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Il Porto Proibito

A "grande" richiesta

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  1. Akaiko
     
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    A grande richiesta il topic su il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi.

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    Trama (presa dal sito Bao)
    CITAZIONE
    Nell'estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo.
    Abel torna in Inghilterra con l'Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato.
    Dall'affiatato team creativo composto da Teresa Radice e Stefano Turconi, un libro intenso, che scava nell'anima dei protagonisti e dei lettori, che BAO propone in uno speciale cartonato a dorso tondo realizzato per ricordare un antico tomo marinaro.

    Che dire, io l'ho letto sul treno nel lunghissimo viaggio di ritorno verso casa da Lucca e mi sono commossa in più di un punto (con estremo imbarazzo perché il treno era pieno). Diciamo pure che aveva moltissimi punti che potevano farmelo piacere di default, primo tra tutti l'ambientazione di inizio XIX secolo, ma era da un bel po' che non leggevo una storia di questo tipo.
    Non so però se consigliarlo a tutti, credo che bisogna avere determinati gusti per poterlo apprezzare (in misura più o meno crescente).
    Di più non saprei che dire...
     
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    "Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)

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    Per chiunque abbia letto i fumetti Disney negli ultimi anni, gli autori non sono certo due sconosciuti. Ho cercato in rete alcune anteprime e recensione de "Il Porto Proibito", e sembrerebbe davvero una lettura interessante.
    Sulla storia naturalmente non posso pronunciarmi, ma parrebbe avere tutte le carte in regole per catturare la sottoscritta, con la sua collocazione storica ottocentesca di grandi navi che solcano i mari, ammiragli e misteri. Sui disegni, dalle tavole che ho visto, be', faccio tanto di cappello a Stefano Turconi, che andando controcorrente rispetto alle produzioni fumettistiche italiane più recenti, rinuncia al colore, ricordandoci vagamente il bianco e nero ricco di suggestioni di Crepax e Pratt. Lascia inoltre da parte le chine, e qui dimostra ulteriore coraggio.
    A proposito di Pratt, non ho potuto fare a meno di pensare al suo capolavoro "Una ballata del mare salato"...che in qualche modo lo abbiano fatto anche Turconi e Radice?
    Insomma, questo fumetto mi intriga molto. Purtroppo il volume proposto dalla Bao, molto curato da come si vede sempre in rete, è bello costosetto. Però si avvicina Natale, e potrei rompere le scatole vedere se qualcuno gentilmente me lo fa trovare sotto l'albero (tanto il mio portafogli si svuoterà comunque con i regali per gli altri :sweat: ) .
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 30/11/2015, 17:50) 
    Per chiunque abbia letto i fumetti Disney negli ultimi anni, gli autori non sono certo due sconosciuti. Ho cercato in rete alcune anteprime e recensione de "Il Porto Proibito", e sembrerebbe davvero una lettura interessante.
    Sulla storia naturalmente non posso pronunciarmi, ma parrebbe avere tutte le carte in regole per catturare la sottoscritta, con la sua collocazione storica ottocentesca di grandi navi che solcano i mari, ammiragli e misteri. Sui disegni, dalle tavole che ho visto, be', faccio tanto di cappello a Stefano Turconi, che andando controcorrente rispetto alle produzioni fumettistiche italiane più recenti, rinuncia al colore, ricordandoci vagamente il bianco e nero ricco di suggestioni di Crepax e Pratt. Lascia inoltre da parte le chine, e qui dimostra ulteriore coraggio.
    A proposito di Pratt, non ho potuto fare a meno di pensare al suo capolavoro "Una ballata del mare salato"...che in qualche modo lo abbiano fatto anche Turconi e Radice?
    Insomma, questo fumetto mi intriga molto. Purtroppo il volume proposto dalla Bao, molto curato da come si vede sempre in rete, è bello costosetto. Però si avvicina Natale, e potrei rompere le scatole vedere se qualcuno gentilmente me lo fa trovare sotto l'albero (tanto il mio portafogli si svuoterà comunque con i regali per gli altri :sweat: ) .

    Indubbiamente fa pensare parecchio alla ballata di Corto maltese, anche se quello è più equilibrato quanto al rapporto storia-poesia... anzi, diciamo pure che è tutta un'altra storia, malgrado il titolo i riferimenti sono davvero molto minori rispetto a Il porto proibito, che della poesia in generale (e di quella di cui Cain legge un estratto a Pandora nella storia di Pratt in particolare) fa praticamente suo motore narrativo... :sigh: In effetti, rischia di diventare pure pesante, perché a me sinceramente è sembrato un po' di essermi persa qualcosa in mezzo a tutte quelle citazioni, tipo che sento il bisogno di rileggermelo dopo aver letto tutti i libri di Rebecca... ma temo che sarà una cosa luuunga... :nfg:
    Diciamo che forse avrei preferito l'avessero tirata più corta... :lalala: Le citazioni vanno bene, impreziosiscono il racconto, ma ne Il porto proibito ce ne sono proprio una marea (lol), rallentano un tantino la narrazione...

