Successore della Divina Scuola
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| CAPITOLO 2 CHI E' IL PIU' BUONO, EH?
Raoh sferrò un possente pugno in direzione di Toki. Il solo spostamento fece perdere l'equilibrio al secondo fratello di Hokuto. Toki cominciò a indietreggiare e il fratello maggiore notò che ogni volta che lui avanzava l'altro accorciava le distanze controbilanciando i suoi movimenti. Il fratellone replicò il proprio pugno ma stavolta Toki atterrò con grazia e con un calcio basso fece perdere l'equilibrio al grande Raoh. "Raoh è senza dubbio il più forte di tutti noi, ma Toki è il combattente migliore, sarà lui il successore secondo me!" esclamò Hyo. "Sapevo che da voi avrei solo visto un combattimento d'alto livello. Ma il nocciolo della questione di oggi non è stabilire chi è il più forte, ma chi è il meno degno di proseguire l'addestramento!" spiegò il vecchio Ryuken. Hyo agitò un tabellone nel quale erano segnati i punteggi. Le prove consistevano nel colpirsi gli tsubo che erano cerchiati per poter essere individuati meglio, era sconsigliato colpire in profondità e bastava arrossarli con raffiche velocissime. Hyo era ultimo con zero punti. Ma suo zio sapeva in che circostanza era avvenuto ciò: rimasto fermo contro Raoh e Toki negli scontri contro gli altri due fratelli adottivi aveva preso le braccia dell'avversario facendosi premere appositamente gli tsubo. Quindi l'azione nella sua insensatezza dimostrava che il talento lo aveva riguardo a premere gli tsubo. Furono fatti scontrare Jagi e Kim. Il vecchietto portò nel dojo una sedia a rotelle. "Hai già pensato al mio avversario che ne uscirà con le ossa rotte?" sghignazzò Jagi. Ryuken senza ridere gli premette uno tsubo sulle spalle. "Cosa mi hai fatto maestro? Non riesco ad alzare le braccia!" esclamò Jagi in preda al panico. "Puoi muovere le mani però. Usale con saggezza. Che il combattimento abbia inizio!" affermò il vecchio. Kim attaccò il proprio avversario. Jagi riuscì con scioltezza ad evitare tutti gli affondi. Ma non aveva idea di come reagire. Tirò una testata a Kim che cadde e subito dopo si sedette sulla sedia a rotelle. Kim si rialzò e si riavvicinò ma prima che potesse sferrare un secondo attacco fu anticipato da Jagi che guidò la sedia rotelle con le mani e usando i piedi colpì gli tsubo di Kim. Rosso in volto per la vergogna Kim esclamò "Un combattimento veramente equilibrato! Ero così vicino alla vittoria. Maestro stai per insegnarci qualche nuova mossa? Ma certo come colpire con le gambe?". Si udì un grande tonfo. L'impatto dell'aria fece vacillare tutti, Raoh compreso, e si sentì un secondo tonfo. Il povero Kim era volato fuori dal dojo con una pedata sferrata dal proprio maestro. "Se queste sono le tue capacità tanto vale interrompere subito il tuo addestramento. Vattene e non tornare!" sentenziò Ryuken chiudendo il portone. Kim supplicò il vecchio ma non ci fu nulla da fare. Si preparò per il viaggio. "Non vorrai mica andare così?" esclamò Hyo porgendogli un cappotto di lana, una sciarpa fatta da lui stesso con l'uncinetto e un cestino pieno di dolcetti. Ma Kim lo schiaffeggiò "Non ho bisogno della tua compassione!" Hyo corse subito da Ryuken intimandogli "Riammetti subito Kim come tuo allievo!". "Sennò che mi farai ragazzotto Shinken?" domandò lo zio con aria di sufficienza. Hyo si premette gli tsubo sul collo così forte che così cominciò a sanguinare. Si trattava di tsubo che potevano uccidere anche se premuti con poca forza. Ryuken per impedire il suicidio di Hyo fu costretto a riammettere l'inutile Kim. "Hai visto che scena mielosa? Una degna mossa da successore della Divina Scuola dell'Orsacchiotto di Pezza!" esclamò Jagi che aveva assistito alla scena assieme ai fratelli. "Questo debosciato è così pieno di amore che trasformerebbe questa Scuola Assassina in un'Agenzia Matrimoniale!" rise Raoh. "Il nostro maestro dice che chi grazie all'amore riesce a farsi carico della tristezza degli altri diventerà più forte di tutti. E io gli credo. Hyo è riuscito a piegare pure il nostro maestro con la sua determinazione" osservò invece Toki. "Uuuuuh, ma davvero? Fratellino, mi hai battuto più volte nella sfida di abilità, ma il tuo pugno è ancora una carezza se confrontato al mio. Perché non provi anche tu a riempirti d'amore per poter battere il mio pugno se credi davvero in queste sciocchezze?" lo sfidò Raoh scherzando. Ma Toki non scherzava e lo prese sul serio.
