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Anche quest’anno l’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici di Roma propone un corso di Alta Formazione online che resterà aperto per tutto il 2022. Il tema non poteva che essere urgente e attuale: “Le minacce biologiche alla sicurezza nazionale: il ruolo dei servizi d’intelligence nella prevenzione e gestione dei bio-rischi emergenti”.
Il corso comprende 21 video-lezioni (la maggior parte in italiano, quattro in inglese) e 4 webinar di 8 ore complessive, in cui sarà possibile dialogare in italiano e inglese con gli esperti.
Alcuni dei temi trattati: le epidemie emergenti o riemergenti di origine naturale; i rischi di fuoriuscita accidentale di patogeni da laboratori; la minaccia bioterroristica presente e futura; i programmi di guerra biologica; le armi biologiche della Cina oggi; i rischi per la sicurezza nazionale dati dall’applicazione militare delle neuroscienze e delle nuove biotecnologie; le minacce alla cyber-biosicurezza; le agenzie di intelligence e il monitoraggio, analisi ed early warning di minacce biologiche; medical intelligence ed epidemic intelligence; disinformazione e manipolazione sulle minacce biologiche; le crisi di bio-sicurezza e la loro gestione.
I docenti:
Massimo Amorosi, docente universitario, già consulente per il MAECI sulla non-proliferazione CBRN e la biosicurezza; Silvana de Candia, esperta nei settori di rischio biologico, biosicurezza e sviluppi avanzati delle biotecnologie, già Funzionario superiore della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Patrick Walsh, Professore Associato di studi d’intelligence e sicurezza presso la Charles Sturt University [Australia], già analista d’intelligence del governo australiano; Teresa Rinaldi, ricercatore e docente presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Università La Sapienza di Roma; Gregory D. Koblentz, Vice Direttore del Biodefense Graduate Program e professore, Department of Public and International Affairs, George Mason University (Washington, DC); Paolo Salvatori, già Direttore della Divisione Controproliferazione e della Divisione Controterrorismo dell’AISE; Milton Leitenberg, Senior Research Fellow, Center for International and Security Studies, University of Maryland (USA); François Géré, Presidente dell’Institut Français d’Analyse Stratégique (Parigi); Carol Dumaine, fondatore, (Re)Imagine, e Non-Resident Fellow, Atlantic Council [Washington, DC], già analista d’intelligence del governo americano; Eugenio Bilardo, generale dei carabinieri in congedo, esperto di analisi d’intelligence e di controproliferazione, ha prestato servizio presso il Ministero degli Esteri – Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza; Marco Cannavicci, ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche Humint e sicurezza; Giovanni Ferrari, esperto civile della NATO in analisi e gestione delle conseguenze, consulente della Difesa Civile italiana in pianificazioni civili di emergenza ed esercitazioni di crisi; Ferruccio Di Paolo, esperto civile della NATO per la comunicazione di crisi, docente di sociologia dei processi comunicativi; Sergio Pintaudi, medico chirurgo, esperto in biocontenimento, consulente scientifico dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana.
Partecipano inoltre:
Sara Garino, astrofisica e giornalista specializzata in geopolitica e sicurezza; Luigi Sergio Germani, Direttore scientifico dell’Istituto Gino Germani; Vittorio Pagliaro, coordinatore del Comitato Scientifico dell’Istituto Gino Germani; Roberto Di Nunzio, giornalista e saggista, studioso dei processi comunicativi, dei mass media e dell’information warfare; Mario Liotta, già Capo Ufficio Politica Militare dell’Ufficio del Consigliere Militare del Presidente del Consiglio.
Informazioni dettagliate sul corso sono consultabili sul sito web ufficiale dell'Istituto Gino Germani: fondazionegermani.org
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