    Comunque alle matite c'era T. Radice o S. Turconi?
     
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    Be', senza nulla togliere a nessuno, "Una ballata del mare salato" credo che sia inarrivabile nel suo genere. Nemmeno Pratt stesso forse è mai più riuscito ad eguagliarsi con i suoi pur splendidi fumetti successivi.
    Quindi "Il Porto Proibito" è un po' troppo citazionistico, a quello che mi dici. Dei disegni cosa pensi?
    Comunque alle matite c'è Turconi, la sua compagna è sempre stata una sceneggiatrice, mi pare. A meno che non abbia in qualche modi collaborato anche lei ai disegni.
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 1/12/2015, 00:54) 
    Be', senza nulla togliere a nessuno, "Una ballata del mare salato" credo che sia inarrivabile nel suo genere. Nemmeno Pratt stesso forse è mai più riuscito ad eguagliarsi con i suoi pur splendidi fumetti successivi.
    Quindi "Il Porto Proibito" è un po' troppo citazionistico, a quello che mi dici. Dei disegni cosa pensi?
    Comunque alle matite c'è Turconi, la sua compagna è sempre stata una sceneggiatrice, mi pare. A meno che non abbia in qualche modi collaborato anche lei ai disegni.

    Ah, capisco. E' che il tratto delicato mi faceva pensare a una mano femminile, ma i nudi di Rebecca sembrano disegnati "dal vero"... :mgnu:
     
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    il citazionismo letterario è in fondo funzionale alla storia, per quanto potesse rallentare non l'ho trovato pesante, anche se anch'io non avendo letto i libri in questione non ho colto tutte le sfumature a riguardo. Per lo meno le citazioni dei versi delle canzoni marinaresche son più facilmente recuperabili rispetto alle letture di tutti quei libri :lol:
    I disegni li ho trovati ottimi per quel tipo di storia e quelle atmosfere, anche quelle marittime. Soprattutto m'è piaciuta molto la scelta di mantenere i disegni a matita e non inchiostrarli, cosa che assieme alla rilegatura e copertina fa sembrare davvero di sfogliare un volume ottocentesco, aumentando l'immersione con quel tipo di ambientazione.
     
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    "Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)

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    CITAZIONE (Francesca Akira89 @ 1/12/2015, 02:19) 
    Ah, capisco. E' che il tratto delicato mi faceva pensare a una mano femminile, ma i nudi di Rebecca sembrano disegnati "dal vero"... :mgnu:

    Francesca, ma non eri tu l'esperta di Topolino :huhuhu: ? Turconi ha sempre disegnato, la Radice è sempre stata sceneggiatrice.

    Comunque ragazzi accidenti, mi avete fatta incuriosire tantissimo su 'sto fumetto, e ce ne vuole per ottenere una reazione simile da me. Ora lo devo perlomeno sfogliare da qualche parte, a tutti i costi :hero: . Se non avesse quel prezzo così alto (come praticamente tutti i fumetti italiani raccolti in volume...poi mio padre mi chiede sprezzante perché leggo prevalentemente manga :sweat: ) lo avrei già arraffato. Sigh.
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 1/12/2015, 02:39) 
    CITAZIONE (Francesca Akira89 @ 1/12/2015, 02:19) 
    Ah, capisco. E' che il tratto delicato mi faceva pensare a una mano femminile, ma i nudi di Rebecca sembrano disegnati "dal vero"... :mgnu:

    Francesca, ma non eri tu l'esperta di Topolino :huhuhu: ? Turconi ha sempre disegnato, la Radice è sempre stata sceneggiatrice.

    Eeehm, è imbarazzante, ma ho iniziato a interessarmi alla figura dell'autore/disegnatore solo recentemente, per via di Facebook che ha iniziato a metterli più in risalto... :lalala: A mia discolpa, i fumetti di Topolino una volta non uscivano in raccolte per autore come adesso, se non si trattava di autori veramente storici o di saghe, quindi non solo il nome scritto piccino picciò ai piedi della prima pagina era una cosa che se gli andava bene riceveva uno sguardo distratto, ma non vedevo neanche l'utilità di andarmi a guardare e ricordare i singoli autori, perché tanto i nomi non compaiono sulla copertina, non posso fare il "ehi, è di quell'autore che m'era piaciuto, compriamolo" come per i libri... :blush: (e poi, sono abbonata)
    E poi ho letto valanghe di storie, a meno che non si tratti di autori con uno stile molto riconoscibile, tipo la Ziche, e difficile ricordarseli tutti... :lalala: Chi lo sapeva che l'autrice di "La giornata della segretaria" fosse la stessa de "L'isola del tesoro"? :shock:

    Ehr, almeno così non discrimino nessuno? :googly:

    CITAZIONE
    Se non avesse quel prezzo così alto (come praticamente tutti i fumetti italiani raccolti in volume...poi mio padre mi chiede sprezzante perché leggo prevalentemente manga lo avrei già arraffato. Sigh.