Passarono anni durante i quali tutti gli allievi tranne Kim fecero enormi progressi. Toki era stato chiamato a rapporto da Ryuken che era furibondo: "Hai aperto un nuovo ospedale! Questa è una scuola ASSASSINA.". Ma l'aspirante successore non sembrava per nulla intimorito: "Bisogna usare l'Hokuto per salvare più persone possibile! Ho anche rimosso la memoria agli addetti degli impianti missilistici nucleari!". Ma il padre adottivo spiegò: "Il nostro scopo non è salvare il mondo, ma tenere un basso profilo. Stai prendendo una pessima strada. Sei diventato un filantropo. Il fare il bene degli altri è solo una ossessione per te. Speri diventando più buono pure di Hyo di diventare ancora più forte. Ma la bontà di Hyo gli viene naturale e senza sforzo, per te invece è un'ossessione numerica che conti quante persone salvi! Non fare come tua moglie, intraprendi la vera strada del guerriero!". Pochi mesi dopo Ramon Kasumi portò un'enorme tigre nel dojo e spiegò che quell'immenso felino era capace di captare qualsiasi emanazione di spirito combattivo. Il loro obiettivo era avvicinarsi alla tigre e sfiorare degli tsubo che se premuti l'avrebbero addormentata. Il primo fu Kim. Si avvicinò alla tigre ma finì per calpestarle la coda. La tigre si infuriò e gli ruggì contro. Kim impaurito corse inseguito dalla tigre che indietreggiò intimorita dall'aura di Raoh. Decisamente questa prova non era stata superata. Il secondo fu Jagi. Fece due passi avanti ma si immobilizzò quando la tigre lo fissò. Non appena la tigre si mise ad osservare gli altri allievi che erano più distanti. Jagi avanzò ancora. Prima che la tigre potesse girarsi Jagi era già dietro alla tigre. La tigre non lo aveva notato. Jagi attaccando da dietro sfiorò gli tsubo della tigre. La prova era superata. Jagi aveva agito da ninja. Stando fermo aveva represso lo spirito combattivo ed evitando il contatto visivo il più possibile aveva colpito la tigre quando era distratta. Il terzo fu Toki. Avanzò rapidamente verso la tigre senza fare un rumore. Quando la tigre guardò in sua direzione fu come se guardasse attraverso un vetro, Toki per la bestia era come trasparente. Quando fu abbastanza vicino Toki sfiorò la tigre nei punti esatti. La prova era superata con voti eccellenti. Nessun maestro era riuscito ad essere così furtivo. Il quarto fu Hyo. Avanzò e la tigre lo vide subito. Ma il felino quando gli fu vicino si mise a rotolarsi sul pavimento. Hyo mentre la accarezzava le sfiorò gli tsubo. La prova era superata in maniera stupefacente. Hyo non aveva nemmeno nascosto la propria presenza. Si era palesato ma la tigre non solo non aveva percepito la sua minaccia ma lo aveva percepito come amichevole. Come se fosse pronta a morire. O Hyo non aveva proprio il fegato per ammazzare un micione? Questa domanda era senza risposta, ma il migliore assassino è l'ultimo sospettato quindi l'esito del test meritava un voto eccellente. Il quinto fu Raoh. Con passo elefantiaco si avvicinò alla tigre che gli saltò contro, ma la tigre rimase in aria bloccata e sollevata dalla poderosa aura di Raoh che le staccò la testa con una manata. "Aahaha! Avete visto come si fa? La tigre non vi aveva percepito nemmeno come minacce. Questo dimostra che sono io l'unico degno di essere successore!" urlò esaltato il fratello maggiore. "Avevo detto di tenere un basso profilo! Questo non è un vero pugno assassino! Se è questo il tuo modo di usare Hokuto vai nella giungla a batterti il petto con i gorilla! Un certo Devil aveva forza fisica superiore a qualsiasi successore di Hokuto. Poteva creare un vento omicida capace di uccidere centinaia di persone in un solo colpo. Ma fu tutto vano. La sua furia omicida scatenata in pieno giorno allertò le autorità. Si ritrovò contro gli eserciti di più nazioni che infine lo catturarono e non riuscendo a giustiziarlo lo rinchiusero in una prigione dove si trova tuttora!" raccontò Ryuken.
