Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Hokuto no Hyo, ma anche Hyokuto?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/1/2018, 21:08     +2   +1   -1

Successore della Divina Scuola

Group:
Moderator
Posts:
6,134
Reputation:
+811

Status:


PREMESSA

Hyo è il primogenito. Se Jukei nel manga originale lo favorisce per il Ryuken non vedo perché non favorirlo mandandolo da Ryuken. Del resto tecnicamente Jukei dovrebbe addestrare i bambini DOPO avere spedito gli altri tre!
In questa fan fiction Hyo è mandato al posto di Kenshiro per motivi logici spiegati fin dal primo capitolo. E' uno Hyo buono con memoria quindi niente separietti comici con Hyo che commercia con Raoh scambiando l'occhio di Orca con la gamba di Falco. Naturalmente non cambia solo Hyo ma anche i compagni di addestramento e gli altri personaggi si sviluppano diversamente.


CAPITOLO 1 I CINQUE CANDIDATI

Anno 197X

Dopo la morte inaspettata del fratello maggiore il povero Ryuken aveva subito un nuovo lutto. Era morta sua cognata Yuling.
Recatosi in Cina per il funerale incontrò più tardi Jukei che gli porse un bambino.
"Ramon, guarda! Questo è Kenshiro junior, il figlio di tuo fratello! Ha le stelle sulla nuca!".
"Come il primogenito. Cosa è successo esattamente a Yuling? Al funerale hanno detto solo che è morta, gradirei informazioni più dettagliate".
"Ma certamente. E' morta di parto. E' una cosa comune quando si partorisce a settanta anni!".

Ryuken guardò con diffidenza il neonato "Quindi mia cognata è morta per causa sua! Andiamo al palazzo Soke che voglio vedere i rampolli delle dinastie più talentuose!"
"Purtroppo il palazzo è andato in fiamme. Un incendio lo ha distrutto e per salvare il piccolo Kenshiro si è dovuta sacrificare la madre di Kaioh, Raoh Toki e Sayaka! Da allora Kaioh è diventato troppo impetuoso e rabbioso, per quanto sia abile temo non potrà mai diventare bravo con l'Hokuto Shinken" fu la risposta.
Inorridito Ramon Kasumi guardò nuovamente il neonato "Questo infante porta sventura!".
"Ma cosa mi dici mai!" rispose Jukei e aggiunse "Si tratta solo di tragiche coincidenze!".
Ricognitori giapponesi e statunitensi sorvolarono la zona.
La violazione dello spazio aereo faceva supporre preparativi di invasione della Cina. Naturalmente la Cina si era limitata a cercare di abbattere gli aerei senza dichiarare guerra a una potenza nucleare come gli Stati Uniti. E segretamente la Cina stessa stava ampliando il proprio piccolo arsenale nucleare per avere voce in capitolo.

Ryuken aveva poco tempo. Jukei dopo aver ucciso moglie e figlio aveva sigillato il proprio pugno promettendo di non praticare mai più l'Hokuto Ryuken. I rampolli quindi erano stati addestrati nell'arte del kung fu e se coinvolti durante un'invasione non sarebbe stato sufficiente a sopravvivere e raggiungere il Giappone.
"Adotta Kenshiro" supplicò Jukei per poi aggiungere furbescamente "Hyo ha un carattere troppo buono. In allenamento rifiuta di impegnarsi per timore di far del male ai compagni!".
"Tieni quello iettatore con te. Prepara il più presto possibile Raoh, Toki e Hyo per il viaggio. Ho intenzione di adottarli....se sopravvivono!".
"Non vuoi portarli in aereo con te?" domandò stupefatto Jukei.
"Certo che no. Mi raggiungeranno più tardi. Intendo istruirli all'Hokuto Shinken. Non è un giochetto come l'arte sulla quale hai ripiegato. Devono attraversare il mare con una barchetta a remi. E prove più letali li attendono una volta sbarcati!" poi aggiunse ridendo "Ma non preoccuparti. Pensa a te. C'è un'invasione imminente e tu neanche potrai usare l'Hokuto Ryuken!".

