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RPG Recensioni
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L’aspetto più travolgente di questo gioco, secondo il punto di vista di diversi appassionati, è proprio la trama, che riesce a tenere col fiato sospeso per tutto il gioco il giocatore. Il protagonista, al contrario dei FF precedenti, è una persona fredda e si arruola nella ShinRa, una società che ha scoperto un nuovo tipo di energia, chiamata Energia Mako, che è tratta dal Lifestream del pianeta. Cloud, dopo esser uscito dall’associazione, diventa un mercenario ed inizia a lavorare per il gruppo degli Avalanche, composto, inizialmente, da Barret e Tifa, portando a termine vari “attentati” contro i reattori Mako situati a Midgar. Usciti dalla città scoprono però che c’è un pericolo incombente che potrebbe mettere fine al mondo intero: l’evocazione della Meteor tramite l’uso della Black Materia. Infatti questa stava per essere usata da Sephiroth, che, in preda alla pazzia, crede di dover sottrarre il mondo all’uomo, come lui lo aveva sottratto ai Cetra, gruppo di Ancients che molti anni prima vagavano in cerca della Promised Land, distruggendo il mondo intero e tutte le creature che lo abitano. Gli Avalanche quindi lotteranno contro Sephiroth aiutati da vari personaggi che incontreranno nel corso dell’avventura.
Tutti i giocatori dei FF si ricorderanno benissimo del settimo capitolo della saga. Ma perché tutto questo? Io cercherò di rispondere a questa domanda tramite una recensione.
Sicuramente il primo, e forse principale motivo, è il fatto che FF7 sia il primo capitolo della saga prodotto direttamente per Playstation (e non per Super Nintendo come i precedenti capitoli, i quali, nonostante le riedizioni per Playstation, non potevano supportare filmati e scenari 3D a causa della console). Questo comporta appunto l’aggiunta, attuata per la prima volta dalla SquareSoft, di filmati e scenari tridimensionali, il che ha notevolmente alzato le vendite e quindi i profitti della società. Un altro motivo per cui FF7 è uno dei più noti capitoli della saga è perché tutto il gioco ruota intorno alla gestione di “sferette” chiamate Materia (innovazione nel sistema di gioco rispetto ai precedenti giochi dove si imparavano abilità tramite l’equipaggiamento di armi, armature e accessori). Durante il proseguimento della storia si scoprirà che le Materia sono prodotte dall’energia del pianeta, che, condensata tramite i reattori, può essere usata per uso industriale e per puro profitto. Questo potere è sfruttato dalla ShinRa, società molto ricca che possiede moltissimi reattori sparsi per tutto il mondo di FF7 e che, all’inizio della trama, si dimostrerà nemico principale del gioco. Subentrerà poi un uomo di nome Sephiroth che, in preda alla follia, casterà una magia tramite la Black Materia volta alla distruzione del pianeta. Il sistema delle Materia è, come prima accennato, alla base di tutto il sistema di gioco, se non della trama stessa. Esse si dividono in varie categorie distinte fra loro:
1) Magic Materia: permettono l’uso dei poteri elementali e di varie magie di supporto;
2) Summon Materia: permettono l’evocazione di entità supreme, che utilizzano i poteri degli elementi o causano status alterati;
3) Command Materia: esse sono una svolta nei sistemi GDR in quanto aggiunge alla lista delle azioni permesse in battaglia (Attacca, Magia, Oggetti) abilità diverse con effetti diversi a seconda della Materia;
4) Indipendent Materia: alterano le statistiche (attack, defense, Exp, Ap, ettc.) dei personaggi e quindi migliorano le prestazioni dei Pg;
5) Support Materia: se legate a Magic Materia o Summon Materia, alterano l’effetto delle magie (doppi magia, consumo=0, ettc.)
Detto questo spero di aver risposto alla domanda che molti italiani giocatori di GDR si ponevano da tempo.
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[Recensione] Final Fantasy VII |