    Fattelo regalare per Natale dal tuo sprezzante papà, così lo fai felice. :huhuhu:
     
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    Io sono totalmente estraneo al mondo di Topolino, quindi Turconi e Radice li ho scoperti grazie ad un'altra loro opera, ovvero Viola Giramondo, volume uscito nel 2013 per Tunuè, nella collana Tipitondi. E' un volume assolutamente delizioso, fruibile sia da un pubblico giovane (grazie alle pagine a colori ed ai personaggi amabili e divertenti) , che da un pubblico adulto (per la grande qualità della sceneggiatura, che affronta anche situazioni tutt'altro che frivole e leggere).
    Questa è la trama fornita dalla casa editrice, nel caso vi avessi incuriosito:
    CITAZIONE
    Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espansiva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo - da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all'India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell'Himalaya - incontrerà personaggi straordinari (come il pittore Toulouse-Lautrec o il compositore Antonín Dvorák) che, contagiati dal suo ottimismo, l'accompagneranno attraverso quell'età in bilico tra la voglia di spiccare il volo e il bisogno di avere un posto cui tornare.

    Per quanto riguarda Il Porto Proibito, per me è fra i volumi più belli usciti nel 2015.E' vero, la sceneggiatura di Teresa Radice -fra citazioni, "flussi di coscienza" e lettere strazianti - è straripante, soprattutto nell'ultima parte del volume , ma per un amante dei romantici inglesi come il sottoscritto è tutto grasso che cola! Erano anni che non mi appassionavo così tanto a dei personaggi, e vogliamo parlare di quanto sia straordinaria Rebecca?
    Anche graficamente mi è piaciuto moltissimo: mi ha ricordato un pochino il Cyril Pedrosa meno "sperimentale"... Quello di Tre Ombre per intendersi. Insomma, è un volume che consiglio tantissimo!

    P.S: Turconi e Radice hanno creato anche la serie di Pippo Reporter: come ho già detto non amo Topolino, ma questa serie l'ho letta (sta uscendo in volumi speciali per Panini) e l'ho trovata decisamente graziosa!
     
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    CITAZIONE (Lazulia @ 1/12/2015, 02:39) 
    Se non avesse quel prezzo così alto (come praticamente tutti i fumetti italiani raccolti in volume...poi mio padre mi chiede sprezzante perché leggo prevalentemente manga :sweat: ) lo avrei già arraffato. Sigh.

    Beh, la cosa è fisiologica: produrre un fumetto ex-novo costa molto di più che limitarsi a importarlo e tradurlo.
    E questi sono prodotti di nicchia, non è un "Tex" che vende 150-200.000 copie e va in edicola in edizione super-povera, e te lo possono tirare dietro a 3 euro ^^;

    Prima di commentare il volume in questione, voglio finirlo: lo sto centellinando, poiché è denso, come contenuti. Ho fatto una pausa fra la prima e la seconda metà. Appena lo finisco, vi faccio sapere cosa ne penso :D

    CITAZIONE (YueLung @ 1/12/2015, 10:35) 
    Io sono totalmente estraneo al mondo di Topolino, quindi Turconi e Radice li ho scoperti grazie ad un'altra loro opera, ovvero Viola Giramondo, volume uscito nel 2013 per Tunuè, nella collana Tipitondi.

    Ma sai che anche a me intrigava molto quel volume? Solo, temendo fosse troppo per bambini, l'ho lasciato indietro. Ma dopo "Il porto proibito", che mi ha fatto innamorare degli autori, credo lo recupererò :)
     
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    Viola Giramondo

    Liberamente ispirato a Fiorellino Giramondo?

    CITAZIONE
    Erano anni che non mi appassionavo così tanto a dei personaggi, e vogliamo parlare di quanto sia straordinaria Rebecca?

    Per carità, Rebecca è un bel personaggio, ma visto che in molte recensioni si parlava di lei ammetto che mi aspettavo di più dal suo personaggio, alla fine ho trovato più accattivanti gli altri...
    in particolare forse Nathan che è quello che ne esce "peggio" da tutta la storia, porello... :pecche: S'era già fatto tutto il piano da sogno con la famiglia felice lui... Anche se alla fine s'è sistemato facendo da "papà" alle sorelle Stevenson...