L'anno successivo probabilmente avevano installato dispositivi nucleari computerizzati e quindi a prova di amnesia umana. Il Giappone fu coinvolto in un bombardamento nucleare. Raoh lasciò fuori il proprio cavallo per andare al rifugio atomico. Ci trovò dentro Jagi circondato da cadaveri. Erano donne e bambini con la testa che era esplosa. "Mi hanno costretto a farlo! Non c'era spazio sufficiente per noi e per la mia moto altrimenti!" spiegò Jagi. Il fratello maggiore era d'accordo, del resto si trattava di poveri plebei senza valore, ma si rammaricò di non aver portato il cavallo ora che la zona era sgombra. Arrivarono Toki con sua moglie Julia, Hyo e per ultimo Kim. Il contatore segnava meno di due minuti all'impatto del missile nucleare. "L'ultimo chiude la porta!" esclamò Jagi sghignazzando. Kim cercò di chiudere la porta ma scoprì con orrore che per un errore di progettazione la porta poteva chiudersi solo dall'esterno. Avrebbe dovuto rimanere fuori per evitare che si contaminasse l'interno! "Aiuto non voglio morire, fate qualcosa!" urlò Kim. "Hyo è stato saggio a non farti espellere. Finalmente potrai dimostrare la tua utilità salvando i veri aspiranti alla successione" commentò Raoh. "Julia è più debole di me come combattente, non conosce nemmeno uno tsubo di Hokuto!" protestò Kim. "E' giusto che mi sacrifichi io! Una vera madre avrebbe fatto altrettanto e la mia stella mi suggerisce di farlo!" esclamò Julia. "Mi sacrifico io. Julia tu sei incinta. E Toki sarà presto padre. Kim è coreano. Io sono uno dei tanti candidati nati in Cina, ce ne sono altri due quindi nessuno sentirà la mia mancanza!" disse Hyo. Toki commosso accompagnò Hyo alla porta mentre Kim rientrava saltellando dalla gioia. Hyo stava per chiudere il portone dando l'addio e Toki gli chiese un ultimo abbraccio. Toki l'abbracciò ma a tradimento premette due tsubo situati sulla schiena. Il corpo di Hyo si irrigidì come se fosse stato inchiodato a una croce e Toki lo spinse all'interno. "Chi è il più buono? Chi è il più buono, eh? Credevi di fare il santone minacciando il suicidio di Kim? Guarda me! Mentre tu aiutavi qualche amico che trovavi per strada per puro caso io creavo enormi ospedali! Io sono quello con più amore che si fa carico della tristezza altrui! Sono io che ho salvato migliaia di persone dalla malattia! E guarda ora, ho salvato pure te sacrificandomi! Sarò io ad ottenere la tecnica finale! Inchinatevi a Toki il più buono e forte successore della storia di Hokuto!" urlò il secondogenito dello Shinken con gli occhi che gli uscivano dalle orbite e la bava alla bocca mentre Jagi roteava un dito intorno alla propria tempia e Raoh si copriva il volto con il palmo della mano.