Tre anni dopo Ryuken ricevette nel suo dojo la visita di un uomo baffuto che puzzava di pesce.
"Che c'è? Non ti fa piacere vedere un vecchio compagno d'armi? Che è quel naso arricciato?" domandò Rihaku.
"Eh ma sei sempre il solito! Il tuo....ehm....spirito combattivo ha riempito di tensione la sala!" esclamò Ryuken.
"Veniamo alle cose serie! Porto grandi seppur luttuose notizie! Il più abile combattente della Sacra Scuola di Nanto è stato ucciso. Ed è stato rimpiazzato da un combattente ancora più forte! Ogai è morto, lunga vita a Souther!" annunciò l'Astro del Mare.
Era incredibile. Nessuno giovane quanto Souther era mai riuscito ad ottenere la successione a quell'età. Normalmente nella scuola della Fenice si diventava successori intorno ai trent'anni: non era facile sfidare il proprio maestro con una benda davanti agli occhi.
"Ma anche i miei allievi sono fortissimi! E a quindici anni saranno anche più forti di questo Souther!" bluffò Ramon.
Ma Rihaku da vero giramondo come i marinai insistette per vedere a che punto erano arrivati questi rampolli.
Trovarono Hyo in lacrime "Babbo Ryuken, quel cattivone di mio fratello Toki vuole rubare le uova a quei poveri uccellini indifesi!".
Imbarazzato per il nipote di sangue Ramon indicò Toki in cima a una tipica sequoia giapponese. "Visto che equilibrio? Faceva altrettanto bene il vostro Souther?".
Improvvisamente arrivo Raoh "Fratellino, non capisci niente! Ti mostro io come si prendono quelle uova!" e con un poderoso pugno riuscì ad abbattere l'enorme albero.
"Questo Souther riesce ad esprimere tanta potenza, eh?" fece Ryuken.
Ma l'appetito di Toki era destinato a non essere placato: le uova non c'erano.
"Raoh, sei sempre il solito. Prendi più del necessario!" esclamò un giovinastro.
"E tu che avresti fatto?" chiese l'aspirante successore.
"Le mangio e basta!" esclamò l'estraneo che prese a uova in faccia Raoh il quale reagì con un pugno ma prima che potesse sferrarlo lo sconosciuto si era già volatilizzato.
"Non ti arrabbiare, Raoh. Quello è Juza delle Nuvole. Se ti arrabbi fai il suo gioco e lui ti prevede le tue mosse mentre tu non puoi prevedere le sue. Nemmeno io posso!" spiegò Ryuken.
Alcuni curiosi erano attratti dalla distruzione di un albero così gigantesco in pieno giorno ed avevano scavalcato le mura per assistere alla scena. Ryuken dovette privare loro della memoria.
Rihaku prese in disparte il maestro di Hokuto e gli suggerì "Ok per essere forti sono forti. Ma questa è una scuola assassina. Devi mantenere un basso profilo. Quel Raoh non è un ninja. E' un rinoceronte. Dovresti intervenire anche sul carattere!".
Carattere? Ryuken non aveva dubbi. Nascere in Cina era una disgrazia. Quei bambini inviati da Jukei erano perduti. Li avrebbe continuati ad allenare per sicurezza ma avrebbe puntato a successori più degni. Del resto da quando in qua è una stella negletta come Jukei a selezionare i candidati alla successione dello Shinken? Ryuken sentiva di essere altrettanto abile a scoprire i talenti. Fu così che adottò Jagi e Kim.
 
Top
view post Posted on 16/1/2018, 17:46     +1   -1

Successore della Divina Scuola

Group:
Moderator
Posts:
6,134
Reputation:
+811

Status:


CAPITOLO 2 CHI E' IL PIU' BUONO, EH?