    Ho delle serie perplessità, invece, sul personaggio di William... ho capito che volevano fare il colpo di scena alla Hans di Frozen, ma visto che il primo capitolo è narrato dal suo punto di vista, era veramente un po' dura giostrarsela senza fare presagire nulla fin dall'inizio e al tempo stesso mantenersi coerenti... voglio dire, William ne esce come un tipo davvero particolare: uno che ha appena fatto fuori il proprio capitano e "amico" e cinque guardie sue sottoposte, e ha occultato un tesoro, riesce a comportarsi in modo così completamente sereno e tranquillo con tutto che ha trovato sulla spiaggia un ragazzino che: a) somiglia al tizio che ha fatto fuori b) si chiama come lui c) suona il violino come faceva lui ... aho, raga, ho capito che non è superstizioso ma bisogna essere un misto di Battler (Umineko), Cox (Scrubs) e Pippo (nelle storie con Nocciola) per non essere manco vagamente innervositi da così tante coincidenze una dietro l'altra con quel delitto fresco fresco sul groppone! :gnegne:


    Comunque a parte questi "difetti" (questo e la narrazione rallentata di cui ho parlato su), è un ottimo prodotto. :beota:
     
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    CITAZIONE (Francesca Akira89 @ 1/12/2015, 08:54) 
    (cut) non solo il nome scritto piccino picciò ai piedi della prima pagina era una cosa che se gli andava bene riceveva uno sguardo distratto, ma non vedevo neanche l'utilità di andarmi a guardare e ricordare i singoli autori(cut)

    Fattelo regalare per Natale dal tuo sprezzante papà, così lo fai felice. :huhuhu:

    Io fin da piccola invece i nomi degli autori sono sempre stati la prima cosa che sono andata a vedere, perché mi è sempre piaciuto confrontare i vari stili di disegno, soprattutto :) .

    Sai che ci avevo pensato a farmelo regalare proprio da lui? Detesta da sempre anime e manga, da piccoli io e mio fratello avevamo la severa probizioni di guardare cartoni animati giapponesi. Tanto ha fatto che ha ottenuto l'effetto opposto, ed io ormai da anni sono un'appassionata di manga :huhuhu:

    CITAZIONE (YueLung @ 1/12/2015, 10:35) 
    Per quanto riguarda Il Porto Proibito, per me è fra i volumi più belli usciti nel 2015.E' vero, la sceneggiatura di Teresa Radice -fra citazioni, "flussi di coscienza" e lettere strazianti - è straripante, soprattutto nell'ultima parte del volume , ma per un amante dei romantici inglesi come il sottoscritto è tutto grasso che cola!(cut)

    P.S: Turconi e Radice hanno creato anche la serie di Pippo Reporter: come ho già detto non amo Topolino, ma questa serie l'ho letta (sta uscendo in volumi speciali per Panini) e l'ho trovata decisamente graziosa!

    A me il citazionismo non dispiace, al più se qualcosa mi sfugge vado a cercarmi le varie fonti. E continuate a farmi venire sempre più ansia di avere questo volume tra le mani :spavento:

    Pippo reporter a me non ha invogliato alla lettura, sinceramente. Se dite che la serie è carina, però, posso cercare tra i miei Topolini più recenti qualche episodio.
     
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    CITAZIONE (Francesca Akira89 @ 1/12/2015, 14:36) 
    CITAZIONE
    Viola Giramondo

    Liberamente ispirato a Fiorellino Giramondo?

    Ehm... Non credo :nfg:

    CITAZIONE (Lazulia @ 1/12/2015, 15:56) 
    Pippo reporter a me non ha invogliato alla lettura, sinceramente. Se dite che la serie è carina, però, posso cercare tra i miei Topolini più recenti qualche episodio.

    Io ripeto: non ho mai amato Topolino (e di conseguenza, ho letto poco o niente, fatta eccezione per qualcosina della Ziche) quindi non posso fare paragoni con il livello delle storie più recenti. Però Pippo Reporter l'ho trovato buffo e grazioso! Vuoi per l'ambientazione (la New York degli anni 30) ,e vuoi per l'insolita accoppiata Minnie & Pippo!

    Trovo molto comode queste "raccolte per saghe" della panini, e di sicuro prenderò anche la loro versione de L'isola del Tesoro, quando uscirà.

    CITAZIONE (minty77 @ 1/12/2015, 14:26) 
    CITAZIONE (YueLung @ 1/12/2015, 10:35) 
    Io sono totalmente estraneo al mondo di Topolino, quindi Turconi e Radice li ho scoperti grazie ad un'altra loro opera, ovvero Viola Giramondo, volume uscito nel 2013 per Tunuè, nella collana Tipitondi.

    Ma sai che anche a me intrigava molto quel volume? Solo, temendo fosse troppo per bambini, l'ho lasciato indietro. Ma dopo "Il porto proibito", che mi ha fatto innamorare degli autori, credo lo recupererò :)

    No guarda, ti assicuro che è un volume godibilissimo anche da parte di un pubblico adulto!
     
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