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French Kiss, di Lawrence Kasdan

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view post Posted on 3/4/2017, 09:54
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CITAZIONE
Regia Lawrence Kasdan
Cast Jean Reno, Meg Ryan, Kevin Kline, Timothy Hutton, François Cluzet, Suzan Anbeh, Renée Humphrey, Michael Riley, Laurent Spielvogel, Victor Garrivier, Elizabeth Commelin, Julie Leibowitch, Miquel Brown, Louise Deschamps, Olivier Curdy, Claudio Todeschini, Jerry Harte, Thomasine Heiner

Genere Commedia,
durata 110 min.
USA 1995


Kate è una giovane insegnante di storia di origine americana che vive a Toronto in attesa di sposare Charlie e di prendere cittadinanza canadese. A causa dell'inguaribile fobia per il volo di Kate, Charlie parte da solo in un viaggio a Parigi durante il quale incontra una ragazza francese di cui si innamora perdutamente al punto da decidere di rimanere in Francia. Di fronte alla prospettiva di perdere per sempre l'uomo della sua vita, Kate decide di affrontare le proprie paure e di salire sul primo aereo diretto verso la Ville Lumière. Durante il volo si trova accanto Luc, un francese indiscreto e un po' smargiasso, che la aiuta a dimenticare la paura di volare a suon di animate discussioni e bicchieri di vodka. Luc è però in realtà un ladro che trasporta con sé un campione di vite del Nord-America e una preziosa collana rubata, contenuto che cercherà di far passare alla dogana cercando l'aiuto inconsapevole di Kate e fingendosi interessato ai suoi problemi di cuore. Quella celebre e inveterata antipatia fra chi di fatto detiene il dominio culturale e linguistico della tarda modernità e chi ha invece rappresentato a lungo il fulcro e il principale punto di riferimento per la Vecchia Europa, è stata in diverse occasioni la sorgente dell'ironia per molte commedie popolari. Se Billy Crystal affronta l'eco di Parigi a debita distanza, parlando dei problemi post-matrimonio in Forget Paris, Lawrence Kasdan affronta in modo diretto il conflitto culturale franco-americano, proponendo l'universalità della commedia romantica e del linguaggio dei baci come risoluzione delle tensioni. Kasdan è un cineasta che con stereotipi e cliché dimostra di trovarsi ben a suo agio, così che, dopo aver lavorato di raffinatezza su vari generi come il noir (Brivido caldo), il western (Silverado), il dramma generazionale (Il grande freddo) e quello personale (Turista per caso), per dare un suo French Kiss al mondo della commedia, decide di affrontare tanto i luoghi comuni delle love stories del cinema brillante, quanto quelli sulle abitudini e le personalità del variegato popolo francese. Il percorso narrativo della commedia romantica incontra così quello antropologico dello scontro culturale, incrociandosi in un lungo tragitto che parte da Parigi, passa attraverso le campagne dell'Auvergne e arriva fino alle spiagge di Cannes. Dai vicoli degli arrondissements parigini ai lussuosi alberghi della Costa Azzurra, si dipana non solo lo spazio predisposto alle varie fasi dell'innamoramento, ma anche il tempo per affrontare la "francesità" in tutti i suoi aspetti. Ad eccezione dell'ispettore Clouseau (qua sostituito da un Jean Reno poliziotto gentile), vengono affrontate un po' tutte le personalità dell'immaginario francese: il parigino tracotante e snob, il ladro-gentiluomo, il coltivatore con coppola e bastone, il degustatore di vini filosofo, la donna focosa e predatrice. Molti di questi ruoli li prende in carico direttamente Kevin Kline, dimostrandosi molto abile a destreggiarsi nella pronuncia di nasali e rotanti senza marcare troppo i toni. Se lui rappresenta il lato effervescente della commedia di Kasdan, è Meg Ryan invece l'elemento debole della coppia e del film. Nelle vesti di protagonista e produttrice, la America's Sweetheart per eccellenza degli anni Novanta mette troppo di se stessa e di quella mediocrità femminile che tanto successo le ha dato nel tempo. Contribuendo colpevolmente a tenere basso il profilo di una commedia che avrebbe potuto essere spumeggiante come lo champagne, invece che dolce e zuccherosa come la Coca Cola.

Filmetto, la parte peggiore la Ryan, assolutamente melliflua e troppo convenzionale. Non male il partner invece.
Jean Reno fa poco più di una comparsata con battute. Evitabile.
 
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