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| CITAZIONE (GiallodiMarte @ 16/1/2024, 00:26) Stanno portando avanti un'opera di revisionismo che ha del ridicolo ed è anche piuttosto preoccupante, a mio avviso. Fiabe, film, romanzi... ci sono un appiattimento e un' edulcorazione a livello di messaggio e di contenuti che nemmeno ai tempi della buoncostume. Non so se siete al corrente pure di tutte le ritraduzioni che stanno uscendo ultimamente per aggiornare la lingua, sostengono, che se da una parte è vero, dall'altra porta con sé un impoverimento lessicale, e non solo, che in alcuni casi lascia davvero perplessi. Avete sentito tutta la polemica sul revisionismo dei romanzi per ragazzi di Roald Dahl? Ne hanno stravolto i testi per accordarsi a una morale e un linguaggio più consono. Preoccupante, tra un po' ci ritroveremo una nuova inquisizione laica. Per quanto io lo manderei in onda di continuo, penso che per Candy, ora come ora e autrici permettendo, non ci sia davvero spazio. Quanto mi piacerebbe sbagliarmi! Concordo, anche io trovo molto preoccupante questo revisionismo e mi chiedo, e ti chiedo, perché? Gente che non ha scrupoli ad armare il mondo e a mandare ragazzi ad ammazzare e a morire non mi sembrano credibili nella preoccupazione che in un libro si possa leggere chessò la parola "ciccione". Non so se mi spiego e sapendo chiaramente che è una parola negativa. Cercano una sorta di omologazione generale che lascia spazio a ragionamenti inaspettati, almeno per me. Cambiare delle parole a dei libri lo trovo allucinante come chi li brucia.
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