Raoh sferrò un possente pugno in direzione di Toki. Il solo spostamento fece perdere l'equilibrio al secondo fratello di Hokuto.
Toki cominciò a indietreggiare e il fratello maggiore notò che ogni volta che lui avanzava l'altro accorciava le distanze controbilanciando i suoi movimenti.
Il fratellone replicò il proprio pugno ma stavolta Toki atterrò con grazia e con un calcio basso fece perdere l'equilibrio al grande Raoh.
"Raoh è senza dubbio il più forte di tutti noi, ma Toki è il combattente migliore, sarà lui il successore secondo me!" esclamò Hyo.
"Sapevo che da voi avrei solo visto un combattimento d'alto livello. Ma il nocciolo della questione di oggi non è stabilire chi è il più forte, ma chi è il meno degno di proseguire l'addestramento!" spiegò il vecchio Ryuken.
Hyo agitò un tabellone nel quale erano segnati i punteggi. Le prove consistevano nel colpirsi gli tsubo che erano cerchiati per poter essere individuati meglio, era sconsigliato colpire in profondità e bastava arrossarli con raffiche velocissime. Hyo era ultimo con zero punti. Ma suo zio sapeva in che circostanza era avvenuto ciò: rimasto fermo contro Raoh e Toki negli scontri contro gli altri due fratelli adottivi aveva preso le braccia dell'avversario facendosi premere appositamente gli tsubo. Quindi l'azione nella sua insensatezza dimostrava che il talento lo aveva riguardo a premere gli tsubo.
Furono fatti scontrare Jagi e Kim.
Il vecchietto portò nel dojo una sedia a rotelle.
"Hai già pensato al mio avversario che ne uscirà con le ossa rotte?" sghignazzò Jagi.
Ryuken senza ridere gli premette uno tsubo sulle spalle.
"Cosa mi hai fatto maestro? Non riesco ad alzare le braccia!" esclamò Jagi in preda al panico.
"Puoi muovere le mani però. Usale con saggezza. Che il combattimento abbia inizio!" affermò il vecchio.
Kim attaccò il proprio avversario. Jagi riuscì con scioltezza ad evitare tutti gli affondi. Ma non aveva idea di come reagire.
Tirò una testata a Kim che cadde e subito dopo si sedette sulla sedia a rotelle.
Kim si rialzò e si riavvicinò ma prima che potesse sferrare un secondo attacco fu anticipato da Jagi che guidò la sedia rotelle con le mani e usando i piedi colpì gli tsubo di Kim.
Rosso in volto per la vergogna Kim esclamò "Un combattimento veramente equilibrato! Ero così vicino alla vittoria. Maestro stai per insegnarci qualche nuova mossa? Ma certo come colpire con le gambe?".
Si udì un grande tonfo. L'impatto dell'aria fece vacillare tutti, Raoh compreso, e si sentì un secondo tonfo. Il povero Kim era volato fuori dal dojo con una pedata sferrata dal proprio maestro.
"Se queste sono le tue capacità tanto vale interrompere subito il tuo addestramento. Vattene e non tornare!" sentenziò Ryuken chiudendo il portone.
Kim supplicò il vecchio ma non ci fu nulla da fare.
Si preparò per il viaggio.
"Non vorrai mica andare così?" esclamò Hyo porgendogli un cappotto di lana, una sciarpa fatta da lui stesso con l'uncinetto e un cestino pieno di dolcetti.
Ma Kim lo schiaffeggiò "Non ho bisogno della tua compassione!"
Hyo corse subito da Ryuken intimandogli "Riammetti subito Kim come tuo allievo!".
"Sennò che mi farai ragazzotto Shinken?" domandò lo zio con aria di sufficienza.
Hyo si premette gli tsubo sul collo così forte che così cominciò a sanguinare.
Si trattava di tsubo che potevano uccidere anche se premuti con poca forza.
Ryuken per impedire il suicidio di Hyo fu costretto a riammettere l'inutile Kim.
"Hai visto che scena mielosa? Una degna mossa da successore della Divina Scuola dell'Orsacchiotto di Pezza!" esclamò Jagi che aveva assistito alla scena assieme ai fratelli.
"Questo debosciato è così pieno di amore che trasformerebbe questa Scuola Assassina in un'Agenzia Matrimoniale!" rise Raoh.
"Il nostro maestro dice che chi grazie all'amore riesce a farsi carico della tristezza degli altri diventerà più forte di tutti. E io gli credo. Hyo è riuscito a piegare pure il nostro maestro con la sua determinazione" osservò invece Toki.
"Uuuuuh, ma davvero? Fratellino, mi hai battuto più volte nella sfida di abilità, ma il tuo pugno è ancora una carezza se confrontato al mio. Perché non provi anche tu a riempirti d'amore per poter battere il mio pugno se credi davvero in queste sciocchezze?" lo sfidò Raoh scherzando.
Ma Toki non scherzava e lo prese sul serio.

