità per fermarsi. Ideata da Riccardo Mazza, realizzata in collaborazione con la Interactive Sound, occupa tutta la prima rampa dello scalone centrale del palazzo, spazio di solito utilizzato solo come zona di passaggio per spostarsi dallo Statuario al primo piano. È composta da immagini statiche (gli ingrandimenti in bianco e nero delle uniche due fotografie scattate da Schiaparelli) e in movimento, queste ultime proiettate su due superfici, all´interno e all´esterno del museo, grazie a speciali tecniche e a diffusori a ventosa.
Una voce narrante racconta la storia della scoperta di quella che è forse la maggiore attrazione nelle collezioni del palazzo dell´Accademia delle Scienze. La tomba presentava agli occhi della Missione Archeologica Italiana guidata da Schiaparelli, attiva nell´area di Deir El Medina, una struttura anomala: la cripta scavata a distanza dalla cappella l´aveva preservata dalle razzie dei tombaroli, restituendola intatta dopo più di tremila anni. E intatto è il corredo che l´architetto delle grandi costruzioni di Tebe sotto il regno di Thutmosi III aveva deciso di portarsi nell´aldilà. Lo stesso si può dire per quello della moglie. Ecco che allora possiamo immaginare particolari della vita domestica e quotidiana dei due sposi (vissuti nel secondo millennio avanti Cristo, tra il 1450 e il 1380, e morti all´età di sessant´anni circa), ammirare i mobili, il vestiario, il cibo, i cosmetici.
La Tomba di Kha con i corredi è collocata al primo piano del museo, in un ambiente attiguo alla terza sala. Un allestimento, quello offerto ai visitatori, non certo all´altezza della straordinaria importanza dei reperti. Per questo architetto e signora saranno oggetto di attenzioni speciali nell´ambito del progetto per il grande Egizio, il cui avvio è ormai prossimo. L´installazione che si inaugura stasera (alla serata a inviti è atteso, con il sindaco Sergio Chiamparino, anche il primo cittadino romano Walter Veltroni, oggi a Torino) al momento segnala a chi si avvia verso le collezioni uscendo dallo Statuario l´importanza del reperto, sostituirà quindi l´"originale" quando partiranno i lavori di risistemazione e riallestimento delle collezioni. Il museo non chiuderà mai completamente, ma a sezioni. Si sa comunque, l´ha spiegato ieri la direttrice Eleni Vassilika, che i lavori intorno a Kha saranno tra i primi a partire, assieme a quelli per i nuovi servizi e la climatizzazione.
«L´installazione si inserisce nel nuovo rapporto di attenzione che si è instaurato con il pubblico, nell´intento di rendere il museo sempre più confortevole e godibile, ma può essere vista anche come anticamera al grande progetto che sta per essere varato» ha detto ieri durante la presentazione il presidente della Fondazione Museo Antichità Egizie Alain Elkann. Elkann ha sottolineato anche il «contrasto tra le immagini in bianco e nero proposte nell´installazione, consone all´impostazione ottocentesca generale, e le forti tinte di alcune immagini, relative alla realtà di un Egitto a colori».
Torinese, non nuovo a produzioni museali (ha realizzato tra l´altro i video per la mostra su Cesare Pavese, allestita sino a domenica all´Archivio di Stato), Riccardo Mazza ha lavorato sei mesi al progetto "Verso Kha" (per l´allestimento sono stati utilizzati oltre 120 metri quadrati di grafica applicata su alluminio). Stasera alla vernice si brinderà con una speciale birra realizzata dal Birrificio di Torino, presentata in bottiglie ispirate a contenitori rinvenuti tra quegli antichi corredi e riproposta oggi con una ricetta del tempo dei faraoni.

L'Espresso
 
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CiaxXx
view post Posted on 18/6/2007, 09:01




ma che bello!!!!! a breve dovrei essere a torino , speriamo che faccia in tempo a vederlo :)
 
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ilafabio
view post Posted on 19/6/2007, 09:42




Sono stata al museo egizio a febbraio... ho regalato un week end a torino a fabio per san valentino... beh, chi è amante dell'antico egitto non può saltarlo... è uno spettacolo... veramente splendido... e tenuto benissimo!
 
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falak
view post Posted on 28/9/2007, 06:50




Bellissimo progetto,Falak.


Ipovedenti: i tesori dell'antico Egitto nel palmo di una mano

Il museo egizio di Torino, in collaborazione con l'Unione ciechi, allestisce un percorso tattile

Ha preso ufficialmente il via il progetto - sviluppato in collaborazione con la U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e con il contributo del Direttore Eleni Vassilika e dell'egittologa Donatella Spagnotto -che ha portato all'allestimento di un percorso tattile per consentire una visita completa e articolata anche a ipo e non vedenti.
I visitatori, accompagnati da guide specializzate, potranno effettuare tutto il percorso attraverso il tatto e conoscere direttamente molte opere; mentre quei reperti che, per motivi di conservazione o di allestimento, non possono essere toccati sono stati riprodotti tramite speciali disegni in rilievo.

I visitatori non vedenti e ipovedenti potranno così scoprire statue, particolari di papiri ed altri reperti significativi della collezione quali i vasi canopi, molti oggetti della Tomba di Kha o particolari della statuaria (tra cui la corona di Ramesse II) altrimenti non raggiungibili perché collocati a diversi metri di altezza.

La visita prevede:
- prenotazione obbligatoria al numero 011/4406903 (orario dal lunedì al sabato dalle
ore 9.00 alle ore 13.00), da effettuarsi preferibilmente 1 settimana prima del giorno
scelto per la visita;
- un massimo di 10-12 partecipanti;
- il costo della visita guidata è di 45 € per gruppo.

Il Museo Egizio di Torino vuole offrire strumenti sempre più adeguati e aggiornati per
consentirne la fruizione da parte di un pubblico estremamente diversificato: l'allestimento
del percorso tattile è, infatti, la prima tappa di un ampio progetto destinato a tre categorie
di disabili (ciechi e ipovedenti, sordi, disabili psichici) e che verrà portato a compimento nei prossimi mesi.

27 Settembre 2007

vita.it




 
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hayaty
view post Posted on 23/10/2007, 21:29




Qui e qui potete vedere le fotografie scattate al Museo Egizio in occasione del 2° Raduno.

Edited by hayaty - 24/10/2007, 11:47
 
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sealove
view post Posted on 24/10/2007, 09:52




Consiglio vivamente una visita al Museo Egizio!

Le sale dello "Statuario" il cui allestimento è stato curato da Dante Ferretti,
valgono da sole l'ingresso. Semplicemente spettacolari!
La sensazione che si prova è quella di essere immersi in un viaggio nel
tempo e se si ha la fortuna di trovare le sale vuote... allora c'è anche un
pizzico di suggestione in più!
 
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76 replies since 21/2/2006, 23:21   4312 views
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