Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Il demone degli Shura

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view post Posted on 29/1/2017, 15:42     +3   +1   -1
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Successore della Divina Scuola

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Questa è una rivisitazione della seconda parte dell'anime originale. BUON DIVERTIMENTO.


IL DEMONE DEGLI SHURA


Uno strano veliero a 3 alberi si scorse all'orizzonte dalla cima dei monti della terra degli shura. La grande terra oltre il mare. Il bompresso con la sua polena puntavano verso la spiaggia evitando gli unici due porti destinati all'attracco e controllati dai tirapiedi dei Rasho, i signori della guerra che tiranneggiavano quei territori incontrastati.
La nave aveva appena attraversato l'unico specchio d'acqua navigabile rimasto sulla faccia della terra. L'ultima guerra nucleare aveva spazzato via gli Oceani. La brezza marina scivolava fra i capelli di un uomo con dipinto uno strano ghigno in volto. La sua muscolatura tradiva un passato di duri allenamenti nei combattimenti e nelle arti marziali. Gli anni di sacrifici cui si era sottoposto ne avevano fortificato lo spirito e la mente.
L'uomo appollaiato su un piccolo promontorio vide sbarcare due uomini che ne attirarono l'interesse. Due individui diversi da tutti gli altri, ambigui come mai ne sbarcavano da quelle parti. L'uomo dai lunghi capelli rifletté un attimo: no questi non erano mercanti in cerca di avventura. Osservò la scena fino a che l'imbarcazione non salpò di nuovo... Una fretta che non lo sorprese ma i suoi occhi parvero salutare il vecchio veliero per poi posarsi sui due stranieri.

Il gigantesco e biondo generale di GENTO Falco si voltò verso il compagno di avventura. Il silenzioso successore di Hokuto. I due erano depositari delle più potenti tecniche assassine. Stili di lotta, ora divenuti l'ago della bilancia negli scontri fra villaggi e nazioni. I due maestri si erano dati battaglia solo qualche giorno prima nella capitale dell'IMPERO CELESTE. Falco sorrideva all'idea di non aver affondato i suoi colpi durante lo scontro con Kenshiro nella città imperiale. Il fato li aveva messi contro pur non essendo nemici. Chissà quando avrebbe potuto dimostrare di essere in grado di battere il successore di HOKUTO. Lo era davvero? Lui stesso non faceva che chiederselo. Dovettero rimandare il proprio scontro. Dopo il rapimento della sorella dell'imperatrice da parte di Tige, il generale verde di Gento, i due avevano unito le forze.
Eppure qualcosa non tornava al successore della sublime tecnica imperiale.
Tige, il burbero generale verde non era mai stato un esempio di onestà ma in fondo era pur sempre un GENTO. Chi o cosa lo aveva corrotto? Che ci fosse l'oro dei demoni Shura dietro al rapimento della giovane Lynn? No, forse era stato corrotto dal potere.
Tige non era uomo dal cuore puro come il Maestro Daiki gli aveva insegnato. Avrebbe dovuto sbarazzarsene fin dai tempi dell'addestramento.

Così, una volta sbarcati su quelle terre, in modo diretto Falco si rivolse al suo compagno di avventura “Perché hai promesso a quell'uomo... A quel truce pirata che avresti ritrovato suo figlio? A volte penso che... Hai esitato anche nel nostro scontro Kenshiro!? Credi di poterti permettere la MISERICORDIA?”

Ken trovò divertente quel tono di sfida nelle parole del valoroso Maestro di Gento. Tuttavia anch'egli in cuor suo sapeva di aver trattenuto i propri colpi durante lo scontro alla città imperiale. Ora l'amicizia di Falco gli serviva come mai. Ken accennò eludendo la domanda diretta sul loro scontro...

“ Ci ha traghettati fin qui! Se il figlio è ancora vivo, glielo manderemo incontro. Né più né meno.”

“Tsk! Tanto valeva pagarlo questo traghettatore d'anime. Ricorda Caronte sul fiume Stige!!!”
Commentò asciutto Falco.
Poi soggiunse osservando incredulo un panorama agghiacciante in cui si stagliavano scogliere e pendici sulle quali venivano issate le salme degli avventurieri finiti laggiù e dalle quali non sapeva di essere osservato. Alcuni corpi appesi su pali di legno, venivano ulteriormente dilaniati dai grigi e chiassosi rapaci che accorrevano in caotici stormi.

“Questo è un vero inferno Kenshiro!!!”


La tranquillità sul volto di Ken lo innervosì e rincarò la dose...

“Anche tu hai compreso che non sarà solo Tige il nostro nemico? ...In questa terra viene praticata una antica tecnica che è la MADRE di tutte le tecniche. Comprese Hokuto, Gento e Nanto!”


Non appena Falco concluse il discorso Kenshiro venne attaccato alle spalle da due uomini dalle strane sembianze. Silenziosi come ninja e subdoli al punto da riuscire ad arrivargli a qualche centimetro i due fecero per colpirlo. Un colpo SWWWWSHHHHH! Un altro fendente con un pugnale e KEN dovette sferrare due calci al volo per liberarsi. SBAAAM! THUD!!!

Sotto gli occhi increduli di Falco i due shura riuscirono a rialzarsi seppur sanguinolenti e vistosamente contusi. Leccando le loro lame affilate continuarono a puntare Kenshiro. Forse gli shura come gli animali, avevano un sesto senso per puntare il pericolo.

“Eh! Eh! Ti faremo fuori straniero!!! Non ci sono mai piaciuti gli occhi a mandorla!!!”

Ken concentrato in posizione di difesa tese i pugni ben pronti a colpire ma fra sé e sé si preoccupò
<< Sono piu' silenziosi di un Maestro Nanto... Dovrò stare attento!>>

I due shura fecero per attaccare il successore di Hokuto simultaneamente ma vennero percossi puntualmente; entrambi raggiunti da un diretto sul mento. WA CHA'!!!
L'effetto degli tsubo colpiti in precedenza iniziò a sentirsi. I due si gonfiarono loro malgrado. Al primo Shura dai capelli rasati e la carnagione più scura scoppiò la spalla destra. Al secondo entrambe le mani ma continuarono ad avanzare verso Kenshiro come nulla fosse.

Falco commentò attonito “E' una specie di fanatismo! Riescono perfino a combattere da morti!!!”

I due demòni quasi incantati echeggiarono “ NON FARAI RITORNO STRANIERO!!!” sembrava una cantilena mentre lentamente si avvicinavano “NON FARAI RITORNO STRANIERO!!!”

Kenshiro constatò che l'amico aveva ragione e inflisse gli ultimi pugni ai due Shura riducendoli in poltiglia. Wa ta-ta-ta-ta!!!
I due aggressori esplosero lasciando i due guerrieri di stucco. Pezzetti di cranio e cervello sporcarono le vesti di Falco, altre finirono sugli scogli dietro di lui. Il sangue non poteva impressionare Kenshiro E Falco che si pulì senza commentare ma piuttosto pensò. Questi non erano i soliti tirapiedi cui erano abituati. Cos'altro dovevano aspettarsi da quella terra ricolma di predoni? Una terra in cui, secondo i racconti dei pirati, solo pochi uomini arrivavano alla maggiore età per via del fanatismo militare.

Falco e Kenshiro proseguirono a piedi, consci del fatto che i villaggi ancora abitabili si trovavano sulla costa. Lynn non poteva che essere molto vicina. Era passato un solo giorno dal suo rapimento. Tige non poteva essere lontano. Ma di nuovo poco più avanti sulla spiaggia trovarono la strada sbarrata...