Passarono anni durante i quali tutti gli allievi tranne Kim fecero enormi progressi.
Toki era stato chiamato a rapporto da Ryuken che era furibondo: "Hai aperto un nuovo ospedale! Questa è una scuola ASSASSINA.".
Ma l'aspirante successore non sembrava per nulla intimorito: "Bisogna usare l'Hokuto per salvare più persone possibile! Ho anche rimosso la memoria agli addetti degli impianti missilistici nucleari!".
Ma il padre adottivo spiegò: "Il nostro scopo non è salvare il mondo, ma tenere un basso profilo. Stai prendendo una pessima strada. Sei diventato un filantropo. Il fare il bene degli altri è solo una ossessione per te. Speri diventando più buono pure di Hyo di diventare ancora più forte. Ma la bontà di Hyo gli viene naturale e senza sforzo, per te invece è un'ossessione numerica che conti quante persone salvi! Non fare come tua moglie, intraprendi la vera strada del guerriero!".
Pochi mesi dopo Ramon Kasumi portò un'enorme tigre nel dojo e spiegò che quell'immenso felino era capace di captare qualsiasi emanazione di spirito combattivo. Il loro obiettivo era avvicinarsi alla tigre e sfiorare degli tsubo che se premuti l'avrebbero addormentata.
Il primo fu Kim. Si avvicinò alla tigre ma finì per calpestarle la coda. La tigre si infuriò e gli ruggì contro. Kim impaurito corse inseguito dalla tigre che indietreggiò intimorita dall'aura di Raoh.
Decisamente questa prova non era stata superata.
Il secondo fu Jagi. Fece due passi avanti ma si immobilizzò quando la tigre lo fissò. Non appena la tigre si mise ad osservare gli altri allievi che erano più distanti. Jagi avanzò ancora. Prima che la tigre potesse girarsi Jagi era già dietro alla tigre. La tigre non lo aveva notato. Jagi attaccando da dietro sfiorò gli tsubo della tigre.
La prova era superata. Jagi aveva agito da ninja. Stando fermo aveva represso lo spirito combattivo ed evitando il contatto visivo il più possibile aveva colpito la tigre quando era distratta.
Il terzo fu Toki. Avanzò rapidamente verso la tigre senza fare un rumore. Quando la tigre guardò in sua direzione fu come se guardasse attraverso un vetro, Toki per la bestia era come trasparente. Quando fu abbastanza vicino Toki sfiorò la tigre nei punti esatti.
La prova era superata con voti eccellenti. Nessun maestro era riuscito ad essere così furtivo.
Il quarto fu Hyo. Avanzò e la tigre lo vide subito. Ma il felino quando gli fu vicino si mise a rotolarsi sul pavimento. Hyo mentre la accarezzava le sfiorò gli tsubo.
La prova era superata in maniera stupefacente. Hyo non aveva nemmeno nascosto la propria presenza. Si era palesato ma la tigre non solo non aveva percepito la sua minaccia ma lo aveva percepito come amichevole. Come se fosse pronta a morire. O Hyo non aveva proprio il fegato per ammazzare un micione? Questa domanda era senza risposta, ma il migliore assassino è l'ultimo sospettato quindi l'esito del test meritava un voto eccellente.
Il quinto fu Raoh. Con passo elefantiaco si avvicinò alla tigre che gli saltò contro, ma la tigre rimase in aria bloccata e sollevata dalla poderosa aura di Raoh che le staccò la testa con una manata.
"Aahaha! Avete visto come si fa? La tigre non vi aveva percepito nemmeno come minacce. Questo dimostra che sono io l'unico degno di essere successore!" urlò esaltato il fratello maggiore.
"Avevo detto di tenere un basso profilo! Questo non è un vero pugno assassino! Se è questo il tuo modo di usare Hokuto vai nella giungla a batterti il petto con i gorilla! Un certo Devil aveva forza fisica superiore a qualsiasi successore di Hokuto. Poteva creare un vento omicida capace di uccidere centinaia di persone in un solo colpo. Ma fu tutto vano. La sua furia omicida scatenata in pieno giorno allertò le autorità. Si ritrovò contro gli eserciti di più nazioni che infine lo catturarono e non riuscendo a giustiziarlo lo rinchiusero in una prigione dove si trova tuttora!" raccontò Ryuken.

