Il 23 agosto River Phoenix avrebbe compiuto 52 anni. E Arlyn Phoenix, mamma dell’attore morto per un micidiale cocktail di droghe la notte di Halloween del 1993 al Viper Room di Johnny Depp, ha voluto ricordare la ricorrenza, pubblicando su Instagram una sua foto con il figlio, rimasto eterno ragazzo.
«Il 23 agosto 1970 alle 12.03 in una piccola città dell’Oregon chiamata Madras, io sono diventata madre. Cinquantadue anni fa ho scoperto cos’è l’amore inimmaginabile, che ha trasformato la mia vita e mi ha moltiplicata in tutto il mio essere. Negli anni passati ne ho sempre parlato su Facebook, ho condiviso con gli altri il dolore della sua morte. Lui resta la mia guida sul sentiero della vita. E quando ascolto i versi di una canzone che River ha scritto a soli 15 anni “Accorri in soccorso con amore, e la pace ti seguirà” sono estremamente grata dell’ispirazione che mi dà ogni giorno, necessaria per portare avanti il lavoro del River Phoenix Center for Peacebuilding».
All’indomani della morte del primogenito, la famiglia di River, infatti, ha continuato a portare avanti l’impegno dell’attore per le cause ambientaliste e umanitarie (uno dei primi a finanziare con i suoi guadagni associazioni no profit, senza farsi neanche troppa pubblicità), e dieci anni fa ha aperto a Gainesville la Onlus River Phoenix Center for Peacebuilding, che mira a promuovere buone pratiche per la costruzione della pace e della sostenibilità globale, organizzando workshop e laboratori per studenti di tutto il mondo, avviando collaborazioni internazionali, lavorando sui territori (negli Stati Uniti) con le istituzioni locali.
«Il centro è ispirato alla vita e all’attivismo del nostro figlio maggiore, River», si legge sul sito dell’organizzazione, «e vuole onorare la sua dedizione e il suo coraggioso contributo per il benessere di tutte le vite del nostro pianeta. Il suo era un approccio concreto e il centro intende procedere sul cammino che lui ha tracciato».
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Io sono abbastanza nauseata da questa donna.