Il sacrificio di Toki fu "politicamente" vano. Ryuken lo escluse in quanto malato a causa delle radiazioni. Raoh e Kim erano già stati definitivamente esclusi a causa della figuraccia contro la tigre. La scelta era tra Jagi e Hyo. Hyo aveva una tecnica superiore, una migliore capacità di analisi e una bontà che poteva portarlo ad alti livelli quando combatteva pieno di sentimenti. Jagi dal canto suo aveva una furtività superiore e una totale mancanza di scrupoli che lo portavano a combattere costantemente bene e senza remore di usare sporchi trucchi ma mai raggiungendo le vette di Hyo. Curiosamente a risolvere la disputa della successione fu l'intromissione della Sacra Scuola di Nanto. Jagi sapeva che Raoh e Toki erano innamorati di Julia, ma sapeva anche che Hyo non nutriva affatto questi sentimenti, non solo, non era nemmeno attratto da Julia! Infatti a Hyo piacevano solo le bionde naturali! Dopo aver scoperto che Airi era una bionda naturale e che Hyo era attratto da lei, Jagi si offrì di mediare con il fratello della donzella che era Rei, successore della scuole dell'Uccello d'Acqua. Jagi rapì Airi e le condizionò la memoria consegnandola al fratello adottivo. Rei si palesò e accusò Hyo di essere un vile rapitore. Ma Airi non voleva saperne di tornare con il fratello. Si ricordava che il fratello l'aveva legata e violentata alle terme con la collaborazione di una donna dai capelli rossi e la lingua lunga. Purtroppo dopo le esplosioni atomiche queste cose erano all'ordine del giorno anche se dalla Sacra Scuola di Nanto non ci si aspettava un comportamento così onorevole. Hyo furioso con l'incestuoso stupratore sfogò la propria aura che sbalzò l'avversario. Rei contrattaccò, ma Hyo schivò più volte, successivamente l'Uccello d'Acqua saltò sferrando il Suzaku Tensho ma Hyo si salvò il volto spostandosi in tempo e perdendo solo una ciocca di capelli. Non appena Rei atterrò Hyo gli fu vicino e prima che potesse reagire gli ficcò entrambi i pollici sulle tempie dicendo "Hokuto Zankai Ken! Questo è il colpo del pentimento! Quando estrarrò le dita avrai tre secondi durante i quali ti pentirai dei tuoi peccati verso la donna che amo!" mentre fissava intensamente il guerriero di Nanto. Ma quando estrasse le dita non successe niente e Rei convinto di essere moribondo lo colpì rabbiosamente con un rovescio che gli lacerò lievemente il petto. Passati i tre secondi Rei esclamò "Ahahah! A quanto pare sono immune al tuo Hokuto! La stella della giustizia mi ha graziato e ora mi permetterà di giustiziare un vile rapitore di pulzelle! Hisho Hakurei, ammira il volo splendente e la bellezza della mia giustizia!" e balzò con estrema grazia. Hyo rimase immobile. Ma Rei si trattenne limitandosi a graffiargli le spalle. Il suo colpo non aveva incantato il nemico come aveva sperato. Era proprio Hyo che non voleva combattere. Ma quale era il motivo? Ryuken che aveva assistito all'ultimo scambio si palesò. "Avete visto, maestro? Hokuto e Nanto non devono combattere! Hyo non rispetta le tradizioni! Non è degno di essere nominato successore!" esclamò Jagi. "Rei, non hai notato nulla di strano?" chiese Ramon Kasumi. "Sì. Il rapitore era più bravi di me, è stato estremamente abile nello schivare, ma ha colpito senza alcuna convinzione. Fino a rimanere immobile. Come se non volesse combattere!" spiegò Rei. "Esatto. Hyo alla fine ha capito il tuo stato d'animo. Ti ha letto che tu non hai fatto male ad Airi. I ricordi di Airi sono stati modificati. E non da Hyo, ma dal vero rapitore!" rivelò Ryuken. "Maestro, ma come potete saperlo? Airi mi ha raccontato tutto prima del combattimento. Voi siete venuto solo al termine della lotta!" fece notare suo nipote. Il vecchio mostrò una videocassetta. C'era scritto "Abba: Mamiya". "Qui sono le trame immesse nella modifica della memoria! E ovviamente l'unico che guarda videocassette nel dojo è Jagi!" sentenziò Ramon Kasumi. "Va bene, va bene. Mi avete scoperto, padre. Però Hyo combatte i Nanto. Diseredatelo!" insistette Jagi. "Hyo sarà il nuovo successore. Ho bisogno di un assassino. Non di un politico. Hyo ha dimostrato di saper combattere con valore, ma anche di fermarsi quando si tratta di uccidere un uomo innocente. No. Non è caduto nella tua trappola. Si è fermato e ha indotto l'altro ha fermarsi. Sarà Hyo a portare la pace in questa epoca di caos. Complimenti a Hyo nuovo successore di Hokuto!" e infine il vecchio aggiunse "Ora sigilla il pugno dei tuoi fratelli!". Hyo scambiò un'occhiata d'intesa ai fratelli adottivi. "Sigillare il pugno è una cattiveria! Possiamo fare tante cose insieme! Che razza di successore sono se come prima mossa impedisco agli altri di cercare di essere al mio livello? Hokuto è un diritto, è una cattiveria privarne gli altri!" spiegò Hyo. "Traditore! Io mi fidavo di te!" ruggì Ryuken che divenne paonazzo finché il suo cuore non si fermò per sempre a causa della delusione.
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