L'anno successivo probabilmente avevano installato dispositivi nucleari computerizzati e quindi a prova di amnesia umana. Il Giappone fu coinvolto in un bombardamento nucleare.
Raoh lasciò fuori il proprio cavallo per andare al rifugio atomico.
Ci trovò dentro Jagi circondato da cadaveri. Erano donne e bambini con la testa che era esplosa.
"Mi hanno costretto a farlo! Non c'era spazio sufficiente per noi e per la mia moto altrimenti!" spiegò Jagi. Il fratello maggiore era d'accordo, del resto si trattava di poveri plebei senza valore, ma si rammaricò di non aver portato il cavallo ora che la zona era sgombra.
Arrivarono Toki con sua moglie Julia, Hyo e per ultimo Kim. Il contatore segnava meno di due minuti all'impatto del missile nucleare.
"L'ultimo chiude la porta!" esclamò Jagi sghignazzando.
Kim cercò di chiudere la porta ma scoprì con orrore che per un errore di progettazione la porta poteva chiudersi solo dall'esterno. Avrebbe dovuto rimanere fuori per evitare che si contaminasse l'interno!
"Aiuto non voglio morire, fate qualcosa!" urlò Kim.
"Hyo è stato saggio a non farti espellere. Finalmente potrai dimostrare la tua utilità salvando i veri aspiranti alla successione" commentò Raoh.
"Julia è più debole di me come combattente, non conosce nemmeno uno tsubo di Hokuto!" protestò Kim.
"E' giusto che mi sacrifichi io! Una vera madre avrebbe fatto altrettanto e la mia stella mi suggerisce di farlo!" esclamò Julia.
"Mi sacrifico io. Julia tu sei incinta. E Toki sarà presto padre. Kim è coreano. Io sono uno dei tanti candidati nati in Cina, ce ne sono altri due quindi nessuno sentirà la mia mancanza!" disse Hyo.
Toki commosso accompagnò Hyo alla porta mentre Kim rientrava saltellando dalla gioia.
Hyo stava per chiudere il portone dando l'addio e Toki gli chiese un ultimo abbraccio.
Toki l'abbracciò ma a tradimento premette due tsubo situati sulla schiena.
Il corpo di Hyo si irrigidì come se fosse stato inchiodato a una croce e Toki lo spinse all'interno.
"Chi è il più buono? Chi è il più buono, eh? Credevi di fare il santone minacciando il suicidio di Kim? Guarda me! Mentre tu aiutavi qualche amico che trovavi per strada per puro caso io creavo enormi ospedali! Io sono quello con più amore che si fa carico della tristezza altrui! Sono io che ho salvato migliaia di persone dalla malattia! E guarda ora, ho salvato pure te sacrificandomi! Sarò io ad ottenere la tecnica finale! Inchinatevi a Toki il più buono e forte successore della storia di Hokuto!" urlò il secondogenito dello Shinken con gli occhi che gli uscivano dalle orbite e la bava alla bocca mentre Jagi roteava un dito intorno alla propria tempia e Raoh si copriva il volto con il palmo della mano.

