riforma coppa italia

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  1. gianmarcofiorenza
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    La Coppa Italia Tim negli ultimi anni per ravvivare l'interesse del pubblico, stanco di una competizione che vedeva impegnate sempre di più le seconde linee delle squadre di Serie A e Serie B, ha deciso di allargare il proprio tabellone. L'ultima riforma del 2008 prevede, infatti, che la competizione sia accessibile alle squadre delle serie minori nel contesto di un tabellone "tennistico", con tutti i turni in gara unica a eccezione delle semifinali, disputate attualmente con andata e ritorno, e con la finalissima allo Stadio Olimpico di Roma. La riforma in questione ha preso chiaramente spunto dalla famosa FA Cup, che in Inghilterra riscontra risultati di pubblico strepitosi. In Italia, invece, la Coppa nazionale stenta ancora a decollare. Il perché, secondo il parere di tanti appassionati? La partecipazione delle squadre delle leghe minori, un evento così innovativo, non è assolutamente paragonabile all'esempio inglese. Infatti, nella FA Cup tutte le partite sono ad eliminazione diretta ( come in Italia), ma non esistono teste di serie e ad ogni turno viene effettuato il sorteggio per decidere la squadra che giocherà in casa, mentre in Italia ad essere favorite, quindi a giocare in casa, sono le squadre più forti, ossia con il ranking migliore. In parole povere, in Inghilterra é possibile avere un turno che vede contrapposti il Chelsea ed una squadra di serie D, in casa di quest'ultima. Un autentico sogno per i tifosi della piccola squadra dilettante! Ma anche un grande spettacolo sportivo e televisivo con stadi piccoli sí, ma stracolmi di gente. E non é raro che avvengono anche delle imprese dei team meno quotati in partenza, proprio a causa del fattore campo e della motivazione. In Italia, invece, assistiamo a match dal finale già scritto, con i stadi delle grandi mestamente vuoti. Poco conta sE squadre di leghe minori possono avere l'onore di giocare una partita a San Siro o a Torino, perché se la partita ha un esito scontato, lo spettacolo equivarrá a 0. Ecco perché poi il trofeo ha una risonanza bassissima: é un problema culturale del nostro calcio, la Lega preferisce preservare l'interesse delle big, che con poche partite(5!) possono vincere un trofeo nazionale. Non sarebbe bello vedere squadre nuove a giocarsi la gloria e la fama? A tutti quelli che condividono il mio pensiero chiedo di firmare questa petizione, in modo che l'anno prossimo forse potremmo iniziare a sognare di vedere un Juve Stabia-Milan, un Salernitana-Juventus, un Taranto-Inter in catini ribollenti di passione e tifosi (con un ottimo ritorno di immagine per il calcio italiano), con un esito tutt'altro che scontato! FIRMATE E CONDIVIDETE!
     
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  2. azzurrissimo_221
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    oppure un SALERNITANA-NAPOLI, perche' senza riforma la salernitana il napoli la puo vedere solo alla domenica sportiva.
     
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    A mio parere, sarebbe più logico rivedere per intero la Coppa Italia e adeguarlo ad uno standard più competitivo prendendo spunto dal format vecchio della Coppa UEFA in vigore fino alla stagione 2008-2009.

    SERIE C
    Turno preliminare riservato alla Serie C - 60 squadre; Stabiliti i tre macro gironi della terza serie, tramite sorteggio integrale si determinano i 30 incontri da disputarsi in gare di partita unica, questi 30 incontri saranno suddivise in tre macro zone (la zona A è riservata al girone nord, la zona B a quello centrale al Girone B e la zona C a quello sud ed insulare).

    SERIE D
    - 1^Turno preliminare riservato alla Serie D - 128 squadre; Stabiliti i tre macro gironi della quarta serie, tramite sorteggio integrale si determinano i 64 incontri da disputarsi in gare di partita unica, questi 64 incontri saranno suddivisi in tre macro zone (la zona A è riservata ai gironi A, B e C, la zona B ai gironi D,E e F e la zona C ai gironi G,H e I).
    - 2^Turno preliminare riservato alla Serie D - 64 squadre; Le 64 vincenti degli incontri del primo turno, tramite sorteggio integrale si determinano i 32 incontri da disputarsi in gare di partita unica, questi 32 incontri saranno ancora suddivisi in tre macro zone (la zona A è riservata ai gironi A, B e C, la zona B ai gironi D,E e F e la zona C ai gironi G,H e I).
    - 3^Turno a gironi preliminari riservato alla Serie D - 32 squadre; Le 32 vincenti degli incontri del secondo turno, tramite sorteggio integrale si determinano l'ultimo turno a gruppi preliminari riservati alla Serie D, la formula del girone sarà quella all'italiana a partita unica, il calendario degli otto gironi sarà determinato attraverso una seconda estrazione (1^Giornata: 1 vs 2; 3 vs 4, 2^Giornata: 1 vs 3; 4 vs 2, 3^Giornata: 4 vs 1; 2 vs 3). Da questa fase a gironi passeranno il turno solo 10 club; le 8 prime classificate di ogni girone più le 2 migliori seconde.

    FASE A GIRONI
    - Fase a gruppi - 80 squadre; Le 80 qualificate alla prima fase della Coppa Italia (20 club di A, 20 club di B, 30 club di C e 10 club di D) verrano inseriti in 20 gironi da 4 squadre ciascunola formula del girone sarà quella all'italiana con incontri d'andata e ritorno, il calendario degli otto gironi sarà determinato attraverso una seconda estrazione (1^Giornata: 1 vs 2; 3 vs 4, 2^Giornata: 1 vs 3; 4 vs 2, 3^Giornata: 4 vs 1; 2 vs 3). Da questa fase a gruppi passano il turno: le 20 prime classificate di ogni girone e le 12 migliori seconde classificate.

    FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA
    - Sedicesimi di finale - 32 squadre; Le 32 qualificate alle seconda fase della Coppa Italia, tramite sorteggio integrale si determinano i 16 accoppiamenti da disputarsi in gare d'andata e ritorno.
    - Ottavi di finale - 16 squadre; Le 16 qualificate agli ottavi di finale della Coppa Italia, tramite sorteggio integrale si determinano gli 8 accoppiamenti da disputarsi in gare d'andata e ritorno.
    - Quarti di finale - 8 squadre; Le 8 qualificate ai quarti di finale della Coppa Italia, tramite sorteggio integrale si determinano i 4 accoppiamenti da disputarsi in gare d'andata e ritorno.
    - Semifinale - 4 squadre; Le 4 semifinaliste della Coppa Italia, tramite sorteggio integrale vanno si determinano i 2 accoppiamenti da disputarsi in gara di andata e ritorno.
    - Finale - 2 squadre; Le 2 finaliste della Coppa Italia, unico accoppiamento da disputarsi a partita unica in campo neutro, la sede della finale sarà stabilita attraverso una rotazione alternata nord-sud (es. 2026: Milano; 2027: Roma; 2028: Torino; 2029: Napoli; 2030: Udine; 2031: Bari; 2032: Verona; 2033: Palermo; 2034: Reggio Emilia; 2035: Salerno).
     
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2 replies since 28/8/2015, 12:42   444 views
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