Su una roccia piana leggermente posta al di sopra della sabbia della spiaggia scorsero l'obbiettivo. Davanti al sentiero che li avrebbe portati al villaggio del Governatore, Ken e Falco trovarono una dozzina di shura sghignazzanti.
Dall'altro lato altri 20 uomini armati di tutto punto e facilmente riconoscibili. Gli stendardi della città imperiale tradivano il loro ruolo: dovevano essere gli uomini che avevano accompagnato TIGE dopo il rapimento di Lynn. Fra loro anche Jusk l'energumeno figlio del viscido Jako.

Falco sorrise convinto di potersi vendicare di lì a poco. Kenshiro preferì osservare meglio la scena e alle spalle di quegli uomini scorse il generale verde di Gento. Il perfido Tige non aveva neanche il coraggio di mettersi in prima linea ma li derideva sonoramente... Kenshiro non pensò di essere fortunato ad averlo trovato così presto. Tige non doveva essere lontano ma neanche così vicino... Qualcuno lo aveva lasciato di guardia... Ma i pensieri di Ken vennero interrotti dalle risate malefiche del generale verde.

“Ha! Ha! E così mi avete raggiunto? Ha! Ha! Proprio quello che volevo! Vi siete scavati la fossa da soli!”

Fu Ken a prendere parola con aria minacciosa noncurante degli uomini posti a scudo del generale di Gento “Sei solo un cane rabbioso! Riconsegnaci Lynn adesso ed eviterò di farti soffrire!”.
Ken lasciò volutamente sottinteso che l'avrebbe ucciso in ogni caso.

Falco rincarò la dose di insulti digrignando i denti ma senza aggiungere molto al dialogo “Lurido bastardo!!!Ti sei messo in combutta con questi mostri assassini!!! Sei la vergona del Gento!!!”

Tige mostrò una insolita sicurezza “Ha! Ha! Ha! Lynn è stata donata al GOVERNATORE in cambio del migliore dei suoi guerrieri! Ho promesso a me stesso che metterò la parola fine alle vostre tecniche. Sarò io a dominare questo mondo!!!”

Falco lo sfidò di rimando “E quale sarebbe questo guerriero? Uno di questi fantocci?”

Tige sgranò gli occhi e si abbandonò ad una sonora risata, poi puntò Falco col dito e gridò “ORAAAAAA!!!! FALLO FUORIIIIIII!!!!!”

Dalla sabbia, proprio sotto i piedi di Falco sbucò uno shura armato di bastoni e shurinken. Falco se lo trovò davanti e venne ferito dal pugnale kunai di questi. Uno squarcio sul petto e due sul fianco sinistro.
Il generale d'oro di Gento si inginocchiò sgomento e riverso portò le mani sulle fresche ferite. Quasi a voler bloccare il sangue.

Kenshiro preoccupato gridò il suo nome: “Falcooooo!!!” L'avviso arrivò in ritardo. Falco era stato ferito gravemente e a tradimento.
Il guerriero Shura si presentò troneggiante su un Falco in difficoltà.
“In questa terra di valorosi guerrieri io non ho un nome! E neanche tu indegno guerriero ne avresti il diritto. Saresti perfetto come SERVO DEL GOVERNATORE KAISER! ”

Tige incitò il suo rinforzo “Vai Sunagumo! Falli fuori subitooo...”

Il ragno della sabbia, probabilmente irritato da quello che gli parve un ordine gli dedicò solo mezzo sguardo con schifo mal celato. Poi rivolto verso Kenshiro sentenziò “Insulso e disdicevole! Del resto è uno di voi! Un vigliacco!!!”

Falco rialzandosi a fatica pur sprizzante di sangue rispose a tono “Detto da chi colpisce alle spalle non fa testo! Sei uguale a quel verme. Tu e Tige siete della stessa pasta!”

Agitando i suoi bastoni onde farli roteare per aria in segno dimostrativo Sunagumo soggiunse “ Pensa pure quello che vuoi. Per uno shura come me conta solo la vittoria. La tua tecnica è ridicola uomo biondo... “

Falco lanciò una devastante bordata di ki SWOOOOOOORMMMMMM!!!! “Come osi offendere la sublime tecnica di Gento? Demòne inutile!”

Con un salto all'indietro Sunagumo schivò facilmente la bordata che per sbaglio colpì e ferì gravemente alcuni degli uomini di Tige. “Arghhhhhhhhhhh... Brucia... Ahrggggggghhhhhhhhhhhhhhh”

I 12 shura del Dragone circondarono Kenshiro allo stesso tempo. Si muovevano in formazione come a volergli impedire di intervenire. Praticamente misero in gabbia il successore di Hokuto che per liberarsi iniziò a colpirli incessantemente. Wa-ta-ta-ta-ta-ta-ta!!! Ma non fu cosa veloce liberarsi di loro.

CAPITOLO 2 – Gento vs Gento

Tige ruppe gli indugi e convinto che con Kenshiro impegnato avrebbe potuto eliminare Falco si fiondò sul generale d'oro.
Gli balzò addosso con un calcio in faccia, il quale Falco assorbì perfettamente voltandosi leggermente, poi Tige gli sferrò un pugno in pieno petto con la massima potenza ma Falco non si mosse di un millimetro.
La differenza fra i due era più marcata di quel che si dicesse.
Tige sgomento osservò il suo pugno infrangersi sul petto poderoso del suo avversario, mentre Sunagumo era intento a godersi lo spettacolo ridacchiando.
Falco fissò Tige e gli fermò le braccia stritolandogliele. “Arghhhhh... Maledetto Falco!”

“Tige! Sei sempre stato la vergogna del nostro dojo... Come puoi pensare di potermi fermare con così poco?”

Tige si liberò dalla presa andando su tutte le furie “Grrrrrrrr!!! Non sei l'unico Maestro di Gento Falco!!! Ti dimostrerò tutta la mia potenza razza di gorilla!”

Falco sgranò per un attimo gli occhi. L'aura combattiva di Tige s'intensificò e di molto. Il generale verde puntò i piedi ben saldi a terra e sferrò due cerchi magici di ki, per poi lanciarsi come una trottola sospinta in avanti contro il nemico. Roteando infiammato della sua stessa aura colpì violentemente il generale d'oro intento a schivare i due cerchi magici. I due colpi si dimostrarono un diversivo mentre la trottola incendiaria andò a segno...

“SEGRETO DELLO SMERALDO DI GENTO!!!”

Falco finì a terra. Il colpo di Tige gli squarciò i vestiti e lo ferì alla spalla. Si toccò le cellule bruciate dal colpo dell'avversario e tra sé e sé dovette commentare << Ha superato sé stesso. Se mi avesse colpito in un punto vitale forse mi avrebbe ucciso! >>

Tige affannò per riprendere fiato e col volto stanco e sudato osservò l'avversario risollevarsi agevolmente << Maledetto Falco! Per quanto io sia migliorato in questi anni tu sei ancora un osso duro!!! Ma non mi arrendo... La luce verde di Gento non è seconda a nessuno!>>

Tige proseguì a sferrare cerchi di luce contro Falco ma con scarsi risultati. Colpo dopo colpo perse molte forze, e venne puntualmente schivato dal generale d'oro che eccelleva in agilità e perizia tecnica. Quasi arrivato allo sfinimento Tige chiese a Sunagumo e i suoi uomini di aiutarlo attaccando il generale d'oro. Alcuni degli uomini scapparono, l'infimo figlio di Jako per primo, altri si gettarono su Falco trovando morte certa mentre questi sferrò i suoi potentissimi raggi di luce.
Falco a braccia spalancate intento ad uccidere gli uomini di Tige venne raggiunto dagli shurinken di Sunagumo che lo ferirono ulteriormente.