Il sacrificio di Toki fu "politicamente" vano. Ryuken lo escluse in quanto malato a causa delle radiazioni. Raoh e Kim erano già stati definitivamente esclusi a causa della figuraccia contro la tigre.
La scelta era tra Jagi e Hyo. Hyo aveva una tecnica superiore, una migliore capacità di analisi e una bontà che poteva portarlo ad alti livelli quando combatteva pieno di sentimenti. Jagi dal canto suo aveva una furtività superiore e una totale mancanza di scrupoli che lo portavano a combattere costantemente bene e senza remore di usare sporchi trucchi ma mai raggiungendo le vette di Hyo.
Curiosamente a risolvere la disputa della successione fu l'intromissione della Sacra Scuola di Nanto.
Jagi sapeva che Raoh e Toki erano innamorati di Julia, ma sapeva anche che Hyo non nutriva affatto questi sentimenti, non solo, non era nemmeno attratto da Julia! Infatti a Hyo piacevano solo le bionde naturali! Dopo aver scoperto che Airi era una bionda naturale e che Hyo era attratto da lei, Jagi si offrì di mediare con il fratello della donzella che era Rei, successore della scuole dell'Uccello d'Acqua.
Jagi rapì Airi e le condizionò la memoria consegnandola al fratello adottivo.
Rei si palesò e accusò Hyo di essere un vile rapitore. Ma Airi non voleva saperne di tornare con il fratello. Si ricordava che il fratello l'aveva legata e violentata alle terme con la collaborazione di una donna dai capelli rossi e la lingua lunga. Purtroppo dopo le esplosioni atomiche queste cose erano all'ordine del giorno anche se dalla Sacra Scuola di Nanto non ci si aspettava un comportamento così onorevole.
Hyo furioso con l'incestuoso stupratore sfogò la propria aura che sbalzò l'avversario.
Rei contrattaccò, ma Hyo schivò più volte, successivamente l'Uccello d'Acqua saltò sferrando il Suzaku Tensho ma Hyo si salvò il volto spostandosi in tempo e perdendo solo una ciocca di capelli.
Non appena Rei atterrò Hyo gli fu vicino e prima che potesse reagire gli ficcò entrambi i pollici sulle tempie dicendo "Hokuto Zankai Ken! Questo è il colpo del pentimento! Quando estrarrò le dita avrai tre secondi durante i quali ti pentirai dei tuoi peccati verso la donna che amo!" mentre fissava intensamente il guerriero di Nanto.
Ma quando estrasse le dita non successe niente e Rei convinto di essere moribondo lo colpì rabbiosamente con un rovescio che gli lacerò lievemente il petto.
Passati i tre secondi Rei esclamò "Ahahah! A quanto pare sono immune al tuo Hokuto! La stella della giustizia mi ha graziato e ora mi permetterà di giustiziare un vile rapitore di pulzelle! Hisho Hakurei, ammira il volo splendente e la bellezza della mia giustizia!" e balzò con estrema grazia.
Hyo rimase immobile. Ma Rei si trattenne limitandosi a graffiargli le spalle. Il suo colpo non aveva incantato il nemico come aveva sperato. Era proprio Hyo che non voleva combattere. Ma quale era il motivo?
Ryuken che aveva assistito all'ultimo scambio si palesò.
"Avete visto, maestro? Hokuto e Nanto non devono combattere! Hyo non rispetta le tradizioni! Non è degno di essere nominato successore!" esclamò Jagi.
"Rei, non hai notato nulla di strano?" chiese Ramon Kasumi.
"Sì. Il rapitore era più bravi di me, è stato estremamente abile nello schivare, ma ha colpito senza alcuna convinzione. Fino a rimanere immobile. Come se non volesse combattere!" spiegò Rei.
"Esatto. Hyo alla fine ha capito il tuo stato d'animo. Ti ha letto che tu non hai fatto male ad Airi. I ricordi di Airi sono stati modificati. E non da Hyo, ma dal vero rapitore!" rivelò Ryuken.
"Maestro, ma come potete saperlo? Airi mi ha raccontato tutto prima del combattimento. Voi siete venuto solo al termine della lotta!" fece notare suo nipote.
Il vecchio mostrò una videocassetta. C'era scritto "Abba: Mamiya".
"Qui sono le trame immesse nella modifica della memoria! E ovviamente l'unico che guarda videocassette nel dojo è Jagi!" sentenziò Ramon Kasumi.
"Va bene, va bene. Mi avete scoperto, padre. Però Hyo combatte i Nanto. Diseredatelo!" insistette Jagi.
"Hyo sarà il nuovo successore. Ho bisogno di un assassino. Non di un politico. Hyo ha dimostrato di saper combattere con valore, ma anche di fermarsi quando si tratta di uccidere un uomo innocente. No. Non è caduto nella tua trappola. Si è fermato e ha indotto l'altro ha fermarsi. Sarà Hyo a portare la pace in questa epoca di caos. Complimenti a Hyo nuovo successore di Hokuto!" e infine il vecchio aggiunse "Ora sigilla il pugno dei tuoi fratelli!".
Hyo scambiò un'occhiata d'intesa ai fratelli adottivi.
"Sigillare il pugno è una cattiveria! Possiamo fare tante cose insieme! Che razza di successore sono se come prima mossa impedisco agli altri di cercare di essere al mio livello? Hokuto è un diritto, è una cattiveria privarne gli altri!" spiegò Hyo.
"Traditore! Io mi fidavo di te!" ruggì Ryuken che divenne paonazzo finché il suo cuore non si fermò per sempre a causa della delusione.
 
Top
view post Posted on 27/1/2018, 02:38     +1   -1

Successore della Divina Scuola

Group:
Moderator
Posts:
6,134
Reputation:
+811

Status:


CAPITOLO 3 LE TRE SUPERPOTENZE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE

