CITAZIONE (harlock12 @ 13/10/2023, 01:02)
Tra vent'anni nel futuro un vecchio rabbino mi raccontò una favola.Non so se sia vera o meno, ma era buffa e strana, perciò non prendetela troppo sul serio. Ve la racconto come l hanno raccontata a me. Raccontava di un posto dove i coach sfiorati dagli arbitri cadevano rovinosamente a terra ( flopping? Fallo intenzionale del grigio? Chissà...) dove gli allenatori di minibasket avevano incontri amorosi con le mamme dei loro allievi,dove 35 bambini di 4 e 5 anni presenti contemporaneamente sul parquet non sono ancora abbastanza e se possono accettare ancora(tanto essendo piccoli occupano poco spazio?). Dove allenatori rincorrono quindicenni avversari cercando di calciarli a vuoto nella terga ma calciando solo l'aria, subivano il legittimo tecnico ,continuando a protestare ne subivano un altro e perciò venivano espulsi, ma non abbandonavano il parquet, nossignore, aspettavano fino alla sospensione della partita e conseguente sconfitta a tavolino.Dove genitori scrivono al coach del loro figlio affinché non lo convochi alla prima di campionato, perché il genitore in questione vuol prima parlare da adulto ad adulto dei prossimi due anni di basket di un ragazzino viziato di quindici anni. Ma il coach lo convoca lo stesso ( tanto la mamma e l avvocato della mamma han detto di convocarlo ).Che storia strana, per me non esiste una cosa così.Puo essere successa solo nel futuro ad Anti-Basket City. Io credo che questa storia sia talmente strana che sia impossibile che sia vera e che il vecchio rabbi sia solo un matto che si è inventato tutto di sana pianta.
Ok, non la prendo troppo sul serio .... ma chissà perchè sento una voce dentro di me che mi dice che il tuo "tra 20 anni" può essere anche ieri. Sarà l'inconscio? La parte intollerante di me che non sa se accettare ciò che si vede?
Non so spiegarlo, ma avverto un crescente ingresso in questo sport nobile di tutte le cose più volgari e schifose che si possono immaginare. Un'irata sensazione di peggioramento? Non so...
La parte razionale di me però, anche se consapevole che non capisco niente di urbanizzazione, non ha dubbi: il tasso maggiormente in crescita della popolazione mondiale è di Anti-Basket City.
Non so se il tuo vecchio rabbi sia un matto, però io mi fido ciecamente di un grande fisico nato ad Ulma, che diceva che scartando tutte le possibili ipotesi di un fenomeno, ciò che resta, per quanto poco credibile, sia la verità.
Che dire sui giovani? Non so .... non riesco a dire niente di più di quanto disse Giorgio Gaber prima di andarsene.
L'unica speranza che mi va di coltivare però si appoggia a F.De Andrè. Anche dal letame nascono i fior.
E ciò mi da la forza di continuare sempre nel mio lavoro. Un caro saluto ed un abbraccio a tutti voi