“Maledetto Ragno della sabbia! Vi eliminerò anche due contro uno bastardi!!!”

Sunagumo sorrise sardonico ma nel frattempo sentì i corpi dei 12 shura del Dragone esplodere sotto i pugni di Kenshiro. SBAAAAAMMMMM!!! SPLASSSSHHHHHH!!! KABOOM!!!
Osservò bene quelle morti e comprese che non c'era più tempo da perdere. Quell'uomo toccando punti specifici dei suoi avversari era in grado di farli esplodere da dentro. Era davvero un asso delle arti marziali e non sarebbe stato facile tenerlo a bada.
Perse interesse per lo scontro fra Tige e Falco che proseguì colpo su colpo. Ad ogni pugno di Tige corrispondeva una precisa parata del generale d'oro. I colpi di Tige sembrarono non scalfire Falco e via via si fecero più fiacchi. Al contrario i pugni e i calci di Falco facevano arretrare e rimbalzare Tige che ormai grondava sangue da tutto il corpo intento a sfinire un nemico troppo superiore.
Falco lo sbatté a terra più volte, lo scontro parve quasi una lezione di GENTO, ma Tige ogni volta si rialzava, non prima di aver sputato sangue o imprecato contro l'avversario.

Sunagumo rivolto ad un Kenshiro leggermente affaticato ma rientrato in partita asserì “Tu dei avere un nome straniero... Padroneggi una tecnica che somiglia a quella del mio vero padrone!“

Kenshiro cercò di capire, poi rispose alludendo ai cadaveri degli shura appena eliminati: “Sono KENSHIRO KASUMI il legittimo successore dell'Hokuto Shinken!!! E se ci sbarrerai ancora la strada farai la stessa fine”

Sunagumo esitò poi fece come per salutare Kenshiro in modo riverente. Si voltò quindi verso lo scontro fra Tige e Falco, e commentò noncurante.
“Prima di morire o cederti il passo vorrei finire di vedere questo scontro. Ti spiace?” E senza che Ken aggiungesse parole “Non interverrò più avvantaggiando il vostro disertore... Da noi sarebbe stato punito senza pietà !”

Falco stavo impartendo una lezione al suo infimo sottoposto. Tige schiamazzava millantando una superiorità mai confermata... “E' inutile che ci provi Falco. Il potere della luce verde di Gento ti è superiore!!!” Il delirio delle parole di Tige si traduceva in attacchi sempre più velleitari.

Il generale d'oro avanzava con l'intenzione di far soffrire l'avversario. Doveva fargliela pagare e si dimenticò di tutto. Di Sunagumo, di Lynn, della terra degli Shura. Ora c'era solo un traditore della Sublime arte da dissanguare. Il solo utilizzo che faceva quest'uomo del GENTO era un'onta da lavare col sangue. Nulla contava di più per il legittimo successore. Tige continuava a provare a pararne gli attacchi ma le ossa rotte delle braccia e delle gambe gli impedirono di essere efficacie. Falco lo aveva demolito pezzo dopo pezzo.

“Grrrrrr... Ho ancora la forza per un ultimo attacco... Anche se non dovessi farcela... La mia vendetta è compiuta Falco. In questa terra ci sono 3 uomini molto più forti di te. I 3 rasho... Hanno una potenza e degli eserciti che tu non puoi immaginare. Sei finito!!! Finitooooo!!!”

Falco avanzò con la mano minacciosamente ribollente di spirito combattivo. Tige chiese di nuovo l'aiuto di Sunagumo ma questa volta invano...“Maledetto dammi una mano! Non vedi che è quasi morto!? “

Sunagumo gli rise in faccia e Tige innervosito sferrò una testata a Falco che schivò. L'esausto generale verde finì a terra. Baciò involontariamente la sabbia che aveva irrorato di sangue. Il simbolo del suo tradimento.
Falco lo risollevò per il bavero. Tige provò a scalciarlo ma ormai le forze lo avevano abbandonato. Era in balìa del suo gigantesco nemico.
Gli sputò in faccia mentre questi gli puntava minacciosamente la mano lucente di spirito combattivo

“Dimmi dove si trova il palazzo del Governatore traditore!!!”

“Sput! Non ti dirò altro maledetto raccomandato... Se fossi stato io il prescelto! Se DAIKI; il nostro Maestro avesse scelto me al posto di suo figlio... Avrei portato il GENTO alla gloria... Ho dato ai porci la figlia dell'imperatore ...“

Il suo avambraccio si caricò di energia vitale di color smeraldo e divenne come una spada infuocata, provò a colpire Falco ma l'agitò senza successo... “Spada di Gento!!!”

Falco schivò facile e sorrise divertito

“Non sei mai stato degno di essere un GENERALE DI GENTO!!!”

Tige trovò la forza di rispondere ancora al suo carneficie “Tuuuuuu! Sei tu che hai condannato il GENTO alla sua fine! Sei tu che hai diviso il cielo in due. Io sto solo mettendo ordine. La sorella bastarda dell'imperatrice doveva morire tanto tempo fa... “

Falco rimase di stucco. Le parole di Tige lo ferirono perché in parte erano vere. Poi decise di affondare il suo colpo senza pietà nelle carni del generale verde. ZACKKKKKKKKKKK!!!

“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.... MALEDETTOOOOOOOO.....”

La pelle di Tige bruciò vivida, con le dita disposte ad artiglio Falco gli penetrò il petto portandolo alla morte. Parve strappargli il cuore.
Sprezzante gettò a terra il corpo esanime del suo avversario, dopo averlo torturato in uno scontro che aveva volutamente allungato.
Tige finì di soffrire nel peggiore dei modi in quello scontro cruento.
Kenshiro dovette ricredersi su Tige; considerato la vergogna del GENTO era stato tuttavia un valido avversario. Una brutta spina nel fianco.

Sunagumo indicò a Kenshiro il castello del governatore.

“Il mio padrone potrebbe ascoltarti nobile Kenshiro. Io non credo che riuscirei a fermarti... Quello laggiù è il palazzo del governatore... Ma non mi troverete laggiù. Non tornerò da disertore...”

Sunagumo conscio di averli mandati dove voleva, notò con sorpresa di non aver affatto mentito.

Falco scrutò severo Kenshiro “Quest'uomo è pericoloso. E' lriuscito a ferirmi seriamente... Vuoi davvero lasciarlo in vita?” . Falco puntò lo sguardo su Sunagumo digrignando i denti pronto a sferrare i suoi attacchi contro lo shura. Ora Tige e i suoi uomini non c'erano più. Pensò di potersi dedicare al ragno della sabbia con la dovuta cura ma questi non parve impressionato dalla fine di Tige.

Sunagumo replicò piccato “Posso finire il lavoretto se preferisci!”

Ken intervenne “Lasciamolo avvisare il suo padrone... Va' pure e dì a tutti che se non mi riconsegneranno la donna venuta dal mare, la giovane Lynn, vi ammazzerò tutti!”

Sunagumo fece per andarsene ma poi come a ripensarci volle voltarsi e ammonire nuovamente i due stranieri.

“Non avete idea a cosa andate incontro.”