Lo scoppio della guerra atomica annullò la tecnologia in Giappone trasformandolo in un deserto. L'umanità sopravvisse e per breve tempo bande di predoni disorganizzati devastarono e saccheggiarono tutti i villaggi, ma presto fu fatto ordine e tutti i predoni furono uccisi o inquadrati in eserciti. Ma la devastazione causata negli scontri di questi eserciti non era inferiore a quella delle bande.
Rei e Hyo raggiunsero la città di Oasi. Trovarono un ufficiale militare baffuto munito di occhiali protettivi che riconobbe uno di loro "Ehi, uomo di Hokuto! Il nostro dio Souther è preoccupato per gli abusivi dell'Hokuto Shinken e ha grandi progetti per te! Se lo aiuterai a trionfare potrai finalmente rispettare la tradizione del successore singolo e ristabilire l'onore della tua scuola!" ma fu ignorato da entrambi i nostri eroi, allora si mise a parlare alla radio con i suoi uomini.
I due entrarono nel bar di Johnny che li avvisò: "Rei, vedo che Mamiya ti ha di nuovo mandato a prendere il latte. Mi dispiace che devi fare ogni volta così tanti chilometri, purtroppo la guerra ha provocato il razionamento di quasi tutte le provviste nei villaggi di frontiera. E soprattutto in quelli neutrali come il tuo!".
Rei commentò: "Se il razionamento continuerà così dovrò dire a mia moglie di lasciare il villaggio. Dobbiamo trovare un posto sicuro dove poter aver figli. Non è che tu hai qualche idea?" e Johnny ovviamente rispose "Devi solo schierarti e stare in una città nelle retrovie, magari una capitale!" ma Hyo scosse la testa. "Temo non ci sia nulla se volete continuare con il vostro stile di vita. E' già un miracolo se siete ancora vivi" osservò il barista.
I due entrarono nel caveau del bar e cominciarono a caricare i pacchi di latte sul camioncino. Rei scosse la testa: chi si era inchinato viveva in abbondanza e chi voleva essere lasciato in pace pativa la fame. Non aveva più nemmeno la barretta di cioccolata da donare ai bambini, gli rimaneva giusto la borraccia d'acqua.

Un ufficiale munito di frusta si presentò al cospetto di Airi e Mamiya "Non siamo per questo genere di cose, in più siamo già sposate!" tagliò corto quest'ultima. Ma il militare non volle sentire ragioni: "Verrete offerte in sacrificio come mogli al nostro dio Souther e genererete la stirpe che dominerà il mondo! Il maggiore mi ha detto via radio che i vostri mariti si trovano nella città di Oasi. Torneranno tra un paio di giorni quando l'armata di Kenponyo assalterà questo villaggio....e incolperanno proprio lui della vostra mancanza!".
Non c'era un minuto da perdere. Bisognava avvisare Hyo e Rei dell'attacco!
Dissero all'ufficiale di scostarsi, ma quello si arrabbiò e cercò di frustarle. Ma si trovò la frusta recisa dal taglio della mano di Airi. Si trattava della scuola di Nanto. Non poteva far prigioniera un'avversaria così formidabile, prese un pugnale e lo scaraventò contro, ma invece gli fu rispedito sulla fronte con la presa a vuoto tra due dita.
Uscite per strada furono notate da un gigantesco e puzzolente militare che lanciò dei dardi con delle cerbottane. Airi ne tagliò un paio, ma gli altri si conficcarono nel petto che cominciò a dissanguarsi. Mamiya premendo uno tsubo salvò la cognata, poi si preparò ad affrontare l'energumeno che estrasse due coltellacci. Nonostante la mole l'omone era velocissimo, in grado di sferrare almeno dieci pugnalate al secondo. Avrebbe senza dubbio macellato la vecchia Mamiya, ma grazie all'addestramento avuto da marito e cognato la capovillaggio guerriera era in grado di schivare i suoi attacchi riportando solo una scalfitura alla spalliera destra. Mamiya lo colpì con il colpo della camminata del rimorso e il militare cominciò a camminare all'indietro finendo nelle terme "Aiuto! Non voglio fare il bagno!" urlò disperato, ma le due guerriere non erano certo rimaste là ad ascoltarlo e avevano già lasciato il paese in direzione di Oasi per raggiungere i propri mariti a metà strada.

Appena dietro la montagna, oltre la valle vicina al villaggio videro un enorme esercito che sventolava le bandiere con il cobra rosso con gli occhi a forma di stella. Un nano nero con la fronte alta e la barba caprina si avvicinò a loro. Nonostante la mole emanava un'aura notevole e si librava in aria levitando. Avvisò le due donzelle "Sono il comandante Yasha Rosso! Vi ho riconosciute entrambe! Il vostro villaggio di idolatri verrà presto spazzato via! Non c'è dio o messia che vi protegga. Il mondo è di chi afferra il cielo con la mano, cioè Kenponyo e chi si sottomette a lui! Ma vi lascio passare per questa volta. Avvisate i vostri mariti reazionari della rivoluzione che è in corso!".

