Il titolo già fa capire che l'album non è esattamente "politically correct", visto che fa il verso al Saranno Famosi americano: American Idol. Attenzione! Non è il solito album "alla Green Day", in questo caso tutte le canzoni hanno un unico filo conduttore, un'unica storia: è una "punk rock opera", un pò alla maniera degli Who. La prima canzone, American Idiot, la conosciamo tutti anche perchè (purtroppo) è uscita anche la suoneria per il telefonino :°°°
Quello che forse non tutti sanno è che con American Idiot comincia la storia di un personaggio che poi sarà il protagonista dell'album : the Jesus of Suburbia. Nei primi due brani ci viene presentato questo moderno Gesù Cristo, e assieme a lui ci vengono presentati la sua voglia di fuggire e di non far parte di quel mondo in cui è stato inviato; finchè, alla fine del secondo brano (che si chiama Jesus Of Suburbia e dura ben 9 minuti) il nostro Jesus scappa dalla sua città. Questo ci porta al terzo brano, Holiday, che sembra quasi una canzone dei Clash, che oltre a spiegare l'inizio della vita da "homeless" di J.O.S. fa una violenta tirata d'orecchi al presidente Bush "Sieg heil to the president gasmen..." salutandolo come un nazista farebbe con Hitler. Ma quando le luci si spengono e il freddo si fa sentire, allora JOS si rende conto che sta camminando da solo su un "Boulevard of broken dreams", il secondo singolo uscito da poco (o se non altro è uscito il video).
Da quel che sono riuscito a capire successivamente il nostro Jesus ha una specie di crisi d'identità, come si vede in "Are we the waiting?" finchè non incontra il suo virgilio della strada: "St.Jimmy", un brano che farà scendere una lacrima ai nostalgici dei Green Day spaccatutto, il santo patrono del rifiuto. La prima cosa che JOS impara da Jimmy è la droga, Jimmy si droga per facilitare la sua esistenza in questo mondo; il brano si chiama "Give me novocaine". Come in tutte le storie che si rispettino, il protagonista, JOS, si innamora di una ragazza ribelle, che si chiama Whatsername (trad.: comesichiama) e, come in tutte le storie che si rispettino, la storia va bene per un pò ("Extraordinary Girl") ma poi i due si lasciano, o meglio Whatsername lascia JOS con una "Letterbomb". Così JOS torna al punto di partenza, è di nuovo solo e ce lo spiega con il brano "Wake me up when September ends", dall'inizio sembra quasi "The sound of silence" di Simon&Garfunkel
La struttura a cerchio sta per chiudersi con un altro brano di circa 9 minuti,"Homecoming" che ci fa capire che questa non è una storia come tutte le storie che si rispettino, e che il lieto fine non ci sarà affatto: JOS lascia St.Jimmy sulla strada e cerca di rifarsi una vita, accettando tutto quello che è successo passivamente. L'unica cosa che ancora rimane nella sua mente è la figura di quella ragazza ribelle di cui si era innamorato, "Whatsername", ma di cui non ricorda il nome.
Musicalmente l'album è diverso da tutti gli altri dei Green Day: gli accordi sono sempre 3 o 4 alla fine, ma questo è punk, non dimentichiamolo! Forse l'unica pecca dell'album è la scarsa originalità, molti brani hanno: dove lo stile dei Clash, dove qualche eco di Beach Boys, ma i Green Day dove sono?