Allontanatosi il ragno della sabbia, Ken prese dei medicinali dalle sue provviste e li porse a Falco. Il generale d'oro di Gento si era accollato la parte più dura dello scontro e aveva riportato numerose ferite.
Kenshiro suggerì di fermarsi in un luogo riparato per la notte, un luogo alle porte del villaggio. Falco era scosso dalle parole di Tige. Quella serpe aveva comunque colto nel segno. Ancora una volta si sentiva responsabile di quanto di malvagio stesse accadendo. Ma ormai era sempre più convinto di aver fatto bene a lasciare che Lynn vivesse in quella notte di 18anni prima.
 
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view post Posted on 30/1/2017, 18:07     +1   -1

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Grande Raoul! Le tue fan fiction sono sempre degne del re di hokuto... hai approfondito quella parte che tutti avrebbero voluto. Spero che falco abbia occasione di vendicarsi del ragno della sabbia come nel fumetto originale... poi sarebbe bello anche vederlo combattere con Han.
 
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view post Posted on 30/1/2017, 23:52     +1   -1
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Grazie Dave!

Mi è piaciuto approfondire Tige e avrei voluto sopravvivesse ma contro Falco non gli era possibile. Sul seguito non posso dirvi niente se non che al prossimo capitolo incontreremo Kaiser!
 
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view post Posted on 1/2/2017, 18:14     +1   +1   -1

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Molto originale: non muore la sorella di Lynn!
 
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view post Posted on 1/2/2017, 21:18     +2   +1   -1
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CITAZIONE (vota DC @ 1/2/2017, 18:14) 
Molto originale: non muore la sorella di Lynn!

:rolleyes.gif: :biggrin.gif: Lo dici perché in genere nelle mie Fiction muore sempre...





CAPITOLO 3 – Il Campione dell'Arena

Quelle grige colline a ridosso della spiaggia segnavano il confine fra le terre selvagge e la civiltà.
Una bieca rappresentazione della stessa, lasciata al ruolo della cittadina in cui vivevano il tiranno governatore Kaiser e alcune migliaia di cittadini sprezzantemente apostrofati col nome di “reietti”. La piccola città si stagliava su un piccolo altopiano, le costruzioni erano recenti ma dall'aspetto prospettico antico, desueto, ormai superato.
Solo il palazzo del governatore e l'ARENA da lui fatta costruire sullo stile degli antichi romani si differenziavano da quell'ammasso di case e taverne. Le piccole botteghe dedite al “baratto” brulicavano di strani individui simil-mendicanti detti “boro”. Ex Shura che avevano perso in combattimento e ai quali erano stati recisi i tendini. Uomini che andavano in giro portando una maschera e coperti da uno strano spolverino.
La città rispecchiava l'animo del suo governatore, cupo e schivo, spartano quanto voglioso di vedere sangue versato. Uno Shura degno di nome doveva aver sconfitto almeno 100 avversari. Non tutti gli scontri si svolgevano a mani nude. Esistevano anche scontri di categorie diverse di Shura similmente a quanto accadeva fra le antiche civiltà classiche in generale. In quelle terre il tempo si era fermato ad alcuni millenni prima.
I giochi servivano a intrattenere e soggiogare il popolo, per lo più composto da donne e bambini che presto avrebbero scelto se divenire guerrieri Shura al soldo del padrone locale o “servire” i propri Signori. Nessuna altra virtù oltre la forza veniva contemplata. Tre erano le grandi città rimaste da quelle parti e in ciascuna vi era un governatore a sua volta alle dipendenze di uno Shogun, di un Rasho.
Dei Rasho si sapeva poco se non che loro stessi fossero grandi e temutissimi combattenti che avevano conquistato quelle terre dopo la GRANDE GUERRA TERMONUCLEARE che devastò il mondo circa 15 anni prima. Sotto i contadini e i reietti scartati dall'addestramento Shura vi erano solo i Boro.

Falco e Kenshiro spacciatisi per combattenti nell'arena del governatore Kaiser ripresero fiato dopo aver abbattuto due dozzine di Shura. Un evento epocale per i reietti accorsi in gran numero sugli spalti. Quei due apparivano come “stranieri” e già solo questo era un evento. Non erano infatti in molti gli avventurieri che riuscivano a superare gli shura della spiaggia.
Falco il più affannato dei due ruppe gli indugi invitando Kaiser stesso a scendere nell'arena ma questi gli mandò contro il suo campione. Un energumeno di pelle nera che non godeva dei favori del pubblico. In molti tenevano per quel gigantesco uomo biono. Falco pareva lanciare fulmini di spirito combattivo e questo aveva impressionato il pubblico dell'intera città. La sua forza era decisamente sovrumana. Qualcosa alla quale non erano abituati.

Alf della clessidra il campione di Kaiser accettò con fare arrogante di battersi con Falco. Alf si vantava di aver battuto tutti gli avversari in meno di due minuti.
Kenshiro osservò il campione dell'arena e poi si voltò verso Falco. “Sta guardando te!" ... il Gento fece come a volere capire il perché e Ken soggiunse "Io non mi spreco neanche contro questo buffone!”

Falco ancora ansimante divenne irrequieto dopo questa affermazione. Il successore di Hokuto lo stava forse sottovalutando? Come osava lasciargli l'incombenza di eliminare quell'uomo da solo? Decise quindi di fare sul serio mentre Alf si adirava attirando l'attenzione su di lui e Kaiser dal suo trono con a fianco la povera Lynn in catene, rifletteva sul gigantesco generale d'oro.

<< Il biondino padroneggia una tecnica che... Deve avere a che fare con la sublime tecnica di...>>

“Mandate nell'arena il JUGGERNAUT!!!”

Tuonò il governatore verso i suoi 12 Shura pretoriani. Shura dal volto interamente coperto da un elmo che brandivano armi lunghe e potenti come alabarde e asce. Quello che sembrava il capo fra loro dopo aver incrociato lo sguardo dei commilitoni osò un'obiezione titubante e per niente felice di dover andare a liberare il Juggernaut ...

“Ma Alf è il nostro campione... Non vorrei liberare quel bestione, l'ultima volta...”

Kaiser si affrettò a stagliarsi in piedi per comandare il suo pretoriano

“Anche gli stranieri sono in due!!! SRBIGATEVIIII!!! LIBERATE JUGGERNAUT!!!”


Alf lanciò il suo mantello avvelenato verso Falco per poi fiondarsi con un pugno sullo stomaco, “ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH” ma quando fu abbastanza vicino il successore del Gento Koken lo liquidò “MANO DELLA LUCE DORATA!!!”

SWSSHHHHHHHHHHH!!!

Il campione dell'arena si ritrovò tagliato in due. A nulla valsero le sue centinaia di vittorie contro il successore del Gento. Il sangue sprizzò ovunque. Alcune gocce sporcarono perfino il volto del governatore.
Ken si girò verso Falco. Il gigante biondo aveva un ghigno convinto disegnato in volto. Era felice di aver messo a tacere il suo amico. Ken ammise fra sé e sé che Falco fosse davvero in forma. Ora Ken non aveva più dubbi sul suo alleato. Falco avrebbe potuto sgominare quel villaggio e quell'arena anche da solo.

Fu un attimo. Un bestione coperto da un immenso elmo, dei pantaloni di tela squarciati in più punti tenuti su da delle bretelle che incrociavano sul petto e sulla schiena comparve alle sue spalle, portato su da una botola. Mentre la sabbia che prima ricopriva il coperchio della botola scivolava ancora dall'elmo dello Shura gigante Falco si sentì bloccato e afferrato da dietro.