Le due quella sera furono bloccate: un boomerang aveva distrutto le ruote delle moto di entrambe! Improvvisamente arrivò un ufficiale. Non era dell'armata appena incontrata, ma dello stesso esercito che progettava di rapirle. Aveva una benda sull'occhio, ma non era piratesco e sembrava piuttosto professionale. Mamiya cercò di colpirlo ma notò che era ancora più veloce dell'energumeno con i pugnali che aveva affrontato nel suo paesello. Allora provarono in due. Ma non ci riuscirono.
"E' inutile provarci. Anche se foste più veloci di me io vincerei ugualmente perché riesco a leggere le vostre contrazioni facciali e anticiparvi! Non è per raccomandazione che dio stesso mi ha nominato colonnello" spiegò il Colonnello.
Le due cambiarono tattica. Finsero di calciare e calcolando un vento sollevarono un polverone che investì il loro avversario. Poi colpirono più velocemente che potevano in quella direzione.
Ma il Colonnello era sparito. Senza fare nessun rumore! Capitò immediatamente alle spalle di Mamiya e con un'artigliata la ferì al braccio sinistro. "Questo è il Nanto Muon Ken! Posso muovermi senza fare nessun rumore e farvi a pezzi quando non ve lo aspettate! I prossimi colpi li indirizzerò verso i punti vitali!" esclamò il militare.
Le due scapparono in una grotta ma l'ufficiale ammonì: "Fiuto le prede nelle correnti d'aria. Non pensate che quella buia grotta possa salvarvi!".
Il Colonnello improvvisamente incappò in una specie di figlio dei fiori palestrato. "E' zona di guerra, drogati da qualche altra parte, barbone!" disse disgustato. Ma l'altro non volle saperne di andarsene. Al che il militare lo aggredì ma l'avversario se la cavò con un graffio allo zigomo schivando gran parte dei colpi, il contrattacco del barbone però andò a vuoto.
"Sei più lento ma ti muovi come se conoscessi già le mie intenzioni! Allora terrò celate le mie intenzioni chiudendo gli occhi e nascondendo la mia presenza!" disse il cavernicolo. Il Colonnello rise, ma l'entusiasmo fu breve: il barbone sapeva benissimo orientarsi nella grotta ad occhi chiusi e riuscì a impedirgli di leggergli i movimenti. Lo colpì con una tecnica Hokuto.
"E così voi infedeli siete riusciti a battermi. Ma è ben poca cosa. Esiste un solo dio, Souther, e i demoni sono i suoi profeti! Non potrete fare nulla per fermare le sue schiere e anche se riusciste ad affrontarlo personalmente la sua armatura risulterebbe impenetrabile!" urlò il Colonnello prima di scoppiare.

"Chi sono i demoni che fanno da profeti a Souther?" domandò Airi. Il troglodita raccontò "Ma lo sanno tutti! Provengono dal paese degli shura e si sono reincarnati nei rampolli delle più prestigiose dinastie di combattenti. Quando sono due c'è quello forte e quello furbo, ma i demoni sono tre! Satana personificazione dell'odio. Belzebù la brutalità più ignorante. Lucifero personificazione della superbia tentatrice." mentre intagliava statuette.
All'alba Hyo e Rei entrarono nella grotta.
"Zio Koryu, come mai Mamiya e Airi sono venute qua? Neanche avevo accennato della tua esistenza!" esclamò il successore dell'Hokuto Shinken al che Koryu rispose "E' tempo di schierarti. Souther ha cercato di rapire o uccidere le tue donne. e pretende di essere un dio Il tuo fratello adottivo Raoh, o Kenponyo, cioè il Compagno del Pugno, come si fa chiamare ora, vuole radere al suolo il tuo villaggio. Fai come me. Unisciti al messia Toki! Lui e Julia salveranno questa epoca bandendo la violenza per sempre!". Ma Rei fece notare "Toki non aiuta più le persone che ne fanno richiesta. L'ossessione di fare del bene per avere un pugno più forte di Raoh lo hanno portato a imporre la sua visione a tutti con la forza. Oltretutto è malato a causa delle radiazioni, quindi la sua voglia di aiutare gli altri volenti o nolenti aumenta sempre più!".
Koryu scosse la testa: "Non vi va bene proprio nulla. Non c'è spazio per l'ambiguità in questa epoca, solo l'imperatore non si è schierato!". "E ti par poco? E' l'imperatore che ha fatto creare Hokuto, Gento e Nanto. Sai dove sia?" domandò Hyo. "Se vi piace avere il piede in più scarpe vi indicherò la strada" rispose lo zio disgustato.
 
Top
2 replies since 15/1/2018, 21:08   148 views
  Share