“Attento Falco!”

Kenshiro indicò il pericolo alle spalle del Generale d'oro ma risultò tardivo come al solito.

“Arghhhh... Che diavolo!”
Falco non comprese da subito chi o cosa lo avesse preso ma lentamente i suoi piedi si staccarono dal suolo. Juggernaut grugnì mentre sollevava Falco.
Kaiser gioì e il pubblico tenne il fiato sospeso.
“Ha! Ha! Juggernaut lo sta stritolando! Quell'imbecille di Alf non poteva essere il nostro campione... Ti darò in moglie a lui!!!”

Kaiser divertito dall'idea si rivolse ad una Lynn esterrefatta. La giovane provò ad urlare il nome del possente successore di Gento. “Falcoooooooooo”
Kenshiro provò ad intervenire ma lo sguardo del compagno d'avventure lo ammonì di stare fermo. Falco aveva ancora la situazione sotto controllo.

Il gigantesco Shura non riusì a sollevarlo del tutto. Falco aiutandosi con la propria aura dorata riconquistò il suolo e SBAAAAAMMMMM!!! Rovesciò lo Shura afferandogli un braccio e schienandolo di conseguenza davanti a sé.

“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHH... MALEDETTO STRANIERO” si lamentò lo Shura.

Falco provò a perdonarlo. “Sei un lurido bestione ma non devi morire per forza! Alzati e arrenditi!”
Lo Shura balzò in piedi scuotendo il terreno. Davanti a sé il generale d'oro di Gento e dietro a pochi passi il successore di Hokuto. Non aveva scampo e lo percepiva. Infatti non senza voltarsi indietro verso Kenshiro abbozzò... “Il mio sangue di Shura mi impedisce di ritirarmi dal pericolo! So che non ce la farò ma lotterò lo stesso...”

Kenshiro sgranò gli occhi. Quanto era strano trovare un guerriero di infimo livello e dai tratti così rozzi e trascurati rendere un ragionamento così calibrato. Non poteva essere un semplice praticante di tecniche Shura... Ma Falco proseguì con la sua opera di persuasione digrignando i denti e stringendo il proprio pugno fortissimo indicando il governatore sul trono.

“Non devi morire in nome suo!” E poi voltandosi verso tutti gli Shura presenti provò ad aizzarli contro Kaiser “Oggi ha fine il suo governo! Non gli dovete più obbedienza!”

Juggernaut sorrise al suo avversario e indicò il punto in cui . “Aver eliminato quello sbruffone ti rende simpatico ma... Io non sono un avversario che si arrende... COLPO DELLA SUPREMAZIA MONGOLAAAAAAAAA!!!

Quasi a tradimento Juggernaut prese la rincorsa e caricò di testa il generale d'oro. “WAAAAARGHHHHHHHH!!!” “SBAAAMMMMMMMM!!!”

Falco finì tramortito a terra senza rendersi conto di essere stato colpito. Kenshiro riconobbe quel colpo e si stupì nel vederlo produrre da uno shura. Prima che il successore di Hokuto potesse intervenire Falco si rialzò quasi come sollevato nuovamente dal suo spirito combattivo. I suoi occhi luccicanti promettevano la fine a JUGGERNAUT che arrembante provò di nuovo il suo colpo migliore.

“COLPO DELLA SUPREMAZIA MONGOLAAAAAA!!!” Un doppio fascio di luce roteante si abbatté sulla testa dello Shura. “COLPO DELLA DOPPIA ROTAZIONE ASTRALEEEEEE!!!”
Il sangue scarlatto dell'orrendo Shura schizzò via copioso. Il suo corpo fece un rumore sordo cadendo a terra. Fu decapitato e tutto il pubblico restò ancora in silenzio.

STHUDDDDD!!!

“Hai visto cosa può fare la sublime tecnica di Gento, Kenshiro?”

Kaiser sentendo le parole di Falco saltò in piedi << GENTO!!! Ecco di cosa si tratta!!! Una figlia della TECNICA DELLE ORIGINI... >> poi lo strano governatore adornato da un elmo con corna bovine rivolse un comando al servo mascherato. Un piccolo uomo coperto da una specie di sacco di iuta e riportante una maschera. Si trattava di un BORO che eseguì dopo un breve tentennamento.
A quel servo Kaiser ordinò di portare Lynn al castello del Rasho Han, oltre la collina maestra. Lynn si disperò gridando il nome di Kenshiro mentre Kaiser con un balzo scese direttamente nell'arena. Il pubblico attonito e intimorito lo aveva visto calcare quella sabbia irrorata dal sangue dei guerrieri oltre mille volte. Tanti gli uomini da lui sconfitti in combattimento, ma questa volta aveva davanti due degni avversari. In cuor loro i reietti, i bambini e le donne più di chiunque scommisero sui due “stranieri”, pur non avendone ancora compreso appieno le intenzioni.

Falco si lanciò all'inseguimento di Lynn e Kaiser non osò opporsi, mentre Ken intento a fare lo stesso venne bloccato dal governatore. Falco sugli scalini inseguì quel boro, fece per voltarsi verso Kenshiro “Non ti preoccupare KEN! La recupero io!!! “
 
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view post Posted on 1/2/2017, 21:45     +1   -1

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Hai addirittura messo Juggernaut della marvel contro Falco :P.... comunque mi piace il ritmo della storia. Le fan fiction dovrebbero scorrere rapide e senza indugio, se vogliono essere fedeli al fumetto.
 
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view post Posted on 1/2/2017, 22:08     +1   -1
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CITAZIONE (davemustaine_88 @ 1/2/2017, 21:45) 
Hai addirittura messo Juggernaut della marvel contro Falco :P.... comunque mi piace il ritmo della storia. Le fan fiction dovrebbero scorrere rapide e senza indugio, se vogliono essere fedeli al fumetto.

E' un mix a partire dallo JUGGERNAUT di DR JEKYLL E MR. HYDE , lo Juggernaut della Marvel e Uighur. :wink.gif:
 
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view post Posted on 1/2/2017, 23:50     +1   -1

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Ahah ok xd... presumo sia equivalente a Wiggle dato che possiede la stessa tecnica. Dunque ora vedremo Ken vs Kaiser, o meglio vedremo Kaiser massacrato da Ken... e Falco si dirige da Han.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 14:45     +1   +1   -1

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Per me Ken è così testone da scambiare la capacità di Kaiser di prevedere le mosse per ombra riflessa.
In più vedendo che estrae pezzi di persone senza farle sanguinare penserà al Nanto......di jagger!
 
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view post Posted on 2/2/2017, 21:08     +1   +1   -1
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Lo shura Juggernaut è un bestione mai divenuto campione ma molto temuto e tenuto in serbo per certi spettacoli 2 vs 1 o 10 vs 1. Per i condannati a morte più che per le battaglie da campioni che sosteneva ALF.
Juggernaut è quindi una specie di BOIA per le esecuzioni pubbliche.

Piu' forte o pari a Wiggle? Non saprei. Fisicamente forse ma non nel complesso.

LA CHICCA E' QUESTA:

Falco dice "Hai visto cosa può fare il GENTO Kenshiro?"
Dopo aver subìto il primo colpo, Falco riesce a capire esattamente come annullarlo.
 
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E.A. Coockhob
view post Posted on 2/2/2017, 21:13     +1   -1




Mi piace molto più delle versioni originali di anime e manga. ^_^
 
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view post Posted on 2/2/2017, 22:08     +3   +1   -1
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CAPITOLO 4 – Il Governatore vs Kenshiro...


Kaiser ebbe solo un istante per essere felice di scontrarsi con un solo avversario.
Ken all'istante sferrò un potente pugno verso Kaiser. Il governatore dovette impegnarsi per schivarlo e provò a sua volta a contrattaccare. La mano ad artiglio del governatore parve superare l'addome di Kenshiro. La mano tesa con le dita ad uncino superò il punto d'impatto ma il successore di Hokuto non sentì alcun dolore... Ken si scansò rapidamente all'indietro intuendo di aver appena assistito ad un qualche colpo d'aura.
Kaiser strinse la mano troppo tardi e si rammaricò stringendo il pugno verso Kenshiro con tono minaccioso.

“Sei veloce ragazzo! Te lo concedo, ma il mio Kenpo non lascia superstiti Io sono Kaiser Maestro della TECNICA delle origini Mongola... “

Kenshiro pensò fra sé e sé << Come immaginavo. Ma non ho tempo per giocarci... >> poi divertito dalle parole dell'avversario non aveva ancora compreso quella tecnica ma replicò levandosi la giacca e mettendo in piena mostra le sette stelle sul suo petto disadorno, mentre il pubblico si lasciò andare ad un borbottìo di stupore.

“Ora farai la conoscenza dell'Hokuto Shinken! La divina Scuola dell'Orsa Maggiore!!!”
Quindi gli si avventò sferrandogli i cento pugni di Hokuto WA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA

Kaiser seppur in difficoltà riuscì a parare quasi tutti i pugni tranne l'ultimo che lo fece arretrare al punto da sbattere contro la parete dell'arena e creparla... SBAAAAAMMMMM!!!
Riposte le mani sotto il mento e ripreso fiato, Kaiser sentenziò
“Argh... La tua tecnica non scherza!!! E' anch'essa imparentata con queste sacre terre uomo dalle 7 stelle!!!”

Ken rimase sorpreso e avanzò incuriosito “Cosa sai di Gento e Hokuto?”

Kaiser riprese posizione di guardia. “Tsk! So solo che sono tecniche inferiori nate in queste terre. Il mio Kenpo è antico di oltre 4.000 anni...”

Ken divertito rispose “ E il tuo padrone pratica una tecnica simile alla mia?”

Kaiser ci pensò su per poi smentire orgoglioso... “Io non ho padroni!!! Sono il governatore Kaiser!!! Tecnica della mano magica!!!

Lo shura si lanciò su Kenshiro colpendolo di nuovo al petto con l'obbiettivo di asportargli un polmone. Ken intuì la tecnica del suo avversario e un attimo prima di dover cedere il polmone mozzò il braccio di Kaiser. WA-CHA''!!!
Il governatore degli Shura cadde in ginocchio sotto lo sguardo sbalordito del pubblico. Qualche migliaio di uomini soggiogati e costretti a vivere sotto il regno del governatore. I reietti iniziarono a urlare e tifare per lo straniero... “Uomo del Nord! Uomo dalle sette Stelle!!! Uomo del Nord!!!”

Gli shura ancora fedeli a Kaiser cercarono di sedare i reietti sugli spalti a suon di sprangate, calci e pugni. Alcuni uomini caddero nell'arena fratturandosi le ossa. Altri presero l'iniziativa e opposero resistenza. In fondo gli Shura rimasti non erano più di un centinaio. Troppi i caduti nelle loro stesse manifestazioni di forza.


“ARGHHHHHHHHHHHHH!!! MALEDETTOOOOOOOO BASTARDOOOOO!!!” Kaiser provò a cauterizzare la ferita del braccio mozzato con l'energia della sua aura ma la ferita risultò troppo estesa.
Ken avanzò col suo incedere sicuro verso il governatore ormai a terra e indifeso. “E' proprio come dici. Il tuo Kenpo è potente. Sei tu ad essere mediocre...”

Kaiser si rimise in piedi stoicamente pronto a combattere anche con un braccio solo. “Io sono il governatore di queste terre! Ho sconfitto oltre 1.000 avversari in questa arena e non mi lascerò sconfiggere così facilmente da un lurido straniero!”
Ken lo fissò quasi con un tono di pietà e Kaiser tentò disperato di colpirlo dapprima col pugno sinistro, poi con un calcio destro, entrambi facilmente schivati.
Kaiser riprese parola mostrando la vecchia ferita sul suo volto.
“Arghhhh... Maledetto. Tanto non rivedrai la tua sposa... L'uomo che mi ha fatto questo è uno dei tre generali che comandano le terre oltre il mio villaggio. Contro HAN non avrai scampo!”

Ken schivò ancora altri due colpi prima di piazzargli un dito sulla fronte e dichiarare “Ora puoi calmarti... Sei già morto!!!”

E fu in questo momento che Kaiser sorprese Kenshiro una volta di più, col fanatismo da combattimento resistette qualche attimo in più che gli permise di accoltellare la coscia del successore di Hokuto...
ZACKKKKKK!!! “Aaaaaargh...”

“...Non avrai scampo perché ci arriverai monco!!! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.... “ KABOOOMMMM”

La testa di Kaiser esplose lanciando piccole parti di cervello sulle pareti dell'arena misti a pezzi di ossa del cranio.
Sugli spalti era in atto una rivolta e non furono quindi in molti ad esultare per la morte del governatore. Ognuno era impegnato a salvare sé stesso o i suoi cari. Un nuovo ordine avrebbe presto preso piede in quelle terre maledette ma nessuno poteva capire con chi schierarsi. Di fatto quei due stranieri avevano solo dato il LA per lo scontro con gli Shura.
Ken si sfilò il pugnale e constatò di aver subìto solo una ferita superficiale assieme alle altre che gli comparvero sul petto e sull'addome. Si portò una mano a pescare il sangue sull'addome che KAISER gli aveva procurato con la quella antica tecnica. <<uno stile di combattimento niente affatto rozzo, ma dai Kata statici...>>> osservò il potentissimo successore di Hokuto
Ken rifletté ancora su questa tecnica per poi concludere che forse era davvero la TECNICA MADRE del potentissimo Gento Koken.
Concluse di aver sottovalutato troppo quel Kenpo. Questi guerrieri erano riusciti a ferire sia lui che Falco. Una cosa insolita dall'altra parte del mare.
Realizzò che ciascuno di questi Shura fosse talmente determinato in combattimento da non poter essere sottovalutato.
Come se non lo riguardasse, Kenshiro si lasciò alle spalle lo scontro fra reietti e shura che divampò nell'arena. Prese a correre verso la direzione del castello di Han, il terzo rasho di quelle terre.

Gli ritornarono in mente le parole di Kaiser “...L'uomo che mi ha fatto questo è uno dei tre generali che comandano le terre oltre il mio villaggio. Contro HAN non avrai scampo!”




CAPITOLO 5 – IL SOKE: LA TECNICA MADRE


Falco inseguì per un bel pezzo quel Boro che aveva in consegna Lynn, gli era dietro da tempo, abbastanza per capire che non era diretto dove Kaiser lo aveva mandato e che forse non era affatto un uomo dai tendini recisi. Correva troppo velocemente. Più di lui senz'altro, e questo era un cattivo segno. Quando fu abbastanza vicino nella radura che portava ad un strano passaggio fra le colline, Falco ormai resosi conto di non poterlo recuperare lanciò una delle sue bordate d'aura come avvertimento.

“Fermati o col prossimo colpo ti eliminerò!”

Il boro sapeva che Falco stava bluffando. Con quelle bordate avrebbe potuto uccidere anche Lynn, e così seppur per precauzione proseguì ad andamento più contorto e a zig zag riuscì a rifugiarsi oltre quel passo, in una zona paludosa dominata da una fitta e maleodorante vegetazione.
A questo punto il boro si scoprì. Levò le sue vesti e si alzò in tutta la sua statura. Portava degli strani zoccoli legati alle ginocchia per camminare come un nanetto. Per mesi, forse anni simulò di avere gli arti inferiori offesi. Si presentò un giovane muscoloso dai capelli turchini e lunghissimi...
Poi con i suoi occhi di ghiaccio e scrutatori fissò la sorella dell'imperatrice. Il sangue della ragazza raggelò.
“Devi essere davvero importante principessa! Lo devi essere per forza se due uomini come quelli ti cercano disperatamente...”

Falco arrivò vicino ma non rivolse la parola al giovane, certo di averlo messo in scacco.

“Stai bene Lynn?”
La giovane donna annuì seppur stremata e inginocchiata a terra con le catene ancora ai polsi.
Solo allora il gigantesco generale di Gento decise di puntare il suo sguardo severo dritto negli occhi del giovane.

“Qualcosa mi dice che non eri diretto al castello del terzo Rasho!”

L'uomo dai capelli turchini con fare arrogante gli rispose “Il mio vero padrone. La portavo da LUI...”

“Beh ti è andata male! Riconsegnami subito la ragazza e avrai salva la vita. Non ti darò una seconda possibilità...” Replicò immediatamente Falco col suo solito fare misericordioso.

Il giovane rise di gusto “Ha! Ha! Ha! Sei presuntuoso Maestro di Gento! Io sono ORK il Rosso Maestro di...”
Falco ebbe un lampo e il suo sguardo divenne ancora più minaccioso “Ho capito! Non dire altro... Sei il figlio di Caronte!!! Tsk! Il pirata Rosso!”

“Già... Non so cosa vi abbia detto ma non tornerò da lui! Ho visto che vi ha traghettati proprio lui fin quaggiù!!!”

“...Mai avuto intenzione di rispedirti sano e salvo da tuo padre! Libera la ragazza ti ho detto! Ti avrei ammazzato anche prima di conoscerti! ” La mano destra di Falco iniziò a lampeggiare di un'aura accecante e minacciosa.

Ork aveva osservato il Maestro di Gento combattere nell'arena e sapeva che era un uomo da prendere sul serio. Il generale d'oro era terribilmente potente. Da solo non avrebbe potuto fermarlo. Decise quindi di cambiare strategia. Si avvicinò a Lynn e ne spezzò le catene con un colpo del taglio della mano.

“Ecco l'ho liberata! Ma il mio padrone vi inseguirà... Dovreste almeno seguirmi fino a...”

Falco si riavvicinò a Lynn e la prese per mano sincerandosi che stesse bene davvero. La giovane si lasciò andare ad un pianto liberatorio. “Finalmente Falco! Sono stati momenti terribili...”
Poi il Maestro di Gento si rivolse al giovane

“ E se decidessimo di non seguirti?”

Ork sorrise sornione “ Non ho modo di costringerti. Tu e Kenshiro ci interessate... Ma se devo convincerti...”

Il giovane prese una posizione di guardia che Falco aveva già visto: SEMBRAVA PROPRIO KENSHIRO!!!
Che praticasse l'Hokuto? No. Impossibile. Falco comprese che il giovane voleva solo mostrargli la sua determinazione e annuì accettando di scambiarci dei colpi.
Ork si prodigò in una serie di pugni e calci che a Falco ricordarono molto lo stile dei fratelli di Hokuto ma c'era qualcosa di diverso, oltre la lentezza d'esecuzione e la minore efficacia proprie del suo avversario.
In men che non si dica Ork finì a terra una, due, poi tre volte. Colpito dai pugni e dai calci di Falco che si limitò a non utilizzare i suoi colpi d'aura. Ork a terra per l'ennesima volta si passò il polso sull'angolo destro della bocca come a raccogliere il proprio sangue. Si rialzò e fece cenno a Falco di battersi ancora...

Questa volta centrò il MAESTRO di GENTO in pieno petto, la potenza del giovane sembrava aumentare colpo dopo colpo e infine all'ennesimo pugno sferrato distese l'indice per colpire uno tsubo sulla spalla dell'avversario. WA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA- WA CHA'!!!

Con grande sorpresa della stessa Lynn e del generale d'oro la spalliera sinistra di quest'ultimo saltò per aria. Falco portò la sua mano destra sulla spalla sinistra e con la propria aura curò la ferita mentre digrignava i denti davanti ad un ORK soddisfatto.

“Argh... Sei più abile di quello che pensavo ragazzo! I tuoi movimenti e le tue tecniche ricordano la divina Scuola di Hokuto! Tuttavia non ho intenzione di concederti altri vantaggi...”

Ork rimase per un attimo sorpreso prima di sentire una fitta sull'addome. Guardò in basso e vide la sua tuta strappata, le carni bruciavano al punto che cadde a terra e provò a rotolarsi nel vano tentativo di spegnere quel fuoco dovuto allo spirito combattivo di FALCO, che lo aveva colpito durante lo scontro.
Che abilità! Quell'uomo era davvero potente.
“ArghhhhhhHHHHHHH... ArghHHHHHHHHHHHH....” Finché non si rialzò notando che FALCO non approfittò del momento per dargli il colpo di grazia.

“Perché non usi tutta la tua potenza bestione!? Eh? Hai paura di essere sconfitto?”

Lynn chissà per quale motivo convinta che in ciascun uomo potesse albergare il bene intervenne per fermare quel giovane ed evitargli fine certa “BASTAAAAAAAAAAA!!! FERMATI RAGAZZO!!! NON E' NECESSARIOOOOOOO!!!”

I due sordi, come se Lynn non esistesse, continuarono a scontrarsi finché ORK non cambiò espressione del viso e con una manata tagliente colpì Falco in pieno petto “JOUMA KOSHO!!!”

Falco sputò un fiotto di sangue “Arghhhhh... Ma che diavoleria è mai questo Kenpo? “
Il successore di Gento fece per indietreggiare, la ferita era profonda e si sommava a quella della spalla e quelle poche subìte sulla spiaggia il giorno prima. Insomma non era più al meglio e pensò di doverci dare un taglio ma Ork rispose al suo quesito...

“ E' il tesoro che mio padre ha cercato per anni. Soltanto io fra cento pirati sono riuscito a trovarlo. Vi ho trovato le sacre pergamene della tecnica più antica del mondo... Per tua fortuna non ne padroneggio tutti i segreti, diversamente saresti già morto.”

Falco rimase dubbioso “ Ma allora non può essere che il... No. Non può essere.”

Ork annuì “Il SOKE! Il Kenpo più sacro e antico del mondo.”

Dall'essere sorpreso Falco passò a ridere convinto, ripose quindi le proprie mani sui fianchi ormai sicuro. “Ha! Ha! Il Soke è una tecnica superata da millenni! Ma devo ammetterlo : è ancora in grado di rendere pericolosa una nullità come te! ”

Poi come a voler spaventare il giovane, senza prendersi la sua vita vibrò la mano lucente carica di aura. Il GENTO KOKEN era pronto a colpire questo sbruffone che non voleva cedere il passo pur di trascinarlo dal suo padrone, ma fu in quel momento che alle spalle di Ork comparvero fra la fitta nebbia uno Shura dalla sagoma e il volto conosciuto, e infine un gigantesco Samurai a cavallo che emanava un'aura terribile.

Lo Shura senza nome minacciò chiaramente: “Guarda un po' chi si rivede biondino!!! Avrò finalmente il piacere di seppellirti!!!”


CAPITOLO 6 – Il demone e l'imperatore


Ork parve altrettanto sorpreso e quasi non si accorse che con Sunagumo vi era anche il suo padrone : “Non è necessaria la tua presenza Shura da 4 soldi!!! Falco è roba mia! Lo stavo portando io stesso da.... Oh ma SIGNORE!!! NON MI ERO ACCORTO CHE FOSTE GIA' QUI...”

Ork in segno di riverenza non osò parlare oltre e si genuflesse davanti al Samurai a cavallo.

Falco strabuzzò gli occhi e valutò immediatamente. Quel dannato Shura era un pessimo cliente, e anche il giovane Ork non andava sottovalutato. Aveva affrontato il figlio del pirata Rosso con troppa sufficienza e adesso avrebbe dovuto chiudere in fretta i conti.
Anche Sunagumo praticava una tecnica antichissima e lo ricordava come un avversario da non sottovalutare.
Valutò che anche in coppia i due non erano sufficienti a fargli chiedere rinforzi; non era il caso di aspettare l'arrivo di Kenshiro ma...
Ma era quel gigantesco Samurai a rendere l'equazione sfavorevole... Chi diavolo era?
Solo un potente signore di quei luoghi o un combattente? Uno dei tre rasho?
Poi una voce rauca lo sorprese...

“Questa sarà la tua tomba Falco!”

Il gigantesco Samurai gli piombò addosso con i piedi sul petto. Gli lanciò un'onda di energia sul volto mentre dimenandosi cercava di liberarsi. Il Samurai fece un passo indietro dando occasione a FALCO di raccogliere le forze ed alzarsi.
L'uomo sogghignò e sorrise maliziosamente. L'elmo da Samurai ne copriva il volto ma gli occhi perfidi ricordavano qualcosa al successore di GENTO che strinse i pugni e si dimenticò perfino di essere da solo contro tre avversari. Quei due non contavano più niente. L'uomo che aveva davanti era forse più forte di Kenshiro stesso. Doveva uscirne fuori in qualche modo. Lynn andava riportata indietro...

“A noi due bestione di latta!!!”

Con velocità impressionante il gigantesco samurai piazzò un pugno potentissimo sullo stomaco del successore di GENTO che non riuscì a reagire. Girò lo sguardo e osservò Sunagumo intento a fermargli le gambe, Ork ora lo teneva fermo da dietro intento a facilitare il compito del suo padrone. La sua bocca sputò un fiotto di sangue durante un grido di dolore strozzato.
Il terribile Samurai sentenziò:

“Te l'ho detto biondino! Il GENTO KOKEN si estingue QUI e ADESSO!!!”

Falco esplose di rabbia, la sua aura aumentò d'intensità e scaraventò via Ork con la schiena su una roccia, poi si scrollò dai piedi Sunagumo ferendolo con un calcio tremendo. Riuscì a divincolarsi dal pugno che gli aveva trafitto l'addome. Una strisciata del suo sangue inondò la terra.
Lynn svenne urlando il suo nome e chiedendo aiuto.
Falco estese la propria aura come avrebbe dovuto fare prima di essere ferito più volte. Ora neanche l'attacco combinato di Ork e Sunagumo avrebbero potuto fermarlo. Notò egli stesso di aver sprigionato tutti i suoi poteri sopiti. Non era più per l'impero o per Luise. Non era più per Lynn o Kenshiro. Stava lottando per la propria vita.


Raccolse le forze richiamando l'antico spirito di Gento. Il flusso di chackra che solo i familiari dell'imperatore possono risvegliare. Così slittò dieci passi indietro e cercò di raggruppare tutte le sue forze e il suo spirito combattivo, per poi urlare fiero:

“IL'imperatore è ARRABBIATO!!!”

--------------------------------------------------------------------------------------

Kenshiro con l'arena alle spalle seguì le tracce, le impronte di Falco fuori dalla città erano facili da rilevare in quel terreno argilloso ma ci mise un po' a capire perché puntavano in una direzione contraria al castello del Rasho HAN. Si convinse a seguire le orme e il sentiero, finché fra le altre riconobbe quelle della leggerissima Lynn, delle sue catene e degli zoccoli di un cavallo dalle enormi dimensioni.

Quando la radura lasciò spazio alla palude Kenshiro trovò Falco rivolto a terra agonizzante. Kenshiro comprese la gravità della situazione. Il successore di Gento giaceva in una pozzanghera formata dal suo stesso sangue. Era stato sconfitto e abbattuto!
Kenshiro fece per sollevare Falco ma questi gli batté sulla spalla. Il dolore delle varie ossa fratturate lo costrinse a farsi rimettere a terra. Le costole spezzate tolsero il fiato a Falco.
Kenshiro notò i capelli ormai divenuti grigi, la pelle pallida e secca. Il successore di GENTO aveva forse prosciugato tutto il suo spirito combattivo in quella battaglia. Nessuna traccia di Lynn e solo un filo di fiato nel corpo dell'alleato, dell'amico... Falco poco prima di chiudere gli occhi per sempre, provò ad avvertire Kenshiro.

“Perdonami... La sorella dell'imperatrice è ancora in mano di uno SH... Argh... Tu devi salvarla... Arrrh......!!!”

Falco passò a Kenshiro il medaglione della famiglia imperiale poi spirò così fra le braccia dell'amico. Due lacrime calde e intense solcarono il volto dell'uomo dalle sette stelle ma la morte di Falco non era solo questo. Quale tremendo e potentissimo Shura aveva potuto eliminare il Generale di Gento ?

Prese in mano il medaglione simbolo della famiglia imperiale. Lo stesso monile che Lynn e sua sorella Luise portavano fin da bimbe.
Kenshiro comprese tutto e diede degna sepoltura al suo amico.
Falco non fu solo l'ultimo successore del Gento Koken ma l'ultimo discendente maschio della famiglia imperiale.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 23:23     +1   -1

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Direi ottima, forse un po' sbrigativa la battaglia con Kaiser... ma d'altronde Ken è troppo forte per lui. Carina anche la morte di Falco, anche se forse ci sarebbe stato bene un piccolo dialogo finale prima di spirare ( del tipo lo avverte che il samurai fa uso di tecniche arcane e che ha un figlio al di la del mare ). Magari sarebbe stato bello se Kaioh lo avesse catturato e lo fai morire più tardi.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 23:56     +1   -1
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C'è tutta una trama dietro ^_^:-->:<img src=:"> .

La chicca è che Falco ha mostrato a Kenshiro che anche il GENTO possiede una sorta di OR e in un ipotetico secondo scontro anche FALCO avrebbe migliorato la qualità della sua performance.
Falco rivivrà in alcuni flashback più avanti.


:rolleyes.gif:
 
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view post Posted on 3/2/2017, 13:20     +1   -1

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Bello che Falco invecchia dopo aver dato tutto tipo l'imperatore contro mace windu. Ken non ha la polmonite dopo che Kaiser gli ficca la mano nel polmone? In effetti è sopravvissuto ai batteri di shu che lo ha graffiato, Kaiser è molto più pulito.
 
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